Commovente Cambogia

Un Paese che commuove, affascina, emoziona!!!
Scritto da: Alese
commovente cambogia
Partenza il: 09/08/2010
Ritorno il: 21/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Questo e’ ormai il mio quarto resoconto di viaggio e devo dire che condividere con voi altri viaggiatori le mie esperienze e’ diventata ormai una bella consuetudine. Da una parte perché trovo sempre molto utili i racconti di viaggio di chi è partito prima di me e spero in questo modo di contraccambiare e poi perché il trascrivere le mie esperienze mi aiuta a ricordare e a rivivere quei momenti, quelle sensazioni e quelle emozioni che hanno reso speciale il mio viaggio. Mio compagno di avventura è Michele (io sono Alessandra), siamo partiti da Roma il 9 agosto e siamo tornati il 21. Abbiamo prenotato tutto via internet, sia i voli che gli alberghi. All’andata abbiamo fatto scalo a Bangkok mentre al ritorno abbiamo fatto Phnom Penh/Bangkok Bangkok/Monaco Monaco/Roma. Il biglietto lo abbiamo pagato uno sproposito (1300 euro a testa) ma perché lo abbiamo potuto prenotare solo all’ultimo momento. Al termine del mio resoconto riporterò i nomi degli alberghi dove abbiamo alloggiato! L’impatto con la capitale e’ stato traumatico, nonostante abbiamo un grande spirito di adattamento e nonostante già in altre occasioni siamo stati in Paesi compresi in questa fascia climatica, nei primi due giorni il caldo afoso soffocante ci ha messo duramente alla prova. In realtà non è solo questo, c’è da dire che almeno in alcuni quartieri Phnom Penh, è veramente molto sporca, estremamente caotica e abbiate pazienza ma in alcuni tratti c’era una puzza insopportabilmente nauseante. Questi i lati negativi, d’altro canto è una città che va assolutamente visitata, innanzitutto per la magnificenza e l’eleganza del palazzo reale e della pagoda d’argento, per il museo nazionale, dove potrete veder custodite le statue originali di molti templi che vedrete poi a Siem Reap, per il brulicare dei localini briosi che costellano la passeggiata del lungofiume la sera e assolutamente per i mercati che per chi ama fare foto offrono diecimila spunti. Dagli altri racconti di viaggio ho letto che la visita ai musei delle torture e i killing fields è struggente, noi abbiamo preferito non andare.

Lasciata P.P. Ci siamo diretti col pullman (5$ a testa, 6 ore di viaggio, abbastanza comodo) a Battambang, in realtà volevamo fare una sosta anche ai villaggi galleggianti di Kompong Chhnang e Kompong Luong ma affittare una macchina con autista ci sarebbe costato 150$ e comunque non saremmo riusciti a vedere ciò che desideravamo per cui abbiamo rinunciato, ma se avete intenzione di prendere il battello che collega Battambang a Siem Reap, potete anche risparmiarveli perché lì ne vedrete tantissimi! A Battambang siamo andati per provare l’esperienza del mitico bamboo train (avevo letto in Italia che il governo cambogiano li aveva aboliti perché troppo pericolosi ma in realtà sono tuttora funzionanti). Gli abitanti di Battambang sono molto ben organizzati, per cui saranno loro a venirvi a cercare e a proporvi il giro sul treno. Noi l’abbiamo pagato 6$, un tragitto di un’ora tra andare e tornare da un villaggio a un altro. L’esperienza è molto divertente e poi si passa tra campi di risaie e paesaggi molto suggestivi. Non è un treno turistico loro li utilizzano per spostarsi tra i vari campi e villaggi, per cui vi capiterà senz’altro di incontrare altri trenini che trasportano riso, bambù e via dicendo! Da Battambang abbiamo preso il battello che ci ha portato a Siem Reap. Questa e’ un’esperienza che non dovete perdere, il biglietto costa 20$ a persona, e il viaggio dura dalle 8 ore in sù. Vi verrà detto che la barca è una lancia modernissima (raffigurata anche sul biglietto) in realtà è una bagnarola tutta aperta con dei sedili di legno. Il mio consiglio e’ quello di recarvi presto al porticciolo per accaparrarvi un posto sotto il tetto poiché l’alternativa è trascorrere le 8 ore in cima a questa chiatta e sotto il sole cocente sarebbe un’esperienza che non vi lascerebbe indenni. Dopo queste famose 8 ore siamo arrivati a Siem Reap! Appena arriverete al porto la zattera verrà letteralmente presa d’assalto dagli autisti di tuk tuk qui, abbiamo avuto la nostra unica esperienza negativa! Ci siamo affidati a uno di questi ragazzi il quale ci ha proposto di trasportarci al nostro albergo per 1$, strada facendo ci ha cominciato a proporre il programma per il giorno dopo, ci voleva portare a fare il giro ai templi col suo tuk tuk ma noi avevamo già deciso di noleggiare la bici e fare il giro per conto nostro, quando lui ha capito che non avevamo intenzione di andare con lui il giorno dopo, ci ha detto che a quel punto gli dovevamo dare 5$ e non più 1$ per andare in albergo altrimenti ci faceva scendere e ci avrebbe lasciati lì in mezzo alla strada. Dopo una decisa litigata con lui abbiamo dovuto cedere alla sua pretesa ma avremmo dovuto scendere e prendere un altro tuk tuk (che in realtà probabilmente ci avrebbe fatto lo stesso prezzo, ma era il principio a quel punto che ci scocciava!) Che dire invece dei templi? Non ci sono parole, li dovete solo vedere. Noi abbiamo deciso di visitarli in bici (l’abbiamo presa gratuitamente presso il nostro albergo, l’unica alternativa possibile e’ il tuk tuk ma è assolutamente impensabile visitarli a piedi!). La bici rappresenta un’ottima soluzione il problema è che il modello era come dire…un po’ antico tanto che la sera avevamo il classico dolore da sellino. Siamo stati 2 giorni, il primo giorno abbiamo visitato l’angkor wat, l’angkor tom e il ta prhom, mentre il secondo giorno abbiamo visitato il fiume dai mille linga e il banteay srei. In questo secondo giorno abbiamo dovuto noleggiare l’auto con autista presso l’albergo perché questi sono lontani e non è possibile raggiungerli col tuk tuk, l’abbiamo pagato 53$. Il fiume dei mille linga in realtà non è così eccezionale però e’molto bella la passeggiata da fare in mezzo alla jungla che è comunque molto suggestiva. Da Siem Reap siamo tornati a P.P. Dove abbiamo comprato qualche souvenirs al mercato russo e il giorno dopo sempre col pullman siamo approdati a Sihanoukville! Qui abbiamo trascorso due giorni di riposo e pace assoluta al Sokha Beach Resort…..che dirvi si potrebbe aprire una lunghissima parentesi e’ovvio che questo resort meraviglioso fa attrito con la povertà e la miseria che sta appena fuori da lì. Ottimo per godere di un po’di mare in tranquillità ma e’molto lontano dalla vera Cambogia. Siamo infine rientrati a P.P. Per poi ripartire l’indomani di buon’ora verso casa! E’ un viaggio meraviglioso dal punto di vista culturale e umano, si può affrontare tranquillamente in modo autonomo, noi non abbiamo avvertito mai una sensazione di pericolo se avete qualche domanda da pormi questa è la mia mail: filiamaris@libero.it Questi gli alberghi dove abbiamo alloggiato: 10/11 agosto Phnom Penh: Mittapheap Hotel (che dirvi io l’ho trovato un po’angusto, non avevamo neanche la finestra in camera, ma è perfettamente nella media degli alberghi compresi in questa categoria.) 12 agosto Battambang: Teo hotel 13/14/15 agosto Siem Reap: Tara hotel (splendido prenotato su internet l bbiamo pagato la meta”) 16 agosto Phnom Penh: Goldiana Hotel 17/18 agosto: Sokha Beach resort 19 agosto Phnom Penh: Goldiana Hotel La nostra spesa totale è stata di 1900 euro a testa tutto compreso (consiglio: fate il visto su internet così vi risparmierete una bella fila in aeroporto!)



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