Centro America zaino in spalla – Parte 1 CostaRica

Il racconto di questo viaggio si divide in 3 parti: PARTE 1 - COSTA RICA (02/02/07 – 17/02/07) PARTE 2 - GUATEMALA (17/02/07 – 25/02/07) PARTE 3 - MEXICO (25/02/07 – 16/03/07) Per leggere il racconto completo bisogna seguire quest’ordine E-mail:luigi.puravida@gmail.com PARTE 1 – COSTA RICA 02.02.07 Ciao a tutti siamo 5 ragazzi...
Scritto da: lui_puravida
centro america zaino in spalla - parte 1 costarica
Partenza il: 02/02/2007
Ritorno il: 17/02/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Il racconto di questo viaggio si divide in 3 parti: PARTE 1 – COSTA RICA (02/02/07 – 17/02/07) PARTE 2 – GUATEMALA (17/02/07 – 25/02/07) PARTE 3 – MEXICO (25/02/07 – 16/03/07) Per leggere il racconto completo bisogna seguire quest’ordine E-mail:luigi.Puravida@gmail.Com PARTE 1 – COSTA RICA 02.02.07 Ciao a tutti siamo 5 ragazzi di Civitavecchia Luigi, Stefano, Marco, Marco e Antonio che proprio oggi stanno partendo per una meritata vacanza in Centro America.

Viaggieremo con una olandese (Martinair) ma per la prima tratta Roma – Amsterdam voleremo con KLM.

La partenza da Roma Fiumicino è prevista per le 10.35 con arrivo ad Amsterdam alle 12.40 (2 h 5 min). Siamo arrivati a destinazione ma ci siamo diretti subito all’altro gate per imbarcarci sul volo intercontinentale Amsterdam – Orlando previsto partire alle 14.20. Siamo arrivati ad Orlando alle 00.26 (10 h 6 min) dove abbiamo fatto uno scalo tecnico in cui è previsto il controllo dei passaporti con tanto di impronte digitali, un vero stress!!! Siamo ripartiti da Orlando alle 02.00 e siamo arrivati a San Josè alle 04.45 ora italiana; praticamente in Costa Rica erano le 21.45 (-7 ore di fuso). Appena arrivati abbiamo aspettato solo i bagagli di Marco, Marco e Antonio, perchè io e Stefano avevamo uno zaino ciascuno imbarcato come bagaglio a mano. Appena recuperati i bagagli abbiamo preso un taxi ($1 cad) per andare all’hotel Santa Maria ad Alajuela (prenotato via internet al prezzo di $63, 1 doppia e 1 tripla). Albergo carino addirittura con tv, acqua calda e colazione.

03.02.07 Alle 6 di mattina eravamo già in piedi, il fuso orario si è fatto sentire! Ci riposiamo un altro pò e verso le 8 abbiamo fatto una bella colazione dato che ci aspettava subito un bel viaggio in macchina. Abbiamo affittato tramite l’albergo, una Jeep Toyota 4×4 presso l’agenzia Mapache (l’altra si chiama Budget) totale di 1.070 Euro per 15 giorni assicurazione compresa.

Siamo partiti alle 10.30 destinazione Cahuita (Caribbè). Siamo arrivati a destinazione alle 16.45 e abbiamo cercato subito un posto dove dormire. Grazie alla ns guida Lonely Planet abbiamo trovato Cabinas Jenny, ($ 70 in 5 a notte), albergo molto carino che si affaccia proprio sul mar del Caribbè, un vero e proprio spettacolo con tanto di amaca sul balcone. Prima di cena siamo usciti un pò, (sembrava di stare in Jamaica con tutte queste persone rasta, nere di pelle, bellissimo!!!) ma ad aspettarci c’era il primo acquazzone della vacanza. Dopo cena siamo andati a bere qualcosa al Coco’s bar (carino), unico locale con musica a Cahuita.

04.02.07 Sveglia alle 8, destinazione Parque Nacional Cahuita.

Abbiamo preso un’autobus alle 10.00 (ce n’è uno ogni ora) che da Cahuita porta fino a Puerto Vargas (entrata principale del Parco – $6 cad), mentre l’altra entrata è Kelly Creek e l’ingresso è ad offerta. Anche se Kelly Creek si trova a Cahuita abbiamo preferito entrare da Puerto Vargas per essere vicini all’hotel una volta finita la camminata. Abbiamo percorso 8 km nel bosco (avevamo solo 4 ringo e mezzo litro d’acqua in 5) per un totale di 5 ore con una pausa di 30 min per fare il nostro primo bagno della vacanza. All’interno del bosco abbiamo avuto l’opportunità di vedere da vicino tanti animali stranissimi: bradipi (stupendi), serpenti gialli velenosissimi, farfalla morpho (bellissima), ragni enormi, scimmie urlatrici, scimmie dalla faccia bianca (state attenti xchè mentre siete in acqua vi rubano negli zaini lasciati sulla spiaggia). Una volta giunti alla fine del parco abbiamo fatto un altro tuffo presso la bella spiaggia di Kelly Creek. A cena siamo andati a Puerto Viejo de Talamanca in un ristorante carino e abbiamo mangiato anche bene. Abbiamo terminato la serata in un bar dove c’era molta gente del posto e neanche a dirlo musica reagge, bellissimo!!! 05.02.07 Sveglia alle 06.30 destinazione Parque Nacional Tortuguero.

Alle 07.30 siamo partiti per Puerto Moin che si trova 10 km prima di Limon). Siamo arrivati a destinazione dopo un ora. Abbiamo lasciato la macchina al porto nel parcheggio a pagamento e ci siamo imbarcati su un barchetta con la nostra guida personale (Celestino, mitico!!!) per dirigerci al Tortuguero dove ci abbiamo pernottato per una notte. Il prezzo del viaggio in barca compreso dell’escursione organizzata per la mattina seguente è di $60. Puerto Moin dista dal Tortuguero circa 80 km, il percorso si snoda tutto in mezzo a dei canali bellissimi. Durante il viaggio ci siamo fermati a Parismina in un bar per mangiare qualcosa e qui abbiamo conosciuto Luis Erardo, uno di quei tipi strani che si trovano in giro per il mondo, a mezzogiorno era ubriaco perso. Siamo arrivati al Tortuguero verso le 14.00 e la nostra guida Celestino ci ha portato a Cabinas Aracari dove abbiamo dormito una sola notte ($ 7 cad). La stanza non era proprio bella, cmq ci siamo accontentati lo stesso. Ci siamo riposati un pò e nel tardo pomeriggio siamo andati a cena al ristorante La Casona dove abbiamo speso 35.000 colones in 5 (circa 11 euro cad) veramente buono.

Dopo cena siamo andati all’unico locale del Tortuguero, Punto d’incontro, carino ma niente di particolare, giusto per una bevuta e fare una partita a biliardo.

06.02.07 Sveglia alle 05.30 e appuntamento con Celestino alla barca alle 06.00 per andare a vedere il risveglio degli animali. Durante il giro in barca abbiamo visto scimmie ragno, tucani, rane rosse piccolissime ma velenosissime (stupende) e abbiamo avuto l’occasione di prendere in mano tartarughe, fantastico. L’unico punto negativo è che durante l’ escursione abbiamo beccato un acquazzone tremendo e quindi siamo rientrati al Tortuguero completamente bagnati. Dopo esserci asciugati siamo andati a fare colazione (per modo di dire) da Miss Miriam, abbiamo mangiato riso, fagioli, langosta, gamberi, banana fritta, insalata, etc. (buonissimo) 30.000 col. In 5.

Appuntamento alle 11.00 per rientrare a Puerto Moin; appena arrivati (alle 14.00) abbiamo preso la macchina e abbiamo fatto il pieno (30 euro), per poter proseguire per Puerto Viejo de Sarapiqui. Appena arrivati abbiamo trovato un albergo molto carino, Hotel Milindo de Sarapiqui (31.000 col. In 5 per una notte), dove abbiamo cenato a base di pesce (5.000 col. Cad. – cena buona) e dopo siamo andati a farci una bevuta alla “Y GRECA”, locale per camionisti (brutto).

07.02.07 Sveglia alle 08.30 e partenza per La Fortuna intorno alle 10.00.

Appena partiti da Puerto Viejo de Sarapiqui abbiamo visto dei cartelloni che pubblicizzavano “rafting” e abbiamo deciso di fermarci per informarci sul prezzo. Dopo 10 min di contrattazione ci hanno proposto 20.000 col. Cad per 3 ore circa di rafting e senza pensarci due volte abbiamo deciso di provare. Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio interno, abbiamo preso tutta l’attrezzatura (gommone, remi, giubbotti di salvataggio e caschetti) e siamo saliti su un furgoncino fino ad arrivare al punto di partenza. Dopo averci spiegato le varie tecniche del rafting siamo partiti…Anche se il fiume non era in piena poichè non era il periodo delle piogge, l’esperienza è stata comunque fantastica. Dopo circa 3 ore e mezzo siamo rientrati alla base, doccia e partenza per La Fortuna. Durante il viaggio ci siamo fermati presso un chioschetto (Soda Marielos) per mangiare abbondantemente e soprattutto bene, alla modica cifra di 11.000 col. In 5. Dopo esserci rifocillati siamo ripartiti e dopo circa 2 ore siamo arrivati a La Fortuna. Dopo aver consultato il ns amico di viaggio “Lonely Planet” abbiamo optato per Cabinas Sissy (10.000 col. Cad. X 2 notti), albergo non proprio bello, ma per 2 notti si può fare. Abbiamo deciso di passare una serata alla discoteca Vulcan Look Disco (carina, ma niente di eccezionale) ma prima abbiamo mangiato al Rock Cafè (5.000 col. Cad.).

08.02.07 Sveglia alle 08.30 e partenza alle ore 09.00 per una bella cavalcata nella foresta. Dopo circa un’ora dalla partenza siamo arrivati sulla cima di una montagna dove abbiamo lasciato i cavalli. Il panorama che ci circondava era impressionante, non solo xchè era tutto immerso nel verde con un’enorme cascata al centro, ma anche xchè era lo scenario ideale per quello che si rivelerà poi essere il famoso canopy (davvero impressionante). Siamo scesi a piedi in mezzo alla foresta attraversando i ponti tibetani. Dopo 20 minuti di discesa siamo arrivati finalmente ai piedi della montagna dove ci siamo fatti un bel bagno nelle acque limpidissime e gelide della cascata. Dopo esserci rilassati per un’oretta circa abbiamo ripreso i cavalli per una breve visita al villaggio Indios “Maleku”. Subito dopo un pasto frugale al ristorante El Jardin (5.000 col. Cad.) siamo ripartiti alla volta delle Terme “Baldì” per un meritato relax ( tkt entrata $ 19 cad. Acquistato presso l’agenzia Posada mentre $ 25 se si acquista direttamente alle terme). Il posto è stupendo e sorge proprio ai piedi del vulcano Arenal. Quando diventa buio infatti (verso le 19.30) si possono ammirare le colate laviche, se si è fortunati, perché di solito la cima è coperta dalle nuvole. Siamo usciti dalle terme alle 22.00, il tempo di mangiare un hamburger e diritti a letto.

09.02.07 Sveglia alle 09.30 e partenza alle 12.15 destinazione Monteverde. Siamo arrivati a Tilaran dopo 2 ore di viaggio e ci siamo fermati per mangiare un hamburger al ristorante Soda Milo (11.000 col. In 5). Dopo un ora circa siamo ripartiti e subito ci ha fermato un ragazzo del posto che per pochi spicci ci ha venduto una fotocopia della cartina “stradale”, che senza di quella non so proprio come avremmo fatto a raggiungere Monteverde! La strada fa schifo, per percorrere 30 km abbiamo impiegato 2 ore esatte con la Jeep. Grazie alla Lonely abbiamo trovato Cabinas Santa Elena, economico e anche carino (tipo ostello – $ 90 in 5 per 2 notti). Abbiamo subito prenotato il Canopy “selvatura” e lo Sky walk per il giorno dopo ($ 40 cad.). La sera stessa siamo andati al ranario (aperto dalle 09.00 alle 20.30 – 26.000 col. In 5) e con una guida abbiamo ammirato le favolose rane (piccole, colorate e velenosissime). All’uscita siamo andati a mangiare al ristorante Kako’s, veramente buono (40.000 col. In 5) e dopo cena siamo andati in discoteca (Disco Amigos, carina 1.000 col. Cad.).

10.02.07 Ci siamo svegliati alle 09.30 xchè alle 10.30 ci sono venuti a prendere con un pulmino per fare il Canopy. Siamo arrivati al punto di partenza e dopo aver preso tutta l’attrezzatura siamo ripartiti per raggiungere la parte più alta della montagna. L’istruttore ci ha fornito le istruzioni fondamentali per affrontare il Canopy e dopo 20 minuti abbiamo iniziato. Il Canopy è un percorso composto da 12 cavi d’acciaio che vanno da albero ad albero, ed ognuno di questi passaggi ha varie lunghezze, altezze e pendenze. Siamo partiti con il primo passaggio, corto (circa 70 mt) ma bello, abbiamo proseguito fino ad arrivare al quarto, appena l’ho visto mi son detto “Questo no!!!” ma purtroppo lo dovevo fare per forza, xchè indietro non si poteva più tornare, così mi sono deciso (cavo lungo 770 mt ad un’altezza di circa 200 mt) DA PAURA!!!. A metà percorso abbiamo trovato il salto di Tarzan, che consiste in un’impalcatura di ferro dalla quale ti devi buttare nel vuoto, mi sono c… Sotto, però è un’esperienza da fare sicuramente. Appena finito il canopy siamo passati allo sky walk, che consiste in un percorso lungo circa 2,5 km da percorrere a piedi in mezzo al verde, su enormi ponti sospesi a circa 80-90 mt da terra, bello!!! Alla fine di questa camminata siamo rientrati in ostello e dopo un’ora circa siamo ripartiti per la camminata notturna nella foresta, con tanto di torcia (45.000 col. In 5). Durante la nostra camminata abbiamo incontrato vari tipi di uccelli, rane piccolissime, ragni velenosi, roditori ed infine per la prima volta sono riuscito ad ammirare dal vivo una tarantola, è bellissima! Era enorme e aveva un colore stupendo (nero e arancione). Abbiamo camminato due ore e mezzo circa e alla fine siamo ritornati in ostello, doccia veloce e subito a cena, dopo una giornata così impegnativa ci serviva proprio. Dopo siamo andati in discoteca, se così la vogliamo chiamare, ma niente di eccezionale, carina.

11.02.07 Sveglia alle 08.30 e partenza alle 09.30 alla volta della famosa riserva di Monteverde, per cercare di avvistare almeno un “Quetzal” (uccello dai colori fantastici e dalla coda lunghissima). Il giorno prima ci avevano detto che se eravamo fortunati potevamo avvistare qualche esemplare la mattina presto intorno alle 06.00 vicino al parcheggio; purtroppo non ne abbiamo visto neanche uno. Comunque va bene lo stesso e così siamo partiti per una bella camminata di circa 2 ore e mezzo nella foresta nebulosa. Siamo arrivati sul punto più alto della foresta ed è proprio da qui che guardandosi intorno si puo ammirare da una parte il Caribbè e dall’altra il Pacifico (si rimane a bocca aperta!!!). Appena usciti dalla foresta ce ne siamo andati subito a mangiare al ristorante Tramonti, si mangia all’italiana ed è anche buono (25.000 col. In 5).

Alle 13.30 siamo partiti per Jacò, località balneare sul Pacifico consigliataci da un gruppetto di ragazze che abbiamo conosciuto alle terme Baldì a La Fortuna. Siamo arrivati a destinazione alle 16.45 e sempre tramite la ns amica Lonely Planet abbiamo trovato “Cabinas De Haan” (64.000 col. Per una camera per 5 x 2 notti) carino con tanto di piscina, possibilità di cucinarsi autonomamente e a due passi dalla spiaggia principale di Jacò. Appena arrivati ci siamo riposati un pò e poi siamo usciti per mangiare del pesce fresco. Il ristorante El Barco de los Mariscos (9.000 col. Cad.) è il luogo dove abbiamo mangiato nel modo peggiore fino ad adesso, ve lo sconsiglio vivamente. Dopo cena siamo andati al Monkey bar, locale pieno di surfisti con musica dal vivo, davvero carino. Continuando a camminare abbiamo trovato un altro locale Beatle bar, praticamente un troiaio, siamo entrati per fare un giro ma è davvero una cosa oscena. Ah, dimenticavo non solo il Beatle bar è pieno di puttane, ma tutta Jacò quindi fate vobis.

12.02.07 Sveglia alle 11.00, ce la siamo presa con calma anche perché abbiamo deciso di goderci una giornata intera di relax al mare. Prima peò abbiamo fatto un pò di shopping. A pranzo siamo stati in un ristorantino sulla spiaggia El Bohio Grill (21.000 col. In 5) neanche a dirlo buono.

Sul tardi abbiamo visto un gruppetto di ragazzi giocare a calcio; si sono avvicinati e ci hanno chiesto se volevamo sfidarli a calcio; così dopo 10 minuti d’indecisione abbiamo accettato. Dopo 5 minuti noi eravamo tutti morti mentre loro non accusavano la minima stanchezza, cmq penso che già avete capito chi ha vinto!!!  Per la cena ce ne siamo andati a La Capanninas (8.000 col. Cad.) dove si mangia benissimo ed è gestito da una ragazza italiana.

Dopo cena siamo andati un’altra volta al Monkey bar dove c’era un gruppo live con musica reagge, davvero una bella seratina.

13.02.07 Ci siamo svegliati con comodo verso le 11.00, un giretto su internet e partenza da Jacò per Malpais alle ore 12.30. Dopo poco piu di 1 ora e mezza di viaggio siamo arrivati a Puntarenas dove si prende il traghetto per andare sulla penisola di Nicoya. Traghetto Puntarenas – Paquera prezzo 8.100 col. 5 pers + auto, durata della traversata 1 ora e mezza circa.Alle 16.30 siamo arrivati a Paquera ma purtroppo il ns viaggio non era ancora finito, dovevamo raggiungere Malpais dove ci aspettavano una coppia di amici di Civitavecchia, Mauro ed Enrica che da circa 9 anni vivono lì poichè Mauro è fissato per il surf. Siamo arrivati a Malpais alle 17.50 e subito abbiamo chiamato Mauro che non vedevamo da tanti anni. E’ stata un’emozione bellissima per me rivedere entrambi soprattutto con un bambino di appena 2 mesi. Ci hanno fatto strada e siamo arrivati nella loro piccola oasi, composta da una casetta in cui vivono e da una palazzina divisa in 4 appartamenti che affittano, con tanto di balcone o veranda, il tutto immerso nel verde. Pensate che nel suo giardino si può trovare di tutto, iguane, scimmie urlatrici, tucani e addirittura qualche serpente.

Ci siamo messi comodi nella ns camera al piano terra e dopo un pò di relax siamo usciti tutti insieme per andare a mangiare al ristorante Soda de las Piedras – 6.000 col.Cad. – cena buonissima, che Mauro conosce bene. Dopo cena siamo andati sulla spiaggia al Tabù Bar – locale veramente carino con bella musica.

14.02.07 Ci siamo svegliati intorno alle 10.00 e dopo due settimane di caffè schifoso Enrica ci ha fatto trovare fuori la porta la moca e finalmente abbiamo bevuto un caffe all’italiana. Dopo colazione ci siamo messi il costume e siamo andati in spiaggia dove ci aspettavano Mauro, Enrica e gli altri ragazzi italiani che erano in affitto da Mauro. Siamo rimasti a mare fino alle 15.00 e poi tutti insieme abbiamo preso la jeep e siamo andati alla spiaggia di Santa Teresa che si trova poco piu a nord di Malpais. Lì abbiamo incontrato un’altra coppia di amici di Civitavecchia, Pino e Valentina con cui abbiamo deciso di organizzare una cena tutti insieme a casa di Mauro. Pino e un altro ragazzo si sono messi all’opera e hanno incominciato a cucinare, non credevo ai miei occhi Pino aveva preparato un tavolo pieno di gnocchi e l’altro ragazzo un sugo eccezionale; è venuta fuori proprio una cena straordinaria. Dopo siamo andati in un locale poco distante da Malpais, si chiama Surf Camp, carino e pieno di surfisti.

15.02.07 Ci siamo svegliati alle 10.00 per andare a mare a Montezuma, paesino a sud di Malpais, che vale la pena di visitarla. Su indicazione di Mauro siamo andati a mare a Playa las Manchas, una piccola caletta con acqua limpidissima. Intorno alle 16.00 siamo partiti per ritornare a Malpais, meno male che avevamo la jeep, pensate che abbiamo percorso in 40 minuti 5 km, potete immaginare la strada com’era, bruttissima ma veramente divertente da percorrere con la jeep. Una volta rientrati a Malpais abbiamo lasciato l’auto e siamo andati di corsa in spiaggia dove siamo rimasti ad ammirare centinaia di surfisti che cavalcavano le onde di tutte le grandezze accompagnate da un tramonto che ti lascia davvero a bocca aperta. La sera siamo andati di nuovo a cena al Soda de las Piedras e dopo ci siamo presi un bel gelato alla frutta, veramente buono.

16.02.07 Sveglia alle 08.45 e tutti a mare per l’ultimo bagno nella penisola di Nocoya, prima di rimetterci in viaggio verso Alajuela.

Siamo partiti da Malpais alle 12.45, dopo poco più di un’ora siamo arrivati a Paquera dove ci siamo imbarcati per ritornare a Puntarenas il cui viaggio in traghetto circa 1 ora. Sbarcati a Puntarenas abbiamo preso l’unica strada che ci portava direttamente ad Alajuela dove siamo arrivati alle 18.30, c’era un traffico enorme sulla strada e siamo ritornati direttamente all’Hotel Santa Maria che avevamo prenotato appena arrivati in Costa Rica alla cifra di 80 $ per 5 pers. A cena siamo andati a “La mansarda”, abbiamo pagato 25.000 col. In 5 ma abbiamo mangiato veramente male. Dopo cena abbiamo fatto un giretto per la città e poi tutti a dormire xchè il giorno dopo saremo ripartiti alla volta del Guatemala.



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