Cayo Largo – un paradiso

Premettiamo subito che Cayo Largo non è adatta a persone che cercano divertimenti sfrenati e notti insonni, se siete amanti della natura e del mare cristallino allora partiamo insieme per questa perla situata in mezzo al mar dei Caraibi. Siamo partiti da Milano Malpensa pieni di entusiasmo, in fondo, l'isola che ci stava aspettando è una...
Scritto da: Mauro Gandolfi 1
cayo largo - un paradiso
Partenza il: 28/07/2001
Ritorno il: 12/08/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Premettiamo subito che Cayo Largo non è adatta a persone che cercano divertimenti sfrenati e notti insonni, se siete amanti della natura e del mare cristallino allora partiamo insieme per questa perla situata in mezzo al mar dei Caraibi.

Siamo partiti da Milano Malpensa pieni di entusiasmo, in fondo, l’isola che ci stava aspettando è una delle mete che ho sempre sognato, il volo è durato circa 10 ore e, in fondo, tra un pasto e l’altro e un paio di films è passato abbastanza velocemente. Quello che si può vedere dai finestrini del Boing una volta entrati nella zona caraibica è qualcosa di sconvolgente, piccole isole sparse sopra il blu del mare, addirittura, si riesce a vedere il fondo (ed eravamo piuttosto in alto), non vi dico l’eccitazione nel momento in cui il capitano dell’aereo ci ha avvertiti che stavamo passando sopra un gruppo di grossi pesci (forse delfini) ed effettivamente è stato così.

L’atterraggio è abbastanza critico, la pista è molto piccola e sembra impossibile che un gigante del genere (boing 767) riesca a frenare prima di cadere in acqua ma per fortuna è andato tutto bene.

Vi risparmio i commenti sull’umidità una volta scesi a terra…Si sà, in agosto è praticamente del 100%.

In aeroporto ci si rende conto subito della “velocità” del popolo cubano, il controllo passaporti è estenuante ma sembra che tutto, per loro, sia normale.

Non sarà difficile sentirsi dire “un momiento…” con aria quasi scocciata.. (certo che dopo quasi 20 minuti di attesa uno può anche stancarsi di aspettare no?).

Con dei piccoli pulmini muniti di portabagagli ci hanno trasferiti nel villaggio (Eden Village Iguana) e la prima cosa che si nota è la marea di Colibrì che vola fra una palma e l’altra in cerca di nettare.

Dopo le varie procedure di assegnazione delle stanze, ovviamente, la prima cosa da fare è vedere il famoso mare dei Caraibi…Splendido…I colori sono indescrivibili… (e non era la prima volta per me che lo vedevo) ma non sapevamo che quel tratto di costa è considerato il peggiore… Il villaggio è abbastanza carino, segnalo però poca animazione e pulizia un pochino scarsa, ma tutto sommato ci si stà bene.

Dal villaggio partono regolarmente navette (Il famoso “Trompo” una sorta di trattore con attaccato dietro un carretto) che porta, ad orari stabiliti, nelle spiagge più belle, ve le elenco in ordine di bellezza, anche se, a mmio modesto parere, sono tutte splendide!! 1) Playa Maltiempo, se avete visto le maldive, questa spiaggia saprà comunque regalarvi delle emozioni 2) Playa Sirena 3) Playa Paradiso non perdetevene nemmeno una, la classifica è solo per farvi conoscere i miei gusti…

L’isola è piena zeppa di animali; Tartarughe, Granchi enormi (non spaventatevi se li vedrete girare indisturbati nei villaggi, sono inoffensivi e il massimo che fanno è scappare appena vi sentono…), Iguane (c’è un isolotto che potrete visitare abitato solo da questi “personaggi”…Si chiama Cayo Iguana), Colibrì e, preparatevi, Coccodrilli…Ebbene si… L’isola è abitata anche da qualche esemplare di coccodrillo, ma solo nella parte nord, dove infatti, è vietato accedere, un piccolo allevamento, vicino ai villaggi, è possibile comunque visitarlo, ma nessuna paura, le “bestiacce” (come li ha definiti la mia accompagnatrice) non possono uscire, l’intera zona è circondata da reti di acciaio..

Se vi piace fare Snorkelling vi consiglio vivamente la gita sul catamarano… Vi aspetta uno spettacolo di colori e di luci, pesci multicolore, Barracuda e perchè no, qualche squaletto…

Il capitano della barca vi porterà con sè nella pesca all’aragosta (vietatissima..Ma con una piccola mancia…) e potrete gustarla a bordo…Davvero Ottima!!! (vi consiglio l’imbarcazione di Jesus, cuoco fantastico!).

L’isola offre anche una piccola discoteca, ricavata dal vecchio scalo aeroportuale (pensate fino a qualche anno fà lo scalo era di giorno un’aeroporto e di notte una discoteca..He he), ora invece adibita solo a quello, lo scalo è poco distante e completamente nuovo, qui potrete, con 3$, ballare qualche canzone propriamente da discoteca (unze-tunze..He he) ma soprattutto la salsa, vi assicuro che una volta tornati in Italia non ne potrete più, questa musica la sentirete dalla mattina alla sera…

Sempre per parlare di Aragosta, la potrete gustare anche al “El Criollo”, un ristorantino creolo situato nel “pueblo” la zona dove risiedono i dipendenti dei vari Hotel, si perchè l’isola non ha abitanti stabili, le uniche persone che troverete sono i turisti e i dipendenti che ogni 20 giorni fanno a turno (dall’Havana, Pinar del Rio ecc..) per lavorare sull’isola.

L’ acqua è molto scarsa e la poca che esce dai rubinetti ha un forte odore, oltre al colore, di zolfo…Farete un grosso consumo di birra, buonissima, e, oltretutto, l’unica cosa decente per i pasti (a meno che non vogliate pranzare bevendo del succo di frutta. L’acqua gassata?? esiste eccome, ma io la definirei più Gas acquato…

Per il ristorante dell’Albergo, preparatevi qualche dollaruccio di mancia per il cameriere…Vi consiglio una cosa…Non date mai la mancia a qualcuno prima della fine del viaggio, di solito, una volta ottenuto quello che vogliono se ne fregano di tutto…Parlo per esperienza, piuttosto cercate di fargli capire che una volta che tornerete in Italia volete lasciargli qualcosa…Magari chiedendogli quando finirà il suo turno di lavoro e tornerà a casa…Fidatevi…Fanno finta di non capire…Ma capiscono benissimo!! bhè, vi tratterà davvero come dei rè e vi farà sempre trovare la mesa (il tavolo) libera.

Insomma ragazzi, Cayo Largo non fà parte della Cuba più conosciuta, quella della povertà, del regime e della “vita notturna”, è qualcosa di “al di fuori”, (a detta dei cubani conosciuti, anche per loro è un posto speciale e fanno di tutto per andarci a lavorare)…Il mio giudizio è…Andateci!!! solo così scoprirete che di posti così al mondo…Ce ne sono ancora pochi e ce ne saranno ancora meno, infatti pochi giorni prima di ripartire per casa, hanno cominciato a costruire le fondamente per un nuovo villaggio…E in dieci anni di turismo (pochissimi, prima ‘isola era completamente disabitata) gli alberghi sono già 6…A voi la scelta!!!



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