Che isole le Seychelles!
Tra le tre isole visitate, a mio parere Praslin è quella con il mare più bello; La Digue l’isola più vivibile e con le spiagge più spettacolari; Mahè la più straordinaria dal punto di vista paesaggistico, con le alte montagne ricoperte da foresta che si tuffano nell’Oceano Indiano, ma anche la più sfruttata ed incasinata. A Praslin le spiagge di Anse Georgette e Anse Lazio sono insuperabili per l’estensione della spiaggia e l’acqua cristallina. La Digue offre scorci da sogno, ma le sue spiagge sono molto soggette alle condizioni del mare e delle maree, con alta marea Anse Source D’Argente e Anse Severe quasi spariscono. A Mahè ho trovato un mare piuttosto torbido, poco limpido nonostante le belle sfumature ed alcuni angolo pregevoli.
TOP SPIAGGE (la mia personalissima classifica, condizioni trovate nel mese di Giugno)
Anse Georgette (Praslin)
A mio parere la spiaggia più bella delle Seychelles, Anse Georgette è inglobata nell’esclusivo Lemuria Resort di Praslin e per raggiungerla è necessario chiedere un permesso al resort, almeno con un paio di giorni di anticipo, mandando un’email e presentandola all’ingresso.
Da qui, la spiaggia dista circa 15-20 minuti di cammino costeggiando i lussuosi campi da golf, ma senza dubbio incontrerete qualche auto elettrica del personale dell’hotel che vi darà un passaggio.
La spiaggia è strepitosa: una lunga distesa di sabbia bianchissima e impalpabile, circondata da vegetazione lussureggiante e mare dai colori azzurro intenso incredibilmente trasparente, con grossi pesci, per nulla impauriti, che vi terranno compagnia. A seconda dei venti, il mare può essere agitato: in giugno era calmissimo con qualche onda solo a riva. La spiaggia resta semi deserta per buona parte della giornata. Sul lato sinistro è possibile praticare lo snorkeling vicino alle rocce, ma attenzione alle grandi onde improvvise.
Anse Lazio (Praslin)
Lunga, sabbia bianchissima, deserta la mattina, poche anime durante il resto del giorno, acqua da favola e le classiche rocce granitiche delle Seychelles. Sulla sinistra, guardando il mare, si possono raggiungere altre piccole calette, passando dal mare con bassa marea e dal sentiero quando invece c’è l’alta, con scorci da cartolina. Buono lo snorkeling vicino alle rocce, corallo zero ma tanti pesci, visibilità non ottimale. Nonostante il mare piuttosto calmo, a riva si formano delle divertenti onde. Comoda da raggiungere in auto, eccellente per le attività balneari, la parte migliore è l’estremità sinistra.
Petite Anse (La Digue)
Petite Anse è una delle spiagge più belle e selvagge diLa Digue. Si trova nella costa sud e per arrivarci è necessaria una faticosa pedalata fino a Grand Anse e da qui procedere con un sentiero facile, parte in salita, di circa 10 minuti. Un immenso arenile di sabbia bianchissima ed impalpabile si presenta ai nostri occhi, assolutamente deserta, bagnata da onde gigantesche ma con un mare limpido e trasparente. Nonostante le grandi onde, si può tranquillamente entrare nel mare per una decina di metri, visto che il fondale è molto basso, ed è uno spasso farsi trascinare dalle onde fino a riva. Il fondale è completamente sabbioso. Durante tutta la giornata, siamo stati gli unici3 in tutta la spiaggia. Durante la nostra estate, i venti che soffiano da sud-est provocano forti onde, mentre in inverno l acqua dovrebbe essere più calma.
Anse Source d Argent (La Digue)
Ed eccoci alla spiaggia più famosa delle Seychelles e tra le più ambite del pianeta. Non è al primo posto, come mai? Semplice, non a tutte le ore si manifesta nel suo massimo splendore. Se per caso arrivate con l’alta marea, in una giornata in cui il sole si fa desiderare, tutto l’incanto svanisce, il mare diventa torbido, la spiaggia, una sottile e stretta lingua di sabbia, sparisce quasi completamente. Ma lo spettacolo che regala durante i momenti di bassa marea, con il sole che dipinge le mille sfumature del mare che lambisce le classiche rocce granitiche levigate dal vento e dall’acqua, Anse Source d Argent diventa uno spettacolo e non delude la sua fama. Parzialmente affollata solo per un paio d’ore al giorno (quelle centrali), per il resto della giornata è a disposizione dei soliti fortunati. Discreto snorkeling nell’acqua che arriva massimo alle spalle, colori turchesi, forte corrente ma non pericolosa, il mare migliore lo si trova superando il primo tratto iniziale con fondale parzialmente algoso (sono le alghe che creano le sfumature del mare). Splendida la passeggiata fino alla fine della spiaggia, andata via mare (con bassa marea), ritorno dal sentiero tra rocce e vegetazione.
Ingresso a pagamento (100 rupie), dopo due ingressi il terzo è gratis (conservare le ricevute con le date).
Baia di St. Josè (Curieuse Island)
Una delle escursioni più piacevoli che si possono fare da Pralsin è quella che comprende la riserva delle tartarughe di Curieuse Island e la bella baia di St. Josè, sul lato opposto dell’isola. E’ possibile chiedere ai barcaioli di farsi lasciare alla riserva all’andata e di farsi venire a prendere ad un orario prestabilito presso la baia. Dalla riserva delle tartarughe si procede lungo un sentiero, in parte su passerelle di legno, all’interno di una fitta foresta di mangrovie, con qualche tratto in salita (fatevi indicare dai rangers l’inizio del sentiero). La spiaggia di St. Josè si raggiunge dopo circa 25-30 minuti di camminata: dall’aspetto decisamente selvaggio e dal mare dalle mille sfumature, St. Josè sembra la tipica spiaggia di Robinson Crusoe, anche perché per buona parte della giornata non si incontra un’anima. Solo verso pranzo, sul lato meridionale arriva qualche imbarcazione per partecipare ad un pranzo a base di pesce alla griglia che viene organizzato direttamente sulla spiaggia. Il mare è una favola, non limpidissimo (a giugno) ma tipicamente tropicale. Le correnti sono molto forti.
Anse Severe (La Digue)
Anse Severe è una spiaggia particolare: con bassa marea risulta praticamente non balneabile, con l’acqua che arriva alle caviglie e fondale corallino fino a riva. Con l’alta marea, l’acqua a riva si intorpidisce, ma permette di superare la barriera e praticare un piacevole snorkeling, il migliore aLa Digue, tra grandi pesci e, con un po’ di fortuna, tartarughe e squaletti. Ad una condizione: mare calmo, ma non è facile trovarlo! In certi orari, tra bassa e alta marea, l’estremità sinistra diventa un angolo da cartolina, con acqua trasparente e palme che si allungano sull’acqua. Si arriva velocemente daLa Passe, con una ripida salitina. Come per tutte le spiagge diLa Digue, si consigliano le scarpette di gomma.
Anse Cocò (La Digue)
Anse Coco è la spiaggia più difficilmente raggiungibile diLa Digue: da Grand Anse è necessario proseguire a piedi lungo un sentiero, superare Petite Anse e procedere con una faticosa fatica su un promontorio all’interno di una fitta giungla tropicale, con scorci panoramici stupendi.
A differenza di Petite Anse, il fondale di Anse Coco è parzialmente corallino e bagnarsi nelle sue acque durante la stagione estiva, diventa poco agevole, per via delle grandi onde. Ciò nonostante, si aprono delle piccole calette protette alle due estremità della spiaggia. Particolarmente suggestiva l’ultima caletta, delimitata da grandi massi granitici che rendono questo tratto di costa altamente spettacolare.
Personalmente, tra le due ho preferito Petite Anse.
Attenzione ai portafogli: nonostante la spiaggia fosse deserta, sono riusciti a mettermi le mani nel nel borsone e rubarmi un po’ di soldi, ed ancora oggi non riesco a capire quando possa essere successo! Ho saputo poi dalla polizia che non è un fatto raro.
Anse Volbert (Praslin)
Anse Volbert è la spiaggia più frequentata dell’isola di Praslin, in particolare durante l’estate quando i venti spirano da sud-est, rendendo il mare piuttosto calmo. Nonostante le numerose strutture turistiche che si affacciano sul litorale, grazie all’estensione della spiaggia si trovano ampi tratti completamente deserti. I colori del mare sono tipicamente caraibici, con l’acqua che assume sfumature da sogno: la limpidezza invece non è il massimo, per via delle correnti ed il fondale sabbioso. Durante l’inverno invece, con il vento che spira da nord, il mare diventa piuttosto mosso portando numerose alghe. Nella zona centrale di Anse Volbert si trovano piccoli market, negozi e ristoranti, ma il luogo appare tutt’altro che turistico.
Grand Anse (La Digue)
Bella, ampia, grandiosa e scenografica, con potenti onde che si infrangono sulla spiaggia bianchissima. Alle sue spalle termina la ciclabile che attraversa l’isola e qui si trova un caratteristico ristorante dove gustare pesce fresco. Tra le tre a sud diLa Digue, Grand Anse è la più affollata (si fa per dire). Il fondale è sabbioso, non si può nuotare ma ci si può divertire tra le onde a riva.
Anse Major (Mahè)
Anse Major è la spiaggia più particolare di Mahè. La spiaggia non è costituita dalla tipica sabbia bianca ma è formata da piccoli granelli granitici, formatasi dall’azione erosiva delle rocce per via dell’abbondata acqua che scende dalle montagne. La particolarità della sabbia permette all’acqua di essere particolarmente limpida e adatta allo snorkeling, senza dubbio qui ho trovato l’acqua più trasparente del’intera isola di Mahè. Raggiungibile con un’ora di camminata da Denzil, questo luogo è praticamente deserto, un vero paradiso naturale con le palme selvagge che ombreggiano la spiaggia. Essendo ai piedi delle montagne del Parco Nazionale Morne, difficilmente si può trovare il cielo sgombro dalle nuvole.
Anse Soleil (Mahè)
Anse Soleil è un piccolo angolo idilliaco nascosto, nella parte occidentale dell’isola, raggiungibile in auto percorrendo, nell’ultimo tratto, una stretta discesa da brividi. Sabbia bianca, palme tropicali, mare azzurro per una giornata all’insegna del sole e del relax. Difficilmente si trovano più di 20 persone in tutta la spiaggia, che resta deserta per lunghi tratti della giornata. In condizioni ideali, nelle rocce al largo è possibile praticare un discreto snorkeling, ma spesso il mare è piuttosto mosso, con gigantesche onde improvvise che richiedono il massimo della cautela. A ridosso della spiaggia si trova un piccolo ristorante dove è possibile gustare pesce fresco.
Beau Vallon (Mahè)
La spiaggia più famosa e frequentata di Mahè è una lunga distesa di sabbia soffice, non bianchissima, circondata da vegetazione lussureggiante. Praticamente deserta se non in corrispondenza di qualche resort, offre un mare calmo durante la stagione estiva, anche se non particolarmente limpido, mentre durante il monsone invernale questa zona è battuta dai venti e le correnti trasportano molte alghe. Qui è possibile praticare una moltitudine di attività acquatiche. Due giorni la settimana, verso il tramonto si svolge un caratteristico mercato, con numerosi chioschi in cui è possibile degustare la caratteristica cucina creola, oltre a pesce e carne alla griglia.
Purtroppo non ho potuto visitare le isole di Grand Soeur, Ile Cocòs, e Felicitè, questo a causa delle cifre esorbitanti per raggiungerle e per le condizioni del mare,
Foto sul mio sito: albertoviaggi.tk
DA NON PERDERE
Vallèe de Mài e Coco de Mer (Praslin)
Il coco de mer, il frutto più grande del mondo, è il simbolo indiscusso delle isole Seychelles. L’enorme palma cresce spontaneamente solo in due luoghi: l’isola di Curieuse ela Vallèe de Mài, nel cuore dell’isola di Praslin, riserva protetta ed inserita nel Patrimonio dell’Umanità. Qui le palme raggiungono l altezza di30 metri, con foglie che possono superare i14 metri di diametro e si possono ammirare i tipici frutti che stuzzicano la fantasia: il frutto femmina somiglia terribilmente al bacino femminile, mentre il frutto maschio non poteva che somigliare a…beh, guardate le foto! Tutti i frutti sono minuziosamente etichettati e numerati e la loro vendita severamente controllata e dal prezzo elevato.
Riserva delle tartarughe (Curieuse Island)
La famosissima isola delle tartarughe, Curoieuse Island, si trova di fronte a Praslin ed è facilmente raggiungibile. Questo è l’unico luogo al mondo, insieme alle Galapagos, dove queste enormi e simpaticissime tartarughe vivono in libertà. Per visitare la riserva è necessario pagare una tassa di ingresso, 200 rupie a persona (bambini gratis), che include una breve spiegazione da parte dei rangers e la visita all’asilo dei piccoli esemplari appena nati.
Barca per 3 persone da Anse Possession 40 euro.
Villaggio diLa Passe (La Digue)
La Digue ha un’atmosfera magica ed il suo piccolo villaggio ne è l’essenza. I ritmi quotidiani scorrono lenti e tranquilli, qui non circolano auto ma l’unico mezzo di trasporto sono le biciclette, anche se negli ultimi anni iniziano a vedersi un paio di taxi, due pulmini degli hotels, polizia e ambulanza.La Passe è attraversata da una sola strada, tra palme e scorci del mare, dove si svolgono le attività principali: il pescato del giorno arriva la mattina al porto, prima dei traghetti dei turisti, i bimbi vanno a scuola allegri e ti salutano sorridendo, qualche negozietto, piccoli market e ristoranti sulla spiaggia. La domenica eccoli tutti nell’unica chiesa dell’isola. L’aria spensierata strega il visitatore, una tranquillità per noi ormai inspiegabile. La sera, quando cala il buio, nemmeno un lampione ma solo le luci dei locali: ma non mancano serate di festa, quando gli abitanti si radunano per celebrare qualche avvenimento.
Chemin Sans Souci e Parco Nazionale Morne (Mahè)
Tra le strette e tortuose strade che tagliano in due la parte nord di Mahè, senza dubbiola Sans Souci è quella più spettacolare. Mentre si percorrono le salite e le curve all’interno del Parco Nazionale Morne sembra di essere all’interno di una foresta incantata, un patrimonio naturale sorprendente. Si può lasciare l’auto a Mission, dove si trovano le rovine di un’antica missione, e percorrere un breve sentiero che conduce ad un belvedere naturale con una vista che lascia senza fiato: una panchina isolata sul belvedere invoglia ad uno scatto decisamente suggestivo: da un lato, le montagne ricoperte da una fitta giungla tropicale, dall’altro la splendida costa ovest, un susseguirsi di spiagge stupende lambite dall’Oceano Indiano.
Fabbrica del thè (Mahè)
Lungola Sans Souci Road, poco prima di arrivare a Port Launay, si incontra una piccola e caratteristica fabbrica del thè, l’unica dell’isola. E’ possibile partecipare ad un breve tour guidato che illustra tutte le fasi della lavorazione del thè, con macchinari tutt’altro che all’avanguardia che hanno visto trascorrere decenni: dall’essicazione delle foglie al confezionamento delle classiche bustine. Al termine, è possibile degustare qualche gustosa miscela nella caffetteria adiacente, oppure acquistare un souvenir nella piccola bottega. La visita guidata costa poco meno di 2 euro, tutti i giorni lavorativi, disponibile in francese o inglese.
Trekking tra Danzil e Anse Major (Mahè)
Una delle più belle e facili camminate di Mahè è il percorso che parte da Danzil, costa nord nei pressi di Beau Vallon, e la caratteristica spiaggia isolatissima di Anse Major. Si può lasciare l’auto a Danzil e procedere lungo il sentiero, sempre a picco sul mare, che in alcuni tratti si addentra nella foresta e circondati da enormi massi granitici. Il percorso, non particolarmente faticoso, richiede circa un’ora. Ad Anse Major troverete un ragazzo che parla molto bene l’italiano e vi offrirà di rientrare con la sua barca, al costo di 10 euro a persona (anche fino a Bel Ombre o Beau Vallon). Vi raccoglierà qualche cocco e ve lo preparerà pronto da gustare.
Pedalare a La Digue
Salite e discese vertiginose, immerse nella fitta vegetazione tropicale, scorsi da sogno e spiagge fantastiche. L’unico mezzo disponibile aLa Digue è la bicicletta e la meta finale va…sudata! Le più belle ciclabili da percorrere sono quelle traLa Passe e Grand Anse e traLa Passe e Anse Banane, sul versante orientale dell’isola. Entrambe prevedono ripide salite, alcune da percorrere a piedi per i meno allenati (come me…)
La costa est diLa Digue, battuta dai venti e dalle onde per buona parte dell’anno, offre piccole spiagge protette dalla barriera corallina e angoli suggestivi tutti da scoprire. Si parte da Anse Severe e si arriva subito ad Anse Patates, una piccola caletta da sfruttare con la bassa marea. La strada diventa in parte sterrata e sabbiosa e costeggia Anse Gaulettes, poco indicata per la balneazione, ma con viste panoramiche sulle isole di Gran Seur e Felicitè. Lo sterrato non completa il periplo dell’isola ma si interrompe nella piccola Anse Banane, sabbia bianca, palme, fondale corallino. Da qui, proseguendo a piedi, si può raggiungere il sud dell’isola con Anse Cocos. Per una sosta rigenerante, si trovano due chioschi dove gustare uno squisito frullato di frutta tropicale ed un fresco cocco
Una passeggiata a Victoria (Mahè)
Victoria è la capitale più piccola del mondo e si visita facilmente in un paio d’ore. Si può iniziare dal lungomare, con piccoli negozi d’artigianato inseriti in casette di legno. La strada principale raggiunge il cuore della cittadina, dove si trova l’animato mercato, tra banchi di pesce fresco ricoperto da mosche, frutta e verdura (cara) e souvenir. Girato l’angolo si trova il caratteristico tempio Indù (aperto la mattina e verso il tardo pomeriggio) e la piccola chiesa, fino ad arrivare alla torre dell orologio. Fuori dal centro, raggiungibile a piedi, si può visitare il giardino botanico, anche qui Coco de Mer e tartarughe giganti, ma non nel loro ambiente naturale.
Cena al Casadani (Mahè)
Se alloggiate a Mahè, in particolare nei pressi di Beau Vallon, non perdetevi una cena in questo piccolo albergo familiare situato a Bel Ombre. Il ricco buffet (costo 20 euro a persona), propone una miriade di specialità a base di pesce, cucinato in tutti i modi immaginabili: al cocco, al pomodoro, alla griglia, fritto, al forno, al vapore. Inoltre, è possibile ordinare direttamente al barbecue il vostro pesce preferito, bistecche di tonno, branzino, squalo e vela. Si trova anche la pasta e ottimi dolci casalinghi.
Foto sul mio sito: albertoviaggi.tk
ALLOGGI
Hideway Apartments (Anse Possesion, Praslin)
Hideaway è una piccola struttura che comprende 4 nuovissimi appartamenti, costruiti a schiera a pochi passi dal mare in località Anse Possession. I negozi, ristoranti più vicini si trovano ad Anse Volberto, 5 minuti di distanza in auto. Gli appartamenti sono costituiti da una zona soggiorno con divano e poltrone, una grande cucina, camera da letto con due letti queen size, grande bagno con box doccia e lavatrice, una veranda privata attrezzata per cenare all’aperto. A disposizione cassetta di sicurezza. La posizione isolata rende necessario il noleggio di un’auto per visitare le spiagge più belle. L’auto si parcheggia nel giardino privato. Su richiesta è possibile prenotare la cena, che al prezzo di 10 euro include pesce o pollo, riso, insalata di mango, porzioni abbondanti e gustose. Non manca qualche problemino, quali pressione dell’acqua scarsa, qualche perdita delle guarnizioni prontamente riparate, ma nel complesso giudizio positivo sulla struttura, per un soggiorno indipendente e confortevole. Costo 100 euro al giorno per appartamento fino a 4 persone.
Veronic Self Catering (La Digue)
Seyladigue@yahoo.com
Il Self Catering Veronic si trova aLa Passe, nell’isola diLa Digue, poco distante dal porto, dalla zona centrale e dai principali negozi ma in posizione tranquilla, raggiungibile percorrendo una strada sterrata di circa200 metri verso l’interno. E’ composto da due appartamenti, un terzo è in costruzione, molto spaziosi e deliziosamente arredati dalla simpatica Veronic, la classica Mami africana.
Abbiamo chiesto di visionare l’appartamento prima di decidere ed appena entrati è stato amore a prima vista: una piccola cucina con angolo cottura, con ogni utensile al suo posto, un bellissimo salottino con 2 divani e una poltrona e tavolini, due spaziose camere ben arredate, con letti matrimoniali e classica zanzariera a cascata, ognuna con un bagno con ampio box doccia. Il tocco di Veronique è visibile ovunque, dalla grande giraffa in salotto, al frutto tropicale che penzola in cucina, fiori raccolti ogni giorno sparsi dappertutto, sul letto, sul tavolo, sullo zerbino all’ingresso, enormi conchiglie in veranda, quadri africani, specchiera in legno.
La parte esterna, molto carina con le finestrelle colorate ed il tetto spiovente, include un bel patio privato con tavolo dove cenare la sera, rinfrescati dalla brezza del mare, due poltrone ed un altro tavolino in giardino, filo per stendere, doccia esterna per lavarsi dalla sabbia al rientro dalla spiaggia. La cucina è attrezzata con ogni cosa: fornelli a gas, grande frigorifero, scolapasta, tostapane, forno (manca il microonde), apriscatole, caffettiera, tutto perfettamente collocato. La pulizia è impeccabile ma siamo in un luogo tropicale: consiglio di portare un paio di zanzariere da viaggio da attaccare alle finestre. Al terzo giorno ci sono state cambiate tutte le lenzuola, salviette e tappetini bagno. Ad un paio di minuti in bicicletta si trova un Take Away con menu differente ogni giorno: porzioni abbondanti a prezzi modici (circa € 2,5 a piatto che include, ad esempio, pesce, riso, insalata di cipolle e mango)
Qualche punto negativo: materasso non comodissimo (nella stanza più grande), un condizionatore (dei due disponibili) che non rinfresca benissimo, poca pressione nella doccia, ma siamo alle Seychelles nella stagione secca ed il problema non è imputabile al Catering.
Alla nostra partenza, Veronic ci ha lasciato un biglietto d’addio e di ringraziamento accompagnato da due borse piene di gadget: coco de mer e tartaruga in pietra, cappellini e magliette delle Seychelles.
Prezzo pagato? 75 euro in 3, per tutto l’appartamento, pochissimo considerato che siamo in uno dei posti più belli del mondo. Per tutta la settimana siamo stati gli unici ospiti, Veronic non dispone di un sito internet e fa poca pubblicità. Le ho detto che proverò con piacere a farle un po’ di pubblicità io al rientro in Italia.
Per cui mi raccomando italiani, se venite aLa Digue, Veronic vi aspetta. E non resterete delusi, parola del Greg !!!
Per informazioni e prenotazioni: seyladigue@yahoo.com
Choise Villa (Beau Vallon, Mahè)
Situata in posizione panoramica rispetto alla spiaggia di Beau Vallon, Choise Villa è una piccola struttura che dispone di 3 grandi appartamenti comodi e funzionali, in posizione tranquilla e a poca distanza a piedi dalla spiaggia. Il nostro appartamento era particolarmente spazioso, composto da un’entrata con soggiorno e salottino, cucina ed una zona notte molto ampia con 2 letti matrimoniali. L’arredamento è semplice e un po’ datato, ma buon livello di comfort. Possibilità di cenare all’esterno nella veranda, privata ma comunicante con gli altri due appartamenti. Le dotazioni includono cassaforte, aria condizionata e ventilatori, zanzariere su alcune finestre, cucina accessoriata, frigorifero e microonde. Servizio di vigilanza notturno. Su richiesta, è possibile prenotare colazione e cena, quest’ultima molto gustosa e abbondante con menu che varia tutte le sere, a base di carne o di pesce, accompagnato da verdure, riso o noodles per finire con un dessert, il tutto al costo di 12 euro a persona. Una buona soluzione per un soggiorno a Mahè.
Foto sul mio sito: albertoviaggi.tk
DA EVITARE
Volo con Air Seychelles… Un incubo!
Già avevo letto qualche recensione negativa, del tipo fermi in pista 2-3 ore per guasto tecnico, ma quello che è capitato a noi è davvero follia. Premesso che già il volo di andata non può tecnicamente rispettare gli orari, in quanto il volo proviene da Londra (perennemente in ritardo) e lo scalo tecnico a Malpensa di soli 50 minuti non è proponibile. Ad ogni modo, se siete fortunati, arriverete a Mahè con 40 minuti / un’ora di ritardo, come successo a noi. Procedure di ingresso e ritiro bagagli velocissimi e siamo riusciti al pelo a prendere la coincidenza per Praslin, attesa nemmeno di 10 minuti (avevamo 1,40 di margine).
Ma il ritorno….
Partenza prevista ore 22.30. Ci imbarchiamo regolarmente, fermi in pista una ventina di minuti, annuncio del comandante: un guasto tecnico ritarda la partenza e si rende necessario un intervento del tecnico, tempo stimato 20 minuti. I 20 minuti diventano 4 ore a bordo, fermi, con l’aria che va e viene. Alla fine, ci dicono che il guasto non è riparabile ed il volo viene programmato, forse, per la mattina seguente, o nel caso peggiore il giorno dopo ancora !!!!
Sbarco alle 2 di notte, sistemazione in aeroporto con coperte sulle panchine, alle fine ci dicono che si partirà con un altro aereo alle 10. C’è da crederci??? Il massimo della disorganizzazione. La folla inizia a spazientirsi, le 10 passano, la partenza viene spostata di mezz’ora in mezz’ora e finalmente, a mezzogiorno veniamo imbarcati su un nuovo aereo…Questo lascia finalmente il gate, raggiunge la pista e…..SI FERMA 10 minuti….tutti ci guardiamo sconvolti e…ecco l’annuncio!!! Un guasto richiede l’intervento di un tecnico. A questo punto la folla (me compreso) si scatena, insultiamo tutti, 3 passeggeri della business, inviperiti, si rifiutano di restare a bordo e vengono sbarcati. Stavolta il problema si risolve nel giro di mezz’ora, ma ora devono cercare i bagagli dei 3 passeggeri per sbarcarli….Alla fine decolliamo alle 14,30 e arriviamo a Malpensa con sole….16 ore di ritardo !!!!
Ragazzi….meglio andare con Emirates con scalo a Dubai, tanto si impiega meno tempo e si trovano più facilmente offerte migliori!
COSTI
Volo air Seychelles diretto da Malpensa, prenotato mesi prima, buona tariffa di 600 euro
Volo interno Mahè – Praslin € 70 a persona.
Ferry Cat Cocos Praslin – Mahè: € 40 a tratta (bambino 22)
Ferry tra Praslin ela Digue: € 20 andata e ritorno (bambino 10)
3 bici x 6 giorni aLa Digue: 80 euro
Vallèe de Mài: 20 euro (bimbi gratis)
Taxi aLa Digue: 100 rupie
Anse Source D’Argente: 100 rupie
Curieuse tax: 200 rupiet
Pasto medio al take away: 50 rupie (3 euro)
Auto: 30-35 euro al giorno (excess 1.000 euro).
Hideaway Pralsin: 100 euro appartamento – pasto 10 euro (bambino 5)
VeronicLa Digue: 75 euro appartamento
Choise Villa Mahè: 85 euro appartamento – pasto 12 euro (bambino 10)
QUALCHE CONSIGLIO
– Nessuna traccia dei temibili sand flies, poche zanzare (nulla in confronto a casa mia…), solo qualche innocuo jaki entra nelle camere. Consigliate le zanzariere da viaggio, comodissime, sono a strappo e si attaccano alle finestre con un nastro adesivo a strappo.
– Le strade sono realmente un incubo, occorre il massimo d’attenzione, strette e senza margini, al termine dell’asfalto c’è un profondo dislivello, se scendi con le ruote spacchi tutto e puoi farti molto male…
– Alle Seychelles non si trova manco un etto di prosciutto, per cui scordatevi il classico panino in spiaggia. Sapendolo, ci siamo attrezzati in questo modo: un trolley completamente dedicato al cibo: borsa frigor piena di salumi sottovuoto (utile anche da portare nelle spiagge per mantenere le bevande fresche, in molte non c’è nulla) e qualche altro prodotto difficilmente reperibile. D’altra parte in valigia non serve quasi nulla come vestiario, pantaloncini, canottiere, telo mare e costume.
– Se optate per una soluzione self catering, pasta e sughi si trovano nei market, come pietanze, meglio usufruire dei take away, carne e pesce nei market non si trova (solo un Meat Corner a Grand Anse, Praslin, ma la carne non era granchè). Alcune strutture offrono pasti su richiesta molto abbondanti e ben cucinati.
– Cat Cocos: beh, la traversata non è un tranquillo picnic in barchetta. Se non soffrite il mal da mare dovreste riuscire a cavarvela, se lo soffrite: aiuto! Ad ogni modo, si balla dall’inizio alla fine, più o meno come un’ora di gondola al Luna Park. E noi non abbiamo beccato una giornata di mare particolarmente mosso, il giorno prima lo era e le persone che ho sentito erano sconcertate! Mille volte meglio l’aeroplanino…
– Le spiagge sono stupende, ma lo snorkeling non è il massimo, le correnti sono spesso molto forti. Comode le scarpette mare, in particolare a La Digue.
– Particolare attenzione ai soldi nelle spiagge, portate solo l’indispensabile, documenti e carte di credito lasciatele in cassaforte.
– Valuta: la maggior parte delle spese quotidiane si fanno in rupie, cambiare poco alla volta e conservare una ricevuta per l’eventuale cambio finale. Sportelli ATM si trovano ovunque. Supermercati, ristoranti, benzina, bici, ingressi, tutto in rupie. Gli alloggi e i rent a car hanno invece richiesto euro.
– Clima in giugno: sempre tempo piuttosto buono, bel cielo azzurro e luminoso ma sempre pieno di classiche nuvole tropicali, con sole che va e viene per buona parte della giornata. Qualche breve scroscio di pioggia molto fine, raro e mai più lungo di una decina di minuti. Caldo non afoso, piacevole, sempre ventilato ma raramente ventoso. Solo un paio di giorni, in due settimane, sono stati particolarmente nuvolosi, con il sole che si faceva desiderare.
Direi che giugno è un buon periodo per visitare le Seychelles, il tempo può essere sempre un incognita (ma più sicuro a giugno che in inverno), poco turismo, principalmente italiani, qui è periodo di bassa stagione anche se i prezzi non differiscono di molto rispetto ad altri mesi.
– Consiglio l’auto a Praslin e Mahè. A Praslin ho prenotato in anticipo con Capcorn (capcorn@seychelles.net), ritiro in aeroporto e rilascio al porto. Affidabile, macchina moderna. A Mahè ho fatto tutto direttamente all’arrivo al porto, anche qui rilascio in aeroporto, auto un po’ vecchiotta.