Chi è stanco di Londra è stanco della vita

La frase scelta naturalmente non è mia, ma descrive perfettamente ciò che mi ha colpito di Londra e che mi ha spinto a ritornarci appena mi si è presentata l'opportunità. Stavolta siamo in quattro, due mamme (cognate) e due malcapitati figli adolescenti che non hanno potuto tirarsi indietro, ma che così hanno scroccato un viaggetto e fatto...
Scritto da: lucy62
Partenza il: 06/08/2007
Ritorno il: 12/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
La frase scelta naturalmente non è mia, ma descrive perfettamente ciò che mi ha colpito di Londra e che mi ha spinto a ritornarci appena mi si è presentata l’opportunità. Stavolta siamo in quattro, due mamme (cognate) e due malcapitati figli adolescenti che non hanno potuto tirarsi indietro, ma che così hanno scroccato un viaggetto e fatto shopping. Spero di potervi fornire altre utili informazioni su come muovervi in città.

1° giorno: Partenza ore 6.30 circa da Roma/Ciampino arrivo a Stansted alle ore 9 (locali) con 20 min. Di anticipo, volo Ryanair costo 80 euro circa a/r. Ormai è risaputo che questa compagnia fa molta attenzione alle dimensioni ed al peso dei bagagli, quindi non superate i 10 kg per quello a mano e i 15 per quello da imbarcare; inoltre non sono ammesse compensazioni fra bagagli (all’aereoporto c’era gente che imprecava per aver pagato oltre 50 euro di peso bagaglio extra. Se anche a Ciampino passate a Stansted non incorruttibili). Dall’aereoporto per andare in città ci siamo serviti del Bus Terravision (ma conviene prendere il treno Stansted Express, con solo 6 euro di differenza – comprandolo a bordo dell’aereo costa meno, l’ho scoperto troppo tardi perché invece avevo già comprato i biglietti a/r all’aereoporto di Ciampino euro 14 a persona). Arriviamo a Victoria Station dopo circa tre quarti d’ora, traffico permettendo. Appena arrivati abbiamo subito prenotato una escursione al castello di Windsor + Bath + Stonhenge (69 sterline – Evan Evans tours- nell’agenzia ad angolo proprio di fronte alla fermata del pullman) e solo viaggio in pullman per Oxford (15 sterline a/r adulti, se avete ragazzi fino ai 18 anni portate con voi la student’s card o insistete sullo sconto studenti, con noi sono stati stranamente bendisposti e ce lo hanno concesso, pur non avendo con noi la card). Alla stazione vi consiglio di comprare una Travel card zone 1 e 2, costo 22 sterline circa, convenientissima perchè potrete prendere tutte le metro che vorrete nelle zone acquistate e i bus di superficie anche per le altre zone di Londra. Per quanto riguarda il pernottamento abbiamo prenotato da Roma presso le suore maltesi che vi consigliamo(Augustinian Sister – St. Monica House, 83, Clapham Rd – Kennington/Oval – SW9 0HY – Tel: 020 7582 0840). Noi abbiamo preso una quadrupla con bagno nel corridoio a 92 sterline + prima colazione abbondante. In realtà la stanza è enorme e pulitissima, c’è un lavabo dentro e la porta dei due bagni (con doccia) + stanza solo doccia é attaccata alla nostra, quindi nessun disagio; da non sottovalutare inoltre il fatto che le suore parlano italiano. Non ci sono problemi per l’orario del rientro: vi verranno consegnate le chiavi dell’ingresso così da poter rientrare all’orario che si desidera. La metro (Northern line – contrassegnata con il color nero), stazione Oval è a trecento metri circa, ma volendo c’è un autobus per una fermata dall’altro lato della strada. Con un solo cambio metro siamo andati a Westminster. Lì abbiamo visitato l’Abbazia di Westminter (10 pounds, ma li vale tutti), e attraverso Victoria street (con pausa pranzo al Mc Donald’s) abbiamo raggiunto Buckingham Palace e visitato il s.James park’s (bellissimo, curatissimo, pieno di scoiattoli ed un bellissimo laghetto pieno di cigni ed anatre multicolori). Da lì abbiamo preso la metro per Marble Arch, visita all’Hyde Park, passeggiata fino al laghetto “Serpentine”, infine una puntatina al Coven garden, un po’ deludente perché era tardi ed i negozietti e le bancarelle erano già chiusi, perciò abbiamo concluso la serata a Soho per cenare al ristorante cinese in China Town (con 4.90 sterline e mangi quanto vuoi, bibite a parte).

2° giorno: Visita esterna alla cattedrale di S. Paul, non so se a torto o a ragione ci siamo rifiutati di pagare 9 sterline, anche se dentro si intravede che è una chiesa imponente e piena di opere d’arte. E’ la chiesa dove si sposarono Carlo e Diana. Nel frattempo mia cognata ha scoperto di aver dimenticato a Roma il suo bancomat. Qualora vi trovaste in questa sfortunata circostanza sappiate che potete tirarvi fuori dai guai recandovi in un qualsiasi Post office. Chiedendo i dati dell’ufficio postale e telefonando a casa potete farvi inviare i soldi con un Money Gram. Meglio sarebbe avere con sé, come seconda chance, una Poste-pay, che con solo un euro ti da l’accredito immediato. Con il bus siamo andati ai Kensington Garden e all’Holland park(bellissimo il padiglione giapponese), attraversando il quartiere di Notthing Hill. A pranzo di nuovo hamburger al Kfc, perché i ragazzi volevano provarli tutti. Con la metro siamo andati a Camdem town, molto interessate per i “soggetti” che circolano senza camicia di forza e una visita alla cd. Little Venice. I canali sono raggiungibili a piedi, poco distanti dal mercatino e sono percorribili con pittoreschi battelli. La sera abbiamo fatto un giretto sulla London Eye (14.50 sterline) e con il battello sul fiume Tamigi (il botteghino è in piccolo edificio prima della ruota, 9 sterline a persona). 3° giorno: Visita non molto turistica allo stadio del Chelsea. Siamo in quattro e bisogna accontentare i desideri di tutti, per quanto possibile. I ragazzi hanno fatto la visita guidata all’interno dello stadio e al museo annesso, tutto a 15 sterline (mica poco!). Pranzo in un pub vicino al Regent’s park a base del tipico fish and chips (9 sterline a persona). Visita al parco. Con la metro siamo scesi a Charing cross e con una breve passeggiata abbiamo raggiunto Trafalgar square. Sotto il colonnato di fronte alla piazza abbiamo comprato in una fornitissima libreria la versione in inglese di Harry Potter in offerta a 10 sterline. Il mercoledì la National Gallery è aperta fino alle 21. Spettacolare visita al museo anche se alcune stanze con i dipinti di Leonardo erano chiuse. Indimenticabili i divanetti in pelle verde dove puoi stramazzare godendoti la vista di magnifici quadri. Gratuito, come tutti i musei ed imperdibile. Cena da Burger King a Piccadilly Circus ( con dati statistici sulle papille gustative i ragazzi sono stati un po’critici sul menù).

4° giorno: Ore 08.45 partenza dalla Victoria Station – Coach per il Castello di Windsor, Bath e Stonhenge. Purtroppo piccolo scontro con la mentalità inglese molto rigida, la guida parla solo inglese e non fa alcuno sforzo per farsi capire, anzi, per un piccolo equivoco che non vale la pena raccontare, commenta pure, “i soliti italiani”! Pazienza, in compenso il pullman è comodo e in tutte e tre le località forniscono degli apparecchietti portatili con guida multilingue. La gita è bellissima, non saprei quale delle tre località mi è piaciuta di più. Forse Bath, suggestiva cittadina descritta tante volte dalla Austen. Pranzo da Mc Donald’s presso il castello di Windsor. I monoliti di Stoneheng me li immaginavo più imponenti. Al ritorno, verso le 20, il bus fa più di una fermata in città, noi scendiamo vicino ad Harrods. Approfittiamo per fare un po’ di shopping (le solite borsette in plastica, tanto utili per portare il pranzo in ufficio!) e per visitare l’edificio. E’ pieno di arabe velatissime che spendono come pazze. Poi cena da Nando’s in Frith Street (9 sterline a testa menù a base di pollo e due contorni + bibite a volontà, esclusa birra).

5° giorno: La mattina visitiamo velocemente il Natural History Museum, consigliatissimo per chi ha bambini, ma affascinante anche per noi adulti, soprattutto la sezione dedicata ai dinosauri, la stanza che simula il terremoto e la scala mobile che entra dentro un globo (la terra) da dove parte un percorso dove viene spiegato, con sistemi interattivi, tutto sulla formazione della terra ecc. Ecc. Dal Museo andiamo in metro alla stazione di King Cross, dove sono state girate delle scene del film di Harry Potter e poi partenza per Oxford (un’ora circa). Il pullman (Oxford tube) parte ogni quarto d’ora, impiega circa un’oretta per arrivare nella famosa città universitaria. Affamati andiamo subito a mangiare da Pizza Hut, a buon prezzo un menù fisso a 5.90 sterline, pizza molto buona a volontà. Oxford è bellissima, ma siamo riusciti a vedere pochissimo perché i college (che in genere chiudono alle 17), all’interno dei quali ci sono le più belle biblioteche e le più belle cappelle, sono già chiusi alle 16, perciò vi consiglio, se avete poco tempo, di prendere uno di quei pullman aperti con la solita guida multilingue (Sightseeing Tours) che in un’oretta e 9 sterline vi fanno girare tutta la città e capire la dislocazione degli edifici da visitare. Abbiamo comunque visitato la torre di s. Michael e la chiesa di s. Mary, dove si stava svolgendo un matrimonio. Un po’delusi ritorniamo a Londra e per tirarci su passiamo il resto della serata al Trocadero, un posto da sogno per i ragazzi. Un’inferno per noi: cinque piani di videogiochi e simili, con luci e suoni indescrivibili. Immancabile cena da Mc Donald’s, noi mamme prendiamo un’insalata salvavita.

6° giorno: Ce la prendiamo con un po’ di calma perché siamo sfiniti. Shopping da Lillywhite’s, a Piccadilly. Non so quanti piani di articoli sportivi con sconti fino all’80 %. Mio figlio fa incetta soprattutto di maglie di squadre inglesi. Esiste ancora il luogo comune sullo shopping sfrenato femminile? I maschi ci battono. Pomeriggio a Greenwich per visitare il parco e il famoso meridiano “0”. Bellissimo l’Osservatorio, il National Marittime Museum e la Queen’s House.

7° giorno: Visita alla Tower of London e partenza per l’aeroporto. Tutto bellissimo. Sicuramente ci torneremo ancora, non mi stancherò mai di Londra. Ci sono ancora tante cose da vedere! Spero solo che l’accostamento Londra-hamburger svanisca presto!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche