Compleanno a Vienna

Tre giorni nella capitale austriaca tra storia, arte e cultura
Scritto da: fedegian
compleanno a vienna
Partenza il: 16/10/2012
Ritorno il: 18/10/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Eccoci appena tornati da un weekend fantastico a Vienna! Siamo Federica (la festeggiata 🙂 ) e Gianluca, 25 anni, di Torino e vogliamo raccontarvi il nostro fantastico soggiorno nella capitale austriaca. L’occasione per questo viaggio è stata un cofanetto “Boscolo gift” regalato da un’amica speciale (grazie Giuli!), che comprendeva due notti con colazione a Vienna. Al momento della prenotazione del volo eravamo indecisi se prenotare un volo Ryanair e atterrare a Bratislava (circa un’ora di bus da Vienna) con partenza da Bergamo Orio al Serio oppure se partire da Milano Malpensa e atterrare direttamente all’aeroporto Flughafen di Vienna, avendo escluso fin da subito la partenza da Torino, visti i prezzi molto alti.

Alla fine abbiamo optato per la partenza da Milano, visto anche il poco tempo a disposizione, e visto che la partenza era presto al mattino, la notte precedente abbiamo dormito all’hotel Ibis di Cardano al Campo che ci sentiamo di consigliare vivamente. L’hotel infatti dista 5 km dall’aeroporto, il prezzo è contenuto (una notte 50€ su Booking.com) e consente ai clienti di lasciare l’auto in un parcheggio gratuito scoperto e di raggiungere Malpensa con la navetta gratuita dell’hotel.

A Vienna abbiamo soggiornato presso lo Starlight Suiten Hotel Salzgries, il più centrale degli hotel presenti nel cofanetto, proprio nell’Innere Stadt, vicinissimo alla fermata della metropolitana Schwedenplatz (piazza da cui parte anche il pullman per l’aeroporto). La nostra stanza era al primo piano, l’hotel è molto carino e comodo, tutte le stanza sono in realtà piccoli appartamentini con angolo cottura e salottino, la colazione buona, unica pecca il wifi a pagamento (4€ l’ora).

Dopo esserci sistemati, acquistiamo subito le nostre Vienna Card presso l’hotel e possiamo dire che sono state decisamente convenienti. Il costo è di 18.50 € ciascuna con validità di 72 ore. Essa dà diritto ad utilizzare tutti i mezzi di trasporto (corsa singola 2€) e inoltre include tantissimi sconti presso musei, negozi, ristoranti e varie attrazioni.

Decidiamo quindi, vista la pioggia, di dirigerci verso la zona dei musei, MuseumQuartier, dove iniziamo a passeggiare in un vero e proprio distretto artistico: qui vediamo il Leopold Museum, il Mumok, Zoom, che visitiamo però solo dall’esterno. Per pranzo ci fermiamo in un ristorante consigliato sulla nostra fedelissima Lonely Planet, Halle, che si trova all’interno della Kunsthalle (museo d’arte contemporanea). Il ristorante è molto buono, con piatti internazionali e asiatici, e si mangia in un ambiente molto particolare. Dopo pranzo facciamo una passeggiata sulla Mariahilfer Strasse, una via commerciale con edifici molto belli, e da qui raggiungiamo poi lo Spittelberg, ex quartiere a luci rosse della città, ora riqualificato e sede di tantissimi ristoranti con dehors deliziosi. Purtroppo la pioggia non accenna a diminuire e quindi decidiamo di approfittarne per visitare il Belvedere con il famosissimo bacio di Klimt. Facciamo il biglietto solo per l’Oberes Belvedere (8.50€ con la Vienna card anziché 9.50€). L’edificio barocco è davvero bellissimo, lo scalone centrale imponente e i giardini sono curatissimi. I quadri di Klimt poi valgono da soli il prezzo del biglietto. Il pomeriggio è quasi finito (qui tutto chiude alle ore 18.00) ma decidiamo ancora di visitare l’Hundertwasser Haus e il Kalke Village dell’architetto Friedensreich che raggiungiamo con il tram 1 che tra l’altro ci permette di vedere tutta la Ringstrasse. Gli edifici sono particolarissimi e di chiara ispirazione gaudiana, con la negazione della linea retta a favore delle forme più irregolari e “naturali”. Dopo un’oretta di riposo in hotel ci aspetta una cena fantastica sulla torre Donaututrm. Qui proviamo l’emozione di mangiare a 170m di altezza mentre il ristorante ruota su se stesso a 360 gradi: un’esperienza indimenticabile! I prezzi del ristorante sono nella media, c’è anche un bar al piano inferiore e una terrazza panoramica, inoltre l’ingresso alla torre è scontato con la Vienna card.

Secondo giorno

Ci sveglia un sole caldissimo e ne approfittiamo per visitare il centro città: l’Innere Stadt. A piedi raggiungiamo l’orologio Ankeruhr, la casa di Mozart, il capolavoro gotico dello Stephansdom, ci perdiamo tra i vicoletti storici tutti con edifici elegantissimi, raggiungiamo l’Hofburg (complesso di edifici degli Asburgo) che però visitiamo solo dall’esterno, il Rathaus, l’università, il palazzo della secessione di Olbrich. Il centro di Vienna è davvero un susseguirsi di edifici e monumenti indescrivibili. È arrivata l’ora di pranzo e ci fermiamo da Nordsee, una sorta di fast food tedesco specializzato in prodotti a base di pesce: buonissimo! Riprendiamo il nostro giro per le vie del centro lungo la Kohlmarkt, Bauermarkt, Kartner Strasse, e decidiamo di meritarci una bella merenda a base di… Sachertorte! E dove se non al cafè Sacher? La fetta di torta è squisita e ne acquistiamo alcune da portare a casa confezionate nelle bellissime scatole di legno. Riprendiamo la metro e ci dirigiamo al Prater, parco pubblico fra i più grandi e famosi di Vienna, dove facciamo un giro sulla famosissima ruota panoramica Riesenrad del 1897 (7€ anziché 8.50€ con la Vienna card). Per la cena avevamo prenotato con anticipo da Figlmuller, ristorante del 1905, dove si mangiano le Schnitzel (cotolette di maiale impanate) più grandi e buone di Vienna: assolutamente imperdibile!

Purtroppo l’ultimo giorno il cielo è grigio, ma decidiamo comunque di recarci a castello di Schonbrunn, dove decidiamo di acquistare il Gold Pass (32.50€ anziché 39€ con la Vienna card) che comprende la visita del castello (senza code, davvero imponente, con audioguida in italiano che ci permette di scoprire qualcosa di più sulla vita di corte), il giardino del principe ereditario, la Gloriette (dalla terrazza panoramica c’è una vista impagabile su tutto il castello e il parco), il labirinto (divertentissimo sia per i grandi che per i piccoli), lo Strudelshow (per mancanza di tempo abbiamo perso la degustazione di questo dolce), lo zoo (con tantissimi animali tra cui i panda!), il giardino del deserto, la serra delle palme e il museo delle carrozze.

Schonbrunn è davvero bellissimo e bisogna calcolare una giornata intera se si vuole vedere tutto con calma, ma ne vale davvero la pena anche perché i giardini sono bellissimi… e poco importa se ci siamo accorti che Sissi non è proprio la principessina delle favole che ci aspettavamo… si vive comunque in un sogno! Al ritorno verso l’hotel decidiamo ancora di fermarci a vedere l’opera più celebre dell’architetto Otto Wagner, la Majolika haus lungo il Linke Wienzeile. Recuperati i bagagli in hotel prendiamo il bus che ci riaccompagna all’aeroporto, anche qui con lo sconto grazie alle nostre card.

Vienna è una città bellissima, sicura, molto elegante, pulita e offre davvero tantissime attrazioni ai turisti, anche se un weekend è sufficiente per visitarne le più importanti. Abbiamo già un po’ di nostalgia… meno male che ci siamo portati una fetta di sacher a casa!



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