Cefalonia e la donnola

Siamo tornati la scorsa settimana da una vacanza a Cefalonia, spendida isola grecavnel mar Ionio, meta di turisti dal Nord Europa (ma c’erano anche parecchi italiani, a dire il vero!). Il viaggio, per noi che abitiamo in provincia di Lecco é stato interminabile: 1.000 km di auto per raggiungere Brindisi e 12 ore di traghetto per arrivare a Sami (porto principale di Cefalonia). L’isola presenta una varietà di spiagge bellissime per tutti i gusti (sabbia e sassolini) e dovunque il mare é pulito, trasparente e caldo e molte spiagge, anche in pieno agosto, sono semideserte, con l’idea che la spiaggia ed il mare siano li solo per te…Lo stesso discorso vale anche per le spiagge più rinomate e pubblicizzate, come Myrtos e Antisamos, dai colori meravigliosi, non si ha la sensazione di stare a Riccione a Ferragosto!L’interno di Cefalonia é molto verde e montuoso, e dà la sensazione di essere ancora un’isola selvaggia ed incontaminata dal flusso turistico massiccio che si trova su altre isole.Inoltre, come si può capire dal titolo, é venuta a farci visita sul nostro balcone anche una donnola (a dire il vero é una faina, ma ci piace chiamarla donnola) che si é smangiucchiata i miei sandali nuovi durante la notte!!!Il padrone di casa ne era al corrente, anche a lui questa furba bestiolina aveva fatto qualche scherzo!!! A parte questo episodio, l’isola é veramente bella, da visitare Fiskardo ed Itaca (isola molto vicina) e da girare in macchina per scendere nelle calette verde smeraldo dove godersi il tramonto in tutta tranquillità e lasciarsi accarezzare dal sole. Voto all’isola ed ai suoi abitanti: 10 !! Pivy e Marco