Ceramiche color oceano e oceani di bellezza: il paese più occidentale d’Europa è la meta sorprendente di un viaggio in famiglia

10 giorni da Lisbona a Porto finendo con 7 giorni di relax a Minorca
Scritto da: EliPiski88
ceramiche color oceano e oceani di bellezza: il paese più occidentale d'europa è la meta sorprendente di un viaggio in famiglia
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Portogallo, terra di seducente bellezza per un viaggio che convince tutti, anche le famiglie con bambini al seguito. In questo diario di viaggio scopriremo come unire Portogallo e Baleari in una vacanza che è cultura, gastronomia, mare e riscoperta di stare insieme. 

Informazioni utili sul viaggio in Portogallo e Minorca

  • Periodo: dal 15/08 al 01/09 (18 giorni)

Voli aerei

1167 euro in totale, per 3 persone con 2 bagagli da 20kg imbarcati in ogni tratta:

  • Bologna->Lisbona € 366 (Ryanair)
  • Lisbona->Minorca € 390 (EasyJet)
  • Minorca->Bologna € 411 (Ryanair)

Hotel/appartamenti

3300 euro in totale, in camera matrimoniale + 1 letto singolo:

  • Lisbona: “Upon Lisbon Prime Residence” (colazione inclusa, con angolo cottura in camera) €725,00 x 5notti
  • Obidos: “Casa de Relogio” (colazione inclusa) €107,00 x 1 notte
  • Porto: “PortoSoul Trindade” (colazione inclusa, appartamento) €503,00 x 3 notti
  • Lisbona: “Holiday Inn Express Lisbon Airport, an IHG Hotel” (colazione e parcheggio incluso) €130 x 1 notte
  • Minorca: “Valentin Son bou” (villaggio, mezza pensione) €1840,00 x 7 notti

Totale: 3300,00€

Noleggio auto (in Portogallo)

Compagnia “Crc” 235,00€ x 7 gg. Renault Capture, con 1 seggiolino bambino. Prenotato tramite Booking.com.

Extra:

  • Noleggio lettini/ombrelloni in spiaggia (a Minorca): 100€
  • Cibo: circa 700€ totali
  • Uber/taxi: 130€
  • Benzina+ViaVerde: circa 150€
  • Altri extra:
  • Tour Sintra €45pp, bambino gratis (tot 90€)
  • Tour Lisbona €20
  • Tour Porto €20
  • Entrata oceanario di Lisbona + cabinovia €78,00 tot
  • Entrata World of Discovery €32 (bambino gratis)
  • Giro in barca Porto €36 (bambino gratis)

Itinerario di viaggio in Portogallo e Minorca

Giorno 1 – Lisbona (Alfama)

alfama

Ore 15:10 prevista la partenza Ryanair Bologna/Lisbona, decolliamo con un po’ di ritardo e atterriamo a Lisbona (visto il forte vento) con non pochi traballii alle ore 17.30 (in Portogallo c’è 1 ora in meno). Tempo di ritirare la valigia, attendere il nostro driver (già prenotato in anticipo tramite Booking.com) e via che alle 19 circa siamo in hotel: “Upon Lisbon Prime Residence”, bellissimo appartamento (con angolo cottura) all’interno di un hotel con prima colazione inclusa, piscina aperta tutto il giorno, servizio di lavanderia self service; unica pecca: fuori dal centro, ma a 7 minuti a piedi c’è la metro blu (senza parlare di Uber che con pochi € ti porta ovunque). Disfiamo le valigie e come prima tappa decidiamo di raggiungere il quartiere dell’Alfama, passeggiata sul Fiume Tago, cenetta presso “Taberna Moderna” giretto per questo caratteristico quartiere.

Giorno 2 – Lisbona (Baixa, Traum 27, Miradouro Santa Luzia)

baixa

Oggi inizia il primo giorno di visita di Lisbona: abbiamo prenotato tramite www.touritalianolisbona.com un tour gratuito in italiano di 2.30h per il quartiere Baixa-Chiado (non sto a specificare le tappe perché sono indicate nel link) iniziamo a prendere confidenza con questa città, i suoi colori, i suoi sali-scendi. Pranzo in un ristorantino locale (con 15€ ci abbiamo mangiato in 3!), e mentre nostro figlio Tommaso fa la nanna nel passeggino ci fermiamo in un barettino vista fiume/mare a rinfrescarci (le temperature toccano i 35º gradi oggi, al sole fa caldo ma qui è sempre ventilato, pertanto è un caldo sopportabile). Nel pomeriggio ci dirigiamo verso piazza Martin Moniz, da cui partono i tram 28 e 12: per il 28 c’è sempre una fila infinita, per il 12 non c’è nessuno (fermata accanto al 28 quindi non fatevi spaventare dalla fila). Consiglio: prendete assolutamente il 12 in quanto fa quasi lo stesso giro (ad anello) del 28. Se avete la card della metro potete usare quella (1,80€ la corsa) altrimenti l’acquisto del biglietto sul bus costa 3.10€, pagamento solo in cash. Torniamo così nel quartiere Alfama, che la sera prima avevamo visto velocemente, e facciamo una passeggiata presso le sue stradine e i suoi vicoli senza dimenticare una salita presso il Miradouro di Santa Luzia (ascensore gratuito) con panorama dall’alto. Per visitare l’Alfama non seguite un itinerario prestabilito: perdetevi tra viuzze, vicoli, scale, piazze, piccoli giardini e terrazze panoramiche. Cena con tapas tipiche del territorio e verso le 21 (grazie a Uber) siamo in hotel.

Giorno 3 – Lisbona (Oceanario, Belém, Monasterio dos Jeronimos)

belem

dopo un’abbondante e ottima colazione nel nostro hotel, si parte direzione Ocenario di Lisboa. Acquistiamo i biglietti la sera prima con la combo entrata acquario + cabinovia, direttamente dal sito: vi consiglio di acquistare la combo perché si risparmia qualche € pp e si evita la fila del biglietto; posso dire che l’orario di accesso è preossochè inutile, nel senso che se anche si arriva prima/dopo si entra lo stesso.

L’acquario è molto bello e grande, si possono calcolare 2/3 ore per la visita. Una volta usciti prendiamo la cabinovia che attraversa l’oceano (molto suggestivo) ti porta in un altro punto del quartiere “Parco delle Nazioni“, il più moderno quartiere di Lisbona costruito a seguito dell’Expo. La vista dall’alto è molto suggestiva, e una serie di ristorantino che si affacciano sul fiume Tago fanno da cornice a questo luogo. Un pranzo presso il ristorante “D’Bacalhau” (tutto a base di baccalà, uno dei pesci più usati nella cucina portoghese) e ci fermiamo in un parco alberato per la nanna di nostro figlio. Merenda e grazie a Uber ci facciamo portare presso il quartiere Belém. A nostra insaputa oggi parte la Vuelta (tipo il nostro Giro d’Italia) e ovviamente la zona è particolarmente affollata: passeggiamo per il parco, adibito con stand e attrazioni.

Non ci facciamo mancare la visita dei punti di interesse di questo quartiere: Monastero Dos Jeronimos, la famosa Torre di Belem (entrambi li visitiamo da fuori in quanto non abbiamo voglia di fare ore di fila). Rientriamo così verso cena dove decidiamo di mangiare presso il ristorante del nostro hotel, per poi farci una camminata dentro allo stadio del Benfica dove oggi si gioca la 2º partita del campionato! A nanna.

Giorno 4 – Cascais, Cabo de Roca

cascais

Sveglia, colazione, Uber che con 6€ ci porta in aeroporto per il noleggio auto. Fatti i convenevoli, verso le 10.30 prendiamo possesso della nostra macchina. Prima tappa: Cascais. Ovviamente, la Vuelta, ci segue e anche qui le strade sono chiuse. Pertanto lasciamo la macchina a una 20ina di minuti di passeggiata dal centro del paesino e ce la facciamo a piedi: Cascais nasce come villaggio di pescatori, ma attualmente sono ristoranti e bar con tavolini all’aperto e negozi che animano la baia e il centro storico. Si affaccia sull’oceano, infatti decidiamo di sdraiarci in spiaggia per il tempo del riposino di nostro figlio. Altra passeggiata per il paesino e poi direzione Cabo de Roca. Il cambio di temperatura è incredibile: Cabo de Roca dista 15 minuti da Cascais ma se partiamo in costume, arriviamo che è inverno; le temperature scendono a picco, e la nebbia e la pioggia ne fa da protagonista! In pratica abbiamo visto la targa che attesta essere il punto più occidentale d’Europa ma dell’oceano nemmeno l’ombra: esperienza comunque suggestiva e divertente! Rientriamo a Lisbona, ceniamo in appartamento questa sera e a nanna.

Giorno 5 – Sintra

Oggi ci aspetta la visita di Sintra. Visti i commenti in cui consigliavano di non raggiungerla in macchina (per il poco parcheggio) decidiamo di visitarla con un tour organizzato. Si tratta dello stesso tour del primo giorno. Il costo è di €45 per adulto (Tommaso gratis) comprensivo del trasferimento in treno, l’entrata alla Quinta de Regaleira e della guida turistica. Il tour parte alle ore 9.30 e si rientra su Lisbona per le ore 15.00. Non entro nel dettaglio di quanto visto perché indicato nel link, ma posso dire che non si può andare in Portogallo senza fare una tappa a Sintra: veramente particolare e bella!. Nel pomeriggio facciamo un’altra passeggiata per Lisbona e concludiamo la giornata su un Rooftop (At the Art Inn) in pieno centro, dove vi è una bellissima vista su una parte di Lisbona e sul Castello di Sao Jorge. A nanna.

Giorno 6 – Obidos, Nazarè

obidos 2

Oggi inizia ufficialmente l’OTR, salutiamo quindi Lisbona (la rivedremo l’ultima notte) per dirigerci in direzione Obidos, tempo di percorrenza 1 ora. Abbiamo scelto un hotel proprio all’entrata delle mura, parcheggiamo quindi la macchina, scarichiamo le valigie e via alla scoperta di questa deliziosa cittadina medievale. Il centro storico è molto caratteristico e anche le sue mura (dove poter farci il giro) sono molto suggestive. Ci perdiamo nelle sue stradine, visitiamo i posti più caratteristici e ci fermiamo a pranzare con un tipico panino ripieno di salame. E’ ora della nanna di Tommaso, vista la vicinanza con il nostro hotel decidiamo che per oggi il riposino lo può fare in camera così anche noi ci riposiamo. Rientriamo in stanza, e per le 17 circa siamo già in strada direzione Nazarè (dista circa 30 minuti): questo paesino è famoso per le sue onde, nei mesi invernali le più alte di tutto il mondo, in cui migliaia di surfisti si riuniscono. Ovviamente essendo estate non ci sono surfisti, ma la spiaggia è ugualmente popolata da tante persone. Noi la vediamo dall’alto (una vista incredibile) e passeggiamo per il suo caratteristico paesino. Alle ore 19.30 siamo di rientro a Obidos, dove decidiamo di cenare presso il ristorante “Book & Cook” molto caratteristico in quanto si mangia dentro a una bellissima libreria. Giretto per il paesino di sera illuminato e senza orde di turisti e a nanna.

Giorno 7 – Tomar

tomar 1

Oggi ci trasferiamo a Porto, non prima però di fare tappa a Tomar (chiamata anche paese dei templari) che dista 1 oretta di Obidos. Caratteristico è il suo castello e monastero (il primo gratuito, il secondo a pagamento), parcheggiamo nel posteggio proprio davanti all’entrata e facciamo un giretto al suo interno; scendiamo poi verso il centro (una passeggiata di 8 minuti), visitiamo la piazza con la sua chiesa e le stradine accanto, fino ad arrivare alla zona del fiume. Onesta? Questa cittadina non mi ha lasciato granché. Per me è una tappa evitabile! Alle 12.30 prenotiamo presso “Taverna Antiqua”: un posto molto suggestivo dove si mangia a lume di candela, stile medievale e dove gli stessi camerieri sono vestiti con abiti storici. Se siete qui e viaggiate con bambini ve lo consiglio (prenotazione online dal loro sito). Nel pomeriggio, in concomitanza con l’orario della nanna del bimbo, partiamo in direzione Porto (2 ore) per arrivare al nostro appartamento “PortoSoul Trindade”, un delizioso appartamento con giardinetto esterno, prima colazione e parcheggio, a due passi dal centro storico di Porto.

Check-in, riposo e oggi ce la prendiamo con calma… usciamo direttamente per cena dove decidiamo di cenare in un ristorante italiano: dopo tutti questi giorni ne sentivamo il bisogno! Passeggiata e a nanna.

Giorno 8 – Porto

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La giornata inizia con la colazione che ci viene consegnata davanti alla porta di casa (ricca e abbondante), per proseguire con un tour gratuito in italiano prenotato tramite il sito Civitatis. Alle 10.30 inizia il tour del centro storico di Porto, tour che consiglierei a tutti per avere un’idea generale di questa città e dei luoghi che più la caratterizzano. Il tour dura circa 2.30h e alla fine se si vuole si può lasciare una mancia. Finito il tour è ora di pranzo, e decidiamo di mangiare in un ristorantino consigliato dalla guida dove si può mangiare il loro piatto tipico, la Francesinha: una sorta di toast ripieno di carne ricoperto da una colata di formaggio e qualche altra salsa…. interessante ma mangiato una volta siamo a posto così! La giornata prosegue nella zona del porto: attraversiamo il famoso ponte (pedonale), ci riposiamo un pochino nel parco di fronte (mentre Tommaso dorme), scendiamo verso la sponda del fiume Douro e passeggiamo tra le bancarelle e gli artisti di strada che lo popolano. Se la giornata inizia al freddo (al mattino c’erano 20ºgradi) nel pomeriggio, complice anche l’uscita del sole, si sta molto bene! Passiamo quindi qualche ora in questa zona rendendoci conto che questa città, se a primo impatto non c’aveva lasciato a bocca aperta, trascorsa una mezza giornata ci sta piacendo davvero tanto. Da qui decidiamo di dirigerci verso i Jardins de Palacio de Cristal, giardini famosi perché al suo interno girano liberi pavoni e galli e perché finalmente (per la prima volta da quando siamo in Portogallo) incontriamo un’area giochi per bambini (scivolo, dondolo e nulla di più ma meglio che niente!!). Ci trascorriamo 1 oretta, così che anche Tommy possa divertirsi, per poi (stanchi dalla giornata) chiamiamo un Uber che con qualche € ci accompagna al ristorante. Cena veloce e a nanna!

Giorno 9 – Porto (World of Discoveries, Tram 1, Faro)

porto

Dai nostri piani oggi avremmo dovuto prendere la macchina e visitare un paio di città vicine a Porto ma, complice il fatto che siamo a fine vacanza e quindi un po’ più stanchi, complice che questa città ci sta piacendo particolarmente, complice che comunque sarebbe stato più una curiosità nostra ma che a nostro figlio sarebbe “fregato nulla”, decidiamo di dedicare un altro giorno a Porto. Così la nostra giornata inizia con una chiamata a Uber che in 15 minuti (e al costo di neanche 5€) ci porta davanti all’entrata del World of Discoveries: un museo che spiega le varie scoperte portoghesi (anche in lingua italiana) e che si conclude con un giro in barca di 20 minuti. Molto molto carino, se siete a Porto con bambini andateci (tempo: circa 1 oretta, consiglio prenotazione online, costo 16€ pp- Tommy gratis). Da qui prendiamo il tram 1 che in 15 minuti ci porta al famoso faro di Porto (€6, Tommaso gratis).

La zona del faro è molto suggestiva, e ne consiglio la visita. Proprio accanto al faro vi è un castello che, proprio in questi giorni, è allestito per una festa medievale: musiche celtiche, giochi di una volta, street food! Non perdiamo l’occasione per pranzare qui, ci facciamo un giretto e ci fermiamo una mezz’oretta nel parco accanto mentre Tommaso si addormenta. Durante la nanna di Tommy, decidiamo di rientrare verso il centro di Porto a piedi, costeggiando tutto il fiume: tempo di percorrenza circa 1h 15minuti. Per fortuna il clima è piacevole pertanto la passeggiata risulta non particolarmente faticosa. Rientrati nel centro di Porto, passeggiamo un po’ a zonzo: ci perdiamo nelle stradine che il giorno prima avevamo visto con la guida ma che abbiamo visitato “di corsa”, camminiamo lungo il porto. Tommaso esprime il desiderio di volere prendere una barca, e visto che lungo la costa di imbarcazioni che con 18 € ti portano a fare il giro, ce ne sono a bizzeffe decidiamo di accontentarlo: onestamente è un’esperienza molto turistica che a parte farti vedere la città da un’altra prospettiva non ti dà nulla, se potete evitare evitatela! Dal rientro del giro in barca, abbiamo continuato la passeggiata tra le stradine del centro storico per poi rientrare per cena in appartamento. Nanna.

Giorno 10 – Aveiro

aveiro

Oggi riassestiamo le valigie per ritornare verso Lisbona in quanto domani ci aspetta il volo per Minorca dove faremo 7gg di mare! Mentre io sistemo le valigie, mio marito si ritaglia un’oretta per farsi la barba in un barber accanto al nostro appartamento. Per le 11 siamo in macchina, direzione Aveiro.

Alle ore 12.00 arriviamo in città, troviamo parcheggio agilmente e da subito ci sembra di essere stati catapultati in una piccola Venezia: gondole (che qui si chiamano Moliceiro), canali, ponti etc etc… rimaniamo da subito piacevolmente colpiti da questa cittadina: atipica rispetto al resto del Portogallo, con dettagli stra curati, pulita, negozi davvero sofisticati e gli azulejos tipici di questo paese che non ci abbandonano mai! Se siete da queste parti non potete non fermarvi! Passeggiamo pertanto per il suo centro e le stradine laterali, mangiamo qualcosa, attraversiamo i suoi ponti. Davvero un bel paesino, da passarci una buona mezza giornata.

Per le 15.30 ripartiamo, questa volta in direzione Peniche: partenza tattica per far riposare il bambino durante il viaggio e verso le 17 siamo a destinazione. Diciamo che Peniche è una cittadina di mare anche lei famosa per le onde nel periodo autunnale/invernale. In questo periodo più di una passeggiata nel paesino e fino al faro non c’è null’altro da vedere (a meno che non si voglia fare una gita alle isole Berlengas). Tappa evitabile. Verso le 19, e dopo aver fatto sfogare nostro figlio in un parco giochi, siamo di nuovo in macchina: questa volta l’ultima destinazione è “Holiday Inn hotel Lisbon Aeroport” dove arriviamo per le 20. L’hotel scelto per l’ultima notte pre-partenza è un classico hotel per chi è di passaggio, senza troppe pretese ma comodo per il parcheggio e per la vicinanza all’aeroporto. Cena in hotel (molto scarsa) e a nanna.

Giorni 11-17 – Minorca

spiagge più belle di minorca

Oggi finisce la nostra prima parte della vacanza in Portogallo. Riconsegniamo la macchina e alle 13.05 è previsto il decollo del nostro volo, direzione Minorca. Decolliamo con 45 minuti di ritardo, e arriviamo nel nostro hotel/villaggio “Valentin Son Bou” nel pomeriggio. Mio figlio non fa in tempo ad arrivare che è già in piscina mentre io mi prendo una mezz’oretta per sistemare l’appartamento. Assaporiamo e conosciamo questa nuova sistemazione, questa nuova isola.

Racchiudo quanto fatto in un’unica parola: mare. Avevamo bisogno di riposare e ricaricarci, prima di riprendere la routine quotidiana; la scelta di spostarci sulle Baleari (e non rimanere in Portogallo a fare mare) nasce dal fatto che il mare del Portogallo è davvero freddo, in più spostandoci a Minorca (isola adatta x bambini) abbiamo potuto soggiornare in una sorta di villaggio dove era presente animazione e intrattenimento diurno/serale e avvicinarci all’Italia per il volo di ritorno.

Sappiamo che quest’isola andrebbe girata e esplorata nelle sue calette ma dopo 10gg di On The Road non eravamo pronti a rinoleggiare la macchina e rimetterci in moto, per tanto per noi è andata bene così!

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