Cina e un assaggio di Malesia: città e natura

Siamo partiti in due, mio marito ed io per la prima volta in Asia e con un viaggio che ci siamo costruti da soli a partire dallo scorso febbraio su internet…Eravamo un pò indecisi mapoi leggendo di chi già lo aveva fatto ci siamo sempre più convinti,anche perchè abbiamo risparmiato di gran lunga.

per gli aerei abbiamo volato con la Malaysia airline, in cina ovviamente abbiamo preso compagnie cinese, precise e comode, un treno notturno e alcuni spostamenti in auto, per la Malesia invece abbiamo fatto tutto sul posto decidendo una volta arrivati lì…È possibile e conviene…Quindi la spesa complessiva per 1 mese di viaggio compreso volo alberghi, ed alcune escursioni in Cina è stato sui 2500 a testa…Penso non sia tanto visto che non ci siamo fatti mancare nulla, anche alberghi costosi e comodi quando è stato possibile.

Per la Cina mi sono appoggiata in line ad un’agenzia cinese via internet, discoverychina tours di Guilin mi sono trovata benissimo con prezzi competitivi rispetto ai tanti siti simili che si trovano, loro sono molto carini, disponibili ed efficienti, il mio agente era Miss Amanda He.

ma veniamo al viaggio vero e proprio…Partiti da Roma con volo diretto per Kuala Lumpur arriviamo la mattina presto e siamo andati facilmente dall’aereoporto, stupendo ed efficiente, in centro città con il trenino che impiega circa 30 minuti; abbiamo dormito all’Hotel Maya, abbiamo preso uno studio e la stanza era davvero bellissima , grande pulitissima e con tutte le comodità, anche con design moderno, ci siamo concessi una bella notte dopo il viaggio al costo di circa 80€ con le tasse e colazione inclusa…La colazione era ottima! A Kuala siamo stati due giorni, penso il tempo necessario per visitarla perchè a parte le Petronas e i centri commerciali non c’è niente di interessante a parte il mercato nella zona indiana che mi è piaciuto di più di quello di Chinatown.

il 2° giorno siamo andati a Batu Caves con un taxi spendendo poco per A/R circa 10€, inutile dire com’è perchè penso che molti lo conoscano e abbiamo visto delle foto; mi sono pentita di non essere andata questo giorno direttamente a Melacca, ma continuavano ad esserci incidenti con i Bus locali e quindi avendo anche la notte stessa l’aereo per Pechino abbiamo rinunciato, contando nel ritorno, ma è saltata anche dopo complice la stanchezza, ma ai racconti di chi c’è stato vale la pena vederla almeno per una giornata.

Come dicevo siamo andati a pechino per 3 notti, abbiamo dormito all’hotel Redwall 3 stelle con la spesa di 120€ senza colazione, comodo per la posizione perchè vicino alla città proibita, il tempo di una doccia e siamo partiti alla visita della città: in questi giorni abbiamo visto i principali monumenti , città proibita, la piazza Tienanmen, bellissima di sera,il palazzo d’estate, il tempio dei lama, il tempio del cielo, e la muraglia, siamo andati lì con una macchina presa in hotel al costo di 90€ per 2 persono a/r; abbiamo scelto Mutianyu e ve la consiglio, meno turistica…Meno male che era un pò coperto, peggio per la visibilità ma meglio per il caldo che è asfissiante…Sembrava che ci facevamo continuamente facendo la doccia…Non mi dilungo a descrivere le cose viste perchè penso che ognuno poi può scegliere e goderne a suo modo, ma pesno che in 3 giorni le cose principali si possono vedere…Passeggiare per gli hutong forse è stata l’esperienza più bella, i cinesi sono molto gentili amano la vita in comune, la famiglia ed entrare a contatto con loro entrando nelle loro case è stata la parte più bella del viaggio.

siamo poi andati a Shangai con un treno notturno Z3 di prima classe, ottimo, pulittissimo e comodo al costo di 50€ a testa e arrivati la mattina presto ci siamo trasferiti all’hotel Henghseng peninsuala viicino al Bund.

ritornatno ai treni la stazione di pechino è un caos, preparatevi a spingere senza problemi, i cinesi non fanno code, non è nella loro mentalità e sono milioni ovunque voi andiate…

Shangai èer 2 giorni è troppo, a meno che non siate amanti dello shopping; il primo giorno abiamo visto il Bund, i giardini del mandarini Yu nel centro e il tempio del buddha di giada,molto bello e poi abbiamo camminato tantissimo fino ad arrivare alla zone della concessione francese, bella elegente, piena di negozi ma la parte più bella è stata quella di entrare sempre nelle strette viuzze e vedere come trascorrevano la giornata, il più delle volte giocando a carte, dadi, ecc…

2 giorni a shangai sono troppo se siete volenterosi andate a Suzohu in giornata, noi non lo abbiamo fatto perchè ci siamo voluti riposare e fare qualche giro con calma; a Shangai abbiamo anche cenato bene, abbiao trovato un ristorante nella zona della concessione francese, pensando di trovarne uno segnalato dalla lonely, che però non c’era più, ne abbiamo trovato un’altro meglio…La lonely sta perdendo un pò i colpi, utile per i consigli pratici di viaggio , ma in quanto a consigli di cibo e hotel non l’ho trovata affidabile,per Cina ok tenendo presente che la guida era sel 2005 ultima edizione, ma per la malesia soprattutto, visto che l’edizione era del 2007…! dopo shangai siamo andati a Guilin, una notte all’osmanthus hotel, città carina ma anche questa in preda all’espansione veloce e quindi caotica come le altre, e poi siamo andati il giorno dopo a Longhseng, per vedere i terrazzamenti di Lonji e ne è valsa la pena, bei paesaggi e bella gente che si incontra…E poi abbiao mangiato in una casa locale del posto anche bene devo dire; e il giorno seguente abbiamo fatto la crociera davvero bella e arrivati a Yanghsuho abbiamo dormito in un altro hotel vicino al centro, la cosa bella è stata l’escursione in bicicletta epr le campagne circostanti, paesaggi mozzafiato; appena usciti dall’hotel ci ha bloccati una certa Annie e siamo andati con lei, penso sia utile per non perdersi se si ha poco tempo; però è dventata molto turistica chiedono yuan anche se vuoi fare delle foto alla gente del posto…

il giorno dopo siamo ripartiti per Guilin e abbiamo preso il volo per Kunming, nello Yunnan.

abbiamo dormito all’Harbour plaza,bellissimo e comodissimo, con colazione ottima, visto che negli altri posti è un pò difficile trovare una colazione internazionale, è per lo più cinese, e cinese anche di mattina vi assicuro che è molto pesante! abbiamo fatto un giro per la città, pessato che in questi giorni ci ha accompagnato la pioggia, per smettere solo a Liliang e Zhiongdian.

abbiamo visitato la foresta di pietre con un’escrusione, ma se potete evitatela, io mi sonp pentita, il posto si è da vedere ma non così entusiasmante, è diventato un pò troppo turistico, ho preferito più al ritorno fare un giro per il bel lago e fare un sacco di foto a tutti i cinesi che cantavano, ballavano ed andare al tempio , ora non ricordo il nome, ma è l’unico a nord del lago…Biddhista, molto bello e con poca gente per fortuna! il giorno dopo volo per Dali di 30 min con la Southern China airlines, e abbiamo dormito in piena città all’hotel lenlinge, turistico, caratteristico ma con colazione terribile…Come al solito! però Dali è molto carina, piccola piena di negozietti e di case grigie e bianche, si incominciano a vedere le etnie che volevo vedere e appena in giro anche qui ci ha fermato un simpatico signore che ci ha portato, convincendoci a pescare con lui e i cormorani al lago erhai, prendeno un bus locale che non vi dico…Ma caratteristico!pieno di gente che tornava dai campi ma pieno che di più non si poteva gli unici occidentali eravamo noi; però è stata un’esperienza carina.

il pomeriggio abbiamo visto il tempio delle 3 pagode, certo che qui i prezzi dei templi sono più cari rispetto a pechino e shangai però questo è bello e per “ammortizzare “il prezzo ci siamo stati 3 ore, fino ad arrivare all’ultimo tempio più lontano…

per cena siamo andati da Jim’s tibetan segnalato dalla lonely e qui è andato tutto ok, loro molto carini e anche cibo buono.

il giorno dopo siamo andati a vedere i villaggi vicino di Xizhou, ma non fatevi incastrare nelle case locali perchè il biglietto costa troppo e non ne vale la pena e poi a Zoucheng, dove c’era il mercato ed era molto carino, con solo gente del posto…

al ritorno abbiamo finito di vedere la città; vorrei raccontare più cose che mano mano mi vengono in mente ma è molto difficile e sarebbe troppo lungo, ad ogni modo per chi volesse più info può scrivermi.

il giorno dopo, che era un lunedì, ci siamo spostati in auto verso Lijiang e ci siamo fermati al mercato di Shaping, il più grande della zona che fanno di lunedì, peccato che diluviava e non ci siamo potuti fermare più di tanto era impossibile camminare con il fango a fiumi per la strada…Ma arrivati a Lijiang finalmente il sole; il nostro hotel era molto carino nella città vecchia e di fronte ai migliori ristoranti segnalati dalla guida, qui è andato belìne il consiglio, finalmente abbiamo anche cenato con un’ottima apple pie! siamo andati subito al parco del drago nero, con paesaggio da cartolina, molto bello e poi un giro per la cittadina, piena di turisti, troppi forse, troppi negozi troppo turistica, pensavo di trovare un qualcosa di più originale; però siamo saliti fino in cima dove ci siamo gustati un ottimo te con vista sui tetti della città…

la mattina seguente abbiamo fatto un giro per i monasteri della zona molto carini con un bel paesaggio, anche qui ci ha fermato una ragazza locale che un pullmino ci ha portato in giro per nemmeno 15 euro in tutto e siamo andati anche a casa della cugina a bere il tè…È stata una bella escursione e il paesaggio è molto bello.

la mattina seguente siamo andati verso Zhongdian con guida privata e ci siamo fermati a vedere la gola del salto della tigre, molto bella lo Stone drum, la pietra che indica il punto in cui lo Yangtze gira verso il mare cinese e poi ci siamo fermati per strada a mangiare ma qui il cibo era pessimo…

però il paesaggio era bellissimo più salivamo verso Zhingdian e più c’erano montagne e pianure con villaggi tibetani…Arrivati lì siamo andati in hotel , l’Holi palace, un 4 stelle nella città moderna ma vicino a quella antica, dove la camera era molto carina e confortevole, ma la colazione nemmeno a parlarne,…Però il paesino è carino, tibetano, con monaci buddhisti e donne con i loro vestiti locali, molto belli e colorati…Abbiamo preso il tè in un cafè carino locale, con gente che parlave solo cinese, come al solito; ma col frasario della lonely ce la siamo cavata e poi è divertente parlare a gesti e scoppiare a ridere con loro…

la mattina seguente abbiamo noleggiato le bici e siamo arrivati al monastero tibetano, molto bello, ma anche qui girare in bici è un problema c’è un sacco di traffico e loro ti puntano, vogliono passare a tutti i costi, anzi a dire il vero mi sentivo più sicura in bici che a piedi, quindi attenzione alla guida sono tremendi!!! il pomeriggio ci siamo rilassati dopo pranzo e dopo un’ottima bistecca di yak al cafè tibetan house…

la prossima volta ritorno direttamente qui e organizzo direttamente qui per il Tibet, conviene! comunque ne è valsa la pena arrivare, soprattutto per avere un’idea anche di come può essere il Tibet, visto che ancora non ci sono stata! il 31 ritorniamo in Malesia dopo 2 voli arriviamo a Kuala e lì, a dire il vero un pò stanchi di girare, abbiamo comprato un biglietto per Johor Bahru, perchè se vuoi andare a Singapore conviene, costa 200€ di meno ( con la malaysia) e quindi arrivati lì in serata abbiamo preso il bus a pochi euro che ci ha portato fino a Singapore, passando prima per la dogana e l’immigrazione.

Siamo arrivati di sera tardi, quindi complice la stanchezza e il problema dei tassisti che non si fermavano pare che tra le 22 e le 23 sia un problema prendere il taxi, abbiamo dormito in un hotel vicino alla piazza dei bus, quindi anche comodo per il ritorno, un pò caro perchè 100€ a notte più doppie tasse, ma era rimasta la camera club, quindi era molto più comoda, anche se il bagno era micro al confronto! il giorno seguente abbiamo fatto full immersion nei centri commerciali ma soprattutto per l’elettronica; obiettivi schede per digitali e penne usb…Un vero affare, ma bisogna contrattare sempre; ovviamente non l’ho detto ma anche in Cina è la legge!!! però Singapore mi è piaciuta al confronto di Kuala, è verde, ordinata, pulitissima e ha una metropolitana da paura, che funziona lla pefezione…Beati loro, noi a roma siamo al 3° mondo al confronto!la città mi ha ricordato anche molto le città australiane da questo punto di viste, funzionano, il verde è presente, integrato e sono pulite; abbiamo fatto un giro per Little India, Chinatown la zona dei Quay, devo dire che un giorno in più ci sarei stata…È piacevole, ma certo più costosa.

Siamo ripartiti il 2 per Kotha Bahru e abbiamo dormito in un hotel segnalato dalla lonely come uno dei più belli, il Grand river view…All’apparenza poteva sembrare ma le camere anche se spaziose sono impolvarate e danno senso di chiuso e di muffa…Vabè che si doveva fare, ed era il più caro pensa gli altri!!! per finire sempre per seguire i consigli della guida siamo andati al mercatino notturno…Ma quali specialità, se vi volete prendere qualche malattia andateci pure, condizioni igieniche pessime, e dopo la Cina a dire il vero ero un pò troppo stanca di queste visioni di cibo per strada…

il giorno dopo siamo andati alla ricerca di una agenzia per escursioni segnalata sempre dalla lonely, ma non c’era più e così siamo andati al centro informazioni, che ci ha organizzato una gita ai templi di Tumpat alla fabbrica dei batik e dove lavoravano le marionette locali, che ora ho dimenticato come si chiamavano…Ma questi due sono stati gli aspetti più interessanti, ho comprato 4 batik lunghi 4 metri l’uno a nemmeno 10€ in tutto…Bello il paesaggio che si attraversa e belli loro sempre sorridenti!comunque forse è meglio prendere un taxi per i templi, perchè siccome nella zona ce ne sono tanti, almeno vi fate fermare a quelli che più vi piacciono…

la mattina dopo, con un taxi spericolato per 60myr ( 12 € circa) siamo andati a Kuala Besut, dove con la barca di Jimmy Lee del Tuna è iniziata una piacevolissima vacanza al mare di 6 notti; siamo stati molto bene, il resorti è carino, i bungalow sono puliti anche se semplici, ma molto meglio, visto che abbiamo conosciuto dei ragazzi di firenze che avevano prenotato dall’Italia al resort del Pier ma era sporchissimo e così hanno preferito ripagare e venire al Tuna.

si mangia bene, spendendo poco e loro sono carinissimi; certo l’impatto con l’isola non è stato così idilliaco come pensavo, un pontile di cemento è subito a sinistra del tuna e loro non rispettano il posto, abbiamo anche saputo che tra un paio di anni è previsto un disboscamento e quindi non sarà più bella come ora…Quindi se volete andare fatelo presto…( da novembre a febbraio le isole chiudono per i monsoni); noi abbiamo trovato un tempo fantastico, il sole brucia e l’acqua è caldissima…Vi consiglio di andare alla spiaggia Turtle beach se volete un pò di pace, e se volete assaporare la giungla e il mare…E se non siete dei comodi a cui piace il lettino, il bar…Lì è un paradiso, una ragazza che era stata a Bora Bora ha detto che le somigliava molto in quel punto.

abbiamo passato le giornate quindi tra bagni e snorkelling, squaletti pinna nera e tartarughe, davanti al tuna ce ne sono una decina…Ma attenzione ai taxi boat sono pazzi, corrono anche lì…Se pensate però di trovare dei fondali meravigliosi non è così, io dai racconti pensavo meglio, ma sinceramente dopo la barriera australiana questa è un pò scarsa per i colori dei coralli, però i pesci sono belli…

potrei raccontare per ore, anche perchè essendo tornata ieri ho i ricordi molto vivi…Un bellissimo viaggio, ve lo consiglio!