Colombia TI AMO

Il giorno della partenza non arriva mai, specie quando il viaggio che si sta per intraprendere è stato programmato e sognato da tanto, tanto tempo. E' finalmente il 15 agosto; sveglia alle 4 della mattina, taxi, aeroporto di Fiumicino e volo Roma-Madrid-Bogotà; lì ad accogliermi c'è mia moglie (colombiana ed imprenditrice) partita da Roma il 3...
Scritto da: VivaColombia
colombia ti amo
Partenza il: 15/08/2008
Ritorno il: 31/08/2008
Viaggiatori: da solo
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Il giorno della partenza non arriva mai, specie quando il viaggio che si sta per intraprendere è stato programmato e sognato da tanto, tanto tempo. E’ finalmente il 15 agosto; sveglia alle 4 della mattina, taxi, aeroporto di Fiumicino e volo Roma-Madrid-Bogotà; lì ad accogliermi c’è mia moglie (colombiana ed imprenditrice) partita da Roma il 3 agosto; sono di nuovo nella capitale della amata Colombia; respiro un’atmosfera diversa da quella vissuta 9 anni prima; vedo gente più trnquilla, palazzi e strade un pò meglio tenuti, più tranquillità. L’indomani, dopo aver pernottato in albergo, partiamo per Ibaguè, capoluogo della Regione Tolima, ma soprattutto capitale della Musica sinfonica (lì se non erro ha insegnato anche il maestro Pregadio). Ad accoglierci all’aeroporto Perales, troviamo la famiglia di mia moglie, armata di Bandiera e cartelli di Benvenuto. Baci, pianti ed abbracci. Giunti a casa, si accende lo stereo, come si direbbe a Roma a PALLA, Vallenato, Salsa e una decina di bottiglie di Aguardiente rigorosamente di marca TAPA ROJA (il migliore), Sancocho, empanadas, ecc..Dopo circa una decina di ore, stremato dalla fatica…(ho dovuto ballare con tutte..), chiedo la cortesia di potermi andare acoricare un pochino; permesso accordato. Poco dopo, sento una musica in lontananza, che si fa sempre più forte, assordante. Ma questa è musica dal vivo, mi affaccio dalla camera da letto e mi trova davanti un gruppo di Mariachi con cappelloni Messicani e strumenti vari. Nooo non ci posso credere mi hanno fatto la serenata. Reggo ancora un pò, nel frattempo una delle sorelle di mia moglie (borracha completamente) comincia a cantare a squarciagola, rubando la scena alla solista del gruppo dei Mqarichi che ben volentieri la accompagnano. Ragazzi che serata JUEPUCHA!!! Ibaguè è una città molto carina, piena di negozi, centri commerciali, un teatro, una cattedrale e tanta tanta gente che passeggia per le vie del centro. La cosa che più mi ha stupito è la pulizia delle strade e degli edifici. A roma se un palazzo viene tinteggiato, il giorno dopo è già pieno di graffiti. In colombia la gente ama conservare nel migliore dei modi ciò di cui dispone. Dopo qualche giorno, passato a far compere, a giocare a Rana ed a visitare i luoghi più belli della città (il conservatorio, il Museo di arte moderna dove ho potuto ammirare le opere del grande botero, le strade caratteristiche, ecc.), io, mia moglie e la sua famiglia (madre, padre e 4 sorelle) partiamo per la meravigliosa città di Cartagena de Indias (la perla del caribe). Questa è lacittà dove tra qualche anno, se Dio ci darà “vida y licencia”, andrò a vivere con Angie Lucia, la mia amata moglie. Scesi dall’aereo, la prima impressione che abbiamo avuto è stata la seguente: ma quanto caldo fà? poi con il trascorrere del tempo ci si abitua e non ci si pensa più. Alloggiamo all’Hotel Caribe, ritengo uno dei migliori della città, sia per pulizia che per bellezza del posto e della struttura. Dietro consiglio di più persone, ci rechiamo a mangiare presso un ristorantino situato sulla spiaggi EL BONY, gestito da un ex pugile professionista e dalla splendida figlia (molto gorda ma con un sorriso stupendo) Viviana. Ci sfondiamo di pesce e comida tipica del luogo. Dimenticavo di dirvi, naturalmente tutte le giornate sono state “bagnate” dalla mitica Cerveza AGUILA (migliore, senza dubbio del Club Colombia). Parliamo con EL BONY e contrattiamo per le giornate di permanenza a Cartagena un prezzo migliore per tutti i pranzi e le cene. Ragazzi il posto è magnifico, la gente amabile e lo scenario è da mozza fiato. Cartagena è una città magica, dominata dal convento della Popa, dove alla modernità dei grattacieli si unisce il romanticismo della città vecchia, dove hanno casa molti personaggi famosi. Las calles, la gente, la musica, i balconi ricchi di fiori coloratissimi, l’artigianto, le carrozze trainate dai cavalii, la cattedrale, plaza Santo Domingo e le case colorate sono solo un piccolo assaggio di ciò che è realmente Cartagena. Mi raccomando non perdetevi altre attrazioni, quali le isole, il vulcano totumo, le mangrovie, il castello di San Felipe, los zapotos Viejo…Cartagena è in una fase di sviluppo impressionante; la zona della Boquilla si sta trasformando nella parte più esclusiva della città poichè si stanno realizzando edifici con appartamenti di lusso (il cui costo è inferiore all’acquisto di un posto macchina a Roma), piscine, palestre,ecc.. Ragazzi, mi sa tanto che l’Italia è rimasta molto indietro rispetto a quelli che solo un tempo potevano essere definiti paesi del terzo mondo; penso tra me e me, ma come faccio a far capire ai miei amici di Roma che gli streotipi di cui sono ripieni i loro cervelli sono del tutto non veritieri. Le cose sono ben diverse da quelle che si raccontano, o si leggono sui giornali. La Colombia è Bellissima, è una terra che ha molto da offrire e la gente è davvero amabile. Ragazzi io in Colombia ci verrò a vivere, tant’è che fra qualche mese mi aspetta il rogito notarile per l’atto definitivo di compravendita di un immobile. Arrivederci a presto Tierra Querida.


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