Consigli furbi per vivere l’Andalusia divertendosi e spendendo poco

Per stare bene spendendo poco, l'Andalusia è la meta ideale. Ecco i consigli, i luoghi e le esperienze da fare a basso costo
Scritto da: Sabrina&Roberto
consigli furbi per vivere l'andalusia divertendosi e spendendo poco
Viaggiatori: 3

Dopo Valencia, io e Roberto abbiamo voluto riprovare con la Spagna. Si sta bene, mangia bene, spende poco. In questo viaggio abbiamo scelto di toccare alcune delle città più belle dell’Andalusia: ecco i nostri consigli per viverle senza stress!

Come vivere l’Andalusia in modo facile e divertente

Torremolinos

Come una grande Rimini con tanti palazzoni, negozi, belle spiagge pulite, servizi, ma l’acqua del mare freddissima! Rimane comunque un’ottima base per la partenza verso l’interno. Assolutamente da scegliere appartamento o albergo con piscina, visto l’acqua marina gelida!

Tanti parcheggi nel centro della città, mentre per chi preferisce muoversi in modo più organizzato le agenzie organizzano gite a prezzi ottimi. Tantissimi anche i posti dove mangiare, come il Nuevo Lanjaron di Corso Europa 10. Cucina ottima, personale attento, menù a prezzo fisso dove emerge la frittura di pesce e di melanzane con miele che è la loro specialità. 

Gibilterra

gibilterra

Una piccola Inghilterra in Andalusia, con autobus a due piani rossi, cabine telefoniche inglesi, molto turismo. Ricordate di avere i documenti alla mano perché c’è la dogana. Con 25 euro si può partecipare al tour guidato dell’isola, che dura circa 1 ora e mezza. Per arrivare al parco naturale c’è molta strada, inoltre la funicolare costa 22 euro + ingresso parco 12 euro, quindi conviene.

Nel parco ci sono le famose scimmie senza coda libere, da non toccare perché mordono. Se prendete il tour facilmente la guida ve le metterà in spalla. Bello il panorama, da dove si ammirano i siti militari, la grotta con stalattiti con auditorium e tanto altro ancora. È preferibile parcheggiare fuori Gibilterra con prezzi decisamente più abbordabili.

Tarifa

Uno dei punti più a sud d’Europa, Tarifa è veramente un paesino tipico. La Costa del Sol è tutta palazzoni, qui invece vedrete un autentico borgo di pescatori. Siete sulla punta della Spagna più vicina al Marocco. Andate in spiaggia, a parte la solita acqua gelata in quella di destra potrete mettere prima i piedi nell’oceano e in quella a sinistra nel Mediterraneo. Incredibile, no?

Granada

alhambra granada

Una bellissima citta, con Cattedrale cristiana e suq arabo, ma la vera perla è l’Alhambra. Assolutamente da prenotare i biglietti per internet: 13 euro cadauno, nelle biglietterie al pubblico non c’erano file perché erano chiuse per esaurimento posti! Pagherete via internet con carta di credito (anche con prepagata) che striscerete poi nell’apposito dispensatore di biglietti che in modo automatico vi darà i biglietti.

Il parco e il giardino sono ad entrata libera e potete visitarli sia prima che dopo. La visita del parco e del palazzo dura circa 3 ore. Tassativo rispettare l’orario di entrata a palazzo Nazarius, pena perdita della visita. Parcheggio all’entrata di granata a 1 euro all’ora, per chi rimane più giorni ce ne sono di più economici. Tra questo uno sul Paseo de los Basilios a 1,40 x 5 ore. Da provare in città i panini, specialmente quelli con tortillas e calamari fritti.

Cordoba 

La città che mi è piaciuta di più, ancora con le casette bianche. Cordoba è piena di stradine con i patii, giardini interni della case pieni di fiori e ceramiche, che vi lasciano aperti da fotografare. L’atmosfera un po’ araba e fortemente spagnola. Se arrivate in macchina vedrete uliveti a perdita d’occhio. Consigli: visitate la Mezquita (moschea unica con le sue 850 colonne doppio arco bicolori) e il castello dei re cristiani con annesso giardino.

Parcheggio tranquillo, gratuito appena fuori il centro o parcheggi a pagamento. Per mangiare noi abbiamo scelto le tapas con la coda del toro (ottima), le acciughe marinate e gazpacho n una delle tante taverne davanti alla moschea.

Malaga 

cattedrale di malaga

Una grande città. Bello il centro storico e il Museo Picasso (che di Malaga era natìo). Consigli: golfino per il museo Picasso, fa freddissimo! Non vi godreste le opere e il bel filmato (in italiano) sulla vita e l’estro del maestro. Il parcheggio è quasi impossibile, dunque prendete la metropolitana (è in realtà una tramvia con tratti sotterranei) ovunque voi siate o il treno. Si mangia bene a prezzi convenienti.

Benalmadena

Bel paesino con meno palazzoni di Torremolinos e Malaga. La passeggiata lungomare porta a un villaggio moderno arabeggiante costruito sul porto, ossia posto barca e casa in una sorta di isola artificiale. Nell’entroterra, a 5 km c’è un monastero moderno buddista con torre di 30 metri. Consigli: dal porto partono le motonavi per andare a vedere i delfini in oceano e per fare paracadutismo su acqua. 



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