Cefalonia in 10 giorni
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Complice la Ryanair che fa voli diretti a basso costo con partenze sia il lunedì che il venerdì (per questo siamo riusciti a fare 10 giorni anziché una sola settimana) abbiamo fatto una bellissima scoperta con Cefalonia.
E’ un’isola “poco greca” rispetto all’idea che si ha delle isole bianche e blu con le case in pietra; ha infatti costruzioni di cemento e non bellissime architettonicamente; questo perché nel 1953 l’isola è stata quasi del tutto rasa al suolo da un devastante terremoto. Solo la città di Fiskardo è rimasta incolume e infatti le costruzioni a Fiskardo sono quelle tipiche greche.
Nonostante ciò Cefalonia ha un suo carattere e una sua bellezza, una splendida vegetazione e un che di retrò e ancora selvaggio che la rende davvero speciale. Le persone poi, gentili, disponibili e di cuore rendono il tutto molto piacevole. Abbiamo incontrato molti nordeuropei che si sono trasferiti sull’isola e hanno aperto attività commerciali, questo a significare quanto il posto possa rapirti il cuore!
Abbiamo prenotato su viaggiare.it sia il volo che l’hotel, decidendo di pernottare ad Argostoli che, essendo posizionata centralmente nell’isola, risulta un ottimo punto di partenza per visitarla tutta.
Una delle priorità per noi era avere le comodità vicine la sera, in modo da non dover riprendere la macchina dopo aver girato tutto il giorno. Argostoli offre questa possibilità: è una cittadina carina, con negozietti e bei localini, ristoranti discreti e ottime gelaterie! Essendo giugno non esisteva il problema della confusione, pertanto abbiamo scelto un hotel che più centrale non si può: Ionian Plaza. Giudizio: eccellente! Bello, pulito, wi-fi gratuito, personale molto cordiale e situato proprio sulla piazza centrale, offre tutte le comodità. Solo la colazione è un po’ triste, ma ci si può tranquillamente adattare. A giugno il prezzo è ottimo.
Partenza venerdì 7 giugno 2013 da Pisa, e arrivo all’aeroporto di Cefalonia nel primo pomeriggio. Non avevamo noleggiato l’auto con Ryanair pensando che sull’isola si potesse spendere meno, ma col senno di poi sarebbe stato meglio prenotare da casa: all’aeroporto le auto erano tutte già prenotate e quelle rimaste erano piuttosto costose. Abbiamo quindi preso un taxi fino ad Argostoli e abbiamo noleggiato l’auto li; trattando un po’ sul prezzo l’abbiamo spuntata per € 200 per 10 giorni.
Il nostro programma era visitare prima la parte sud, poi il centro e infine il nord.
Non ripeterò per ogni spiaggia che la strada per arrivarci è brutta, perché TUTTE le strade di Cefalonia sono bruttine, hanno tanti tornanti, sono scivolose e – soprattutto nella parte nord – sono piene di capre che spuntano fuori all’improvviso (!), quindi occorre andare piano e fare attenzione. Detto questo, con un po’ di buon senso nella guida, nessuna strada è infattibile.
E’ bene però avere una cartina un po’ dettagliata; noi abbiamo usato quella fornita dal noleggio auto (decisamente troppo approssimativa) e ci siamo persi più volte i primi giorni perché i cartelli proprio non abbondano…
Il primo giorno quindi è passato tra volo e sistemazione, la sera abbiamo cenato nel ristorante Capitain’s sul lungomare: nessuna infamia e nessuna gloria, ce n’è uno omonimo in centro che è più bello e si mangia meglio).
Sab. 08/06
Prendiamo la macchina e iniziamo a girare. Per questo primo giorno andiamo in direzione Lourdata cercando Lourdas beach, che è molto carina, di sabbia e attrezzata, ma sulla strada ci siamo fermati in un barettino splendido gestito da una coppia di inglesi che ci hanno dato alcune dritte per le spiagge più belle e, seguendo i loro consigli, lasciamo perdere Lourdas e decidiamo di passare la giornata a Koroni, una spiaggetta non attrezzata davvero stupenda! Una delle più belle dell’isola ma poco conosciuta, per cui ancora più bella. La particolarità della spiaggia di Koroni è che la montagna alle sue spalle è fangosa per cui si può “staccare” un pezzetto di roccia, bagnarlo e farsi i fanghi gratis (!). Sulla spiaggia di Koroni non ci sono né sdrai/ombrelloni né punti ristoro, ma sulla stradina che scende alla spiaggia c’è un bar favoloso in cui si può pranzare con insalate, panini e qualche piatto greco e rilassarsi in mezzo alla natura incontaminata. Bellissimo davvero!
La sera abbiamo cenato a Lassi, cittadina a pochi km da Argostoli, città poco interessante a parere nostro.
Dom. 09/06
Partenza dall’hotel verso la spiaggia di Skala. E’ la più sabbiosa dell’isola, la più grande e attrezzata, ottima per chi cerca massimo confort e bei locali. Siamo rimasti tutto il giorno in spiaggia, non abbiamo pertanto visitato la città, pranzato in uno dei locali oltre la strada che costeggia la spiaggia, che sono tutti molto belli e offrono fantastiche Cesar’s Salads, e cenando direttamente in spiaggia. Giornata relax.
Lun. 10/06
Partenza per Sami verso la spiaggia di Antisamos resa famosa dal film “Il mandolino del capitan Corelli”. E’ assolutamente incantevole! Il mare è pieno di pesci colorati che ti nuotano intorno, sembra di stare nei pressi di una barriera corallina. Ha il fondale di sassi bianchi (sull’isola è bene avere le scarpine di gomma per entrare in mare, perché quasi tutte le spiagge hanno i sassolini) e dopo pochi metri da riva diventa profondissima.
La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini che vengono offerti insieme ad una consumazione recapitata direttamente al lettino. Il prezzo poi sembra assurdo venendo dall’Italia: 6 euro per 1 ombrellone, 2 sdrai e due birre! Ci sono due ristoranti molto carini in cui si mangia bene a cifre contenute, mettono musica senza esagerare col volume, perciò il relax è garantito. Noi abbiamo pranzato al Mojito. Sulla spiaggia si possono anche noleggiare canoe e pedalò, e c’è un piccolo percorso da fare a piedi.
Serata ad Argostoli e cena in uno dei ristorantini del lungomare di cui non ho scritto il nome. In generale però i ristoranti sul lungomare sono stati un po’ deludenti…
Mar. 11/07
La mattina andiamo al porto di Argostoli cercando di avvistare le tartarughe Caretta-Caretta che prontamente arrivano! I pescatori infatti danno da mangiare a queste tartarugone tutte le mattine perciò ormai non si sbaglia, si vedono di sicuro. Inoltre quest’anno c’è una gradita sorpresa: la presenza di un paio di foche che si mettevano anche sul molo a riposare tranquille. Molto simpatiche!
Siamo partiti quindi in macchina in direzione Sami e per prima tappa siamo andati alla grotta di Melissani. Iperdibile!
E’ davvero bellissima, l’acqua ha un colore speciale. E’ consigliato andarci all’ora di pranzo in modo da avere il sole perpendicolare al buco che si è creato nel tetto della grotta. L’ingresso costa 7 euro. Dei simpaticissimi omaccioni fanno salire una decina di persone su barchette a remi e fanno fare un giro della grotta raccontando qualche dato storico e geologico su questo lago sotterraneo (in inglese). Il tutto dura 10 minuti, e 7 euro possono sembrare eccessivi, ma secondo noi ne vale la pena, i colori sono spettacolari e la temperatura è bella fresca.
Abbiamo poi proseguito per le grotte di Drogarati, classiche grotte con stalattiti e stalagmiti sottoterra. Ingresso € 5. Sono illuminate in modo suggestivo e il percorso è lasciato libero ai turisti. Quando siamo andati noi eravamo praticamente da soli, quindi è stato molto bello, ma immagino che in periodo di maggiore affluenza i turisti lasciati liberi possano rendere l’escursione meno piacevole.
Si può pranzare di fronte alle grotte, c’è un ristorante con piscina gratuita.
Proseguiamo per la cantina della Robola. Ci aspettavamo qualcosa di più interessante, invece fanno fare un giro della canitna senza spiegazioni poi una ragazza non molto espansiva ci ha fatto fare 3 assaggi di 3 tipi di vino prodotto nella cooperativa finalizzati alla vendita delle bottiglie. Non ci hanno dato nemmeno un crostino!!!
Non abbiamo visitato il monastero di San Gerasimo né il castello che si trovano nei pressi della cantina, ma la strada per arrivare è molto bella.
La sera abbiamo cenato al ristorante Diana che ci hanno consigliato in albergo. Volevamo cibo tipico greco e lo abbiamo trovato! Tutto molto buono! Ottimi i prezzi.
Mer 12/06
E’ stato l’unico giorno con tempo instabile, pertanto abbiamo deciso di restare nelle vicinanze di Argostoli e siamo andati a Platis Gialos, spiaggia ampia e ben attrezzata. Un po’ troppo turistica a nostro parere. Siccome c’era davvero troppo vento, siamo tornati ad Argostoli in città a fare un po’ di sano shopping e abbiamo avuto la malsana idea di fare il giro con il trenino… Non fatelo! Assolutamente inutile!
Consigliati da un negoziante, siamo andati a cena a Trapezaki beach. Non so come sia di giorno questa spiaggia, ma il ristorante Gerasimos Minetos (che poi è l’unico che c’è) di sera è un spettacolo! Si mangia divinamente in una atmosfera molto chic. E’probabilmente il posto in cui abbiamo speso di più in tutta la vacanza per il pasto, ma siamo comunque al di sotto di quanto si spende in Italia e soprattutto il cibo era ottimo!
Gio 13/06
Partenza di buon’ora per Fiskardo (ci vuole 1 ora e mezza abbondante da Argostoli). C’è chi la paragona a Portofino perché è fatta da un piccolo ma graziosissimo porticciolo che è diventato meta chic per yacht che vi attraccano. E’ molto turistica, ci sono tanti negozietti che vendono merce più bella di quella che si trova ad Argostoli, ma i prezzi sono decisamente più alti. L’architettura è quella tipica greca con case in pietra bianche perciò bellissima.
Sulla via per Fiskardo si passa per Myrthos.
Ora, ci vorrebbe un capitolo a parte per descrivere questa spiaggia, ma mi limiterò a dirne poco, tanto la fama di questo paradiso la precede! I greci dicono che sia la spiaggia più bella della Grecia (ha anche un marchio registrato) e io sono d’accordo con loro. Dall’alto la vista è straordinaria, meravigliosa, eccezionale. Dà quasi fastidio agli occhi tanto è azzurra l’acqua che passa dal turchese al blu in uno scenario mozzafiato. La spiaggia è attrezzata e ci sono punti ristoro. L’unico neo è che in questa spiaggia meravigliosa è quasi impossibile fare il bagno poiché l’acqua è sempre molto mossa e ci sono onde molto alte che diventano pericolose. Ma è talmente bello il posto che non si sente la mancanza del bagno (a giugno comunque la temperatura è ottima anche senza bagno!). Impossibile andare a Cefalonia senza andare a Myrthos. E’ un paradiso.
Ven 14/06
La mattina prendiamo il traghetto in direzione Louxuri, € 8 due persone + l’auto. Decidiamo di andare alla spiaggia di Xi, che è molto particolare perché rossa. Come a Koroni si possono fare i fanghi d’argilla e la spiaggia è perfetta per giocare a racchettoni e per fare passeggiate. Con 5 euro si prendono 2 lettini e un ombrellone. Ci sono diversi punti ristoro.
Alla sera abbiamo cenato al Capitain’s accanto allo Ionian Plaza in centro ad Argostoli. Molto meglio del suo omonimo sul lungomare della prima sera, abbiamo mangiato bene e speso giusto.
Sab 15/06
Di nuovo a Lixouri, ma stavolta andiamo a Petani beach. E’ attrezzata con lettini e ombrelloni ma ha anche tanto spazio per rilassarsi in tranquillità. Anche qui il mare è spettacolare, siamo rimasti fino al tramonto per vedere il sole sparire nell’acqua e vi assicuro che i colori sono stati incredibili. Ho fatto circa mille foto! Spiaggia da non perdere.
La sera abbiamo cenato ad Assos, piccola cittadina davvero graziosa. Il ristorante che consiglio vivissimamente si chiama Molos: con € 38,00 abbiamo mangiato una grigliata di pesce in due in questa taverna su 3 piani ognuno con vista sulla baia. Mai mangiato un polipo alla griglia così buono. Mai!
Al ritorno abbiamo quasi investito una capra… Attenzione a queste pazze creature che attraversano la strada senza guardare!
Dom 16/06
Ci dirigiamo verso Agia Efimia, il paesino è un po’ anonimo ma ha prezzi più bassi di Argostoli. Facciamo perciò un po’ di shopping.
Gli inglesi del primo giorno ci avevano consigliato la spiaggia di Agia Sofia che è davvero splendida e poco conosciuta: c’eravamo solo noi due e un paio di yacht. Meraviglioso! Si tratta di una spiaggia di sassi non attrezzata ma incantevole, c’è solo un ristorantino (per fortuna perché è veramente isolata e per trovare un’anima viva ci vuole almeno una mezzora di auto. Non credevamo di trovarlo ed è stata una splendida sorpresa visto che era ora di pranzo!) Poco prima c’è un’altra spiaggia incantevole che si chiama Gorgotha ma non c’è un punto ristoro.
La sera abbiamo cenato ad Argostoli al Kyanh Akth che non ci è affatto piaciuto: niente di che il cibo, ma soprattutto personale scortese (sono stati gli unici in 10 giorni!).
Lun. 17/06
Mattinata a Makri Gialos. Bella spiaggia di sabbia, grande e attrezzata, molto turistica quindi non tra le nostre preferite ma andava benone perché dopo pranzo ci aspettava l’aereo per tornare a casa e avevamo bisogno di un posto in cui fare la doccia.
In conclusione: una splendida vacanza, Cefalonia ci è piaciuta tantissimo sia per il mare (bello ovunque) che per le persone, per i paesaggi e infine per il cibo e i prezzi bassi. Piacevolissima scoperta!
L’unica nota che mi sento di rimarcare è che si trattava di giugno. Probabilmente ad agosto si perde un po’ della magia che abbiamo vissuto.