Cefalonia, Zante e tour del Peloponneso in moto

Eccole arrivate anche quest’anno…le tanto attese vacanze estive! Abbiamo deciso di ritornare in Grecia…questa sarà la nostra terza volta in terra Ellenica. Abbiamo girato la Grecia in lungo e in largo, ora completeremo la parte mancante non ancora visitata: il Peloponneso, l’isola di Ceffalonia e l’isola di Zante. Prenotiamo il...
Scritto da: marimila
cefalonia, zante e tour del peloponneso in moto
Partenza il: 05/08/2008
Ritorno il: 22/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Eccole arrivate anche quest’anno…Le tanto attese vacanze estive! Abbiamo deciso di ritornare in Grecia…Questa sarà la nostra terza volta in terra Ellenica. Abbiamo girato la Grecia in lungo e in largo, ora completeremo la parte mancante non ancora visitata: il Peloponneso, l’isola di Ceffalonia e l’isola di Zante.

Prenotiamo il traghetto (Minoan) a gennaio per assicurarci le cabine a prezzi più ragionevoli ,con la tessera dell’ACI si ha diritto ad uno sconto del 20%, (ad agosto purtroppo i prezzi sono sempre altissime e le disponibilità ridotte…Quindi più si aspetta e più si rischia di non trovare posto!). CEFALONIA 5 agosto Il giorno della partenza – Roby, Matteo, Stefano e Veronica – partiamo da casa alle 7,30, ci incontriamo al primo distributore con Sabrina e Juri. Insieme, sulle nostre moto, procediamo dritti fino a Riccione dove ne approfittiamo di una pausa per rifocillarci e riposare un pochino. Alle 15:00, in perfetto orario sulla nostra tabella di marcia, arriviamo ad Ancona, recuperiamo i nostri biglietti e saliamo sul traghetto per la Grecia. Il tempo di sistemarci nelle nostre cabine e alle 17:00 lasciamo il porto…

6 agosto Sbarchiamo a Igoumenitsa alle 9,30. Ad attenderci c’è una coppia di amici, Yuri e Anna, che, intenzionati a trascorrere qualche giorno con noi sull’isola di Ceffalonia, diventeranno invece i nostri compagni di viaggio fino al rientro. Raggiungiamo Parga, dove Sabrina e Juri si fermeranno…Infatti hanno deciso di prenotare un appartamento e trascorrere 2 settimane tra Parga e Lefkada. Alle 11:00, dopo i doverosi saluti, ci rimettiamo in moto alla volta di Lefkada. Passiamo da Preveza attraversando il tunnel sotterraneo (tariffa per le moto 0,70 centesimi)…Saltiamo la coda che porta al ponte levatoio di Lefkada(il bello di essere in moto!) e ci fermiamo lungo la costa per il nostro primo Gyropita (chi è già stato in Grecia sa di cosa stiamo parlando! Una sorta di piadina con all’interno carne di maiale e vitello, patatine fritte, cipolla, salsa tzaziki e pomodori) – 2 giropita e 2 bibite = 8€. Riprendiamo la strada e raggiungiamo il piccolo porto di Vassiliki (da qui partono i traghetti per l’isola di Ceffalonia)…Ovviamente con la nostra solita fortuna perdiamo per pochi minuti il traghetto delle 14:00 e ci tocca prendere quello delle 16:00! Costo traghetto 6.90€ a testa e 9€ per la moto. Nell’attesa ci gustiamo un ottimo Nescafè Frappe con gelato…Bevanda must per i Greci…E ora anche per noi! Dopo 1 ora e 15 circa di navigazione arriviamo al porticciolo di Fiskardo, sulla punta settentrionale dell’isola, unica località superstite al terremoto del 1953. Ci rimettiamo in sella alle nostre moto e ci dirigiamo verso il centro dell’isola, qui troviamo, senza troppe difficoltà, un graziosissimo appartamento a pochi chilometri da Sami (120€ al giorno in 6!). Abbandoniamo così subito moto e bagagli per un bagno rigenerante prima del tramonto… La sera ceniamo a Sami, sul lungomare in una delle tante taverne (Taka Taka Mam 60€ in 6!).

7 agosto Alle 9:00 partiamo subito per visitare una delle spiagge più rinomate di tutta la Grecia…La famosa spiaggia di Mirtos! Il colore dell’acqua vista dall’alto è superlativo, il contrasto dell’azzurro/blu del mare con la spiaggia di ciottoli bianchi è qualcosa di imperdibile! Alle 9,30 la spiaggia è ancora deserta e ci godiamo subito un bel bagno! Il mare qui è abbastanza profondo, l’acqua è leggermente mossa e quindi poco limpida per via dei “rollio” dei ciottoli bianchi della spiaggia (bianchissimi e perfettamente tondi…Sembrano confetti!). Soddisfatti della mattinata su questa stupenda spiaggia ci spostiamo per visitare il lago sotterraneo di Melissani, zona Karavomilos. L’ingresso costa 7€ (a nostro parere decisamente eccessivo), tuttavia la visita è abbastanza suggestiva anche se non impedibile! Si passa a piedi all’interno di un tunnel per poi arrivare alla vista del lago, all’interno di una grotta, la luce del sole che riesce a penetrare dall’alto tinge il lago di un turchese brillante, quasi surreale. Qui si sale su di una barchetta e si fa il giro della grotta tra stalattiti e stalagmiti risalenti a 20.000 anni fa. Terminata la visita del lago ci spostiamo nella bella spiaggia di Antisamos, resa famosa e conosciuta in tutto il mondo per via del film “Il Mandolino del Capitano Corelli”, qui in parte registrato. Il colore del mare non delude le aspettative, il blu profondo e l’azzurro acceso si miscelano alla perfezione con la bianca spiaggia di ciottoli. Impossibile non trascorrere l’intero pomeriggio in acqua! La sera ci spostiamo per la cena ad Argostoli, capitale dell’isola, dove cerchiamo vanamente, poiché mal indicato, il famoso monumento dedicato all’eccidio della Divisione Acqui di Cefalonia, dove, durante la seconda guerra mondiale persero la vita migliaia di soldati italiani trucidati dalle truppe tedesche. Facciamo una passeggiata lungo il porto (abbastanza fatiscente) e dopo cena facciamo un bel giro di shopping nella zona pedonale del centro (carina!).

8 agosto Si parte presto per raggiungere 2 bellissime spiagge sul promontorio di Pali: Petani e Xi. Petani si trova a nord di Paliki, è definita la sorella di Mirtos ed in effetti si somigliano molto. Anche qui il colore dell’acqua è spettacolare, come Mirtos il mare diventa rapidamente profondo e l’acqua è poco limpida per via delle onde. Mi colpisce la consistenza della spiaggia…La sabbia sembra formata da tante lenticchie! Ciottolini piccolissimi dalla consistenza piacevole (è impossibile passeggiare sui ciottoli di Mirtos). Soliti 3-4 bagni e ci spostiamo nella spiaggia di Xi famosa per il colore della sua sabbia: rossa! Qui, questa particolare sabbia rossa fa contrasto con le pareti grigie di argilla adiacenti alla spiaggia…Ne approfittiamo e ci facciamo tutti un bell’impacco terapeutico all’argilla! Passiamo così il pomeriggio tra lunghi bagni e impiastricciate di fango!!! Al ritorno, per dimezzare i chilometri di strada che ci separano da casa prendiamo il traghetto a Lixori e in poco tempo ci ritroviamo ad Argostoli (costo traghetto per 2 persone moto compresa euro 5,80) dove al tourist information ci informiamo sugli orari dei traghetti per Zante. Per cena ritorniamo a Sami alla Taverna Taka Tak Man.

ZANTE 9 agosto Partenza all’alba stamattina, infatti l’unico traghetto della mattinata per Zante è alle 7,45 (attenzione!ci sono solo 2 traghetti che partono per Zante, alle 7,45 oppure alle ore 18:00). Raggiungiamo il piccolo porticciolo di Poros solo pochi minuti prima della partenza (il porto non è ben segnalato e così sbagliamo strada!). Costo traghetto 21€ (7 euro a persona + 7 euro per la moto). Arriviamo al porto di S.Nikolaos, sull’isola di Zante, dopo circa 1 ora e mezza e ci spostiamo subito verso la capitale di Zacinto, e seguiamo le indicazioni per Laganas, la zona decisamente più viva, e forse anche troppo turistica, di tutta l’isola. Troviamo quasi subito un bellissimo appartamento su due piani a 90€ al giorno in quasi pieno centro e lo prenotiamo per 3 notti. Sistemati i bagagli decidiamo di fare un giro per il centro e visionare la spiaggia del paese. Laganas, anche definita la Rimini di Zante, è in effetti composta da un susseguirsi di bar, locali, night club, negozietti di souvenir di ogni genere,ristoranti per tutti i gusti che di sera si animano fino a notte fonda, l’ideale per chi cerca divertimento e vita notturna! La spiaggia invece è piuttosto deludente, sporca ed eccessivamente affollata…Giusto il tempo per un bagno veloce e rientriamo a casa.

Per cena c’è proprio l’imbarazzo della scelta…Alla fine mangiamo un’ottima grigliata in uno dei tanti ristoranti messicani (28€ in due) e ci perdiamo tra la miriade di negozietti alla ricerca di qualche souvenir. Decidiamo inoltre di prenotare un’escursione per l’indomani, il giro dell’isola in traghetto. Le diverse agenzie per le escursioni pubblicizzano più o meno tutti lo stesso itinerario…Grotte azzurre, spiaggia del relitto, qualche bagnetto ogni tanto…Promettendo la vista di delfini e tartarughe (!?!?!). Alla fine, cercando di tirare un po’ il prezzo, prenotiamo con la compagnia “Delfini”a 20€ a testa.

Completiamo la serata in un bar lungo la spiaggia con un fresco Nescafè Frappè. 10 agosto Partiamo per l’escursione dell’isola alle 8,10 dal centro di Laganas, il pulman ci porta fino a Zacinto e ci imbarcano sul traghetto. Iniziamo con il vedere le grotte azzurre in zona Fiskardo, poi ci lasciano fare un breve bagno in mezzo al mare e riprendiamo la navigazione alla volta della tanto fotografata spiaggia del Navaio! Si narra che negli anni 80’, una nave di contrabbandieri, per fuggire alla polizia, trovò rifugio in questa baia, ma le avverse condizioni del mare fecero arenare il mercantile che fu così abbandonato. Il famoso relitto è oggi presente su tutte le cartoline di tutta la Grecia! Questa spiaggia è raggiungibile solo via mare ma è possibile qualche scatto panoramico, da cartolina appunto, dall’alto di un balcone a strapiombo sul mare (lo raggiungeremo il giorno dopo!). Il colore dell’acqua è senza dubbio sorprendente, peccato solo la folla dei turisti presenti sulla spiaggia! Insieme agli altri traghetti attracchiamo anche noi e scendiamo per un bagno rigenerante che, tra il fracasso della folla, i tuffi dei turisti scatenati e il moto ondoso del mare, ci obbliga ad uscire dopo pochi minuti. Tempo di fare qualche foto con il relitto sullo sfondo e già ci tocca risalire sul traghetto per riprendere la circumnavigazione di Zante. Rifacciamo un altro bagno in zona…E ci dirigiamo verso Zacinto. Dei delfini e delle tartarughe neppure l’ombra…Purtroppo! Ceniamo in un ristorantino moderno e carino “La Bocca” e beviamo l’ultimo Nescafè della giornata.

11 agosto Questa mattina partiamo alla volta della spiaggia di Dafni, famosa per la presenza delle tartarughe “caretta-caretta” che vi depongono le uova. La spiaggia è un susseguirsi di cestelli di legno che proteggono le uova deposte, è vietato ovviamente fare buche e piantare ombrelloni. Troviamo anche un guardiano della spiaggia che ci spiega come avviene la vita delle tartarughe sull’isola di Zante. Ci dirigiamo verso la parte nord dell’isola e pranziamo in una taverna “ di fortuna”, davvero pittoresca, lungo la strada e con pochi euro mangiamo un’ottima insalata greca e stuzzicanti souvlaki.. Dopo pranzo, ci spostiamo nuovamente per poter fotografare la spiaggia del Navajo dall’alto e, seguendo le indicazioni con la scritta “shipview”, arriviamo al balcone panoramico (da non perdere!). Attendiamo il nostro turno prima di poter accedere sulla balconata e finalmente in pole position, sprechiamo foto all’impazzata! Dopo aver fotogragato tutto il fotografabile, su indicazione della padrona di casa, andiamo a Limnionas (scendendo sul lato ovest) dove facciamo un bagno rigenerante in una fantastica insenatura di acqua verde smeraldo. Ci fermiamo nella adiacente taverna, abbarbicata sulle rocce, che ci offre una fantastica veduta del tramonto e dopo il nostro classico Nescafè, ci rimettiamo in sella verso casa attraversando fantastici uliveti… Per cena ci spostiamo verso Argasi, movimentato paesino vicino Zacinto, e ci fermiamo, attratti dal profumo, in una taverna che espone, su lunghi spiedoni, maiali e capretti alla brace! Forse lo scenario è un pò cruento ma il sapore della carne è davvero straordinario! Dopo cena facciamo una piacevole passeggiata nel centro di Zacinto.

TOUR DEL PELOPONNESO 12 agosto Prendiamo il traghetto delle 8:00 per Killini, (€ 8,20 a testa + 12,50 per la moto) in 1 ora e mezza torniamo sulla terraferma, e iniziamo il nostro tour del Peloponneso! Prima tappa obbligatoria è la mitologica Olimpia (ingresso € 9) nota per aver ospitato nell’antichità i celebri giochi olimpici. Passeggiamo tra colonne, rovine e templi (il più famoso era quello dedicato a Zeus, dove si trovava la statua del Dio, inserita fra le sette meraviglie del mondo antico)…E per rimanere in tema simuliamo anche una gara di corsa nel celebre stadio. (consiglio:evitate, se possibile, la visita durante le ore più calde della giornata!!!). Completiamo la visita di Olimpia al museo. Tappa successiva della giornata è la cittadina di Pilos. Ci fermiamo nella piazza per un pranzo fugace a base di gyros e ci mettiamo alla ricerca di un alloggio per la serata. Purtroppo la zona è completamente affollata e fatichiamo a trovare posto (ci stiamo infatti avvicinando a Ferragosto! Era prevedibile…). Da Pylos ritorniamo indietro verso Gialova ma anche qui tutte le strutture sembrano gremite di turisti. Stanchi e demoralizzati decidiamo di spostarci verso sud fino alla cittadina di Methoni. Qui troviamo finalmente un alloggio di fortuna per 2 notti (€ 33 a coppia al giorno) Ceniamo in una romantica ed eccellente taverna direttamente sulla spiaggia con vista sulla splendida fortezza veneziana.

13 agosto Ci dirigiamo verso la laguna di Gialova dove è incastonata la bella spiaggia di Voidokilia che, con la sua forma a mezzaluna, è davvero incantevole (attenzione, la spiaggia di Voidokilia non è ben segnalata!). Ci rilassiamo qualche ora in spiaggia, pur essendoci un forte vento, mentre Yuri raggiunge a piedi la sommità della rocca adiacente all’ingresso della baia per scattare qualche foto panoramica (si consiglia una scarpa comoda, possibilmente evitare di avventurarvi in ciabatte!). Nel pomeriggio raggiungiamo Finikountas, nella spiaggia di Paradise Beach le sdraio e gli ombrelloni, come in molte spiagge greche, sono gratuiti. Ci fermiamo direttamente per la cena nel bel porticciolo di Koroni, in una delle tante taverne (Zorbas – 21 euro a coppia) e completiamo la serata con una piacevole passeggiata nel pittoresco centro pedonale (da non perdere).

14 agosto Ci spostiamo verso la zona più caratteristica del Peloponneso, il Mani. Purtroppo anche qui è impossibile trovare un alloggio per 6 persone, passiamo da Areopoli, superiamo Gythio (Gytheio) e ci spingiamo fino a Skala dove, finalmente, troviamo 2 alberghi con 3 camere libere per 3 notti(Alsos Hotel – €50 a camera). Ceniamo in una eccellente taverna, suggerita dal nostro albergatore, “Da Nikos” (difronte alla spiaggia con un relitto), dove finalmente troviamo dell’ottimo pesce fresco! La serata si conclude con un Mojito in un bar trendy in centro a Skala 15 agosto Decidiamo di trascorrere il giorno di Ferragosto sull’isola di Elafonissos (all’estremità sud-est del PeloponnesoPrendiamo il traghetto delle 10,30 nel porticciolo di Vatika (10,20€ andata e ritorno in due + la moto – c’ è un traghetto ogni 30 minuti!) e, in pochissimi minuti di navigazione, arriviamo su questa piccolissima isola (ampia circa 19 chilometri quadri) che, grazie alle sue spiagge davvero straordinarie, detiene l’appellativo di “Carabi del Mediterraneo”. Seguiamo le indicazioni per Simos Beach e arriviamo dopo pochi chilometri in una spiaggia davvero mozzafiato dal colore del mare superlativo! Affittiamo sdraio e ombrelloni ( 8 €…Impossibile infatti rimanere sdraiati sulla sabbia con il telo per via di una forte e fastidiosa brezza!) e ci immergiamo immediatamente in un mare turchese davvero caraibico! Passiamo così l’intera giornata tra lunghi bagni di sole e acqua cristallina! Nel tardo pomeriggio ci rimettiamo in viaggio per la successiva tappa: Monemvasia. Monemvasia, raggiungibile seguendo le indicazioni verso Gefyra, è un piccolo borgo medioevale arroccato su di un cospicuo promontorio, collegato alla terraferma da una sottile lingua di terra, dove il tempo sembra essersi fermato! Il borgo è raggiungibile seguendo un lungo e inerpicato sentiero che costeggia il mare ed entrando da un unico portale d’ingresso (attenzione: con la moto si può tranquillamente parcheggiare in cima!). Facciamo un bel giro del borgo, tra negozietti di prodotti tipici, souvenir, e costruzioni pittoresche. Gli ultimi scatti, prima della discesa, li dedichiamo ad un bellissimo tramonto su uno scenario davvero da cornice! Ceniamo a Gefyra, in uno dei tanti ristorantini del centro…Azzardiamo ad una sostanziosa pizza greca, invitante, profumata ma non proprio leggerissima! Siamo in Grecia…Nulla di più possiamo di certo pretendere! (costo cena: 15€ a coppia). 16/08 Oggi faremo il giro completo del Mani, il dito centrale del Peloponneso! Noi (Roberta e Matteo) partiamo presto per la prima tappa della giornata:la visita delle Grotte di Pirgos Dirou. Le grotte, zona Areopoli, sono quasi completamente sommerse dall’acqua del mare e quindi visitabili su di una piccola imbarcazione eccellentemente guidate da abili gondolieri. L’ingresso costa 12 euro e la visita all’interno dura circa 25 minuti…Consigliatissime! Continuiamo il nostro giro tra belle curve e tornanti in questa terra brulla e desolata arsa da un sole caldissimo. Sostiamo brevemente a Porto Kagio, dove ci raggiungono Yuri e Anna, e insieme ci spostiamo verso il punto più a Sud dell’Europa continentale : Capo Tenaro. Arrivati alla fine della strada, parcheggiamo le nostre moto e ci incamminiamo per una bella passeggiata sotto il sole delle 14:00! (consigliamo infatti di evitare le ore più calde!) In circa 45 minuti raggiungiamo finalmente il fatidico faro, sferzato da un forte ma piacevole vento, dove la punta della penisola sembra dividere il mare in due. Foto di rito e rientro per una meritatissima sosta in una piccola spiaggetta accanto ai resti del Santuario di Poisedone dall’acqua trasparente e decisamente rigenerante!Torniamo verso Skala costeggiando la costa Est del Mani, una strada tutta curve che si arrampica sulle montagne. Inutile dire che il paesaggio è davvero mozzafiato.

17/08 Oggi lasciamo Skala alle 8:00, prossima e ultima tappa prevista sarà Nafplio. Prima di arrivare a Nafplio passiamo per Sparta, oramai una metropoli moderna dove dell’antica cittadina poco rimane. Decidiamo così, su suggerimento di diversi report e guide, di non visitare i pochissimi reperti archeologici rimasti e proseguiamo per la visita di Mistras. Mistras, sito bizantino meglio conservato al mondo, meno menzionata e per questo anche meno affollata rispetto ad altri siti archeologici presenti in Grecia, è decisamente affascinante. Purtroppo per visitare accuratamente Mistras (costo ingresso 6 euro) occorrono almeno 3-4 ore, come spiegatoci infatti anche da una guida che incontriamo lungo la nostra visita, ma non avendo così tanto tempo da dedicare a questa tappa ci soffermiamo solo alla visita del castello in cima alla collina. Seguiamo le indicazioni che portano alla porta superiore, parcheggiamo le moto e iniziamo una faticosa scalata fino al castello. Dalla cima il panorama è senza dubbio incantevole! Visitiamo i resti sottostanti al Castello, tra cui la bella chiesa bizantina di Ayia Sophia e purtroppo, pur non avendo completato il giro per mancanza di tempo, ci tocca recuperare le nostre moto e riprendere il nostro percorso verso Nafplio. E’ Domenica e Nafplio sembra eccessivamente affollata, le spiagge sono gremite di turisti e ci spostiamo nella vicina Tolo per la ricerca del nostro ultimo alloggio. Tolo è strapiena di alberghi e senza troppa difficoltà troviamo un albergo medio (hotel Pavlos) sul lungomare per 45 euro a coppia. Ci rifocilliamo con un Gyros di rito e ci riposiamo un po’…Pomeriggio di SIESTA! Ceniamo in una buona Taverna nella poco distante Drepano, dove il proprietario ci consiglia un ottimo maiale al forno (costo cena 17 euro a coppia)…Completiamo la serata con un breve passeggiata sul lungomare di Tolo, Nescafè e branda.

18/08 Questa mattina partiamo alla volta di Epidauro (costo ingresso 6 euro) che dista circa 30 minuti da Tolo. Epidauro, antichissima città greca, sede del tempio dedicato al dio Asclepio, distrutto dai romani alla metà del II secolo a.C., fu un prospero centro commerciale fin dal IV secolo a.C.. Tra i resti archeologici della città vi è un immenso e splendido teatro, celebre nel mondo per la sua acustica perfetta, ancora oggi utilizzato per concerti e spettacoli di prosa.Dopo la visita di Epidauro cerchiamo un po’ di refrigerio in una spiaggia vicina Palaia Epidavros, non è decisamente una delle spiagge più belle della nostra vacanza ma siamo talmente accaldati ed esausti che ci addormentiamo ben presto sulle sdraio disponibili in riva al mare. In serata decidiamo di visitare il centro storico pedonale di Nafplio o anche detta Nauplia, deliziosa ed elegante cittadina e anche prima capitale della Grecia moderna (1829-1834). Passeggiamo tra i numerosi negozietti di souvenirs, sorseggiamo un aperitivo in un bar del centro e ceniamo in una tipica taverna con i tavolini all’aperto disposti in un piccolo vico di passaggio (cena per due persone 19 euro).

19/08 Ultimi giorni di mare…Purtroppo…Decidiamo così di goderci l’intera giornata in una discreta spiaggia vicina a Nafplio, karathonas. Yuri e Anna invece partono all’alba per visitare Atene e ci raggiungono in spiaggia nel primo pomeriggio. Prima di rientrare per la cena si decide di visitare il castello veneziano di Nafplio che domina dall’alto l’intera città: la maestosa fortezza di Palamiti (costo ingresso 4 euro a testa – attenzione l’ingresso al castello chiude alle 19:30!). Volendo si può prendere un taxì e farsi portare fino in cima alla Fortezza e gustarsi a ritorno il fantastico panorama percorrendo i 999 gradini che giungono fino alla città oppure, come abbiamo fatto noi, parcheggiare in vetta e limitarsi alla sola visita della Fortezza. Ci gustiamo il tramonto tra i resti del castello e fotografiamo ogni scorcio della bella visuale di Nafplio dall’alto. Per la nostra cena torniamo a Drepano, nella piazzetta c’è una semplicissima taverna stracolma di gente… ottima scelta e ottima cena! (euro 26 a coppia) Particolarità: affianco alla taverna c’è una vecchissima macelleria… ancora aperta…Che fornisce la carne direttamente al ristorante…Insomma dal produttore direttamente al consumatore! 20/08 Ultimissima giornata di vacanza prima della partenza… Completiamo il nostro tour storico-archeologico con la visita della vicina Micene. Dell’antica civiltà micenea rimane ben poco se non la monumentale porta dei Leoni che dà l’accesso all’acropoli, i grossi blocchi delle mura, alcune tombe reali e il Tesoro di Atreo più conosciuta come tomba di Agamennone (dislocata a pochi metri prima dell’ingresso principale ma accessibile con lo stesso biglietto – ingresso 8 euro). Nel 1876 l’archeologo Heinrich Schliemann trovò qui in un sepolcro la famosa maschera d’oro di Agamennone (attualmente conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene). Tuttavia, recenti ricerche archeologiche confermerebbero che sia la tomba e sia la maschera risalirebbero ad un periodo anteriore a quello in cui si crede sia vissuto il grande re. La visita alla Tomba è senza dubbio impedibile, è nascosta sotto una collina artificiale e si accede attraverso un corridoio scoperto lungo 36 metri con le pareti rivestite di pietra. Si accede prima a una camera semisotterranea a pianta circolare altra 13 metri costruita completamente in muratura (notevole opera di ingegneria!) probabilmente adibita ai riti funebri, successivamente si accedeva ad un secondo locale, quadrangolare e più piccolo, dove erano collocate appunto le tombe (non accessibile!).

Terminata la nostra visita di Micene ci spostiamo verso Argos dove cerchiamo un meccanico (facciamo ingrassare la catena della moto) e facciamo una breve sosta in una panetteria del centro. Ci spostiamo alla ricerca di una spiaggia per crogiolarci ancora qualche ora al sole…Arriviamo quasi per caso a Iria dove troviamo una bella spiaggia attrezzata e un mare super trasparente! I lettini, forniti di cuscini per la testa e per i piedi sono eccezionali… ma a pagamento! Il relax non ha prezzo… paghiamo 15 euro e rimaniamo qui tutto il pomeriggio.

Sulla strada del ritorno troviamo un piccolo paesino (Vivari) con delle taverne che pubblicizzano menù a base di pesce…Ci ritorniamo infatti la sera per consumare la nostra ultima cena Greca ( 20 euro a coppia).

21/08 E’ arrivato purtroppo anche il giorno della partenza… Partiamo alle 9,30 alla volta di Patrasso fermandoci prima ad ammirare il particolare Canale di Corinto (canale artificiale che collega il Golfo di Corinto con il mar Egeo – costruito tra il 1881 e il 1893, ha una lunghezza di 6345 m). Convinti di aver sbagliato strada arriviamo invece dritti dritti davanti al Canale, il ponte magicamente si abbassa e lascia passare, ad intervalli regolari, le piccole imbarcazioni in transito. L’utilità di questo Canale è soprattutto quella di risparmiare più di 400 km sulla rotta tra il Mar Ionio e l’Egeo, evitando il periplo del Peloponneso. La sua più grossa limitazione è la dimensione che infatti non consente il transito alle moderne navi transoceaniche. Dopo pochi chilometri ci fermiamo nuovamente per scattare ancora qualche foto del Canale…Questa volta dall’alto! Le barche da qui sembrano davvero piccolissime e l’altezza dal ponte è davvero impressionante! Soddisfatti di aver rubato queste ultime immagini ci rimettiamo in sella verso Patrasso. Al porto ci rincontriamo con Juri e Sabry e, al tavolino di un bar, in attesa della partenza della nave, ci raccontiamo delle rispettive vacanza. Alle 18:00 salpiamo e dal pontile della Minoan volgiamo l’ultimo sguardo verso la nostra adorata Grecia…Con la nostalgia negli occhi di un’altra vacanza che volge al termine ma nel cuore un’altra avventura da raccontare… Matteo – Roby – Juri – Sabrina – Stefano – Veronica – Yuri – Anna Città visitate: Argostoli – Zante – Pilos – Methoni – Koroni – Areopoli – Porto Kagio – Gythio – Skala – Monemvasia – Nafplio – Tolo – Drepano – Corinto Siti archeologici: Olimpia – Mistras – Palamidi – Epidauro – Micene km percorsi: 3500



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