Cipro, bella vacanza
Veloce giro su Internet e decido che il volo diretto da Malpensa per Larnaca è la soluzione migliore, non ho voglia di scali in qualche capitale dell’est europeo a orari improbabili. Il volo di linea è Cyprus Airways, in co-sharing Alitalia. Vado sul sito Alitalia, esamino un po’ di date di partenza, scelgo andata sabato 2, ritorno martedì 19, sono 600 Euro a testa. Vado sul sito della Cyprus, stesso volo, costa 30 Euro di meno. Vado su Expedia, stesso volo, altri 30 Euro di meno. Lo prendo! Oltre a me, mia moglie e mio figlio decidiamo di portare la nostra nipotina di 12 anni, per soli 8 giorni. Serve quindi la procedura di volo di minore non accompagnato per il ritorno. La può fare solo il vettore, cioè Ciprus Airways. Telefono a Roma alla Cyprus, sono gentilissimi, compilo il fax con i dati, sono 18 Euro in più per l’accompagno, ma il biglietto costa 40 Euro in meno. Commento: se avete tempo, provate più volte il prezzo del biglietto.
Auto a nolo. Sempre tramite Expedia prenoto una classe media, tipo Focus, alla Europcar. Siamo in 4 con bagagli e vorrei non essere troppo compresso. Per 18 giorni sono 840 Euro, bisogna aggiungere la kasko e il pieno di benzina, la macchina va riportata col serbatoio vuoto. Mi danno una Kia Rio, poca potenza e aria condizionata insufficiente. Direi che facevo bene a cercare alternative… A Cipro si guida sulla sinistra, retaggio della dominazione inglese, ci si abitua abbastanza in fretta. Benzina a 1,2 Euro al litro.
Cipro è divisa in due, la parte nord è stata occupata dalla Turchia nel 74. Gli inglesi l’hanno governata per 100 anni, poi nel 1960 è nata la Repubblica, di fatto solo greca. I Turchi, abituati a stare sull’isola da 400 anni non l’avevano presa bene. Per noi, e mio figlio in particolare, questa situazione di divisione, e di guerra latente, è stata un’interessante lezione di vita. I ciprioti greci sono ancora offesi per questa situazione, in via di lenta normalizzazione da soli quattro anni. Per andare nella parte Nord ci sono solo cinque varchi, e i greci cercano di dissuadervi dall’andare. In realtà la parte nord è proprio quella più intatta e selvaggia. Per passare basta la carta d’identità e una nuova RC per l’auto, 35 Euro per le auto a noleggio, nettamente riconoscibili per la targa rossa. La kasko non vale e le compagnie di noleggio non autorizzano il passaggio a nord, per cui è necessaria prudenza e anche assumersi il rischio. Come noi è pieno di turisti che da sud vanno a nord con le auto a noleggio.
Le strade sono buone quasi dappertutto, al massimo un po’ strette, indicazioni ottime, anche in caratteri latini. Il cipriota guida da macho mediterraneo, in mezzo alla strada, possibilmente con un SUV, si aspetta che il turista si faccia da parte e se non avviene suona e manda a quel paese. Ma contatti fisici non ne abbiamo avuti.
Costi durante il viaggio. Si spende per vitto e alloggio da 50 a 80 Euro a testa al giorno: 25-40 per dormire, 10-20 per cena e il resto per pranzo, musei, bibite, ombrelloni, ecc.
Il suggerimento è di dormire negli agriturismo. Ce ne sono di bellissimi, il CTO Cyprus Tourism Organization, www.Visitcyprus.Com vi da la guida oppure www.Agrotourism.Com.Cy. Si trovano case bellissime, in paesi ancora intatti, a pochi chilometri dal mare o in montagna, a volte con ristoranti annessi che preparano pasti con prodotti della loro terra. Su tutti, Antony’s Garden House a Episkopi, http://cyprus-holidays.Sunvil.Co.Uk/Limassol_Area/Episkopi/properties/Antonys_Garden_House.Asp con la mitica Selima cingalese a gestirla. Altro bel posto www.Amarakas.Com a sud ovest, vicino a Polis e Cornaro ad Arsos. Quando siamo arrivati ad Arsos, siamo andati subito nella piazza centrale, ci avevano detto che avremmo trovato le chiavi al bar. Sembrava una scena da film neorealista anni cinquanta. Due bar, tutte le seggiole di fuori che bloccano il passaggio, solo uomini, cinquanta persone, cento occhi che si girano e ci guardano, noi gli stranieri! Invece sono gentilissimi ci indicano la strada, si spostano per farci passare. La sera poi mangeremo nel ristorante Agorà, il mercato, buonissimo.
Cibo. La prima colazione cipriota è fatta da uovo sodo, pomodori, cetrioli, formaggio di capra (haloumi) e pastrami, un salume tipo mortadella e a volte lonza. Poi anche un po’ di pane burro e marmellata e caffè. Abbiamo fatto un po’ di fatica ad adattarci. Dove possibile, agriturismo ad esempio, con frigo e cucinetta, ci siamo fatti la colazione da soli. La cosa più buona è fare una cena di mezè. Si tratta di decine di piattini, che vanno dagli antipasti ai secondi fino alla frutta tagliata. Non si sceglie, giusto carne o pesce se si vuole, ogni giorno sono diversi, arrivano in tavola fino a quando non ce la farete più. Noi siamo vegetariani, e ci hanno sempre riempito anche solo con i mezè vegetariani, dallo zaziki al formaggio alla griglia, dalla pasta di ceci alle patate arrosto, melanzane e foglie di vite ripiene di riso, ecc.
Abbiamo girato tutta Cipro, prima settimana a nord, seconda a sud. Percorso Larnaca, Nicosia, Girne, Bogaz, Karpasia, Larnaca, Trodos, Pafos, Polis, Akamas e Larnaca, 1700 km. Abbiamo evitato albergoni, villaggi e posti stile Ibiza, per intenderci. I due posti più belli, la spiaggia di Lara a sud-ovest nella punta di Akamas, con i nidi di tartarughe, ma soprattutto in Karpasia, punta nord-est. 100 km di punta, acque celesti e calde, spiagge di km, zona di nidificazione delle tartarughe, senza energia elettrica. Abbiamo dormito due notti da Hassan Korkmaz, . E’ la persona che gestisce i nidi di tartarughe, di notte non si può andare in spiaggia, per non disturbare le tartarughe che vengono a deporre le uova. Dispone di cinque bungalow, e qualche tenda. Energia elettrica fornita per qualche ora da un generatore, ristorantino dove si mangia quello che c’è. Ma la notte che stelle, la via lattea sembra un tappeto bianco. La maggior parte dei turisti fa una gita di due ore, qui bisogna fermarsi a dormire, da solo questo posto vale il viaggio.
A Cipro ci sono resti greci, romani e bizantini, ruderi di castelli dei crociati e dei veneziani. Tutto abbastanza interessante, vari siti protetti dall’Unesco, ma niente di straordinario. Noi italiani siamo abituati troppo bene per esaltarci. Gli affreschi delle chiese bizantine del 400, protetti dall’Unesco a confronto con i contemporanei Leonardo e Michelangelo…
Per i naturalisti per Cipro passa la parte finale del sentiero europeo E4 di escursione, che parte da Tarifa in Spagna. Noi siamo riusciti a fare quasi ogni giorno da due a tre ore di passeggiata o escursione. Dislivelli da zero a 400m , abbastanza per mantenere un po’ di efficienza fisica e vedere panorami bellissimi praticamente da soli. I turisti sono inglesi, hanno ancora le basi militari, tedeschi o russi. Pochissimi italiani. I ciprioti, sia greci che turchi, sono cordiali e disponibili. Parlano quasi tutti inglese, a volte anche con un accento migliore del nostro. Nessun problema di furti ne aggressività. Non cercano di trascinarvi nei ristoranti, e a servire sono sempre un po’ lenti. Come sempre, le bibite ai minimarket costano molto meno che nei siti turistici. Con 40 gradi all’ombra se visitate i siti archeologici è bene premunirsi. Zanzare solo in alcuni posti. Al sud si parla e si scrive greco, ma quasi sempre ci sono le scritte in alfabeto latino. Nessun problema di comunicazione. Al nord scritte in turco, molto più difficile, direi impossibile per chi non ha già qualche nozione. I nomi sono diversi tra greco, traslitterazione e turco. Ad esempio San Giorgio, Saint George, Agios Georgos, Karaglanoglu. Ma è divertente cercare di capire.
Conclusioni. Cipro non è una “prima scelta”, tipo Maldive o Mauritius per intenderci, chi ha visto Creta, Rodi, Santorini o Malta ha idea di cosa aspettarsi, un’isola assolata, ma anche molto verde all’interno, sviluppo turistico selvaggio in qualche parte, e invece paesi e villaggi tradizionali, angoli incontaminati, acque bellissime e calde in altri posti. E’ abbastanza vicina, costi ragionevoli, interessi culturali, storici e naturalistici. Certamente consigliata per un paio di settimane. Se volete dettagli, prampo@alice.It .