Che bella Stoccolma!!
Partiamo giovedì 9 aprile da Pisa con volo Ryanair. Eravamo già belli pronti con il nostro mega giaccone invernale da rispolverare nn appena fossimo scesi dall’aereo (in questo periodo si dice che la temperatura media sia di 6 gradi)! Dopo uno splendido volo di 2 ore e 20 minuti sopra le Alpi, la Germania e la Danimarca, atterriamo all’aeroporto di Nykoping Skavsta con dei bellissimi colori del tramonto…
C’è da dire che questo aeroporto è abbastanza lontano dalla capitale, immerso nella tipica campagna svedese fatta di boschi, laghi e casette rosse con finestre bianche… In realtà non mi è affatto dispiaciuto fare un’ora e 20 minuti di autobus per raggiungere Stoccolma, e sono rimasto molto colpito dall’immensità degli spazi e dal silenzio che da queste parti regna sovrano.. Il mio primo impatto con la Scandinavia è sicuramente positivo! Arrivati a Stoccolma, veniamo catapultati nella zona T-Centralen, il che vuol dire che c’è tutto “centrale”: stazione dei treni centrale, terminale degli autobus centrale, metropolitana di intersezione di tutte le linee, tutto lì. Le strutture sono grandi, la pulizia è tanta, tutto è meccanicizzato.
Prendiamo la metropolitana per arrivare al nostro albergo: decidendo di darci alla vacanza budget, avevamo prenotato l’Hotel Formule 1 appartenente ad una catena francese…Pessimo!!!!! non l’avessimo mai fatto! La donnina alla reception è la persona più scortese che io abbia mai incontrato nei miei viaggi, l’hotel sembra un bunker, le camere sono minuscole, i bagni al piano sono puzzolenti. Un disastro… Io e Andrea (il mio compagno di viaggio) ci consultiamo e di comune accordo decidiamo di passare qui solo questa prima notte (visto che oramai è tardi) e di toglierci dalle scatole la mattina seguente…
La mattina del 10 Aprile mi sveglio, apro la tenda e…Vedo un sole bellissimo!!! Dopo una doccia “al piano” (la cosa più divertente dei bagni al piano è vedere ogni tanto persone che corrono verso la camera perchè sono appena usciti dal bagno in mutande..) comunichiamo alla receptionist che ce ne vogliamo andare e lei impassibile ci dice… “ciao”! cose da pazzi…Mai vista una roba del genere. L’aria è fresca ma si sta bene, il giaccone invernale è sicuramente di troppo. Arriviamo nuovamente alla stazione centrale, lasciamo le valigie in un deposito bagagli (ce ne sono a decine) e partiamo per una doppia missione: visita della città + ricerca dell’hotel!! La città vecchia (Gamla Stan) è favolosa…Nn mi dilungo visto che molti ne hanno parlato..Dico solo che vedere tutti quelli edifici dai colori pastello e quelle chiese dalle guglie altissime che si specchiano nell’acqua è molto emozionante. La caratteristica della città che davvero colpisce è la fusione delle costruzioni con la natura: si è circondati da acqua ovunque in città, e il panorama con il limpido cielo azzurro e qualche nuvola bassa (cielo a pecorelle) è fantastico…
Alla fine la ricerca dell’hotel si conclude nel migliore dei modi: troviamo l’hotel Scandic Malmen in piazza Medborgaplatsen, che per soli 50 euro totali in più rispetto al Formule 1 ci dà bagno in camera, posizione centralissima, pulizia, colazione inclusa da consumare entro le 14 (!!!!), due locali annessi favolosi che la sera si riempivano anche di gente dall’esterno, ristoranti, fast-food, supermercati nelle vicinanze, metropolitana a 10 metri… Questo perchè si viene a sapere che durante i fine settimana gli hotel della capitale dimezzano i prezzi poichè la maggior parte delle persone abbandona la città per andare a sciare o in campagna (tantissimi svedesi hanno la seconda casa). Buon per noi!! La città di Stoccolma è molto cosmopolita: l’idea del tipico svedese biondo con gli occhi azzurri viene subito ridimensionata quando si gira per la città. L’ambiente è fortemente multiculturale e le varie etnie (ce ne sono davvero tantissime) sembrano essere integrate e contribuiscono a rendere Stoccolma un melting pot che, non scherzo, avevo visto in dimensioni simili solo a Londra e a New York. Ciò rende l’esperienza ancora più interessante.
Cmq questo primo giorno lo dedichiamo alle visite turistiche: il museo all’aperto Skansen, una sorta di Svezia in miniatura con edifici a grandezza naturale ed una specie di zoo dove ammirare orsi, linci, alci e lupi scandinavi; la città moderna, con le vie dello shopping e dove la gente gioca a scacchi per strada; la zona di Sodermalm, con i locali per l’aperitivo e gli edifici storici che si specchiano nell’acqua; il municipio dove vengono conseganti i premi nobel…
La sera decidiamo di immergerci nella vita notturna stoccolmese! dopo un aperitivo carissimo nel bar dell’hotel (13 euro, ma sarà una costante in tutti i locali della città) ci dirigiamo in una discoteca della zona di Stureplan, lo Sturecompagniet. Ci sono varie sale, si riempie dopo l’una, la gente pare poco avvezza a socializzare e se ne sta per conto suo… E sì, forse questi svedesi sono un pò troppo freddi per le nostre abitudini mediterranee, però è anche vero che sono sempre disposti a darti una mano.
La mattina dell’11 aprile è anche più bella della precedente: sole alto nel cielo, addirittura si può dire che fa caldo!! incredibile…Decidiamo di uscire dalla città per visitare una splendida cittadina nei dintorni: Sigtuna. Questo posto è una delle località più antiche della Svezia ed è adagiata in mezzo ai boschi sulle sponde di un lago. L’ambiente è bucolico, bellissimo…Antiche case di legno sparpagliate in riva al lago; rovine di chiese medievali e pietre runiche che riportano alle turbolente ere vichinghe; il più piccolo municipio di Svezia dove una coppia si sta unendo in matrimonio; ristoranti in riva al lago dove mangiare senza alla fine spendere eccessivamente; ma soprattutto, un sole caldo e non un alito di vento a disturbare (come invece accade a Stoccolma).. Prendiamo il sole a 60° gradi di latitudine nord.. Mi sa che siamo stati molto fortunati con il tempo. Ritorniamo a Stoccolma e passiamo la serata prima coi soliti cocktail a 13 euro nel bar dell’hotel…Poi ci rechiamo in un posto fantastico: l’Absolut Ice Bar, un locale fatto interamente di ghiaccio dove si viene serviti in bicchieri di ghiaccio e vengono consegnati guanti e coperte per ripararsi dal freddo…L’esperienza è emozionante, riporta al famoso Ice Hotel in Lapponia. Lo consiglio vivamente!! Conviene prenotare prima, perchè se si tenta di entrare senza prenotazione bisogna aspettare le 21:45 (solo di Ven e Sab, altrimenti bisogna prenotare per forza) pagando 195 kr (19,5 euro) anzichè 180, rischiando di rimanere fuori perchè entrano solo le prime 60 persone che si presentano senza prenotazione. Come è cara la Svezia! L’ultimo giorno ci svegliamo ancora con il sole alto nel cielo…E’ Pasqua, decidiamo di fare un’altra gita fuori porta al castello di Gripsholm, che si trova vicino al borgo di Mariefred a sud di Stoccolma. Arriviamo alla stazione e ci dicono che nn conviene oggi andare al castello perchè nn ci sono buone coincidenze tra il treno (che arriva alla stazione di Laggesta, 3 km ad ovest del castello) ed il pullman che porta a Mariefred. Arriveremmo al castello soli 15 minuti a disposizione per visitarlo perchè poi chiude. Allora rinunciamo e decidiamo di andare ad Uppsala, città universitaria a 40 km a nord di Stoccolma. La città è bella, con un canale che la attraversa e studenti in bici che la affollano, ma soprattutto è famosa per ospitare la più grande cattedrale di Scandinavia. La chiesa è imponente, davvero grande, entriamo e notiamo degli interni molto interessanti e dei preparativi per un qualche manifestazione forse legata alla Pasqua. Torniamo alla stazione per andare a Stoccolma e il capostazione annuncia che il treno ha…2 minuti di ritardo! Dopo 2 minuti esatti, anzi forse anche 1 e mezzo, il treno arriva al binario e ci riporta a Stoccolma passando di nuovo per le belle campagne svedesi. Poichè il volo di ritorno partirà presto la mattina, decidiamo di tornare all’aeroporto di Skavsta con l’ultimo autobus della sera. Passeremo la notte in aeroporto, con una nebbia infinita ed una stanchezza che regnerà sovrana…
Si conclude così uno splendido break primaverile in una città che considero tra le più belle che io abbia mai visto. Cosmopolita come Londra e NY, ordinata e pulita come Zurigo, bella come Praga, alla moda come Milano, ma soprattutto unione di uomo e natura immersa in un suggestivo silenzio nordico… La Svezia, le sue campagne, i suoi boschi ed i suoi laghi, meritano una visita più approfondita.. Tornerò, poco ma sicuro Marco