Cinderella o utopia a marsa alam?

CINDERELLA O UTOPIA A MARSA ALAM? Decidiamo per la terza volta di andare a fare una breve vacanza in Mar Rosso: dopo Hurghada e Sharm e’ la volta di Marsa Alam. A mezz’ora di strada dallo splendido aereoporto di Marsa e a 15 minuti da QUSEIR si trovano le due strutture: la prima (CINDERELLA) un 3 stelle superiore costruito da due anni, 120...
Scritto da: Gloria Gentile
cinderella o utopia a marsa alam?
Partenza il: 24/07/2004
Ritorno il: 31/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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CINDERELLA O UTOPIA A MARSA ALAM? Decidiamo per la terza volta di andare a fare una breve vacanza in Mar Rosso: dopo Hurghada e Sharm e’ la volta di Marsa Alam.

A mezz’ora di strada dallo splendido aereoporto di Marsa e a 15 minuti da QUSEIR si trovano le due strutture: la prima (CINDERELLA) un 3 stelle superiore costruito da due anni, 120 camere, dove abbiamo alloggiato, la seconda (UTOPIA) un 4 stelle di dieci anni sicuramente in migliore stato e di dimensioni decisamente più importanti (260 camere), distano 5 minuti tra loro, sono sul mare, circondate dal deserto ed appartengono allo stesso proprietario.

Un bus navetta consente partendo dal CINDERELLA di passare la giornata (dalle 10 alle 15) all’UTOPIA con le stesse condizioni (ALL INCLUSIVE); e’ possibile, poi, rimanere fino a sera prendendo il taxi (costo 1 euro) per ritornare in albergo. Non e’ possibile fare il contrario.

CAMERE: il bagno e’ indecente, vi risparmiamo i particolari sulla doccia e sullo scovolino. L’aria condizionata e’ presente, ma dal momento che la corrente elettrica viene tolta in tutta la struttura quasi ogni ora per 1 minuto, non ripartendo in automatico la notte ci si sveglia dal caldo.

Non esiste orario per le pulizie: dopo la prima mancia il tutto pero’ si regolarizza.

Si vedono perfettamente tre canali italiani: rai due, canale 5 e italia 1.

CIBO: ne usciamo indenni solo perché siamo stati estremamente attenti – la settimana prima della nostra tutti – dico tutti – sono stati colpiti dalla dissenteria; nella nostra un caduto al giorno con febbre, vomito ed incollati alla tazza.

Il nostro consiglio: evitare verdura fresca, dolci con le creme, le micidiali polpette e in generale tutta la carne tranne il pollo, usare solo acqua in bottiglia anche per lavare i denti.

Il menu non cambia mai, come gia’ sperimentato a Sharm: non abbiamo mai mangiato pesce – tranne che all’UTOPIA dove fanno anche la pizza. Molti vivevano di sola pasta e frutta. Il pane e’ molto buono.

I bicchieri vengono spesso solo sciacquati sotto l’acqua del rubinetto e le cannucce vengono riciclate, i tavoli non vengono mai puliti con uno straccio bagnato, tovaglie e tovaglioli sono sempre gli stessi.

Il trattamento di all-inclusive comprende anche vino locale e birra a volontà e permette di non spendere 1 euro in più e ai tedeschi, presenti a pari numero degli italiani, sembra di partecipare gratis al OCTOBER FEST.

MARE: stupendo. La prima parte fino al REEF ricorda le Maldive: fondale bianco, acqua trasparente, pesci colorati e corallo anche per chi non sa nuotare… Non ci sono passerelle – dunque se il mare non e’ mosso – si può camminare sopra la barriera facendo una strage di stelle marine e lanciarsi oltre stando molto attenti alle onde per evitare di ferirsi – come a molti e’ successo.

La corrente, poi, consente di fare uno splendido snorkeling di 40 minuti circa fino al comodo pontile dell’ AKASSIA: percorso che si puo’ fare anche in una decina di minuti a piedi lungo un sentiero. Il fondale e’ stupendo come la varieta’ dei pesci – paragonabile al parco marino di RAS MOHAMMED di Sharm. La spiaggia ha sdrai ed ombrelloni insufficienti: la mattina, poi, il beach boy occupa con propri asciugamani gran parte dei posti assicurandosi cosi’ una mancia dagli sprovveduti turisti che si vedono magicamente comparire l’insperato posto all’ombra.

Soluzione semplice: arrivi in spiaggia – lanci in aria l’asciugamano e ti distendi tranquillo.

Non ci sono docce in spiaggia, ne intorno alla piscina, l’unica a 50 metri dalla spiaggia produce acqua rovente.

All’UTOPIA l’ingresso per il REEF e’ molto semplice si parte dalla sabbia – la spiaggia e’ di riporto ma e’ molto bella… ci sono molti piu’ posti ma anche qui c’e’ il problema del tutto occupato. La doccia e’ funzionante.

ANIMAZIONE: due poveri animatori della Jolly Animation (grandi Mimmo e Simone!!!) si sono fatti in quattro per cercare di rallegrare le serate – i mezzi a loro disposizione sono veramente precari – l’impianto stereo si piantava ogni secondo e sicuramente almeno 1 persona in più sarebbe necessaria anche per gestire un miniclub ora inesistente.

Noi ci siamo divertiti un sacco e penso sia importante convincere anche le altre coppie a partecipare ai giochi perché e’ uno strumento per socializzare e creare nuove amicizie.

La risposta alla domanda iniziale? Nessuna delle due. La prossima volta andiamo in una struttura a 5 stelle.

Buone vacanze a tutti Gloria e Roberto



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