Che vita a Madrid

Sono passati pochi giorni dal ns rientro da Madrid, e già ne sento la nostalgia.Quando abbiamo comunicato agli amici di voler farci un weekend nella capitale spagnola, qualcuno ci ha guardato con aria strana: Madrid?Dopo Barcellona c'è chi ce lo aveva sconsigliato, ma noi eravamo decisi. E la decisione di partire è stata quella giusta! Abbiamo...
Scritto da: Wendyxxx
che vita a madrid
Partenza il: 26/10/2007
Ritorno il: 29/10/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Sono passati pochi giorni dal ns rientro da Madrid, e già ne sento la nostalgia.Quando abbiamo comunicato agli amici di voler farci un weekend nella capitale spagnola, qualcuno ci ha guardato con aria strana: Madrid?Dopo Barcellona c’è chi ce lo aveva sconsigliato, ma noi eravamo decisi. E la decisione di partire è stata quella giusta! Abbiamo scelto un volo AirItaly da Verona, facilmente raggiungibile per chi è delle ns zone (Emilia). Charter senza note particolari, con consumazioni a pagamento, un Boing 737, ma puntuale, anzi con arrivo addirittura anticipato. Arriviamo infatti intorno alle 14.00 all’aeroporto di Madrid. Aeroporto grandissimo, ma dove tutto è indicato in maniera semplice e chiara. Ci dirigiamo verso la metro e qui optiamo per l’abono turistico (9 Euro) che ci permetteà di viaggiare in metro e bus per 3 gg. Se invece si sceglie il ticket normale o l’abbonamento con numero di corse è obbligatorio il supplemento di 1 Euro .L’ufficio di informazione turistica dell’aeroporto è molto efficiente e ci aiuta nella scelta dell’abbonamento e nell’uso delle macchinette della metro. Dopo circa 1 ora arriviamo in centro. La metro di MAdrid è, come è già stato detto, pulita, nuova. Puoi andare ovunque!Come hotel abbiamo scelto l’hostal “La Perla Asturiana” e la scelta si è rivelata azzeccata. Agli inizi eravamo un po’ titubanti per la scelta di un hostal, visto alcune esperienze negative di amici ma alla fine, per 52 Euro a notte la camera, l’hostal è stato perfetto. Pulito, recentemente rinnovato, e sito in piazza Santa Cruz ,una piazza silenziosa a pochi passi tra le due piazze principali di MAdrid, Puerta del Sol e Plaza Mayor. QUello che poi abbiamo visitato in questi pochi giorni in città è quello che è già stato ampiamente indicato negli altri itinerari a Madrid, dallo Stadio (15 Euro però mi sembrano un po’ troppi!), il Reina Sofia, il Prado, il parco del Retiro (bellissimo), la Plaza deToros (le corride sono terminate il 28 Ottobre), il Palazzo Reale, la Atocha. Non stupitevi delle numerose signorine che affollano Calle Montera e che, in pieno giorno, esercitano il mestiere più antico del mondo…QUello che però rimane impresso di MAdrid è la vita che gira intorno ai bar, ai locali, alle strade del centro. TUtti i locali hanno la propria distesa (e siamo ormai a novembre!). La gente sorseggia una sangria o una birra seduta comodamente al bancone o al tavolo all’esterno, come fossimo in piena estate. Le vie sono piene di gente e madrileni che si spostano da un locale all’altro. A pranzo non abbiamo resistito all’idea di mangiare nelle distese estive dei locali in Plaza Mayor, un salotto all’aperto. Su tutti consigliamo il Museo del Jamon, ideale per chi ha pochi soldi e si accontenta di mangiare al bancone o per chi invece non rinuncia all’idea di stare in vacanza e di volersi concedere qualche piccolo lusso. MA con 10 EUro si mangia tranquillamente un piatto combinato sotto il sole della piazza più bella della città! La sera poi abbiamo mangiato un’ottima Paella al Cafè del Principe in Pza de Canalejas e spizzicato ottime Tapas al Tia Cebolla in Calle Cruz 27. L’ultimo giorno ci siamo dedicati allo shopping e al giro per i vari centri commerciali che riempiono Calle Preciados, prima di munirci di un biglietto combinato per l’aeroporto e ripartire alla volta del ns terminal. Madrid è davvero una città da vivere!


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