Clima natalizio della Baviera del nord
6 Dicembre 2013: Wurzburg
Partenza alle 5.30 e raggiungiamo Parkingo Malpensa per lasciare la nostra auto. Trasferimento veloce al Terminal 1 e partiamo puntualissimi col nostro volo Germanwings prenotato con 3 mesi d’anticipo (circa € 140,00 euro a testa). Alle 9.30 siamo già a Stoccarda. Le nostre valigie ci attendono già sul nastro e, sempre velocemente, sbrighiamo le pratiche per il noleggio auto presso Budget (prenotazione fatta tramite portale Enoleggio auto. Ci danno una Ford Kuga per il buon prezzo di € 128,00 per 3 giorni.
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Ci mettiamo in auto col nostro navigatore portato da casa e ci avviamo verso Wurzburg che dista circa 90 minuti da Stoccarda.
Prima tappa, all’Harley di Wurzburg, collocata nei dintorni di Wurzburg, dove facciamo i primi acquisti.
Seconda tappa è la maestosa Residenz di Wurzburg. La Residenz è molto grande ed imponente. Tuttavia non si visita per intero. La visita è libera (no visita guidata), le sale molto ben conservate e piacevoli.
E’ ora di pranzo e quindi decidiamo di fare un primo passaggio al mercatino di Wurzburg dove acquistiamo degli hot-dog ed alcuni dolci squisiti alla panetteria collocata all’angolo della Markt Platz.
Peccato che oggi ci sia un vero tempaccio: freddo, vento gelido, a tratti pioggia e fiocchi di neve.
Decidiamo così di recarci al nostro Hotel Strauss, prenotato direttamente tramite e-mail molti mesi prima.
Hotel: http://www.hotel-strauss.de/ € 112,00 per camera tripla con colazione. L’hotel si trova in posizione centralissima. Parcheggio convenzionato proprio accanto all’hotel. L’albergo è Ok; unico punto negativo è il fatto che è preso di mira da comitive di turisti; quel giorno c’erano ben 2 pullman. La camera è carina anche se non eccessivamente grande per 3 persone. Tuttavia per una sola notte, va più che bene.
Verso le 18.00 usciamo per visitare bene il mercatino che a quell’ora è già tutto illuminato. Il mercatino di Wurzburg non è grandissimo ma è collocato nella centralissima Martk Platz, in una cornice di tutto rispetto.
La temperatura è ancora diminuita, piove, nevica insomma, ci rifugiamo in un ristorante per la cena. Troviamo una graziosa e grande caffetteria/ristorante proprio sulla piazza del mercatino, Cafè Shoenborn.. Siamo fortunati: troviamo subito posto e ordiniamo dall’ampio menu. C’è un po’ di tutto: persino pizza e pasta per i nostalgici della cucina Italiana. Spendiamo circa 40 euro in 3: accettabile. Siamo stanchissimi. Questa mattina ci siamo svegliati prima delle 5. Gli occhi ci si chiudono pur essendo piuttosto presto. Così torniamo subito in hotel e ci addormentiamo subito tutti e 3.
7 Dicembre 2013: Bamberg
Sapevo che queste comitive di vecchi turisti in hotel ci avrebbero creato problemi e, infatti, la sala della colazione era strapiena. Abbiamo dovuto accomodarci in un’altra saletta, lontana dal buffet, obbligandoci ad attraversare mezzo hotel con piatti e bicchieri per servirci. La colazione era piu’ che buona ma siamo rimasti delusi dal trattamento.
Subito dopo espletate le formalità all’hotel, partiamo direzione Bamberga.
Prima però, facciamo la tappa di rito alla concessionaria Harley di Bamberg collocata in un paese vicino alla città.
Arriviamo poi al centro di Bamberg e ci rendiamo subito conto del fascino della stessa. Allegre antiche case, strette vie vivaci, canali e chiuse. L’impatto è fantastico. Evidentemente, però, la cittadina non piace solo a noi ma anche ad un sacco di altra gente, considerata la moltitudine di persone a piedi per le vie ed ai parcheggi strapieni. Infatti fatichiamo a trovare parcheggio anche noi: il ridicolo parcheggio dell’hotel è pieno. Riusciremo a parcheggiare lì solo in serata. Anche gli altri parcheggi del centro sono completi e ci tocca attendere che si liberino dei posti.
Visitiamo dapprima la Neue Residenz collocata di Dom Platz. La visita non è il massimo: dobbiamo attendere 20 minuti per la visita guidata obbligatoria in tedesco (per giunta). Si visitano solo poche sale piuttosto spoglie e freddissime. Non ne vale proprio la pena; meglio visitare il vicino Duomo. Lì almeno non si paga alcun biglietto e la durata della visita la decidete voi.
A seguire una bella passeggiata tra i bei ponti della città ed una sosta in una caffetteria affacciata sul canale per una cioccolata calda, Eiscafè Bassano. Notiamo lì vicino anche un negozio della famosa catena di decorazioni natalizie Kathe Wohlfahrt e qui la tappa è d’obbligo anche se i prezzi sono proibitivi. Però qualcosa di piccolo, lo acquistiamo sempre.
Subito dopo riprendiamo l’auto per recarci nella piazza del mercatino, Maximilian Platz (comunemente detta Max Platz). Anche lì facciamo la coda per attendere che si liberi un parcheggio all’autosilo interrato sotto la piazza stessa (comodo). Siamo fortunati e ce la caviamo piuttosto velocemente. Il mercatino di Bamberg è di dimensioni medio-grandi con tanti stands veramente originali. Ci piace molto e facciamo diversi acquisti: saponi, casette, il classico vin brulè (qui chiamato Gluhwein), Inoltre è già l’imbrunire e le luminarie del mercatino sono già tutte accese regalandoci la classica atmosfera natalizia che tanto cercavamo.
Decidiamo poi di recarci al nostro hotel per vedere se la nostra camera è finalmente pronta. Si tratta di un hotel ospitato in un palazzo storico del centro, Palais Schrottenberg collocato in posizione centralissima tra la Dom Platz e la tipica casa sul fiume, soggetto più fotografato e simbolo della città stessa.
L’hotel è particolare, anche se un po’ cupo e piuttosto caro (€ 170 per camera tripla con colazione). Tuttavia la posizione è invidiabile e davvero comoda. A pochi metri dall’hotel c’è anche la Klein Venedig, dalle caratteristiche case affacciate sull’acqua che potrebbere richiamare il ricordo di Venezia.
Per cena notiamo molti locali caratteristici con arredo in stile e menu tipici tedeschi. Però, alle 19, ci rendiamo conto che sono tutti al completo. In effetti, quel giorno a Bamberg, c’è davvero troppa gente. Riusciamo a trovare posto in un locale poco distante, Wirtshaus Zum Domreiter e ceniamo egregiamente con stinco, bistecche di maiale, misto di salsicce ed il classico Strudel con gelato alla vaniglia e panna. Prezzo medio: 58 euro in 3.
Usciti dal locale, qualche foto notturna sui canali e rientro in hotel.
8 Dicembre 2013: Michelstadt e ritorno a casa
Più che discreta colazione in una bella ed antica sala dell’hotel con musica di sottofondo e partenza per l’ultima tappa del nostro breve viaggio pre-natalizio. Questa mattina lasciamo la Baviera per recarci nella regione dell’Assia a Michelstadt. Ci arriviamo dopo abbondanti 2 ore di viaggio. E’ una caratteristica piccola cittadina con case a graticcio. Sembra un villaggio delle fiabe o dei cartoni animati ma è tutto vero. Il perimetro è caratterizzato da mura medievali e, all’interno, tanti stands di legno del mercatino in ogni via e in ogni piazzetta. C’%