Che mondo a los roques

Mauro e Patty: destinazione Los Roques. Partiti il 17 marzo 2005 da Bologna, io e mia moglie Patty iniziamo il ns. Viaggio da tempo studiato e desiderato. Sveglia alle 5 di mattina del giorno 17/3/05 e partenza da Bologna alle 7,30 con volo Air France -via Parigi con destino Caracas. (Idem anche il ritorno.) Arriviamo finalmente a Caracas alle...
Scritto da: Mauro Gessi
che mondo a los roques
Partenza il: 17/03/2005
Ritorno il: 24/03/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Mauro e Patty: destinazione Los Roques.

Partiti il 17 marzo 2005 da Bologna, io e mia moglie Patty iniziamo il ns. Viaggio da tempo studiato e desiderato.

Sveglia alle 5 di mattina del giorno 17/3/05 e partenza da Bologna alle 7,30 con volo Air France -via Parigi con destino Caracas. (Idem anche il ritorno.) Arriviamo finalmente a Caracas alle ore 15,30 p.M. (ora locale di Caracas ), cosa incredibile ci sbrighiamo abbastanza velocemente al controllo passaporti e al ritiro valigie, di solito non è cosi’. Ci aspetta fortunatamente un Signore con un cartello dell’agenzia locale Ski Limit di Caracas , il quale a sua volta ci affida direttamente ad una piccola signora di nome Janette tutta nervi e spirito da vendere! Raggiungiamo con la sua auto un Bronco Ford ad una velocità supersonica per le vie di Caracas, l’hotel Avila prenotato per la notte. Purtroppo abbiamo dovuto sostare obbligatoriamente una notte a Caracas prima di raggiungere la nostra meta Los Roques.Ma questo non ci è assolutamente dispiaciuto, infatti abbiamo avuto anche l’occasione di vedere la parte ovest di Caracas dove si possono vedere le favelas.

La mattina seguente sveglia alle 6, ma noi alle 4 avevamo già gli occhi aperti per l’emozione.

Partenza alle 6,30 dall’hotel, sempre naturalmente con Janette ed il suo Bronco Ford a folle velocità, per raggiungere il piccolo aeroporto vicino al Simon Bolivar . Ci imbarchiamo con la compagnia aerea locale LTA con un piccolo aereo di circa 30 posti. Devo dire la verità nessuna paura . Ci avviciniamo all’arcipelago di Los Roques e vi assicuro che la sensazione che provate e’ quella di un paradiso. Un incanto … Una cosa meravigliosa… E’ difficile descriverla.

Atteriamo su una pista sterrata e piena di pellicani in cielo che si buttano in mare in cerca di cibo ed emergono in superficie con attorno una serie di nemici … I gabbiani di L.R. Che gli rubano il cibo dal becco.Fa-vo-lo-so!!!! Paghiamo immediatamente la tassa di entrata nel parco di Los Roques e ci dirigiamo verso la posada sempre della Compagnia aerea LTA per l’assegnazione della camera. Ci cambiamo immediatamente e partiamo con il catamarano di Lta che ci porterà in giro per tutta la settimana alla scoperta di tante isolette.

La prima tappa è stata Franciskys , a 15 minuti di barca da Gran Roque. Sull’isoletta vi è un piccolo ristorantino in legno dove si puo’ mangiare il pescado (fanno anche il fritto) freschissimo . Noi ci tuffiamo subito e iniziamo il ns. Primo snorkelling con pinne , maschera e per la Patty anche il salvagente (non si sa mai). Iniziamo a vedere subito dei bellissimi pesci colorati, tra cui i neon , pesce trombetta, pesce pappagallo e tanti altri . Poi ripartenza con il catamarano per raggiungere un altra isoletta, cioe’ piu’ che isoletta è una lingua di sabbia in mezzo al mare dove vi sono alcuni turisti lasciati li’ con i loro ombrelloni e frigo. Scendiamo immediatamente dalla barca e ci concediamo il secondo snorkelling che ci permette di vedere una bellissima stella marina . Una sensazione incredibile! Terminiamo la ns. Gita ormai stanchi ci ritiriamo per riposarci un po’ e per rifocillarci.

Nei giorni seguenti visitiamo altre isolette tra cui Krasky, Sarki,Noronkys. Poi un giorno decidiamo di non fare la gita con il catamarano di LTA e prenotiamo da Oscar Shop (tipo buffo e furbetto) la gita a Cayo de Aqua e Dos Mosquises che veramente merita di essere visitata.

Durante il tragitto in barca, da Gran Roque a Cajo de Agua abbiamo preso una lavata …Per fortuna ci sono temperature gradevoli… . Durante la notte ce la siamo anche sognata.

Infatti, se volete fare le vacanza a Los Roques dovete mettere in conto che le gite in barca sono piuttosto toste per via dell’acqua che si prende e per il mare mosso. Cajo de Agua forse è la piu’ bella, dal punto di vista dello norkelling e dalla sabbia bianchissima.

A Dos Mosquises vi è il centro di salvaguardia delle tartarughe, si possono vedere nelle vasche le piccole tartarughe che poi verranno lasciate libere in mare.

Le tartarughe si possono vedere anche libere in mare aperto , noi abbiamo avuto fortuna… Ne abbiamo viste da vicino due grandi e abbiamo nuotato a pochi centimetri da loro.

E’ stata una vacanza – paradiso indimenticabile, ma da consigliare solo se veramente amanti del mare.

Los Roques è una parte di mondo incontaminata e che chiunque vuole visitarla deve solo rispettarla.

CONSIGLI: 1) protezione per la pelle molto alta , qui non si scherza; 2) pochi vestiti .. A Los Roques non ne avete bisogno; 3) Portatevi dei medicinali di qualsiasi genere; 4) Autan per i moschitos; 5) Chi è paranoico per la pulizia è meglia stia a casa; 6) Los Roques ripeto è per veri amanti del mare.

7) Sconsigliato per gli amanti dei villaggi turistici.

8) I bolivares procurateveli a Caracas, conviene.

9) Armatevi di pazienza al ritorno all’aeroporto di Caracas per via dei controlli .

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.

Ciao a tutti!!!



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