Cinquantesimo compleanno a Budapest
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Il 16 febbraio 2014 compio cinquantanni e per festeggiare (festeggiare che?) decido di trascorrere quattro giorni a Budapest. Un programma tranquillo (io e mia moglie). Partiamo sabato all’alba dall’aeroporto di Bergamo e alle dieci del mattino siamo gia’ a Budapest. Il volo andata e ritorno con Ryanair ci costera’ in due 83 euro! (grande Ryanair). Soggiorneremo tre notti all’hotel Erzsebet City Center (gruppo Danubius Hotel), sfruttando l’offerta Winter Invitation 3×2 notti, abbiamo con 104 euro totali 3 pernottamenti con caffe’ e brioche al mattino (se si voleva la colazione a buffet bisognava pagare un extra), un accesso alle terme gratis e altri sconti per varie attrazioni della citta’.
Sabato 15 febbraio
Come detto alle 10 siamo gia’ in giro per la citta’ e come prima tappa visitiamo il mercato coperto, uno dei piu’ grandi d’europa, si trova nel distretto IX, al lato del centro storico. Al mercato si trova tutto quello che può essere chiamato ” tipico ungherese” . Dalla paprika (peperoncino piccante, spezia tipica) fino al fegato d’oca, dal salame ungherese fino ai liquori tipici ecc. tutto nelle bancarelle del pianterreno. Salendo al primo piano si puo’ trovare una marea di prodotti di souvenir, dai pizzi, merletti e ricami fino alle ceramiche ed ai cristalli. In questo primo giorno visitiamo Pest, in particolare percorriamo la Vaci Utca la via più famosa, del centro di Budapest. Qui si trovano un gran numero di ristoranti e negozi la strada conduce alla ampia e famosa piazza Vörösmarty. Percorriamo il lungodanubio sino ad arrivare al palazzo del parlamento, il simbolo della città ed una delle mete turistiche più famose del paese. Si tratta di un classico esempio di architettura neogotica e la sua costruzione risale all’inizio del 1900. Purtroppo sono in corso molti lavori di rifacimento delle piazze circostanti e non si riesce ad avvicinarsi piu’ di tanto. L’edificio e’ comunque incredibilmente affascinante. La sera ceniamo in un ristorantino nella Vaci Utca con immancabilla zuppa di goulash e pietanze varie condite con abbondante paprika.
Domenica 16 febbraio
Dedichiamo questa giornata alla visita di Buda, attraversiamo il ponte delle catene (Szechenyi-lanchid e’ uno dei simboli della citta’ e fu il primo ponte fisso a collegare Buda a Pest, fu terminato nel 1849; come tutti i ponti di Budapest venne fatto saltare dai tedeschi nel 1945 ma e’ stato fedelmente ricostruito nel 1949) e tramite l’antica funicolare raggiungiamo la zone del castello. Buda è il nome di un’antica città sita su una collina posta sulla riva di destra del Danubio, e che fu unita nel 1873 con le città di Obuda e Pest a costituire l’odierna capitale ungherese Budapest. I punti più notevoli di questa zona sono il Castello di Buda o palazzo reale (Varpalota) usato dai re ungheresi. Il castello di Buda e’ stato inserito dall’Unesco tra i Patrimoni dell’umanita’ nel 1987. La piazza piu’ famosa di Buda e’ la piazza della Trinita’ (Szentharomsag ter). Vi sorge la colonna della Trinita’ e la chiesa di Mattia, la piu’ importante chiesa di Budapest. Dietro la chiesa di Mattia si articola in diversi tratti il famoso bastione dei Pescatori (Halaszbastya) da cui si puo’ godere di una bellissima vista sul Danubio e sulla dirimpettaia Pest. Verso sera andiamo a rilassarci con un bel bagno termale alle Gellert. Le Gellert sono il bagno piu’ noto alimentato da sorgenti scoperte 2000 anni fa e’ inserito nell’omonimo albergo con facciata in Art Nouveau dell’inizio del 1900.
Lunedi 17 febbraio
Ritorniamo al mercato dove facciamo incetta di paprika (dolce e piccante) e salami ungheresi un po’ per noi ed un po’ per regalarli. In seguito ci dirigiamo con la metro sino a piazza degli Eroi (Hosok tere), la piazza piu’ scenografica della capitale con al centro il monumento degli eroi con la tomba del Milite Ignoto; visitiamo il parco retrostante (Varosliget) formato da giardini, con un laghetto ed attrazioni varie. Al centro del parco sorge un castello (Vajdahunyad vara) complesso che assembla 21 copie di parti di edifici diversi. All’interno del parco si trovano anche le terme Szechenyi dove trascorriamo gran parte della giornata. Le terme Szechenyi sono i bagni termali piu’ grandi del paese, inaugurati nel 1881 hanno la maggior parte delle vasche all’aperto ed e’ bellissimo galleggiare nell’acqua a 38 gradi all’aperto incuranti della temperatura esterna. Ceniamo in un caratteristico ristorante simil medioevale chiamato Sir Lancelot dove i bicchieri sono in terracotta, i piatti in acciaio e non esiste la forchetta (solo cucchiaio e coltello). Il locale ci e’ stato consigliato da nostro figlio che vi era stato qualche mese prima.
Martedì 18 febbraio
Abbiamo il volo di ritorno alle 6,30 del mattino e alle 3,50 non essendo ancora in funzione i mezzi pubblici ci serviamo di un servizio navetta collettivo (www.airportshuttle.hu) che con soli 14 euro (in due), puntualissimo ci viene a prendere di fronte al nostro hotel per portarci all’aeroporto.