Consigli per Barcellona
Abbiamo scelto la Pension Dalì, 2 stanze matrimoniali con bagno in camera. Abbiamo prenotato attraverso il sito www.Booking.Com e abbiamo saldato il conto al nostro arrivo in albergo. L’albergo è in una posizione perfetta, 50 metri dalla Rambla e 100 metri dalla fermata della metro LICEU. Il personale è gentile anche se nessuno parla in italiano ma se la cavano con l’inglese. Le stanze sono molto piccole e l’arredamento lascia un po’ a desiderare, però sono pulite e ogni giorno cambiano gli asciugamani in bagno. Abbiamo pagato circa 29 euro a notte a testa. Posso senza dubbio consigliarlo per posizione e prezzo, l’importante è non avere molte pretese.
Barcellona è splendida, bella architettonicamente e piena di vita. Il tempo è stato decente il 28 ed il 29, molto sole il 30 e pessimo il primo maggio.
Da vedere assolutamente il Barri Gotic e il quartiere del Montjuc. Personalmente sconsiglio la visita a casa Battlò, troppo cara (16,50 euro) per quello che si vede, e consiglio invece di visitare il Palau de la musica (9 euro) dove è possibile scegliere una visita guidata in inglese, in spagnolo od in catalano. Bello anche il park Guell, la zona del porto olimpico e la fontana magica a Montjuc. La Sagrada Familia non mi ha entusiasmato, molto meglio il Duomo e le chiese di Santa Maria del Mar e Santa Maria del Pi.
Per gli spostamenti mi sento di suggerire il biglietto T 10 che offre 10 corse in metro od autobus a 6,70 euro. A chi piace camminare è una buona soluzione e poi ogni singola timbratura permette di fare più cambi tra le metro, basta non uscire. Capitolo cibo: la colazione nei vari bar è abbastanza cara rispetto all’Italia circa 4 euro. Nel Barrio Gotico (la zona del nostro albergo) consiglio i vari “FORN DEL PI’” (dove oltre a cornetti e dolci vari è possibile acquistare per il pranzo delle buone baguette a 2 euro), sempre nel barrio gotico (non ricordo le vie) ci sono anche la croissenterie del pì ed il bar del pì. Da non mancare anche il mercato della Boqueria a metà Rambla, per acquistare frutta e frullati freschi. Per la cena ho provato i due locali più suggeriti dai TPC, le Quinze Nits in Plaza Reial e la Fonda in via d’Escudellers ( non so se sono proprio corretti i nomi dei locali e delle vie). File chilometriche, attesa minima mezz’ora, locali carini, porzioni abbastanza abbondanti conto basso (circa 20 euro), qualità appena accettabile, di sicuro non si tratta di cucina catalana. Questi due locali godono di molta fama tra i turisti, secondo il mio parere non proprio meritata. Sono gestiti esclusivamente da orientali (cinesi?) che tentano di fare cucina mediterranea che per inglesi e tedeschi (tantissimi in quei giorni) deve sembrare ottima; probabilmente una volta erano gestiti da catalani che con buona probabilità offrivano standard qualitativi più elevati. Un locale per mangiare del buon pesce fresco, fuori dai circuiti turistici e suggeritomi da un caro amico che è vissuto a Barcellona lo potete trovare a questo indirizzo CARRER DE RIEGO 27. Non ricordo il nome ma se prendete la metro (linea rossa) dovete scendere a Plaza de SANTS e la via la trovate a 200 metri dell’uscita. Il luogo è molto “casareccio” ed il pesce lo scegliete voi sul banco, il conto è sui 20 euro. Tra questo locale, veramente catalano, ed i due precedenti ci passa un abisso se badate alla tipicità, alla tradizione, alla cultura, alla freschezza, ai profumi e ad i sapori. Buon viaggio a Tutti.