Consigli per una settimana a Londra
Ma veniamo subito al dunque: cercherò di darvi dei consigli utili per il viaggio, descrivendovi i luoghi visitati, il tempo che serve per la visita e i prezzi (mediamente alti!).
VOLO Con Ryanair io e Marco abbiamo viaggiato con 25 euro a testa, a/r comprese le tasse. Sul sito degli aeroporti inglesi ) e su quello della Ryanair, potete leggere le regole sui bagagli a mano: non più di uno (max 10 Kg.) a persona. Ovvero, se avete un bagaglio e una borsetta, quest’ultima deve essere riposta nella valigia stessa.
Inoltre, per evitare brutte sorprese, leggete anche il “tariffario” per imbarcare i bagagli (la tariffa dipende se l’imbarco si acquista su internet o all’aeroporto, e dal peso delle borse).
ALBERGO Ho prenotato su www.Booking.Com l’Adria Hotel, nel quartiere Hammersmith in zona 2. Un albergo a due stelle molto pulito e vicinissimo a 3 linee di metro e alla stazione degli autobus. Per una settimana abbiamo pagato 380 euro a testa compresa colazione continentale (semplice ma buona e abbondante). Portatevi però la mascherina per gli occhi perché già la mattina presto c’è luce in camera! Prima di prenotare ho guardato decine e decine di alberghi, e questo è stato l’unico due stelle che mi ha dato fiducia: gli altri sembravano davvero tutti sporchi e squallidi.
MEZZI PUBBLICI Noi abbiamo comprato la Oyster Card, e per 23 sterline a testa abbiamo potuto salire e scendere a piacimento da metro e autobus, per una settimana, nelle zone 1/2. Sul sito dei trasporti londinesi troverete la tessera che fa per voi: http://www.Tfl.Gov.Uk/modalpages/2625.Aspx La rete metropolitana di Londra è molto estesa e le linee sono davvero tante. Fate sempre attenzione alla direzione in cui dovete andare, perché una singola linea può avere più diramazioni e su un binario possono circolare treni che vanno in direzioni diverse.
I treni sono frequentissimi (non abbiamo mai aspettato più di tre minuti), e inoltre le stazioni sono carine rispetto alle nostre brutte e buie.
MONUMENTI / CHIESE / PARCHI che non si possono non visitare.
– Buckingham Palace: è bello arrivarci da Trafalgar Square passando per il Mall. Se volete vedere il cambio della guardia sappiate che la cerimonia potrebbe durare parecchio. La cerimonia vera e propria inizia alle 11.30, ma già alle 10.30 arriva la guardia a cavallo. Andate molto per tempo e sistematevi davanti ai cancelli laterali a sinistra. Infatti, chi si mette davanti a quelli centrali si deve spostare per permetterne l’apertura. E’ possibile visitare Buckingham Palace solo in agosto e settembre per cui, se non vi interessa il cambio della guardia, direi che vi basterà un’oretta e mezzo per vedere il palazzo da fuori e fare una passeggiata nei parchi adiacenti: “St. James Park” e “Green Park”.
– Westminister (il Parlamento) e Westminister Abbey (l’abbazia): il Parlamento non si visita più, o comunque credo che si debba prenotare molto in anticipo, ma l’esterno vi sorprenderà per la bellezza della costruzione e per il bel panorama che si gode dall’altro lato del ponte, soprattutto di notte. Irrinunciabile, secondo me, la visita all’abbazia, proprio lì vicino. Il costo è alto – 10 sterline – ma ne vale veramente la pena. In un’atmosfera ricca di storia, qui vengono incoronati i re, e troverete le tombe di tutti i reali inglesi, dei nobili e di personaggi importanti come Newton e Dickens. L’interno è meraviglioso, per cui ve lo consiglio davvero. Per una visita non superficiale credo sia necessaria almeno un’ora e mezzo / due.
– Cattedrale di St. Paul: qui è dove si sono sposati Carlo e Diana, ma quello che rende unica questa cattedrale, secondo me, è la cripta. Come per Westminister Abbey, entrare nella cripta equivale a fare un viaggio nella storia, ma questa volta ad aspettarvi troverete gli eroi inglesi che si sono battuti per il Regno Unito, dall’ammiraglio Nelson (a cui è dedicato un bel monumento), ai giovani morti durante la guerra del Golfo. Io l’ho trovato molto emozionante. Se poi avete voglia di salire più di 400 gradini, potete raggiungere la cima della cupola da cui, nelle giornate di sole, si gode un bel panorama. Il costo della visita è di 9 sterline, la durata è di circa un’ora e mezzo. – Tower of London e Tower Bridge: vale la pena pagare ben 16 sterline per vedere i gioielli della regina? Secondo noi sì, perché sono da rimanere senza fiato. Purtroppo non è possibile fotografarli o fare riprese con la telecamera, inoltre per vederli bisogna passare su un tapis-roulant, per evitare il formarsi delle code, ma è possibile comunque tornare indietro e rivederli quante volte si desidera (noi siamo ripassati circa 5 volte). Nella Torre di Londra, inoltre, c’è anche una bella mostra di armi e la famosa armatura di Enrico VIII, che doveva essere un gigante. Vi consiglio di arrivare qui intorno alle ore 15, per evitare così la folla del mattino. Tempo di visita: massimo 2/3 ore. Usciti dalla Tower of London, non potrete non fare una passeggiata sul Tamigi per ammirare il bellissimo Tower Bridge, dove vi consiglio di tornare di sera perché la vista è ancora più incantevole.
– Hyde Park: questo sì che è un Parco con la P maiuscola! Tutto è curatissimo, pulitissimo e se ci fosse un superlativo per “perfetto”, lo userei. I prati sono davvero ben tenuti, i fiori sono bellissimi, per terra non c’è l’ombra di una carta, e vedrete papere e scoiattoli dappertutto. Se siete dei nostalgici della bella Lady D, potete inoltrarvi nel parco e arrivare fino ai Kensington Gardens per visitare la sua residenza. Una mezza giornata da trascorrere in relax! PER PROSEGUIRE…
Se dopo aver visto l’indispensabile vi rimane ancora tempo, vi suggerisco altri luoghi che abbiamo visitato e che ci sono piaciuti molto: – British Museum, National Gallery (bellissima), Museo di Scienza, Museo di Storia Naturale, Tate Gallery.
Quello che sorprende dei musei inglesi è che, pur essendo totalmente gratuiti (è gradita però un’offerta), sono davvero ben tenuti, in particolare quello di Scienza e di Storia Naturale; – London Eye: se avete voglia di passare tre quarti d’ora guardando Londra dall’alto, salite allora su questa ruota panoramica, che per 14,5 sterline vi darà la possibilità di ammirare il Parlamento, Buckingham Palace e altre meraviglie; – Harrods: se volete girare questo enorme negozio vi servirà una piantina. Se non la distribuiscono all’entrata potete comunque richiederla. Che dirvi? Qui anche i bagni sono di lusso: troverete una scelta di profumi da spruzzarvi liberamente dopo la toilette, e creme per le mani; – un tè da Fortnum and Mason: questo è uno storico negozio, in stile Harrods, che potete trovare su Piccadilly. Lo riconoscerete dalle traboccanti e opulenti vetrine. All’ultimo piano c’è una sala da tè ma…Qui una semplice tazza vi costerà una fortuna (anche 24 pound). Per risparmiare un po’ bisogna rinunciare all’atmosfera di questa bella sala da tè all’inglese, per scendere al piano interrato dove c’è il wine bar: 2 tè e due fette di torta al cioccolato (ancora me le sto sognando di notte) “solo” 20 pounds; – un giro tra Covent Garden e Leicester Square; passeggiare tra Trafalgar Square, Old Bond Street (che vetrine!) e Piccadilly, dove vedrete tantissime limousine; due passi a South Bank; molto piacevole è anche una passeggiata o un semplice giro in autobus tra Chelsea e Kensington.
– se proprio ci tenete, fate un salto a Portobello, ma non vedrete niente di diverso rispetto ai nostri mercatini. Direi che ci si può andare giusto per il gusto di dire “ci siamo stati”, ma niente di più. Fossi in voi, mi dedicherei ad altro.
UNA NOTA DOLENTE: MANGIARE! La cucina inglese, si sa, non è delle migliori. Basta vedere quello che si mangiano a colazione: oltre alle uova fritte e ai toast (questo sarebbe il meno), ho visto spesso navigare nei piatti dei tristissimi fagioli in scatola, accompagnati da ancora più tristi pomodori pelati. “Pelati” in tutti i sensi: sia perché sono quelli con cui si fa il sugo, sia perché sono senza la buccia. Noi ci siamo arrangiati mangiando molto nei fast food e comprando nei supermercati Tesco – che sono dappertutto, anche in centro – delle super baguette che farcivamo con prosciutto di Parma o salame (giuro di non avere mai mangiato panini tanto buoni e fragranti). Sempre al supermercato si può comprare la pasta fredda (alla cassa danno le forchette di plastica) e dell’ottima frutta già tagliata. Comunque, Londra è piena di localini dove fare spuntini o pasti completi. Per mangiare della buona pasta vi suggerisco Fresh Italy (alla City, su 38 Ludgate Hill, a due passi da St. Paul), dove abbiamo mangiato una volta la carbonara e un’altra la lasagna (il caffè è incluso nel prezzo). La pasta vi verrà servita in “bicchieroni” di cui si può scegliere le dimensioni, a seconda dell’appetito. Questo locale è aperto però solo a pranzo. Il quadro del viaggio sarebbe (quasi) completo se riuscissi a descrivervi le emozioni e le sensazioni che ci ha regalato questa magnifica città. Oltre alla bellezza e ai luoghi di grande interesse che vi sono, ciò che mi ha colpito di Londra è il grande rispetto che gli inglesi hanno per se stessi, per la propria storia e per tutto quello che si definisce “cosa pubblica”. A volte è spiacevole dirlo, ma noi italiani abbiamo solo da imparare.
Buon viaggio a tutti!