Città ansenatiche: Amburgo, Lubecca e Brema

Viaggio fai da te con la famiglia nel nord della Germania
Scritto da: NICOLAFILIPPO
città ansenatiche: amburgo, lubecca e brema
Partenza il: 14/08/2013
Ritorno il: 18/08/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Io e la mia famiglia (due adulti e due bambini di 7 e 11 anni) abbiamo trascorso 5 giorni nelle città anseatiche di Lubecca, Amburgo e Brema nel periodo 14 – 18 agosto 2013. Il viaggio è stato organizzato fai date te. Volo di andata Bergamo-Lubecca e volo di ritorno Brema-Bergamo con Ryanair, prezzi imbattibili prenotati circa 2 mesi prima. Volo di andata, come quello di ritorno perfetti (in anticipo sui tempi).

Appena sbarcati a Lubecca ci siamo diretti alla pensilina sulla strada di fronte all’aeroporto (tenere la destra) per prendere l’autobus nr. 6 che conduce al centro di Lubecca in circa 15 minuti (frequenza autobus ogni 20 minuti). Il biglietto si fa direttamente sull’autobus. Abbiamo alloggiato una notte all’hotel Baltic situato proprio di fronte al capolinea dell’autobus 6 (ZOB) e della stazione dei treni. La zona pedonale (Holstenthor) dista 5 minuti a piedi. Nonostante la vicinanza delle stazioni la zona è molto tranquilla e non rumorosa. Hotel consigliato. La visita della città merita una giornata intera in quanto pur essendo piccola ogni angolo deve essere visto. Non mi soffermo su aspetti storici-architettonici perché non sono competente però per chi ama passeggiare con un minimo di percorso guidato (scaricabile da internet sito turismo di Lubecca) è il massimo per le suggestive facciate delle case, dei quartieri e delle chiese (enormi). Abbiamo visitato il Duomo e per l’entusiasmo dei figli, il pastore della chiesa ha utilizzato con l’aiuto appunti dei ragazzi una vecchia macchina da stampa, donandoci il foglio stampato. Non si muore di fame a Lubecca ci sono locali per tutti i gusti e per tutte le tasche, tutti con tavolini all’aperto. Si consiglia la visita della pasticceria Niederegger per assaggiare ed acquistare prodotti di marzapane e cioccolato. Dimenticavo il clima: bel tempo ma temperatura bassa per essere ferragosto (serve maglione e giacca), non sappiamo se è stato un caso, perché poi nei giorni successivi ad Amburgo e Brema la temperatura è risalita.

La sera del 15/8 siamo andati ad Amburgo con il treno, prenotato via internet. Durata 40 minuti e frequenza ogni ora. Treno pieno. Abbiamo soggiornato due notti all’hotel Polo di Amburgo situato proprio di fronte alla stazione degli autobus e dei treni. La zona è purtroppo frequentata da molti vagabondi e ubriachi e quindi non è una zona consigliabile la sera (come tutte le stazioni del mondo) però se si utilizza l’hotel solo per dormire la posizione è strategica in quanto ben servita dai mezzi pubblici e la zona pedonale è raggiungibile a piedi in 10 minuti.

Il primo giorno abbiamo visitato la città esclusivamente a piedi. Partendo dall’hotel siamo andati prima alla Kunsthalle per la visita della pinacoteca (2 ore max) per poi raggiungere la zona pedonale che conduce al centro città. Amburgo ci ha stupido per come ha saputo adattarsi al turista dedicando ampie zone pedonali strapiene di negozi, trattorie, pub di ogni tipo per gusto e tasche. Bellissima la zona del Rathaus con la piazza che degrada nel lago sottostante con una scalinata che dal tardo pomeriggio diventa luogo di ritrovo per tutti. Ci si siede sui gradini e si attende il tramonto con vista lago e centro storico.

Il giorno successivo abbiamo fatto il biglietto dei trasporti giornaliero per famiglia e ci siamo diretti al porto con la U3 gialla. Fantastico come una zona portuale sia diventata un’attrazione turistica. Abbiamo visitato la zona dei magazzini (enormi edifici di mattoni rossi) con le passerelle di legno che consentono di attraversare i canali e poi ci siamo diretti al vero e proprio porto fluviale. Con il biglietto giornaliero già acquistato si può prendere il battello nr. 62 (si parte dal molo Brucke3) e siamo andati alla fermata del quartiere Ovelgonne tipico per le casette di legno color pastello che si affacciano sul fiume. Abbiamo mangiato in un localino all’aperto una fantastica zuppa a base di crema di patate e salmone con la solita birretta. Alcune note generali: birra ottima (HAAS BECK) a prezzi modesti e acqua a costi elevati. Tra l’altro non stupitevi se vedete persone anche distinte che frugano nei cestini dei rifiuti: recuperano le bottigliette di plastica in quanto il reso del vuoto vale 25 cts di euro. Per quanto riguarda il cibo come già detto ce n’è per tutti i gusti, consigliamo le zuppe a base di pesce e il pesce impanato. Non abbiamo mai superato i 40 euro in 4 (compresa classica birretta). Attenzione ai ciclisti, hanno percorsi riservati e vanno velocissimi.

Infine abbiamo fatto un salto alla Reeperbahn famosa per essere il quartiere trasgressivo. Avendo i bambini ci siamo andati il pomeriggio e quindi era tutto soft, ma sicuramente la sera diventa una via ‘vivace’ e ‘divertente’. Il tempo ad Amburgo e stato buono con temperature sopra i 25 gradi (di giorno).

La sera abbiamo preso il treno e siamo andati a Brema. Durata del tragitto poco più di un’ora, treno strapieno. Forse è meglio prenotare anche il posto a sedere. Alla stazione di Brema siamo stati travolti dai tifosi del Werder Brema (era appena finita la partita vittoriosa della squadra locale). Però solo entusiasmo ma niente vandalismo.

Abbiamo soggiornato all’hotel Holiday Inn Express – Brema una notte (17/8/2013). L’hotel si trova a 200 mt. dall’aeroporto di Brema e si raggiunge per chi proviene dalla stazione dei treni di Brema o dal centro di Brema con il tram nr. 6 (fermata Neulander a 150 mt. dall’hotel, frequenza tram ogni 20 minuti). Il biglietto si fa direttamente sull’autobus. L’Hotel è praticamente nuovo con camere semplici ma pulite e servite anche di bollitore the e caffè. Nella zona dell’hotel, a parte il MCDonald dell’aeroporto, non c’è nulla e quindi bisogna raggiungere il centro di Brema per mangiare. Ottimo rapporto qualità-prezzo, quadrupla con colazione pagata 67 euro.

Brema è molto piccola e visitabile con molta calma in meno di un giorno. Molto affascinante la piazza centrale dove si affaccia il Duomo e il Rathaus. Già tipica ad agosto ma penso che diventi un gioiello nel periodo natalizio per i mercatini e le luci. Annessa al centro è la vietta Bottcherstrasse (via degli artisti) e la via pedonale dei negozi. Altra zona da visitare e lo Schnoor a 5 minuti a piedi dal centro, quartiere con strade pavimentate di pietra e case dalle facciate tipiche. Come da fare è la passeggiata sul lungo fiume con localini tipici per mangiare e bere. Brema è tutto qui secondo noi, forse la pioggia presa per tutto il giorno, forse la stanchezza e il fatto che fosse domenica (attività commerciali chiuse e strade deserte) ha sminuito ai nostri occhi la bellezza di questa cittadina.

Conclusione: bella 5 giorni nel Nord della Germania, città anseatiche che meritano di essere visitate perché perfette per i turisti (tutti fai da te) per tutti i tipi di esigenze e tasche.



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