Compra il CINTURON!

Era da maggio che aspettavamo con ansia questo viaggio leggendo e rileggendo i racconti pubblicati sul sito, studiando cartine, documentandoci sulla cultura Maya e sulla storia del Messico. A dir la verità ho organizzato tutto io, Maurizio, il mio fidanzato, si è limitato a regalarmi per il compleanno la Lonley Planet (Yucatan e Chiapas) ma,...
Scritto da: ilbiro
compra il cinturon!
Partenza il: 16/10/2004
Ritorno il: 05/11/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Era da maggio che aspettavamo con ansia questo viaggio leggendo e rileggendo i racconti pubblicati sul sito, studiando cartine, documentandoci sulla cultura Maya e sulla storia del Messico. A dir la verità ho organizzato tutto io, Maurizio, il mio fidanzato, si è limitato a regalarmi per il compleanno la Lonley Planet (Yucatan e Chiapas) ma, alla fine, è stato meglio così! Nessun litigio sul percorso e sui posti da visitare; ho avuto carta bianca e alla fine non se n’è pentito.

Mi ero ripromessa, una volta ritornati, di pubblicare il nostro diario di viaggio, un modo per ringraziare tutti quanti lo hanno fatto prima di me grazie ai quali ho trovato spunti, consigli ed informazioni che mi hanno aiutata a scegliere i posti da visitare.

In questo racconto cercherò di dare il maggior numero di informazioni riguardanti prezzi, distanze chilometriche e consigli su alberghi, non lasciando da parte le cose buffe e divertenti che ci sono capitate in queste meravigliose tre settimane in terra messicana! 16/10/2004 MILANO=>MADRID=>CANCUN Ad esattamente un anno dalla mia laurea, alle ore 11,05 prendiamo il volo AIREUROPA destinazione Cancun con scalo a Madrid. I biglietti li abbiamo acquistati sul sito e-dreams a settembre (a/r 650 euro a testa tasse incluse); dall’Italia non abbiamo prenotato nient’altro anche perché, in Messico, è bassa stagione ed infatti non abbiamo avuto nessun problema.

Le ore in aereo sono passate piacevolmente anche se a differenza di Maurizio, non sono riuscita a chiudere occhio! Hanno proiettato due film (inglese o spagnolo) tra cui una bella prima visione; nel complesso il servizio si è rivelato accettabile.

Siamo arrivati a Cancun alle 18 ore locali (considerando che il fuso è di -7 per noi era già notte).

Appena scesi dall’aereo l’umidità ci ha accolti e accompagnati durante tutto il periodo di permanenza messicana.

Ritirati i bagagli ci siamo avventurati attraverso il famoso SEMAFORO… Verde per entrambi e… via che si parte per la prima avventura: l’affitto della macchina! Premuniti di un budget calcolato in base all’esperienza di altri viaggiatori ci siamo fatti fare un preventivo con AVIS (936 euro per 19 giorni assicurazione totale), ALAMO (580 per 19 gg assicurazione totale escluso FURTO) e Hertz (893 euro per 19 gg assicurazione full).

Alla fine decidiamo di affidarci alla Hertz: il preventivo era valido per una macchina piccola e mentre Maurizio era impegnato a strisciare la sua carta di credito come garanzia (attenzione che vi impegnano circa il doppio del prezzo pattuito) io provavo insieme ai gentilissimi dipendenti Hertz messicani, a inserire le valigie nel baule.

Purtroppo le valige sarebbero rimaste a vista e, dato il nostro percorso itinerante, sarebbe stato abbastanza rischioso quindi blocchiamo tutto. A quel punto scatta la magagna: il tipo che ci aveva fatto il preventivo parte con una proposta: “Se voi mi date 70 euro in contanti io vi do la macchina più grande e non vi faccio pagare il secondo conducente…” Guardo allibita Maurizio e, facendo due conti veloci a mente, assecondiamo il tipo e accettiamo l’offerta.

Saliamo in auto, una ford IKON berlina (con gomme liscissime!) e lasciamo l’aeroporto stanchi e già tutti sudati.

Ci avventuriamo nella Ciudad Cancun che ci delude un po’ ma comunque qui siamo di passaggio e dobbiamo solo pernottare.

Troviamo una camera all’Hotel Casa de Huespedes Punta Allen (300 pesos). L’hotel non è un gran che ma siamo così stanchi che non abbiamo le forze di cercare altro.

Dopo una doccia andiamo a mangiare un boccone in un bel locale tipico messicano ma siamo troppo stanchi per apprezzare la cucina; mangiamo due TACOS e scappiamo in albergo.

17/10/2004 CANCUN=>CHICHEN ITZA=>MERIDA Tot.325Km Sveglia ore 7,30 e partenza per il primo sito Maya : Chichen Itza.

Dopo esserci persi (entrambi non siamo degli scienziati in quanto a senso dell’orientamento!) riusciamo ad imboccare l’autostrada a pagamento 180D (170 pesos) che ci porta al sito. Durante il tragitto leggo a Maurizio un po’ di informazioni e storia sul sito di Chichen Itza che avevo trovato sulla LP e su alcuni siti internet.

L’ingresso costa 88 pesos a testa più 10 pesos per la macchina. Lo spettacolo è grandioso! Fa un caldo terribile e l’umidità è altissima ma riusciamo comunque a trascorrere un paio di ore immersi nella foresta in un’atmosfera magica.Un consiglio: per apprezzare completamente i diversi siti Maya è meglio preparasi prima oppure prendere una guida locale.

Pranzo al ristorante del sito (140 pesos in due) e di nuovo in autostrada in direzione Merida.

Dopo aver pagato il pedaggio in uscita (58 pesos) ci siamo avventurati in città.

Subito ci appare molto caotica e trafficata e qui ci si presenta la seconda magagna…

Stanco del viaggio e data la posizione del semaforo un po’ ambigua, Maurizio non si accorge del rosso e passa mentre una macchina, un camioncino rosso, si appresta ad attraversare l’incrocio: grande inchiodata, Maurizio riesce a schivarla e ad evitare il botto…Per fortuna! Non ci fermiamo neanche perché il messicano sulla macchina rossa ci avrebbe insultato (giustamente!) e noi non avremmo capito gli insulti! J Dopo una decina di minuti, mentre ci rincuoravamo del fatto che eravamo stati fortunati e che avremmo dovuto prestare più attenzione, sentiamo una sirena dietro di noi che ci intimava di accostare. Un poliziotto si avvicina al finestrino di Maurizio blaterando e parlando di una “CAMIONETA ROSSA”, al che ci siamo guardati: ci hanno beccato! Maurizio scende e il poliziotto, molto cortesemente gli spiega che avrebbe dovuto fargli una multa di 400 pesos e che avremmo dovuto pagarla (non si capiva dove…) il giorno seguente.

Io dal finestrino vedo che Maurizio ed il poliziotto cominciano a gesticolare e continuano a parlare…Ok ho pensato, è finita la vacanza… Dopo 5 minuti MAGAGNOMEN (così ho soprannominato Maurizio dopo questa vacanza!) mi chiede 100 pesos: li mette nella patente e consegna il tutto al poliziotto che ci fa un sorriso e ci lascia andare salutandoci come “AMIGOS”…Pazzesco! Insomma ci è andata bene! Ci vergognavamo un po’ per l’azione poco lecita ma alla fine questo ci ha fatto risparmiare casini per il pagamento della multa il giorno successivo.

Così siamo finalmente arrivati all’hotel DOLORESALBA (440 pesos) che, visto da fuori, non gli avremmo dato due lire ma in realtà si è rivelato molto carino! Relax in piscina e poi cena da “Amaro” in calle 59, un ristorante molto carino che fa una buona carne (180 pesos in due). Dopo cena un giro per la città che non ci affascina particolarmente. 18/10/2004 MERIDA=>UXMAL=>ESCARCEGA Tot.355Km Sveglia ore 7,00 e ricca colazione in hotel (98 pesos in due). Partenza per Uxmal: ingresso 88 pesos a testa più 10 di parcheggio. Due ore immersi nel verde tropicale e nella cultura Maya.

Preso due panini al ristorante del sito (126 pesos) e partenza verso il Chiapas con tappa intermedia a Escarcega per pernottare.

Il paesino fa veramente schifo, cerchiamo una camera all’hotel Escarcega (unico citato dalla LP) ma non c’è posto. Ci avventuriamo in un albergo locale: Hotel Maria Isabel (320 pesos)…Uno schifo!!! E’ stato il momento più duro del nostro viaggio: lenzuola sporchissime, niente acqua calda, cibo pessimo (a colazione nella zuccheriera abbiamo trovato 2 formiche giganti che ci sguazzavano dentro!)…Va bene andare all’avventura e non essere troppo esigenti ma …Quando è troppo è troppo! Pieno alla macchina e via che si scappa da questo paesello e ci torna il subito il sorriso. Ripensando alle ultime 12 ore non smettiamo più di ridere!!!! 19/10/2004 ESCARCEGA => SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS Tot. 400Km Il tragitto da Escarcega a Palenque, malgrado qualche gigantesca voragine in mezzo alla strada, è passata piacevolmente (ovviamente guidava la sottoscritta!).

Abbiamo attraversato tantissimi “RANCHOS” e il paesaggio verdissimo era molto suggestivo.

Arrivati a Palenque, intorno alle 11, ci concediamo una ricchissima colazione da Mara’s Caffè (152 pesos in due); dopo le formiche di Escarcega ce la meritavamo!!! Dopo un giretto in città, cambio di testimone alla guida e …Via che si parte per il tragitto più duro di tutto il nostro viaggio: 200 km fatti in 4 ore: curve, topas, bambini che con il filo che ti obbligavano a fermarti per qualche pesos.

Abbiamo passato tanti villaggi, incrociato signore di sessant’anni supercariche di legna che facevano chilometri e chilometri in salita…Ci sentivamo un po’ a disagio in mezzo a quella gente ma il loro sorriso ci ha fatto sperare che quello era il loro modo di vivere e ne andavano fieri.

Durante il tragitto abbiano dovuto pagare un pedaggio di 18 pesos.

Arriviamo a San Cristobal alle 16,30 e subito la cittadinella in montagna ci affascina.

Scarichiamo le valigie all’hotel Posada San cristobal (340 pesos al giorno, molto carino e pulito!) ma non c’è parcheggio per la macchina; andiamo in piazza e mettiamo l’auto in un garage (88 pesos per 2 giorni).

Qui niente umidità ma una piacevole aria frizzante che ci obbliga a indossare un giubbotto di jeans.

Aperitivo in piazza 21 Marzo (100 pesos); poi stanchi morti pensiamo di tornare in albergo per un pisolino ma…Ci addormentiamo e senza neanche cenare ci risveglaimo la mattina seguente… 20/10/2004 SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS Tot.0Km Ore 8,00 sveglia e colazione in albergo (60 pesos in due).

Ore 9,30 ritrovo davanti alla Chiesa di San Cristobal per gita con Alex e Raul a San Juan Chamula e Zinacantan (240 pesos in due): SPETTACOLARE!!!!! Avevo letto di questa gita sulla LP e sui racconti di viaggio e mi ero molto incuriosita…Ne vale veramente la pena! Eravamo in pochi e noi siamo andati con Raul insieme ad una signora Messicana. La sua passione ed il modo di raccontare ha reso questa gita il mio ricordo più bello del Chiapas! Siamo andati a San Juan Camula, un villaggio di indigeni che non si sono mai integrati con i messicani; vivono seguendo loro regole civili e religiose…Un credo tutto particolare! Vale veramente la pena una visita in questo villaggio ed in particolare all’interno della stranissima chiesa:aghi di pino,bottiglie di cocacola e …Gente che rutta per scacciare il male ! Anche Zinacantan è molto carino e la chiesa è pienissima di fiori (qui sono degli artisti nelle composizioni floreali).

Alle 14 circa torniamo a San cristobal dove un sacco di bambini ci ha accolto con la loro classica frase “Compra il Cinturon, compra il cinturon…” facevano tanta tenerezza; erano dei bambini bellissimi! A pranzo da “Tuluc” (115 pesos in due) e pomeriggio tra le coloratissime bancarelle del mercato comunale e in quello di fronte alla bellissima chiesa di Santo Domingo.

I prodotti locali sono soprattutto tessuti stracolorati ma anche con la tecnica della contrattazione del prezzo non abbiamo fatto grandi affaroni.

Un buon cappuccino al Museo del caffe (50 pesos) e qualche mail a parenti e amici (gli internet point sono tantissimi e molto convenienti).

Cena da Emiliano’s Moustache (120 pesos), locale carino con cantante messicano un po’ stonato! 21/10/2004 SAN CRISTOBAL DE LAS CASAS => PALENQUE Tot.210Km Sveglia presto e colazione abbondante in piazza (55 pesos), fatto il pieno di benzina ed in viaggio con destinazione Palenque. Sul tragitto ci fermiamo alle cascate Misol Ha dove lo spettacolo vale veramente la pena (20 pesos in due l’ingresso) e Maurizio decide anche di fare un bel bagnetto rinfrescante.

Pranzo presso le cascate (77 pesos) e arrivo a Palenque, hotel Maya Tulipan: stralusso! (680 pesos).

Ci rilassiamo in piscina e cena da Mara’s caffè ma di sera è molto rumoroso e fa veramente caldo (173 pesos).

22/10/2004 PALENQUE=> CHETUMAL Tot.464Km Sveglia presto per la visita al sito di Palenque (76 pesos in due più 20 pesos di tassa per accedere al parco): veramente bello! Non abbiamo sentito le famose scimmie urlatrici ma il percorso in mezzo alla foresta è assolutamente imperdibile.

Non abbiamo trovato neanche una zanzara; strano perchè in tutte le guide era consigliato un buon repellente…

All’uscita dal sito abbiamo comprato diversi regalini a buon prezzo e dopo aver mangiato un cocco e delle banane ci siamo messi in viaggio per affrontare l’attraversata del Messico fino a Chetumal.

La strada non è stata malaccio ed io e Maurizio ci siamo alternati alla guida ma abbiamo avuto un piccolo inconveniente…Un benzinaio ci ha “Ciulato” 100 pesos.

Eravamo sulla statale 186 tra Villa San Francisco e Chetumal , io ero alla guida ed eravamo quasi in riserva quindi al primo benzinaio ci siamo fermati.

Maurizio è sceso e come di consueto ha chiesto il pieno ad un benzinaio che aveva più oro in bocca che la regina in testa…Faceva veramente paura.

Maurizio si è accertato che azzerasse il contatore e subito dopo si accorge che il benzinaio continua a farlo parlare e alla fine ci comunica la cifra da pagare per il pieno: 245 pesos! Io mi affaccio dal finestrino e sento maurizio che comincia a lamentarsi (di solito il pieno era di circa 140 pesos). L’uomo “con l’oro in bocca” inizia quindi a dire che la benzina costa di più perchè siamo nella foresta…Richiamo Maurizio e ce ne andiamo con tanto nervosismo… Daltronde eravamo noi due ed il BENZINARO losco in mezzo alla foresta…

Maurizio ha passato tutto il tragitto a chiedersi come aveva potuto manipolare il contatore… Ma sì dai alla fine sono solo 100 pesos…

Arrivati a Chetumal è stato difficile trovare un albergo ma alla fine ne abbiamo trovato uno sulla via principale: Hotel Palma Real (322 pesos), pulito e con acqua calda.

Cena da Sergio’s Pizza (eccelente la carne!) per 300 pesos in due.Giretto per la città che ci è piaciuta anche perché vedavamo per la prima volta il mare in questa vacanza.

23/10/2004 CHETUMAL=>TULUM Tot.250Km Ore 9 sveglia e colazione con vista mare al Caffè espresso (60 pesos) e partenza per Tulum…Finalmente CARAIBIIIIII !!!! Arrivati a Tulum è stata dura trovare delle cabanas libere, abbiamo girato diversi villaggi ma o erano tutti pieni o c’erano a disposizione cabane decenti; poi noi volevamo la vista mare!!!! Dopo tanti chilometri avevamo voglia di godercela un po’ e alla fine abbiamo trovato una cabana a “La vita è bella” uno splendido villaggio con poche cabane gestito da italiani (800 pesos a notte).

La nostra “cavagna” non era proprio sul mare ma aveva l’amaca sul balconcino ed era uno spettacolo; quindi abbiamo deciso di fermarci lì. Dopo un pranzo in riva al mare (206 pesos) un po’ di sole e relax sulla bianchissima e deserta spiaggia.

Cena in villaggio (il locale è veramente carino!) con PASTA italiana superbuona (350 pesos) e passeggiata romantica in spiaggia sotto le stelle!!!!! 24/10/2004 TULUM Sveglia ore 9 e colazione in riva al mare (compresa). Un po’ di sole e mare poi pranzo al supermercato di Tulum (San Francisco Asis) dove si può trovare veramente di tutto e ci sono dei tavolini dove poter mangiare (85 pesos).

Visita al sito di Tulum (76 in due più parcheggio 30 e trenino per raggiungere il sito 40). Siamo rimansti un po’ delusi perchè non abbiamo trovato l’atmosfera magica dei siti visitati fino ad allora: c’era gente in ciabatte con asciugamano e ombrellone…Insomma è in assoluto il sito che ci è piaciuto di meno.

Cena in villaggio: una buonissima pizza italiana (notare che i gestori sono napoletani) con mozzarella vera! (296 pesos) 25/10/2004 TULUM Sveglia 9,30, colazione e cambio di Cabana: ci siamo trasferiti su una fronte mare veramente SUPERPREGIO! Un po’ di sole e mare (maurizio ha comprato un’amaca in yuta a 350 pesos molto carina anche se noi a milano non abbiamo il posto dove metterla!).

Pranzo al supermercato (50 pesos) e prenotato la gita per l’indomani al cenote Dos Ojos alla Hidden Worlds (880 pesos in due).

Un giretto a Tulum city e qualche mail nell’internet point dell’ostello Weary Traveler, un posto molto carino e accogliente dove internet costa veramente poco! Cena in villaggio: mangiato pesce e per finire un fagottino alla NUTELLA supercalorico! (330 pesos).

26/10/2004 TULUM Sveglia ore 8,00, un’ora per fare colazione (qui i ritmi sono veramente diversi!!!) e gita al cenote.

Ci avventuriamo con un carro adibito a fuoristrada nella foresta e visitiamo il cenote Dos Ojos : l’acqua è molto fredda ma il posto è molto carino e suggestivo.

Ci spostiamo nelle grotte di Nohoch nah Chich, sconsigliate a chi soffre di claustrofobia!!! Di ritorno per le 13,30 relax in cabana perchè il cielo si è annuvolato.

Cena al ristorante “il basilico”, buono ma un po’ caro (337 in due).

Serata sull’amaca al chiaro di luna…

27/10/2004 TULUM Sveglia ore 9,00: oggi avevamo in planning una giornata al parco di Xel Ha ma Maurizio non si sente molto bene. L’acqua gelida delle grotte di ieri ha aiutato la maledizione di Montezuma.

Giornata di relax in spiaggia.

Cena in villaggio (349 pesos in due): Maurizio sta meglio e si butta in un piatto di spaghetti con aragosta! 28/10/2004 TULUM Sveglia ore 9,00,il tempo è incerto ma nel pomeriggio si è aperto.

Pranzo al supermercato (35 pesos) e pennichella in spiaggia. Oggi è l’ultimo giorno qui a Tulum.

Cena argentina al “Buenos Aires” (490 pesos in due).

29/10/2004 TULUM => PLAYA DEL CARMEN Km 63 Ore 11,30 partenza per Playa del Carmen.Il posto ci ha deluso molto, eravamo preparati alla Riccione messicana ma ci aspettavamo un mare più bello…

L’hotel Casa del Gopala è molto carino e pulito (460 pesos).

Un giretto per la città che non è altro che un agglomerato di locali e negozi di souvenir di ogni tipo ed un Jugo al Natural 100%.

In albergo con relax ed un po’ di televisione (la maggior parte dei programmi è in inglese sottotitolata in spagnolo !) e mi arriva il mal di pancia (mannaggia al jugo!) che non mi molla per tutta la serata. Non riuscivo neanche ad alzarmi quindi Maurizio è andato tutto solo a mangiare da Mc mentre io mi sparavo una vecchia puntata di ER sotto le coperte…

Ah,dimenticavo! Durante la libera uscita Maurizio è stato fermato da una donzella del posto che si è offerta di fargli compagnia…

30/10/2004 PLAYA DEL CARMEN Sveglia ore 8,00 e colazione al Coffee Press (110 pesos; un po’ cara!) visto che Playa non ci piace decidiamo di fare una gita a Cozumel.

Preso il traghetto (360 in due) e subito fuori dal porto c’era una marea di piccole agenzie locali che organizzavano snorkeling intorno all’isola. Ne abbiamo scelta una (525 in due) che ci ha portato con la barca in 2 posti diversi…Certo non siamo alle maldive ed i pesci vengono attirati buttando del mangime ma comunque è stato un bel pomeriggio.

Visita della piazza principale della città e merenda al Babys (110 pesos).

Ritorno sotto la pioggia a Playa dove abbiamo comprato qualche regalino.

Cena in un ristorante molto carino di cui però non ci siamo segnati il nome (401 pesos) e finalmente un po’ di vita notturna in un locale, l’OM (110 pesos), vicino al famoso Blu Parrot. C’è tantissima gente e la serata scorre bevendo un buon Daickiri frozen alla fragola!!!! 31/10/2004 PLAYA DEL CARMEN=>ISLA MUJERES Km Sveglia presto e abbondante colazione al “Fresh” (90pesos).

Partenza per Cancun dove, dopo aver fatto un giretto nella zona Hotelera, ci siamo diretti all’aeroporto per lasciare con anticipo la macchina visto che sull’isola ci saremmo potuti benissimo muovere a piedi.

Magagnomen all’azione …Alla fine pagando in contanti una grossa parte siamo riusciti ad avere un grande sconto: 470 euro per 15 giorni.

Dall’aeroporto abbiamo preso un comodissimo taxi collettivo (240 pesos in due) per Puerto Juares dove ci siamo imbarcati per la famosa Isla Mujeres (70 pesos in due).

Arrivati sull’isola un signore ci ha portato le valigie in bicicletta e accompagnati all’hotel Maria del Mar dove ci hanno dato una camera vicino alla spiaggia più bella dell’isola, Playa Northe. (460 pesos/giorno in quanto c’era un offertone di bassa stagione).

Un giretto in spiaggia e rimaniamo delusissimi. La spiaggia è sporchissima e poco curata. Il mare è bello ma per fare un bel tuffo dovevamo prima attraversare una barriera di alghe puzzolenti ammassate in riva al mare…Località BOCCIATA.

L’unico aspetto positivo di questa spiaggia è il tramonto suggestivo e i baretti durante il pomeriggio fanno Happy Hours 2×1 a manetta! Cenato al locale FAYNE’S sulla via principale, molto scenografico ma non è un gran chè (355 pesos in due).

1/11/2004 ISLA MUJERES Colazione in albergo offerto “di cortesía” dall’albergo e cambio di camera in una più grande anche se non in riva al mare (575 pesos a notte).

Ore 10,00 partenza per il parco Garrafon, a sud dell’isola (45 pesos in taxi). Il tempo non è bellissimo ma neanche il parco! Ci aspettavamo di meglio, l’ingresso ci è costato 1012 pesos in due: pacchetto allinclusive. E’ un po’ un’americanata; si “magna” di tutto e di più ma per il resto niente da segnalare. Nel primo pomeriggio scoppia anche un temporale mentre stiamo facendo una passeggiata fino alla punta dell’isola.

Dopo aver fatto un pisolino sulle amache e snorkeling attaccati alla corda per evitare di essere sbattuti sul reef dalle onde, alle 5,00 abbiamo preso un taxi per tornare in albergo (54 pesos).

Cena da Rolandi molto buona (360 in due).

2/11/2004 ISLA MUJERES Sveglia ore 8,00 e dopo la colazione tutto il giorno su una lingua di sabbia di fronte all’hotel Avalon: una parte di spiaggia pulita! Pranzo in spiaggia (65 pesos in due) e ancora sole.

Cena ancora al Rolandi (380 in due).

3/11/2004 ISLA MUJERES Sveglia ore 8,00 colazione e telefonata all’aeroporto per conferma del volo di ritorno.

Mattinata in spiaggia , pranzo al supermercato della piazza (25 pesos) e gita in taxi (61 a/r) alla Tortugaja. L’ingresso ci è costato 40 pesos in due; la gita è stata molto carina anche se mi è dispiaciuto vedere le tartarughe chiuse in recinti ma leggendo gli opuscoli viene spiegato che è fatto per il loro bene , per proteggerle e farle riprodurre…

Cena da “LosCocos” un localino piccolo ma accogliente dove il proprietario è molto simpatico! (250 pesos in due).

4/11/2004 ISLA MUJERES Sveglia ore 8,00 colazione e spiaggia tutto il giorno con relax su amaca compresa! Pranzo in spiaggia (100pesos) e SUNSET spettacolare.

Cena con aragosta in un ristorante di cui non ho annotato il nome (500 pesos in due).

5/11/2004 ISLA MUJERES Oggi è il nostro ultimo giorno di vacanza e…PIOVE a DIROTTO!!!! Niente di più piacevole per lasciare il Messico se non fosse che dobbiamo arrivare al porto, traghettare per Cancun e con il taxi arrivare in aeroporto; il tutto con due valigie stracariche e i mille sacchetti di regalini…

Partiamo presto anche se il nostro volo partirà alle 20,35.

Chiamiamo un taxi per il porto (26 pesos) e ci imbarchiamo per Cancun (70 pesos in due).

Arrivati al Porto prendiamo un taxi per l’aeroporto (200 pesos).

Dopo qualche ora di attesa abbiamo fatto il check-in dove hanno aperto tutte le valigie: le nostre ovviamente erano chiuse per miracolo e la scena è stata fantastica: il signore apre con attenzione la valigia e questa esplode facendo partire una mia scarpa ed il phon…Che figura!!!! Abbiamo riso come dei pazzi! Il viaggio è stato tranquillo..Purtroppo il 60% dell’abbronzatura l’abbiamo persa con l’aria condizionata! Dopo lo scalo a Madrid siamo finalmenti arrivati in orario a Malpensa e anche con un po’ di nostalgia per la terra Messicana abbiamo subito sospirato “finalmente a casa!” CONSIDERAZIONI Questo è stato uno dei più bei viaggi fatti. Oltre ai posti meravigliosi, la gente e il mare, la più bella soddisfazione è stata quella di organizzare tutto da sola, prendendo spunto qua e là e affidandomi ad una buona guida: la LP, anche se i prezzi non sono aggiornatissimi.

In totale abbiamo speso circa 4400 euro in due, meno di quello preventivato visto che la stagione è bassa e il dollaro deprezzato e quindi tutto è più accessibile.

Il periodo è stato azzeccatissimo perchè non abbiamo trovato moltissimi turisti ed i siti non erano affatto affollati. Il tempo è stato sempre bello tranne un pomeriggio e l’ultimo giorno.

Con il senno di poi avrei tolto dal mio itinerario l’ultima settimana a Isla mujeres: quesi giorni avremmo potuto investirli nella visita dei siti di Bonamak e Yachillan e di qualche giorno in più a Tulum.

L’attraversamento del Chiapas non è stato affatto pericoloso.

Noi non avendo un cellulare tri-band abbiamo usato come mezzo di comunicazione con l’Italia la mail: gli internet point ci sono ovunque e costano poco; averlo sarebbe stato utile in caso di problemi con la macchina dato che, nella foresta, non si incrocia nessuno per chilometri.

Il nostro più sincero consiglio è di partire! Il Messico è una terra fantastica che vale la pena visitare! Buon viaggio Claudia e Maurizio



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