CIPRO sud e nord

CIPRO SUD Ad essere sinceri il primo impatto non è stato particolarmente positivo, eravamo a piedi, di notte, a spasso per Nicosia che è una città grande e palazzona con ben poco di caratteristico; l'hotel che avevamo prenotato non si trovava perchè la mappa non corrispondeva (avrebbe dovuto essere poco lontano dal Checkpoint) e non passavano...
Scritto da: soniaM
cipro sud e nord
Partenza il: 18/05/2008
Ritorno il: 26/05/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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CIPRO SUD Ad essere sinceri il primo impatto non è stato particolarmente positivo, eravamo a piedi, di notte, a spasso per Nicosia che è una città grande e palazzona con ben poco di caratteristico; l’hotel che avevamo prenotato non si trovava perchè la mappa non corrispondeva (avrebbe dovuto essere poco lontano dal Checkpoint) e non passavano nemmeno dei taxi cui domandare un passaggio. I locali che abbondano a Nicosia, e a Cipro in generale, sono i bordelli (night club, cabaret, casinò…). Alla fine ci siamo spostati all’interno delle mura e vista l’ora tarda abbiamo ripiegato su un certo Tony’s Bed & Breakfast citato sulla Lonely Planet. La camera era fatiscente, mobili vecchi e intonaci cadenti, con certi tappeti che puzzavano di polvere a distanza. Le lenzuola erano pulite ma c’erano solo quelle sotto, così non fidandoci delle coperte che stavano nell’armadio e sapevano lo stesso odore dei tappeti, abbiamo dormito mezzi vestiti. La colazione del mattino era sensibilmente meglio, peccato che appena finito il gestore sia venuto a reclamare che la colazione non era compresa nei 35€ e che si era sbagliato (!). Al mattino del 19 abbiamo fatto un giro veloce della città vecchia per vicoli, chiese e moschee e poi siamo andati ad affittare una macchina. L’isola di Cipro fu affittata per 99 anni agli inglesi (dal 1878) che hanno imposto le loro regole, e infatti ancora oggi si guida nella parte sinistra della strada, mentre il volante si trova a destra. Per chi non è abituato, specie in una città grossa e tanto trafficata, il primo impatto è adrenalinico, le precedenze sono tutte al contrario, le rotonde si pigliano al rovescio e viene spontaneo guardare negli specchietti sbagliati. Per scrupolo, infatti, noi abbiamo scelto l’assicurazione totale pagando un pò di più al giorno. Al pomeriggio ci siamo diretti verso Agia Napa, la località balneare di Cipro più famosa, soprattutto per l’incredibile numero di locali (tipo Rimini) e più frequentata dai turisti inglesi. A noi, che siamo i tipici appassionati di siti archeologici, castelli e pietre vecchie, non interessava fare vita notturna quanto visitare l’antico monastero, un capolavoro di origine veneziana cinto da mura difensive contro i pirati, una vera meraviglia! Visto il monastero, abbiamo ripreso la strada in direzione Larnaka dove il giorno dopo abbiamo visitato il Forte turco del 1652 che costeggia il lungomare, la Chiesa di San Lazzaro, dove fu seppellito il resuscitato Lazzaro dopo la sua morte definitiva, il Lago Salato e la Moschea Hala Sultan Tekkesi che contiene la tomba della zia di Maometto morta nel 674 e, nei dintorni, la cappella reale e il panoramico monastero di Stavrovouni. Il giorno 21 eravamo a Lemessos, sempre nella costa sud (dove abbiamo visto il castello medievale con museo) quindi il castello templare di Kolossi con attiguo zuccherificio e il sito archeologico dell’antica Kourion, per finire la giornata sulla spiaggia di Pafos dove l’acqua era limpida ma, contrariamente alle aspettative, ancora freddina. Pafos, nel sud ovest, è la città che ci è piaciuta maggiormente, infatti abbiamo deciso di dormirci due notti (hotel Veronica molto valido). La città è allegra ma non frastornante (almeno a maggio), nei dintorni ci sono dei bei panorami sul mare e i siti archeologici delle tombe dei re e dei mosaici meritano la visita. Dato che dovevamo tornare a Nicosia per spostarci nella parte nord, abbiamo deciso di attraversare l’isola passando dai Monti Troődos che sono la catena montuosa di Cipro più elevata (la vetta più alta è il Monte Olimpo, 1.952 metri sul livello del mare). I monti sono luoghi popolari in cui fare trekking nei mesi estivi o praticare lo sci nei mesi invernali, il paesaggio boscoso di queste parti è totalmente diverso dalle zone brulle e secche del resto dell’isola e anche l’aria è fresca. album fotografico: CIPRO NORD Il 24 siamo tornati nella parte nord dell’isola da cui eravamo arrivati (qui si usa la lira turca anzichè gli euro) e abbiamo visitato Nicosia nord con la moschea di Selimiye (visibile anche dalla parte sud), che in origine era una chiesa gotica francese cattedrale dei Lusignani eretta nel 1326. Dopo pranzo ci siamo messi alla ricerca di un’altra auto da affittare, ma un taxista ci ha convinti che per trovarla dovevamo spostarci a Kyrenia, sul mare. Dato che era la nostra tappa successiva, ci siamo fatti accompagnare. Kyrenia è la principale meta del turismo diretto al nord di Cipro, costruita intorno a un porto scenografico, al cui lato sorge un castello risultato di diverse addizioni nei secoli a partire da una struttura romana, le cui modifiche principali sono comunque dovute al periodo veneziano. All’interno del castello sono state ricostruite con dei manichini delle scene guerresche e di torture con costumi dell’epoca. Il giorno successivo ci siamo spostati in auto verso l’incantevole abbazia di Bellapais, costruita dai monaci agostiniani alla fine del XII secolo. Quindi abbiamo raggiunto Famagosta, una città dal passato glorioso, di cui adesso, purtroppo, rimangono solo le rovine. Anche Famagosta come Nicosia è circondata da mura veneziane (alle quali si collega la torre di Otello) che sono ancora imponenti, ma la moschea di Lala Mustafa paşa, nata trasformando la cattedrale gotica di San Nicola, sembra il duomo di Milano bombardato. Dopo la visita, siamo andati a fare l’ultimo bagno nella spiaggia di Salamina dove l’acqua era più calda che al sud. Infine, siamo tornati a passare l’ultima notte nello stesso hotel di Kyrenia, dal quale siamo partiti prima dell’alba per tornare all’eroporto di Nicosia e quindi a Istanbul e a Bursa, un pò stanchi ma soddisfatti. album fotografico:


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