Cinque terre
primo consiglio: se vi è possibile recatevi di settimana, escludendo il week end e i ponti!noi siamo arrivati a Manarola il giovedì, e i paesi erano frequentati solo da turisti stranieri, per lo più inglesi e tedeschi, molto discreti e gentili. Il sabato invece è arrivata la baraonda delle gite organizzate e degli italiani, compresi molti ragazzi “chiassosi”!!!abbiamo alloggiato in un bed&breakfast favoloso, “Arpaiu” a Manarola: pulito, moderno, vista mozza fiato sul mare. Non molto economico (110 euro la matrimoniale senza colazione)ma ne vale davvero la pena.
siamo arrivati giovedi pomeriggio, e alle quattro e mezza eravamo già in cammino verso RioMaggiore, attraverso il percorso dell’amore. In 25 minuti arrivate in paese: il percorso è carino, ma molto turistico.
Venerdì ci mettiamo in movimento verso Corniglia, un’ora scasa di cammino, e 382 scalini per arrivare in paese!ma il bello deve ancora arrivare: il cammino da Corniglia a Vernazza, e da qui a Monterosso!!le gambe non reggevano più (ma non sono una gran sportiva)ma il panorama e la natura è davvero unico!abbiamo impegato circa due ore e trenta, ma come detto io sono poco pratica. Il percorso è un po’ accidentato, ma assolutamente fattibile da chiunque. Giunti a Monterosso è d’obbligo un bagno. Il ritorno l’abbiamo fatto in treno.
consiglio per la cena: da non perdere “Lacantina de Mananan” a Corniglia:osteria tipica, si mangia divinamente.Per la mia esperianza il fascino delle 5 terre è tutto nel percorso, ci si stanca ma si ha modo di vivere pienamente questi posti che paiono appartenere ad un modo parallelo: nessun rumore se non quello del mare e della natura. Davvero incredibile!i paesi sono belli, e si visitano in poco tempo. Scarpe comode e macchina fotografica e potete partire!buon viaggio!