Cefalonia, l’isola di Pelagìa
Viaggio attraverso un libro
Viaggio in nave (Hellenic Mediterranean Lines), sistemazione in cabina con Wc e doccia, mare tranquillo e sonno profondo! Arrivo intorno alle 11:00 a. M. , giro dell’isola esplorativo per decidere dove fittare un piccolo appartamentino.
Non vi consiglio, però di prefiggervi di girare tutta l’isola in una giornata,...
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Viaggio attraverso un libro Viaggio in nave (Hellenic Mediterranean Lines), sistemazione in cabina con Wc e doccia, mare tranquillo e sonno profondo! Arrivo intorno alle 11:00 a. M. , giro dell’isola esplorativo per decidere dove fittare un piccolo appartamentino. Non vi consiglio, però di prefiggervi di girare tutta l’isola in una giornata, perché è molto stancante viste le sue notevoli dimensioni e le strade… Tortuose (anche se asfaltate)! E’ veramente indispensabile l’uso della macchina, perciò o la si porta con sé o la si affitta sul posto. Noi abbiamo deciso di prendere casa per i primi 5 giorni tra Sami e Aghia Efimia in località Poùlata. Da Toylatos Pantelis, padrone di casa un po’ burbero abbiamo trovato un monolocale con cucinotto e frigo, accessoriato, in verità, proprio al minimo indispensabile per la “modica” cifra di 50€ al giorno(… Potete trovare anche ad un prezzo un po’ più basso, comunque vi lascio il tel. 0674 22275-22875). L’ubicazione è molto bella, la casa si trova, infatti, immersa in un mare di ulivi, ed in lontananza si gode della vista della costa. Il tratto di mare che va da Sami ad Aghia Efimia è costituito da piccole splendide calette, alcune anche con brevi tratti di spiaggia. Il mare di Cefalonia merita un lungo discorso, in quanto in quasi tutta l’isola troverete acqua pura, splendida e trasparente. Poi, a seconda dei vs gusti personali, potrete scegliere tra tratti di lunghe spiagge sabbiose (zona sud dell’isola da Argostoli in giù) o calette rocciose (tratto Sami-Aghia Efimia), oppure piccole spiagge, non sempre di facile accesso dove gli ulivi degradano fino al bagnasciuga (parte nord verso Fiskardo: Foki, Dafnoudi). Queste ultime hanno lo svantaggio di essere a volte molto affollate. Io personalmente preferisco le calette perché hai l’illusione di avere davvero un “pezzo di mare” tutto tuo!!! Una delle spiagge più famose di Cefalonia e forse dell’intera Grecia è Myrtos e dovete assolutamente andarci anche solo per vedere l’intensità dei colori di questo mare e il contrasto nettissimo con il bianco della spiaggia.. .. .. Vi resterà negli occhi. Non è un caso che troverete una cartolina di Myrtos anche se andate a Mykonos o a Santorini.. .. Myrtos è il prototipo del mare greco. Altra spiaggia molto famosa è Antisamos, set insieme a tutta la municipalità di Sami del film “Il mandolino del Capitano Corelli” con Nicholas Cage e Penelope Cruz (nei ruoli di Antonio Corelli e Pelagìa). E’ stato divertente per me che avevo visto il film e stavo leggendo il libro ritrovare tutti i posti della storia sull’isola. C’è anche il luogo (quello vero!!!) dell’eccidio di Cefalonia dove furono fucilati gli ufficiali italiani dai soldati tedeschi, appena fuori da Argostoli. Per la seconda parte della vacanza abbiamo preso casa in località Zola, 15-20 minuti da Myrtos beach in direzione Argostoli. La scelta è stata dettata dal fatto che volevamo una località che fosse più vicina alla capitale, ma non troppo per evitarne il caos. Dovete sapere che la vita notturna a Cefalonia non è proprio il massimo, anche perché la maggior parte dei paesini disseminati sull’isola sono per lo più costituiti da agglomerati di 4 o 5 case!!! Quindi, anche solo per farvi una semplice passeggiata serale vi conviene non essere troppo lontani da centri più grossi come Argostoli, Lixouri, Sami, Fiskardo. La casa di Zola è stata veramente stupenda perché si trovava in una posizione panoramicissima con vista sulla spiaggia di Aghios Kiriaki. Per 40€ al giorno abbiamo avuto 2 stanze + balcone con angolo cottura e anche forno elettrico!!!! Il ristorante sulla spiaggia è esclusivamente di pesce e si mangia quello che c’è (senza menù). Un pranzo per due con vino 30€. La spiaggia non è bellissima per farsi il bagno.. .. Escursioni: Una cosa davvero divertente è scoprire ogni giorno una nuova spiaggia, un nuovo angolo limpido ed intenso… Da Myrtos cominciando a salire verso nord, direzione Fiskardo si incontra la graziosa Assos, con tanto di penisoletta e castello veneziano. La spiaggia però non è molto bella… Fiskardo (una curiosità: il suo nome deriva dal fatto che fu conquistata da Roberto il Guiscardo)è un porticciolo abbastanza vip.. .. Molto bello, ma anche molto caro! E’ comunque da vedere perché è l’unico centro che ha resistito al terremoto del 1953. Se volete avere un’idea di come era Cefalonia prima che fosse devastata dal sisma dovete andarci! Purtroppo, invece, i villaggi del resto dell’isola sono stati quasi tutti ricostruiti, anzi per la maggior parte troverete ancora i ruderi del dopo-terremoto e, poi accanto il centro ricostruito. Probabilmente perché costava meno ricostruire altrove, piuttosto che abbattere e ricostruire nello stesso posto. La spiaggia di Dafnoudi,a ovest di Fiskardo fino a qualche anno fa poco conosciuta, oggi è abbastanza affollata ad Agosto. Per raggiungerla bisogna fare a piedi una bella discesa (e al ritorno salita, non ripidissima però!) tra i boschi (ideale se amate il trekking!). La spiaggia di Foki, ad est di Fiskardo, si trova al termine di un’insenatura simile a quella di Dafnoudi però la spiaggia è più pulita e più facilmente raggiungibile della precedente. Spiaggia più grande ed in un posto ancora non conosciutissimo è Petani, sulla penisola di Lixouri. Le spiagge sono talmente tante ed alcune non raggiungibili che il modo migliore per vivere e godere del mare è girarle in barca. Io ho affittato una piccola barca con un motore 35 cavalli a Fiskardo per 30€ + 15 di carburante (prezzo di bassa stagione: settembre e mezza giornata!). Questo è anche un simpatico modo per visitare le coste di Itaca che è vicinissima a Fiskardo. Sono molto belle anche le spiagge di Argostoli, in località Lassi, lunghe e sabbiose (per gli amanti del genere!) con stabilimenti balneari. Una gita carina è quella al monastero di Aghios Gerasimov (nei pressi di Argostoli, 10 Km da A. ). Lì è custodito il sarcofago del santo che si narra di notte si aggiri sull’isola. “s. Gerasimo, incartapecorito ed annerito, chiuso nel sarcofago dorata dai reredos del suo monastero, morto da cinque secoli, di notte si alzava. Parato di vesti scarlatte e dorate, di pietre preziose e antiche medaglie, si muoveva con cautela scricchiolando in mezzo al suo gregge di peccatori e di malati, li visitava nelle case e a volte si spingeva fino alla natia Corinzia per onorare gli avi e vagare tra le colline e i boschi della sua giovinezza. Ma il santo aveva sempre fatto ritorno al mattino, obbligando le monache pettegole che l’attendevano a pulire dal fango le calzature di broccato d’oro e a comporre le sue membra emaciate e mummificate in un’apparenza di sereno riposo” da “Il mandolino del Capitano Corelli”di Louis De Berniéres. In conclusione, l’isola è davvero bella, verdeggiante ricca di pini e capre che gironzolano tranquille ed indisturbate per la strada (attenzione perché vi si parano davanti mentre state guidando!) piena di suggestioni e satura di colori. Io sono stata profondamente colpita come uno dei protagonisti del libro succitato “dall’incredibile grandezza e antichità degli ulivi. Erano anneriti e nodosi, contorti e robusti e mi facevano sentire stranamente effimero, come se avessero visto migliaia di volte altri come noi ma avessero assistito anche alla loro scomparsa. Possedevano una paziente onniscienza. In Italia tagliamo gli alberi vecchi e ne piantiamo di più giovani, ma lì era possibile posare la mano sulla corteccia antica, levare lo sguardo verso gli squarci di cielo che brillavano tra il fogliame e sentirsi piccoli, consapevoli che altri potevano aver compiutolo stesso gesto sotto lo stesso albero, mille anni prima. I greci li tengono in vita con potature giudiziose, generazione dopo generazione, e forse gli alberi si abituano a una famiglia esattamente come una casa o un gregge di pecore” Ma mettete da parte la vostra vena romantica quando si tratterà di fare due conti… Perché anche se la vacanza in Grecia è ancora fattibile non è poi così economica come qualche anno fa (sarà anche lì l’effetto €uro??!!). (Spesa approssimativa per due persone: 1700 €) Per mangiare vi consiglio di fare la spesa da LIDL poco fuori Argostoli, ed il ristorante “Tsilixòs” ad Argostoli. Ce ne sono due.. .. Uno è un self-service. Si mangia carne, souvlaki, gyros… Con pita o nel piatto, ha una bella varietà anche per vegetariani e non è male. Anche se il miglior gyros me pita lo trovate da “Taka taka mama” a Sami per 2€. Per quanto riguarda la casa, se andate ad Agosto senza prenotare, dovrete faticare un po’ a trovarla. Ci sono sistemazioni di varie fasce di prezzo a partire dai 90-100€ ( al giorno per 2 persone), appartamento “lusso” in piccolo residence con piscina e aria condizionata ai 40-50€ di una stanza o due con bagno e cucinotto.. … Fino a qualcosina non facile da trovare sui 35€ senza cucina!! Ricordate che ci sono anche due campeggi, uno ad Argostoli ed uno a Sami. Dal punto di vista delle spiagge e del mare vale veramente la pena!! Chissà se ci tornerò… I greci prima di una partenza usano fare quest’augurio: “Vai, e ritorna” e si deve rispondere: “dalle tue labbra all’orecchio di Dio!” Io l’ho fatto… E chissà se lassù in quel momento mi ha ascoltato!