Cina e hong kong
lo facciamo solo ora con qualche anno di ritardo ma prima non ci e’ stato possibile.
partiamo da torino nella mattinata del 31 ottobre e dopo uno scalo a vienna ci inbarchiamo per shanghai, dove giungiamo la mattina seguente.
il nostro viaggio come tutti gli altri e’ rigorosamente da me organizzato praticamente il tipico” fai da me”, arrivati in terra cinese ci accorgiamo subito che non sara’ per niente facile fare tutto quello che ci eramamo imposti di fare, ma stingiamo i denti e che l’avventura abbia inizio.
usciti dall’aeroporto di avviamo verso la stazione del treno a lievitazione magnetica che con i suoi 435 km orari risulta essere il treno piu’ veloce al mondo, in un battibaleno copriamo i 43 km che ci saparano dal cento citta’ e ci avviamo verso l’albergo che avavamo scelto su internet.
shanghai e sicuramente con pechino al citta’ piu’ occidentale della cina, sempra di essera negli stati uniti, con una piccola particolarita’ quasi nessuno parla inglese e le scritte sono quasi tutto solo in cinese.
trovo subito alcune difficolta’ nel prenotarmi il treno per xi an, scopro che non prendono carte di credito allora decido di ripensarci il giorno dopo. La citta’ di notte e’ molto affascinante facciamo una passeggiata nella zona piu’ moderna ammiriamo i grattacieli illuminati a giorno che contrastano fortemente con i vecchi palazzi in vari stili , ceniamo in riva al fiume godendoci ancora lo spettacolo che ci prende sempre piu’.
il fuso si fa sentire e allora a nanna.
e’ mattina e oggi abbiamo deciso di andare a visitare suzhou citta’ famosa per i suoi giardini e per essere soprannominata la venezia d’oriente.
facciamo il biglietto del treno, e mentre ci siamo prendiamo anche quello per xi an. Sorpresa i posti nel vagone letto di prima classe son finiti allora di opta per forza per la seconda.
dopo 30 miuti di viaggio siamo a suzhou e ci avviamo in taxi verso la zona dei giardini.
tutti molto belli anche se molto uguali, facciamo un giro in barca tra i canali e la giornata scorre via lenta come e’ lento il tempo che passa da queste parti.
torniamo a shanghai e ci prepariamo per la cena e la serata in centro sempre la le sfavillanti e molteplici luci del centro citta’.
passiamo un’altra notte ed eccoci belli carichi per visitare la citta’, visitiamo tutto quello che di bello c’e sulla guida che valga la pena di essere visto, anche qua gli innumerevoli giardini, i templi, le pagode, e la citta’ vecchia vera chicca dell’antica cina anche se ristrutturata e resa sicuramente piu’ a portata di turista, ma ne vale veramente la pena perdersi tra gli innumerevoli vicoletti e girovagare tra i mille negozzietti e i molteplici ristoranti tipici, dove ci si pio’ ammirare innumerevoli cuochi atti alla preparazione dei piu’ svariati cibi tra quali spiccano sicuramente i classici ravioli al vapore.
oggi abbiamo camminato un casino allora ritorniamo in albergo per prepararci alla nostra ultima serata a shanghai, che come le altre trascorriamo in riva al bund e poi facendo una piccola crociera per ammirade dall’ acqua la citta’.
oggi e’ il giorno di partenza verso xi an andiamo in centro a fare qualche acquisto e ci facciamo passare la mattimata, la giornata e’ bella e tiepida ne approfittiamo per salire sulla torre della perla d’oriente da qua lo spettacolo e’ davvero mozzafiato e mostra la citta’ in tutta la sua espansione.
e’ ormai pomeriggio e ci avviamo verso la stazione del treno raggiungiamo la carrozza letto e scopriamo che dovremo viaggiare in compagnia di un sacco di cinesei ovviamente con ogni sorta di scatole e scatoloni animali vari ecc. Ecc. I vagoni sono molto spartani, tipo i nostri del primo dopoguerra.
prendiamo posto e ci prepariamo per le 15 ore circa di viaggio.
giungiamo la mattina seguente a xi an e subito ci troviamo catapultati nella vera cina, la stazione e’ molto antica ed essenziale, il tempo e’ grigio c’e’ la nebbia e fa abbastanza freddo. Ci viene incontro una signorina gentile e ci chiede se abbiamo bisogno di una guida per i giorni che rimaniamo , parla un inglese addastanza comprensibile, sicuramente piu’ del mio, ci accordiamo su prezzo e modalita’ ci aiura a fare il biglietto per pechino che ci servira’ poi tra 3 gg e ci accompagna con l’autista all’hotel che avevamo scelto su internet. Il tempo per mettere giu’ i bagagli e si parte subito verso l’esercito di terracotta.
il sito e’ a circa 30 minuti di auto dal centro citta’ le insegne stradali tutte rigorosamente in idiogrammi, ma il nostro stupore e’ grande quando su uno di questi leggiamo scritto in italiano esercito di terracotta.
arriviamo in loco dopo aver visitato una fabbrica di ceramiche, il sito archeologico e’ tra le colline una leggera nebbiolina lo rende ancora piu’ misterioso e affascinante, sempra di essere in una zona tipo un grande sacrario come redipuglia in italia.
prendiamo i biglietti e ci avviamo verso il primo sito dove cominciamo a vedere i primi scavi e le prime statue, poi arriviamo in una specie di museo dove vediamo un sacco di oggetti preziosi trovati tra gli scavi, e infine eccoci nel grande hangher dove si presenta dinnanzi a noi il grande esercito di terracotta, l’emozione e’ grande ci soffermiamo per circa mezz’ora e poi via in auto per vedere le tombe dei ming e ad assistere ad uno spettacolo di danze locali.
torniamo a xi an andiamo a farci una doccia, prenotiamo un biglietto aereo x hong kong grazie al contributo della nostra guida e poi andiamo a cena e a vedere uno spettacolo tipico del posto, mangiamo 14 tipi diversi di ravioli al vapore ci godiamo lo spettacolo e poi a nanna.
e’ di nuovo mattina e oggi la dedichiamo alla visita della citta’, posto molto bello belle le pagode dalla campana e del tamburo il muro di cinta che racchiude la citta’ vecchia, passeggiamo gradevolmente per le vie tra i mercatini ceniamo in centro in un ristorantino tipico e poi ci facciamo accompagnare in stazione dove ci aspetta un posto in vagone letto questa volta in prima classe, destinazione pechino.
il vagone e’ bellissimo i letti comodi e solo per pochi euro in piu’ rispetto alla seconda classe usato 2 gg prima.
12 ore di viaggio ed eccoci nella capitale cinese e mattino presto e con un taxi ci facciamo accompagnare nel residence vicino al centro che avervanmo prenotato sempre su internet, l’ appartamento e’ bellissimo 3 stanze piu’ servizi meglio di casa nostra ci diciamo.
ci sistemiamo e subito dopo aver fatto colazione partiamo alla volta del centro per una prima visita orientativa.
per fortuna ho in mano una cartina con due facciate uguali da una parte scritto in inglese e dall’ altra scritta in cinese che mi risultera’ utile nel ritorno.
ci facciano lasciare in piazza tiananmen e subito rimaniamo estasiati dal posto vediamo una fila immenda davanti al mausoleo di mao di cinesi che aspettano il loro turno per visitare il corpo imbalsamato del grande statista .
noi ci incamminiamo verso la citta’ proibita dove entriamo e cominciamo a visitare di tutto e di piu’, le ore passano e la stanchezza aumenta ma anche la grande soddisfazzione per aver visitato un posto magico.
il giorno seguente prendiamo un autobus che ci conduce alla grande muraglia cinese, eccoci qua davanti a una di quelle cose che sempre ho sognato nella vita, il tempo e’ bello ma fa freddo comunque appena fatto qualche passo in salita sui terribili scalini che compongono la grande muraglia non sentiamo piu’ il freddo e il nostro sguardo si perde in lontananza seguendo questo monumento veramente incredibile torniamo a pechino ceniamo in centro, mangiamo la classica e tipica anatra laccata, un giro veloce per vedere i principali monumenti illuminati e poi in taxi verso il nostro residance. nei giorni seguenti visitiamo le cose principali da vedere dal mausoleo di mao, veramente toccante la devozione che i cinesi hanno verso quest’uomo, emozionante per noi vedere le spoglie imbalsamate di mao e la maestosita’ del tutto.
visitiamo il palazzo dell’estate, il tempio di lama il tempio di confucio il tempio del cielo e molte altre cose.
il tempo a nostra disposizione a pechino e’ finito e domani si parte per hong kong , non mancano la solita cena e un giro per acquisti, maria la mia ragazza e’ gia’ riuscita a comprarsi di tutto e di piu’ e immagino cosa mi aspettera’ nella vecchia colonia inglese.
tre ore di viaggio circa e siamo a hong kong l’aereoporto e’ lontano dal centro che raggiungiamo con la metropolitana e poi in taxi.
l’albergo e’ abbastanza centrale ma non molto bello la camera strettissima e bruttina. Ero gia’ stato qua e non vi nascondo che avevo una gran voglia di ritornarci, conosco la citta’ abbastanza bene andiamo subito a victopia peak da dove di vede un gradissimo spettacolo della citta’ sottostante.
qua fa caldo il tempo e’ bello, la serata che ci apprestiamo a vivere e di quelle emozionamti tra i grattacieli illuminati dalle mille luci.
visitiamo alcuni mercati notturni e incominciano le compere di maria, da devo dire che neanche io mi tiro indietro.
e la mattina di un ennesima bellissima giornata, decidiamo di prendere l’aliscafo e raggiungere macao, colonia portoghese e capitale del gioco d’azzardo orientale.
giunti sul posto contattiamo un agenzia specializzata nel giro del piccolo stato , visitiamo la fortazza la facciata rimasta dell’antico monastero i giardini e la citta’ concludiamo la visita in uno dei casino’ piu’ famosi, che pur essendo bello non ha nulla che a vedere con quelli di las vegas, torniamo verso il porto e facciamo ritorno ad hong kong quando ormai e’ calata la notte, ceniamo in centro e via per gli ennesimi mercatini.
oggi si fa un tour completo della citta’ in autobus, il giro risulta molto esauriente sia nelle spiegazioni sia nei posti che ci fanno visitare, vediamo anche la parte dove ci sono le spiaggie , grandi e ben tenute, visitiamo i soliti templi ci soffermiamo lungo le grandi vie dello shopping e quando le prime luci della sera calano si fa tappa al victoria peak per ammirare la citta’ di notte, grande spettacolo veramente, la nostra escursione prosegue verso abeerden dove decidiamo di cenare sul famoso battello che ospita ancorato nella baia il ristorante jumboo, posto molto carino e caratteristico anche se estremamente turistico.
haime il nostro tempo sta’ per finire domani si riparte e quindi grande shopping notturno per le vie del centro e per i soliti mercatini.
maria e’ riuscita a comprarsi almeno 13 paia di stivali, quindi ci serve un’altra valigia l’ennesima comprata nei nostri viaggi. Facciamo nottata tra le bancarelle torniamo in hotel stanchi ma felici e ci prepariamo per la partenza il giorno dopo.
girovagiamo per hong kong in attesa che giunga l’ora per trasferirci in aeroporto, ultima sbirciatina soprattutto nella via dell’elettronica dove per poco non aquisto la play station portatile, poi la via dei fiori e quella degli animali, ci guardiamo e diciamo che peccato andare via e ci riproponiamo di tornare in futuro perche’ hong kong e’ uno di quei posti dove uno ci torna sempre volentieri.
arriviamo in aereoporto e scopriamo una cosa spiacevole, la signorina che ci fa il controllo dei passaporti dice che non possiamo piu’ rientrare in cina xche’ il nostro visto era valido per una sola entrata e siccome hong kong si fa farte della cina ma ha uno statuto particolare risulta come se noi fossimo usciti.
dopo un attimo di panico e con l’aiuto di un’altra signorina addetta, spiego che io devo tornare a shanghai per prendere la coincidenza per vienna e poi torino, e facendo vedere il mio biglietto finalmente troviamo la soluzione, ma che spavento.
il viaggio prosegue senza altri scossoni e nel pomeriggio del giorno dopo siamo a torino stanchi ma felicissimi per questa grande esperienza di vita e di viaggio .
chi desidera contattarmi per notizie varie saro’ ben lieto di rispondere.
la mia mail e’ :robertyno4@hotmail.Com ciao roby e maria