Colmar e strasburgo ai primi di gennaio

Siamo stati a Strasburgo (mio marito ed io) dal 3 al 5 gennaio 2009 per vedere questa caratteristica città, soprattutto nel periodo dei grandi addobbi natalizi alsaziani. Per organizzare il mio programma di visita ai punti di interesse mi sono avvalsa della descrizione, dei consigli, delle curiosità e dei dettagli, trovate in tre racconti ...
Scritto da: irene26
colmar e strasburgo ai primi di gennaio
Partenza il: 03/01/2009
Ritorno il: 05/01/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Siamo stati a Strasburgo (mio marito ed io) dal 3 al 5 gennaio 2009 per vedere questa caratteristica città, soprattutto nel periodo dei grandi addobbi natalizi alsaziani.

Per organizzare il mio programma di visita ai punti di interesse mi sono avvalsa della descrizione, dei consigli, delle curiosità e dei dettagli, trovate in tre racconti redatti da “colleghi” di questo sito e precisamente (Vai col CERCA tutistipercaso che vedi in testa alla pagina, e inserisci il numero del viaggio, cercando un viaggio alla volta) 19950, 17400, 16136 rispettivamente di Brunzelin, Cocco, Stefyz, che mi sono stati di valido aiuto e che suggerisco vivamente di visionare a chi vuol organizzarsi per un viaggio in Alsazia.

Per non ripetermi, dunque, nelle descrizioni dei meravigliosi posti, che mi trovano d’accordo con i “colleghi” di cui sopra, voglio solo aggiungere alcune informazioni tecnico-pratiche per i turisti-fai-da-te.

VIAGGIO Siamo andati in treno. Sul sito www.Trenitalia.Com, acquisto biglietti treni internazionali, se si prenota con un po’ di anticipo si possono trovare le tariffe SMART, sono posti limitati e molto convenienti rispetto alle tariffe standard, ma anche più rischiosi perché non rimborsabili né flessibili come date. (Milano-Basilea A/R per due persone 116 euro; Basilea Strasburgo A/R per due persone 60 euro).Da Milano a Basilea e viceversa il viaggio si “dovrebbe” fare su un treno svizzero detto CISALPINO. Ho usato il condizionale, perché di fatto, sia all’andata che al ritorno, il CISALPINO è stato soppresso per problemi tecnici. Noi viaggiatori siamo stati dirottati su altri treni locali cambiando all’andata a Domodossola e al ritorno a Berna e a Briga. Nonostante i trasbordi, abbiamo accumulato pochissimo ritardo. Parlando con altri viaggiatori frequentanti la linea è emerso che questo succede sovente…Tanto per la cronaca… Da Basilea a Strasburgo e viceversa (percorrenza circa h 1.10) ci sono i treni veloci (200Km/h) – i “ter-alsace” – abbastanza frequenti (per orari vedi: www.Ter.Sncf.Com/alsace).

ALLOGGIO A Strasburgo ci sono moltissimi HOTEL. Quelli in centro, naturalmente più cari, ma nella piazza antistante la stazione ce ne sono veramente molti e oserei dire per tutte le tasche, e la stazione è vicinissima al centro (10 minuti a piedi) e per i più pigri ci sono le linee dei tram che portano verso il centro. Noi abbiamo pernottato in un IBIS (catena Accor) in prossimità della zona Petite France, al costo di 55 euro a notte (offerta week end) per il solo pernottamento: hotel grazioso, pulito, caldo, personale gentile, camera e bagno comodi. (In Francia, generalmente gli alberghi, soprattutto quelli non appartenenti alle grandi catene, hanno camere e bagni veramente troppo piccoli!) MANGIARE E BERE Io e Bruno siamo sempre molto curiosi dei piatti tipici dei luoghi che visitiamo, per cui abbiamo mangiato e apprezzato le seguenti ghiottonerie alsaziane: a Colmar presso “LA BELLE EPOQUE” abbiamo gustato una tarte flambé (focaccia con cipolle, panna e formaggio), una quiche salade, un bicchiere di riesling e uno di vino rosé d’alsazia*, due caffe’ per un totale di euro 24,20; a Strasburgo presso il ristorante “AUX ARMES DE STRASBOURG”, Piazza Gutenberg: n. 2 choucroute (carni miste, salamelle e crauti cotti in aceto e spezie) accompagnate dal vino locale Sylvaner (1 bicchiere a testa *) e per terminare n. 2 marc de gewurztraminer (acquavite locale) per un totale di euro 46,80.

(*) il vino è molto buono ma anche caro, nei ristoranti (un verre = un bicchiere) viene servito in calici piuttosto piccoli. Al “WINSTUB PFIFFERBRIADER”, nei pressi dell’imbarcadero, abbiamo gustato: n.1 zuppa di cipolle, n.1 zuppa di lenticchie, un piatto di formaggi francesi misti, mezzo litro di Edelzwicher, per un totale di euro 37,50 (locale caratteristico, accogliente, carino, ma un po’ scarso nelle porzioni; al ristorante “LE BAECKEOFFE”, zona Petite France, abbiamo mangiato n. 2 porzioni di Baeckeoffe d’Alsace tradizionale (misto di carni cotte al forno con vino bianco e patate ) e mezzo litro di riesling, per un totale di euro 40.

In questi posti noi ci siamo trovati benissimo! …Passeggiando nel centro al costo di euro 2, abbiamo sorseggiato del gustoso Vin Chaud (vino caldo speziato e fruttato, praticamente vin brulé).

A chi può interessare, ho visto che ci sono anche diversi ristoranti che servono pasti vegetariani.

TEMPO LIBERO Tutto molto bello da vedere e visitare ma da NON PERDERE assolutamente: – La cattedrale di Notre Dame a Strasburgo e la sua terrazza panoramica, nonché il suo orologio astronomico (all’interno) – Il giro in battello – La Petite France – La Petite Venise a Colmar E’ stata una bellissima vacanza; Strasburgo si era ormai svuotata dal grande assalto turistico del periodo dei mercatini, forse abbiamo perso un po’ dell’atmosfera pre-natalizia ma comunque abbiamo potuto apprezzare i bellissimi addobbi e visitare la città in maniera tranquilla, i ristoranti erano semivuoti, pochissime macchine, molte biciclette. Invece del rumore dei motori si sentivano sulle strade a pavé del centro il rullio dei trolley degli studenti universitari che rientravano dalle vacanze, a Strasburgo c’è un’ importante Università frequentata da molti studenti stranieri. Sarebbe bello tornarci in primavera/estate per vederla tutta agghindata di gerani e fiori colorati!!! Chissà!! CIAO ! Irene e Bruno



  • claudia.puccinelli@hotmail.it claudia.puccinelli@hotmail.it
    I primi di gennaio si possono ancora vedere le luci di Natale e per varie decorazioni?"
Commenti

Lascia un commento

Leggi anche