Colori e sapori di Londra

Il mio viaggio è iniziato 2 mesi e mezzo e fa...
Scritto da: Tatiana_C
colori e sapori di londra
Partenza il: 15/07/2010
Ritorno il: 01/10/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
Il mio viaggio a Londra e’ stata una vera e propria immersione nella cultura londinese, nei sapori di questa citta’ multietnica e multiculturale, una full immersion nel cuore della citta’ , dei suoi colori, delle sue bellezze viste con gli occhi di chi ci vive. Il mio viaggio a Londra dura da due mesi e non e’ ancora terminato. Per questo motivo non parlero’ dei dettagli vissuti giorno per giorno, ma piuttosto delle peculiarita’ di questa metropoli.

Da dove incominciare… Sono arrivata qui in pieno luglio e ho scoperto che non stiamo parlando della citta’ grigia e piovosa che e’ nel nostro immaginario, della citta’ in cui e’ obbligatorio portare con se l’ombrello, no, non e’ cosi’. Londra in estate e’ soleggiata e le temperature sono davvero gradevoli. Da luglio a fine settembre e’ praticamente primavera. Sara’ stata fortuna, non lo so , ma le giornate di pioggia le posso contare sulle dita di una mano, e soprattutto non si puo’ parlare di giornate di pioggia, ma ben si di mezz’ore di leggera pioggerella. E’ davvero raro vedere un acquazzone, ed e’ ancor piu’ raro che piova per una mezza giornata intera. Il tempo e’ davvero variabile e devo dire che questo e’ il suo bello. La mattina ci si sveglia con un po’ di nostalgia quando fuori e’ nuvoloso, ma all’improvviso spunta il sole che rallegra la giornata.

Vengo da Rimini, ho vissuto a Bologna , poi a Milano, ora sto facendo questo viaggio in questa grande capitale, che conta 4 volte o piu gli abitanti di Milano. Chissa’ che traffico, chissa’ che smog. Non ci posso credere, qui smog non ce n’ è e traffico neppure, ma sono ancora piu sorpresa perche’ in ogni angolo della citta’ possiamo trovare grandi parchi, incredibilmente curati, ma c’e’ ancora dell’altro, questa metropoli e’ davvero molto pulita.

E’ incredibile ma la mia piccola e stupenda Rimini e’ più caotica di Londra! Beh non mi resta che esclamare, evviva mezzi pubblici!

Il cibo, questo tasto dolente per tutti noi.. Quante volte sento qui a Londra gli italiani per strada chiaccherare tra loro e parlare guardacaso del cibo.

Ci sono italiani che amano i ristoranti etnici e altri che vogliono solo cucina nostrana. Sicuramente Londra puo’ offrire tutto questo. Puo’ offrire anche tante fregature, certamente, a chi non capita di andare a mangiare in un ristorante italiano e uscire disgustato? (a proposito evitate “la bella italia”) Per fortuna nel 2010 possiamo anche affidarci alle recensioni online, quindi si’ diffidate e organizzatevi.

Ma non perdetevi la Traditional English Breakfast, ovviamente per pranzo 😉 , e provate i muffin in pasticceria!

Credo faccia sempre piacere avere il nome di qualche buon ristorante, beh il mio preferito al momento e’ “La Porchetta” in Muswell Hill.

Mushell hill…eh.. Io sono letteralmente innamorata della piccola e pittoresca Muswell Hill.

Non e’ una zona turistica e di sera ci sono giusto 4 o 5 locali, ma di giorno con il sole e’ davvero dinamica, giovane, scattante, piena di piccoli gadget e con un panorama mozzafiato.

Il parco di Londra che maggiormente adoro e’ senz’altro Hampstead Heath. E’ grandissimo e sembra di essere dentro a film con lunghe praterie, e’ davvero stupendo. Dalla cima del parco si puo’ ammirare tutta la città dall’alto. Chiunque abbia una mezza giornata in più da spendere in relax, io consiglio questo parco in cui si trova Kenwood House al fianco della quale c’e’ un delizioso bar che fa fantastiche torte!

Regent park e’ senz’altro da visitare, in questo periodo dell’anno al suo interno ci sono delle grandi aiuole di rose, di tutti i colori e con tutti i profumi. Se ci fermiamo a pensare sono gli stessi dei nostri saponi.

Richmond Park e’ un parco molto grande, ad uno dei suoi ingressi e’ possible affittare la bicicletta che permette di visitarlo piu agevolmente. La cosa incredibile sono gli animali che si possono vedere con facilita’ al suo interno.

Ogni parco di Londra ha un sito internet con la mappa e la descrizione, anche questo e’ molto bello di questa organizzata citta’.

Oltre i parchi, una tappa obbligatoria sono i markets. Da Camden town a Spittalfield Market a Borough Market…

E se capitate a Borough Market dovete assolutamente andare a mangiare le ostriche freschissime a ***** (come si chiama quell posticino piccolo piccolo e carinissimo dove servono bicchieri di vino e pesce fresco sempre pieno?)

E se siete accompagnati dalla persona giusta puo’ diventare il posto piu romantico di Londra.

Ma se la citta’ vi ha stancato e avete gia’ visitato tanto di Londra, beh..facciamo 1 oretta di treno e siamo a Cambridge o a Bath… Ma perche’ no, prendiamo il treno ad alta velocita’ , ma prenotiamolo in anticipo e con 70£ AR possiamo arrivare in 2 ore dritti nel cuore di Parigi!

Impossibile annoiarsi!

E’ una citta’ bella e spumeggiante, tranquilla e piena di vita allo stesso tempo, chi vieni qui si innamora di Londra, non puo’ essere altrimenti, ma quail sono i lati negativi?

Beh sicuramente e’ costosa, e gli inglesi? Prima di tutto puntualizziamo che salendo in metropolitan e guardandosi intorno saltano subito all’occhio i colori, i colori delle persone che ci circondano. Biondissimi e chiarissimi, rossi, cinesi, persone di colore, persone con la cresta e con la cravatta, di tutto, veramente di tutto di piu.

Gli inglesi sono persone molto gentili e cordiali. Pero’ sono anche timidi e chiusi. Difficilmente si riesce ad essere invitati da uno di loro fuori con gli amici. A meno che… A meno che nn siano le 5 del pomeriggio e allora tutti al pub, felici e ubriachi! Tutto cambia al pub, tutti urlano e si divertono, sembra di essere in un’ altra citta’! evviva i pub!

Per chi vuole venire a scoprire questa città, il mio consiglio è internet internet internet! Su internet c’e’ tutto, voli low coast, ristoranti recensiti, orari musei, mappe dei parchi, della metro. Tutto a portata di click 😉

Questo e’ il diario di viaggio raccontato senza specificare le date e i giorni ma raccontando i posti che ho visitato e che mi sono rimasti maggiormente impressi.



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