Coastline della Cornovaglia
I giorno: Polperro.Pernottamento a Falmouth.
II giorno: Visita di Falmouth e The Lizard. Da non perdere il Lizard Point, da cui partono meravigliosi sentieri lungo la scogliera, noi siamo arrivati fino al Kynance Cove, una spettacolare baia tra le rocce. Pernottamento a Marazion, di fronte a St Michael`s Mount, isolotto dove sorgeva un monastero (praticamente il gemello del francese Mount St Michel). Qui abbiamo alloggiato in un albergo di medio-alto livello d`ambientazione buddista, un luogo ricercato in cui vale la pena spendere 90£.
III giorno: Abbiamo evitato Land`s End in quanto sorge un orrendo parco giochi e ci siamo fermati alla spiaggia chiamata Sennen Cove. Da qui, seguendo la costa, abbiamo raggiunto Zennor per visitare la chiesa medievale famosa per un rilievo di una sirena (di cui si sarebbe innamorato uno sfortunato marinaio) e il museo rurale, ricco di utensili e di storia locale. Pernottamento a St Ives, la citta` degli artisti, ottima se si vuole acquistare un quadro.
IV e V giorno: St Ives Bay: assolutamente da fare e` un`escursione a piedi lungo tutta la baia. Dirigendoci poi verso nord abbiamo visitato le spiagge di Portreath, Porthowan e, infine, Perranporth, dove abbiamo speso tutto il pomeriggio in quanto e` sicuramente quella piu` bella e grande della Cornovaglia. A Newquay ci siamo fermati 2 notti per passeggiare lungo le numerose spiagge, sopprattutto vale la pena di arrivare a piedi fino al Watergate (la piu` grande della citta`) in quanto il sentiero, oltre ad una vista stupenda offre un`area archeologica.
VI giorno: Bedruthan Steps, sicuramente il luogo che mi e` piaciuto maggiormente, si tratta di rocce titaniche su una distesa di sabbia. Passando per il Trevose Head abbiamo raggiunto Padstow, molto turistica per i ristoranti rinomatissimi. Infatti e` impossibile cenare senza prenotazione. Al tramonto ci siamo “arrampicati” sul castello di Tintagel, luogo natale di Re Artu`. Del castello rimane pochissimo ma il panorama e la particolarita` del luogo sicuramnete compensano.
VII giorno: Port Isaac, villaggio piccolissimo ma che offre tanto, sopprattutto il suo ristorante al porto, The Mate, dove si gustano aragoste e granchi a prezzi modicissimi, inoltre e` ricco di sale da te` (tutta la Cornovaglia ne e` piena, la specialita` e` il favoloso Cream Tea), edifici caratteristici e vicoletti. Da tenere presente che nel Regno Unito Port Isaac e` scena di una popolare serie televisiva, quindi il turismo e` alto.
A parte l`hotel “buddista” abbiamo sempre soggiornato in B&B, puliti, economici e generosi nelle colazioni, rigorosamente English. Non abbiamo mai prenotato e non e` mai stato un problema: i B&B sono veramente ovunque, inoltre ogni citta` ha l`ufficio informazioni, in cui effettuano il servizio prenotazioni. Consigliamo un`auto pratica ma non “ingombrante” in quanto alcune strade sono veramente strette. Una settimana, in due, non e` costata piu` di 1000euro. Noi comunque abbiamo scelto di mangiare sempre al ristorante.
ATTENZIONE: tutte le spiagge e la loro grandezza dipende dalla marea. Il momento ideale per visitarle e` dalle 11.00 alle 15.00. Nel pomeriggio comincia ad alzarsi il livello del mare e quindi le spiagge “scompaiono” e, diventano pericolose 9infatti la guardia costiera e` sempre presente).
Per qualsiasi informazione, nome di alberghi, B&B, ristoranti e prezzi non esitate a contattarmi via e-mail.
Io consiglio la Cornovaglia, oltre per i pregi naturali, per l`aria “non commerciale” che si respira. E` ricca di artigiani, artisti e, a differenza del resto dell`Inghilterra, sprovvista (a parte newquay, come ho detto) di catene, centri commerciali e Mc Donald. Ovunque si vedono surfisti, furgoncini degli anni `60 .. E qualche hippy! Deborah