Chaotic London!

Cotica e affollattissima Londra, ricca di cantieri in vista delle Olimpiandi 2012
Scritto da: scricciolo87
chaotic london!
Partenza il: 17/11/2011
Ritorno il: 20/11/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Quest’anno sono ritornata a Londra. Siamo partite in quattro dal 17 al 20 novembre. Abbiamo prenotato l’intero viaggio in agenzia e con 360e a testa avevamo il volo Ryanair a+r (incluso bagaglio e tasse), hotel per tre notti vicino al British Museum (fermata metro Russel Sq.) con servizio b&b, il treno Stansted Express a+r dall’aeroporto e la Oyster card per viaggiare su bus, metro e Dlr.

L’avventura è iniziata in un nebbioso e freddo giovedì dall’aeroporto di Verona. Il volo è partito in ritardo, ma il pilota ha pienamente recuperato in volo! Atterrati in orario a Stansted, una volta terminate tutte le pratiche di controllo e di ritiro bagagli, ci siamo dirette nel centro di Londra. Dopo aver cambiato un treno e due linee della metro, siamo finalmente arrivate nel nostro hotel (President Hotel), distrutte!

Dovevamo rispettare il programmino redatto prima della partenza e ricchissimo di cose da vedere, così alle 9 della mattina seguente eravamo già pronte per partire!

Prima tappa: il quartiere di Bloomsbury. Nel XIX secolo questo quartiere attirò molti pittori famosi quali Turner e Constable; in seguito la reputazione di quartiere degli intellettuali si consolidò con Dickens e Shaw, quindi il circolo che si riuniva attorno a Virginia Woolf, che prese il nome di Bloosbury Group. Nella parte ovest hanno sede l’università e il British Museum. Dopo aver visitato in velocità il quartiere, ci siamo dirette a Victoria Station da dove partiva l’itinerario Westminster/WestEnd. Piccolo intoppo: metro chiusa! Abbiamo attraversato l’intera città sul mitico double decker bus e dopo parecchio tempo siamo finalmente giunti a destinazione! Ed era ora di pranzo. Caffé e muffin veloce presso Starbuck’s e poi camminata lungo Victoria St., strada con edeifici del XX secolo tra cui il palazzo con vetrate della Westminster City Hall. Alla fine della via si trova l’imponente Westminster Abbey. Prezzo di entrata £16 per gli adulti! Non vale, purtroppo, lo sconto studenti nemmeno esibendo il tesserino universitario. Accanto si trova St. Margaret Church (riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità) e dietro svettano Houses of Parliament, Big Ben, London Eye e Westminster Bridge. Dopo aver scattato le immancabili foto sotto il Big Ben e con lo sfondo del Tamigi, abbiamo proseguito per Whitehall, dove si trovano quasi tutti i ministeri e gli uffici governativi. Lungo questa via si trova anche Downing St. e alla fine Trafalgar Sq., dominata dalla National Gallery (noi abbiamo seguito il percorso dal XVIII al XX secolo quindi Canaletto, Goya, Monet, Van Gogh, Turner, Seurat, Cézanne, Degas) e dalla Nelson’s Column. Inoltre qui si trovano anche la chiesa di St. Martin-in-the-Fields e la National Portrait Gallery, dove ora è in corso un’esposizione temporanea su Leonardo da Vinci.

Seconda tappa: Buckingham Palace attraverso la celebre via the Mall, dove ha sede anche St James’s Palace abitata da Lady D fino al ’96 e la Clarence House, dimora di Carlo e Camilla. Da qui, attraversando Green Park, si arriva a Piccadilly Circus, dove si trovano (Picadilly St.) la vecchissima e bellissima libreria Hatchard, Fortnum&Mason, St. James’s Church e il relativo Piccadilly Market. Ci siamo dirette nuovamente a Trafalgar Sq., quindi verso la stazione di Charing Cross, con fermata Covent Garden. Affollattissimo, bellissimo, già tutto addobbato a Natale. Il freddo della sera si scontrava con il calore e le risa della gente, la musica dei teatri e dei locali. Tappa veloce e obbligata alla Tea House e poi distrutte ci siamo dirette verso il nostro hotel, non prima di aver cenato con un ottimo fish&chips in un tipico pub inglese.

Dopo quasi 9 ore di sonno, eravamo già pronte la mattina seguente ad altre 10 ore consecutive di camminata! Ma sabato, 19 novembre, era anche il giorno del mio compleanno! L’itinerario questa volta è iniziato a Southwark con la visita della Tate Modern, per poi proseguire lungo Bankside e arrivare al Shakespeare’s Globe. Da qui attraversando il Southwark Bridge, siamo arrivati alla City. Abbiamo preso la metro con fermata London Bridge e, una volta scese ci siamo trovate davanti la bellissima Tower of London e poco più il là il Tower Bridge. Dopo averlo attraversato e aver fatto tappa pranzo presso un bar della catena Costa, ci siamo dirette verso la fermata della metro Waterloo. Ad Hyde Park iniziava un altro itinerario: South Kensington; il distretto più elegante di Londra, dove hanno sede le ambasciate, le strade dello shopping più esclusivo, le dimore più lussuose della città. Dopo esser passati davanti a Topshop, French Connection, Harvey Nichols, la tappa obbligata era Harrods. Affollattissimo in tutti i suoi angoli così come l’intera Knightsbridge, dopo qualche acquisto, siamo usciti dal caos e ci siamo dirette verso una pasticceria per festeggiare il mio compleanno! Ultima tappa prima di rientrare in hotel: Hard Rock Café. Dopo aver atteso diverse corse della metro e cambiato due linee, abbiamo finalmente raggiunto l’hotel. Depositato tutti i pacchetti, abbiamo fatto l’ultima capatina nel pub vicino all’hotel.

Il giorno seguente, giorno della partenza, il programma prevedeva una visita veloce al quartiere della City, ma a causa dei disguidi dei giorni precedenti dei mezzi di trasporto, abbiamo deciso di recarci presto in aeroporto nonostante il volo fosse prenotato per le 18. Ci siamo quindi dirette a Liverpool station e… sorpresa: treni per London Stansted tutti sospesi! Fortunatamente c’erano gli autobus sostitutivi. Prima di prendere l’autobus, però, abbiamo fatto un’ultima visita veloce veloce al quartiere che circondava la stazione: Spitalfields. E subito ci siamo immerse nel vecchissimo ed enorme mercato. Dopo 1h40′ di autobus, siamo arrivate in aeroporto dove abbiamo trascorso ben 5 ore senza far nulla! Questa volta il volo è partito in orario e siamo atterrate in una freddissima e nebbiosa Verona.

Resta ancora tanto da vedere a Londra, tanti angoli da scoprire, quindi arrivederci e alla prossima!

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