Cinque giorni in Polonia

Alla scoperta di Cracovia, poi un salto ad Auschwitz
Scritto da: meryterry
cinque giorni in polonia
Partenza il: 29/10/2013
Ritorno il: 02/11/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Martedì 29 Ottobre 2013

Finalmente arriva il giorno della nostra partenza alla volta di Cracovia, nostro secondo viaggio in territorio polacco (lo scorso anno, nello stesso periodo, siamo stati a Varsavia).

Dopo aver lasciato l’auto al parcheggio scoperto dell’Orio Big Park (5 giorni euro 15,39), alle 21.15 decolliamo con volo Ryanair Bergamo-Cracovia (euro 76,48 A/R a persona, comprato a fine giugno… a fine luglio il volo costava solo euro 50 circa.

Atterraggio puntuale alle ore 23.15 a Cracovia e giusto il tempo di uscire dall’aeroporto e si sono fatte le ore 23.30 e per un soffio abbiamo perso il bus notturno 902 che parte alle ore 23.25. A quel punto ci rimanevano due sole alternative: prendere un taxi o attendere le 00.21 e prendere il bus seguente. Mi dà l’impressione che si siano organizzati apposta con gli orari notturni. L’autobus parte proprio in tempo con l’atterraggio di uno dei rari voli notturni… così possono lavorare anche i tassisti.

Alla fermata del bus, mentre decidevamo sul da farsi, abbiamo conosciuto una giovane coppia di Milano e insieme abbiamo deciso di prendere un taxi per raggiungere i nostri rispettivi hotel e di dividere in questo modo il costo (euro 110 zl, circa 25 euro, in 4).

A mezzanotte arrivavamo finalmente al nostro hotel, Ibis Budget Hotel, prenotato direttamente sul loro sito. Noi abbiamo scelto il solo pernottamento e per 5 notti ci è costato euro 128. La colazione l’abbiamo ritenuta un po’ troppo costosa (10 euro a persona…). Ottimo “low budget” hotel, stanze comfortevoli, pulito, ma senza fronzoli. Lo consiglio anche per la sua posizione: in 10 minuti a piedi si arriva in centro (Rynek Glowny) ed è situato di fronte alla stazione dei treni/bus (Krakow Glowny) e al famoso centro commerciale, Galeria Krakowska.

Alternative diurne per raggiungere la città (e viceversa l’aeroporto) sono i bus diurni 292 e 208 che arrivano (e partono) dalla stazione centrale Krakow Glowny. Il biglietto costa circa 4 zl e si compra direttamente sul bus che sono tutti comodamente dotati di biglietterie automatiche (accettano solo monete e non banconote).

Mercoledì 30 Ottobre 2013

Il nostro primo giorno a Cracovia era una giornata grigia e piovigginosa… la mattina l’abbiamo dedicata alla visita del centro città: iniziando dal Barbacane (visto solo dall’esterno), ul. Florianska guardando le vetrine dei negozi, Rynek Glowny, dove abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria e visto l’Hejnal, il Sukiennice, e dopo aver ammirato questa enorme e bella piazza (la più grande d’Europa), abbiamo proseguito su ul. Grodzka per arrivare alla collina del Wawel.

Prima però abbiamo deciso di cambiare euro 50 in uno dei tanti “kantor” sparsi per la città (noi abbiamo scelto uno vicino la chiesa di Santa Maria, sull’angolo di ul. Florianska e pl. Mariacki) giusto per avere un po’ di spiccioli per i biglietti degli autobus e le spese più piccole. Per tutto il resto abbiamo sempre comodamente pagato con carta di credito, in modo da non dover cambiare e ricambiare euro/zloty.

Dato il tempo piovoso e freddo, abbiamo deciso di stravolgere il programma della giornata e di prenotare per lo stesso pomeriggio una delle escursioni che avevamo intenzione di fare durante il ns. soggiorno in città: la visita alle miniere di sale di Wieliczka.

Noi, per comodità, abbiamo deciso di affidarci ad una delle agenzie sparse per la città anche visto il costo non proibitivo. Ci siamo affidati alla Cracow City Tours che ha un ufficio in ul. Florianska. Il tour guidato in italiano in pulman e accompagnatore iniziava alle 15.45 (euro 240 zl. in due, circa 60 euro in due). L’alternativa è andarci con autobus pubblico che parte dalla stradina di fronte alla Galeria Krakowska al costo di circa 3 o 4 zloty ma essendo un normale autobus di linea è pieno di passeggeri. Arrivati alle miniere bisogna sempre attendere per la visita guidata (in italiano) perchè non è possibile effettuare la visita in proprio. Con l’agenzia, il viaggio in pulman è comodissimo e una volta arrivati si entra quasi subito.

Con l’agenzia Cracow City Tours si ha la possibilità di effettuare la visita guidata ad Auschwitz al mattino e si riesce a tornare in tempo nel pomeriggio per effettuare la guida alle miniere si sale. Se non ricordo male ci sono anche sconti per le due visite combinate nello stesso giorno.

Noi abbiamo deciso di fare le gite in giorni separati e inizialmente con agenzie diverse. Più avanti racconterò del pasticcio che ci è successo… quindi mai più agenzie diverse!!!

Ma andiamo con ordine… quindi nell’attesa della visita alle miniere di sale nel pomeriggio, ne abbiamo approfittato per la visita al Castello del Wawel dove abbiamo fatto il biglietto combinato per la visita alle Camere di Stato e alla “Dama con l’ermellino” di Leonardo (56zl in due). Meraviglioso essere lì a tu per tu con questo splendido dipinto! A seguire visita al Duomo che è pure molto bello.

Sulla ul. Grodzka abbiamo visitato la chiesa dei SS. Pietro e Paolo che a me è piaciuta molto e all’interno vengono organizzati dei concerti di musica classica. Peccato non essere riusciti a vederne uno per motivi di tempo.

Tornando verso Rynek Glowny abbiamo fatto una visita veloce alla chiesta di SS. Felice e Aducto.

Alle 15.45 eravamo puntualissimi davanti al secondo ufficio della Cracow City Tours in Pl. Matejki che si trova quasi di fronte al Barbacane e tra i primi a salire sul pullman.

Le miniere sono molto estese, la visita guidata in italiano è molto interessante e lascia dei brevi momenti liberi in alcuni punti del tour. Nel complesso bella escursione che merita di essere fatta. Le miniere di sale sono protette dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità già da parecchi decenni.

Verso le 19 rientro a Cracovia. Per la cena abbiamo scelto un ristorante che ci avevano consigliato all’ufficio del turismo sotto i portici del Sukiennice: il ristorante Pod Aniolami in ul. Grodzka 35 dove in due abbiamo speso circa 32 euro per un piatto unico a testa a base di Pierogi, due birre e il dolce. Lo consiglio.

Giovedì 31 Ottobre 2013

Al mattino visita alla Fabbrica di Schindler con annesso museo: veramente interessante e toccante alla scoperta della storia di Cracovia durante l’occupazione nazista. Il museo è interattivo in alcune zone, è fatto molto bene e coinvolge parecchio. Consiglio sicuramente la visita (19 zl a persona). A me è piaciuto tantissimo!

Tornati in centro, dopo il pranzo al McDonald’s in ul. Florianska, il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita dell’università di Cracovia che a me ha alquanto deluso perché è durata poco e le sale da visitare sono poche, però è stato interessante il racconto della guida. Dura una mezzora e costa circa 6 zl. L’università Jagellonica (ul. Jagellonica) è la più antica università della Polonia e vi ha studiato anche Giovanni Paolo II. Credo che per visitarla bisogna essere veramente interessati all’argomento. Al martedì pomeriggio la visita è gratuita ma senza guida, il che rende veramente poco interessante la visita, data la brevità del percorso.

All’ufficio del turismo situato al Sukiennice abbiamo comprato i biglietti per la visita guidata in italiano ad Auschwitz-Birkenau per il giorno dopo (zl. 130 a testa=euro 32,00 circa a testa). Avevamo scelto loro perchè a parità di prezzo per i tour guidati in lingua italiano, loro passano a prendere le persone presso i propri hotel. I tour in lingua inglese costano molto meno rispetto a quelli in altra lingua.

Nel tardo pomeriggio abbiamo preso il tram per andare a visitare il quartiere di Nowa Huta e la chiesa Arka Pana voluta da Giovanni Paolo II.

Rientrati in centro ne abbiamo approfittato per andare a fare un po’ di scorta di viveri al Carrefour del Galeria Krakowska per il giorno dopo. Per gli amanti dello shopping la Galeria è un paradiso, anche grazie al cambio euro/zlot favorevole a noi!

Per la cena abbiamo scelto il ristorante Gosciniec Florianski in ul. Florianska 21. In due abbiamo speso sui 30 euro; ma c’è di meglio in giro per Cracovia!

Venerdì 1 Novembre 2013

L’orario del pick up presso il nostro hotel era per le 10.10, poi posticipato tramite sms alle 10,40. Ci piazziamo fuori dall’hotel sin dalle 10.20… ma nessuno è passato a prenderci… Abbiamo atteso invano fuori dall’hotel fino alle 11.00 circa, poi con un diavolo per capello sono rientrata in hotel e ho chiesto alla receptionist se poteva chiamare la SeeKrakow tour e sentire cosa fosse successo… non hanno saputo spiegare il disguido, ma sono stati prontamente disponibili al rimborso…

A quel punto della giornata, l’alternativa era prenotare il tour con un’altra agenzia, nella speranza che il giorno dopo ci rimborsassero l’altro (il Primo Novembre molti negozi erano chiusi per festività) o andare da soli in treno o in bus. Alla fine abbiamo optato per la soluzione più comoda visto che già la giornata era iniziata storta. Anche perché giunti ad Auschwitz, la visita è comunque guidata (solo in certi orari si può entrare senza guida).

Ci siamo rivolti di nuovo alla agenzia Cracow City Tour ma l’unico tour era in inglese (euro 44 in due). L’escursione in pullman, dato il costo non proibitivo, è sempre la soluzione più comoda. Durante il viaggio viene trasmesso un filmato di circa 40 minuti che racconta la vita al campo di concentramento. Arrivati alla biglietteria abbiamo atteso la nostra guida all’interno del campo che ci avrebbe accompagnato all’interno dei due campi Auschwitz I e II ovvero Birkenau. La visita e il racconto della guida sono stati alquanto toccanti… I due campi distano tra di loro circa 6 km e ci siamo spostati comodamente in pullman per raggiungere Birkenau… E quei poveretti detenuti ad Auschwitz I che dovevano andare a lavorare ad Auschwitz II la facevano a piedi…

Se Auschwitz I mi ha fatto meno impressione anche perché era anche il campo amministrativo dove vivevano gli alti comandi del campo e oggi adibito a museo, Birkenau è un colpo al cuore… è proprio come lo si è visto nei film in tv o al cinema… l’ingresso… quei binari che entrano in profondità nel campo di concentramento… le baracche in legno… e poi il monumento in memoria dello sterminio di un popolo… i forni crematori… e sapere che in quei campi incolti sono disperse le ceneri di innocenti… di bambini…

Non è una escursione leggera insomma.

Consigliamo vivamente il tour operator che abbiamo utilizzato: sono seri ed efficienti. Il sito cracowcitytours.pl e la loro pagina facebook è facebook.com/CracowCityTours

Rientrati a Cracovia, dopo essere passati in hotel a riposarci un attimo, abbiamo scelto per la cena il ristorante Zloty Pie in Rynek Glowny 10. In due abbiamo speso anche qua sui 30 euro senza farci mancare birra polacca, dolce e una specie di grappa alla ciliegia!! Lo consigliamo!

Sabato 2 Novembre 2013: ultimo giorno a Cracovia

Dopo un giro e un po’ di shopping al Sukiennice in cerca di qualche ricordino e dell’ambra del baltico, il resto della mattinata lo abbiamo trascorso al quartiere Kazimierz, ovvero il quartiere ebraico partendo da Plac Bohaterow Getta, uno dei luoghi-simbolo dell’orrore delle persecuzioni contro il popolo ebraico. Su un lato, al n. 18 era situata la Farmacia Aquila di Tadeusz Pankiewicz, l’unico non-ebreo autorizzato a vivere nel ghetto dalle autorità tedesche, che cercò di fare il possibile per aiutare gli ebrei del ghetto. Come Oskar Schlindler è stato nominato Giusto tra le nazioni dal governo israeliano, in riconoscenza del suo prodigarsi per gli ebrei.

Un po’ per mancanza di tempo non abbiamo visitato le sinagoghe del quartiere.

Giusto il tempo di tornare in hotel a ritirare i bagagli e andare in stazione a prendere l’autobus direzione aeroporto… Noi abbiamo speso in totale circa 400 euro a testa in 5 giorni. Se non fate le due escursioni che abbiamo fatto noi, un weekend lungo è sufficiente per visitare la città. Ma se avete almeno un giorno in più le due escursioni meritano di essere fatte. Alla prossima!



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