Cina: Sichuan e Yunnan

Il nostro viaggio è durato poco più di tre settimane, ci siamo spostati con bus e un volo interno e per comunicare è stato di fondamentale aiuto un dizionario cinese-italiano e il frasario della lonely planet…con questi mezzi non abbiamo mai incontrato problemi (o quasi)….. CHENGDU Il nostro viaggio inizia il 24 luglio, con volo della Thai...
Scritto da: Laura G.
cina: sichuan e yunnan
Partenza il: 24/07/2005
Ritorno il: 16/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Il nostro viaggio è durato poco più di tre settimane, ci siamo spostati con bus e un volo interno e per comunicare è stato di fondamentale aiuto un dizionario cinese-italiano e il frasario della lonely planet…Con questi mezzi non abbiamo mai incontrato problemi (o quasi)…

CHENGDU Il nostro viaggio inizia il 24 luglio, con volo della Thai con scalo a Bangkok e poi diretto a Chengdu, nel Sichuan. E’ stata la nostra prima volta in oriente, e devo dire che l’impatto è stato forte. Chengdu è una città a prima vista un po’ squallida, ma appena la si scopre è così affascinante che non si può dimenticare. Il parco Renmin, con i giocatori di dama cinese, i musicisti e i giardini da the, i templi buddisti e taoisti pieni di fedeli che bruciano incenso, la fiumana di biciclette, i risciò, per non dimenticare i panda, uno spettacolo che ti lascia senza parole. Abbiamo pernottato al Traffic Hotel, pulito e tranquillo, prenotando via internet tramite sinohotel.Com, che in alta stagione è fondamentale perché senza prenotare, specialmente nello Yunnan, è difficile trovare una stanza.

Facciamo conoscenza con il cibo del Sichuan, buono ma estremamente piccante.

KANDING A 7 ore di bus da Chengdu sorge questa città particolare, un luogo di frontiera tra Cina e Tibet, dove si possono visitare 2 o 3 monasteri molto belli, vedere i fedeli che girano le ruote della preghiera, gustare carne di yak ( per mangiare si spendono 1 o 2 euro a testa) e godersi la fresca temperatura e il rombo del fiume. Con una guida decidiamo di recarci a Tagong a 3900 metri di altezza, ci si può arrivare benissimo da soli, ma così è sicuramente più comodo e non dovremo preoccuparci di niente.

TAGONG Con un taxi inizia la nostra avventura, e in 3 ore di viaggio con una guida pazza su strade sterrate ci godiamo, nonostante le nuvole, il paesaggio, le prime case tibetane, gli yak, le montagne punteggiate di bandiere della preghiera colorate. Arriviamo al passo a 4300 metri dove ci sono degli stupa e dove i fedeli gettano dalle auto fogli della preghiera, è tutto magico e Linxiaobin, il ragazzo tibetano che ci accompagna, è simpaticissimo. Tagong ha due monasteri, quello più antico, con le mura circondate da ruote della preghiera, dove i fedeli compiono il loro percorso circolare in senso orario, quello nuovo, in mezzo ai prati, con il tetto dorato, uno spettacolo. Dormiamo in una casa tibetana, coloratissima e semplice, e ceniamo lì. Tagong è magica! LIJIANG Lijiang si trova nello Yunnan, dove arriviamo con un volo prenotato tramite il Traffic Hotel di Chengdu, e pur essendo molto bella, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è così piena di turisti cinesi che ti viene subito voglia di scappare. In ogni caso le stradine acciottolate, le case naxi e i torrenti per la città sono davvero belli. Siamo stati anche a Baisha, il villaggio del Dr. Ho, un medico taoista molto famoso specializzato nella cura con le erbe.

ZHONGDIAN A 5 ore da Lijiang si rientra nel mondo tibetano, con un monastero dove vivono 600 monaci, anche piccoli bambini, una città vecchia molto carina, con altri 2 piccoli monasteri e una grande e alta ruota della preghiera dorata che si vede anche da lontano. Davvero molto bello.

DALI Altre 7 ore in minibus, ed eccoci a Dali, immersi in un paesaggio suggestivo, con le risaie, le montagne circostanti e il grande lago Erhai. Le possibilità di escursioni nei villaggi e nei mercati circostanti sono innumerevoli e qui si può davvero passare qualche giorno tranquillo. Sicuramente ci sono molti meno turisti che a Lijiang e si può gustare meglio la cultura dei Bai, la minoranza etnica predominante in questa zona, anche se non mancano Naxi ed Yi.

KUNMING Eccoci alla meta finale del nostro viaggio, da cui ripartiremo per Bangkok e poi per l’Italia. Kunming è una città moderna, con grattacieli ed aiuole fiorite, niente a che vedere con Chengdu, ma ugualmente interessante. Visitiamo il mercato e le colline occidentali, disseminate di templi scavati nella roccia. Consiglio a tutti di conoscere questo paese ancora così lontano ma in piena espansione, per qualunque consiglio e particolare contattatemi pure.



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