Cayo Largo il Paradiso vi attende

A Cuba incontri un popolo orgoglioso
Scritto da: gala56
cayo largo il paradiso vi attende
Partenza il: 30/10/2010
Ritorno il: 07/11/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
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Ciao a tutti! Vi volevo raccontare del nostro meraviglioso viaggio a Cayo Largo del Sur da dove siamo tornati pochi giorni fa. Cayo Largo (tradotto: “Isola lunga”) è – con i suoi 25 km di lunghezza e 3 km di larghezza – per grandezza, la seconda Isola del Arcipelago Cubano di Canarreos nel Mar Caribico. L’Isola è ancora selvaggia e accoglie il visitatore con delle lunghissime spiagge di sabbia bianchissima tipo “Borotalco” e con un mare morbido, caldo e cristallino. Un vero paradiso dove abbiamo potuto osservare volare e cacciare Falchi e Pellicani. Siccome, per adesso, non è possibile organizzare un soggiorno in modo autonomo a Cayo Largo – sull’Isola esistono 4-5 Villaggi turisti e nient’altro – ci siamo affidati per la scelta del Villaggio e per l’Organizzazione del Viaggio a Firenze alla nostra Agenzia di fiducia la Morrigan Travel in Via il Prato. Dopo aver letto tutte le recensioni possibili sui vari villaggi esistenti sull’Isola, abbiamo optato per il Villaggio Sol Pellicano offerto dalla Press Tours. La fortuna voleva che una settimana prima della partenza abbiamo saputo che il Villaggio scelto era ancora chiuso per motivi di lavori all’interno del Villaggio e, quindi, siamo stati spostati, senza supplemento, al Villaggio più caro esistente sul Isola e cioè, al Sol Cayo Largo, spaziosissimo, bellissimo e pulitissimo. Siamo partiti il 30.10.2010 da Milano Malpensa. Il volo partiva alle ore 11 della mattina e siccome dovevamo essere all’aeroporto già verso le 8.30 abbiamo deciso di partire da Firenze già la sera prima per pernottare a Milano in un albergo vicino alla Stazione Centrale da dove partono dei Pullman per Malpensa ogni 15-20 minuti. Il Transfer dura circa 50-60 minuti. L’accoglienza della Press Tours all’aeroporto e sull’Isola era perfetta. Il volo di andata dura circa 11 ore, quello di ritorno circa 9 ore e mezzo quando si è fortunati come noi con dei voli diretti per e da Cayo Largo senza scalo all’Avana. Con scalo il viaggio dura circa 2 ore di più. Il fuso orario è di 6 ore indietro rispetto all’Italia. Arrivati a Cayo Largo e sbrigate le formalità di frontiera siamo saliti su un Pullman che ci ha portato in 10 minuti al Villaggio Sol Cayo Largo. Alle ore 18 del 30.10. Ora locale abbiamo appoggiato le nostre valigie nella nostra bellissima camera con terrazza e vista sul verde del Villaggio. Il Sol Cayo Largo è organizzato molto bene, colori soft, pochi schiamazzi, ottimi ristoranti (abbiamo mangiato benissimo), piscine con bar, palestra, Jacuzzi, Sauna, Massaggi (questi ultimi a pagamento, ma con costi onestissimi), un buon servizio internet a pagamento 24 ore (sono in vendita schede per 10 Pesos), assistenza medica in caso di necessità, Pub serale con sala biliardo e una piccola biblioteca con libri in diverse lingue, anche in italiano. La biblioteca si compone di libri che gli ospiti lasciano nelle loro camere o alla Reception prima della partenza. I servizi sono ottimi e il personale è carinissimo e professionale. I Cubani che lavorano negli alberghi non vivono a Cayo Largo , ma abitano in delle case costruite vicino al Porto dell’Isola. Lavorano 20 giorni di seguito al mese per poi tornare a casa per 10 giorni. Vicino alle case del personale si trova anche l’aeroporto di Cayo Largo che dispone di una pista d’atterraggio di 3 km circa. Come sapevamo già da racconti di amici, la lunga spiaggia ed il mare davanti agli alberghi non sono quelli più belli dell’Isola, ma sono, comunque, piacevoli e nei giorni di bassa marea pure molto suggestivi. Ci siamo alzati prestissimo ogni mattina per fare una lunga passeggiata in spiaggia verso o poco dopo l’Alba, per osservare cacciare i Pellicani che lì ci sono di casa e per goderci una temperatura di 20-22 gradi circa perché dopo faceva caldo, anche 30-32 gradi. Per andare alle spiagge più belle : Playa Paradiso e Playa Serena abbiamo approfittato dei trenini gratuiti che partono in degli orari prestabiliti davanti all’Albergo e che riescono a trasportare 50 persone circa per volta; mettono 25 minuti per arrivare alla spiaggia più lontana che è la Playa Serena. Playa Paradiso è più intima con un piccolo bar, Playa Serena è più ampia e dispone di un ristorante. Sono semplicemente meravigliose. Potete raggiungere Playa Serena da Playa Paradiso passeggiando lungo il mare in soli 15/25 minuti a secondo il numero dei tuffi che farete dentro il mare strada facendo…E fate delle passeggiate perché incontrerete tanti simpaticissimi piccoli uccelli, stupendi Pellicani e Falchi, bellissime Stelle marine, qualsiasi sfumatura dal Turchese all’Acquamarina, dallo Smeraldo all’celeste pallido ed un cielo basso dove spesso anche le nuvole sembrano ballare seguendo un ritmo caraibico. L’orario perfetto per stare in spiaggia è dalle ore 9.30 alle ore 15 perché dopo arrivano i temutissimi mosquitos, l’unica vera piaga dell’Isola. In spiaggia ti prendono d’assalto senza via di scampo. Al nostro villaggio ce n’erano per fortuna pochi. In altri villaggi la loro presenza deve essere stata invece devastante sentendo i racconti di turisti meno fortunati di noi. I Cubani ci hanno raccomandato di spalmarci addosso dell’olio tipo Baby Johnson per farci affogare dentro i mosquitos (l’unico modo minimamente efficace sembra), ma purtroppo sull’Isola non trovi niente del genere e, quindi: se ci volete andare portatevene dietro almeno di 2-3l a persona per il vostro benessere fisico. I nostri spray contro zanzare e altri insetti erano assolutamente inefficaci! Comunque, l’isola è così bella e piena di sorprese che nemmeno queste bestiacce potranno rovinarvi le vacanze. Ma se doveste sviluppare delle allergie potete stare tranquilli perché ora esiste anche un piccolo ospedale sull’Isola. I primi due giorni ci siamo rilassati in spiaggia. Martedì abbiamo dedicato un giorno all’Avana per poter avere almeno un’infarinatura dell’ancora attuale vita quotidiana della Capitale che sta senz’altro per cambiare nel prossimo futuro in vista di un’ampia apertura verso la privatizzazione del mercato immobiliare, di una parte del lavoro, di investimenti esteri e di diverse altre innovazioni sociali. Noi l’abbiamo ancora vista con le sue vecchie macchine americane, i suoi bei palazzi fine Ottocento inizio Novecento , purtroppo, spesso ridotti malissimo, i suoi tanti ricordi di Che Guevara, i suoi negozi alimentari per il popolo da primo dopo Guerra ed i suoi colori dolcemente sbiaditi. La nostra brava guida cubana Francesco ci ha raccontato molte cose sull’attuale vita e sul probabile imminente futuro a Cuba, ma non mi sembra questo il posto per parlare di cose la cui veridicità non saprei controllare. Per noi, la visita all’Avana era emozionante e ne porteremo per sempre un vivo ricordo nei nostri cuori. Se potete, andateci presto, e per almeno due-tre giorni; varrà la pena! L’escursione l’abbiamo prenotato sul posto tramite l’assistente della Presso Tours. Il costo era di 154 Pesos a persona incluso il pranzo in un bel ristorante nel centro storico di Avana vicinissimo alla Cattedrale (era l’unica volta che abbiamo mangiato non particolarmente bene e il servizio era sgradevole: ed ecco i primi sintomi negativi del Turismo che in un non lontano futuro sarà senz’altro “di massa”.). L’escursione durava dalle ore 8 la mattina alle 18 la sera (in tutto circa 6 ore “vere” per visitare l’Avana prima in pullman e poi a piedi con varie soste per poter comprare sigari, liquori, magliette, dipinti , qualche gadget cubano e poco più. Attenzione: anche l’aereo per e dall’Avana era appestato di mosquitos. Il Mercoledì ci siamo di nuovo goduti la spiaggia, il sole e il mare; il tempo era sempre buono e la temperatura massima intorno ai 30°. Per il giorno di Giovedì abiamo prenotato un giro su un Catamarano con pranzo a base di Aragosta (semplicemente il massimo per chi ama il pesce: pescata, cotta e mangiata sul posto), una visita all’Isola delle Iguane (siccome era l’unico giorno di pioggia ne abbiamo viste poche, erano per lo più rintanate), un bagno in un’enorme piscina naturale e con un’ora di snorkeling davanti alla barriera corallina (dopo essere stati anni a fa a Sharm El Sheik nessun’altra barriera corallina vista dopo poteva arrivare a tali livelli di bellezza, nemmeno questa). Nonostante il tempo un po’ antipatico ci siamo divertiti molto, anche perché nel pomeriggio è tornato il sole e, quindi, la seconda parte della gita era perfetta. L’escursione è costato 69 Pesos a persona con partenza alle 9 la mattina e rientro verso le 16.30 del pomeriggio, pranzo incluso. E così eravamo, purtroppo, già arrivati al Venerdì, l’ultimo giorno pieno a Cayo Largo dedicato completamente a mare, spiaggia e passeggiate nonostante un bel vento e un calo di temperatura dovuto all’Uragano che si era abbattuto sulla Repubblica Domenicana e su Haiti. Siccome il nostro volo partiva soltanto alle ore 20 di Sabato 6 Novembre, potevamo disporre ancora di un’altra bella giornata di mare. Siamo rimasti sulla spiaggia che si estende davanti al Villaggio e che sembrava raddoppiata rispetto al giorno prima con un mare limpidissimo grazie alla bassa marea. Per poterci fare ancora la doccia e vestirci con calma per la partenza abbiamo tenuta una delle nostre due camere fino ad un’ora prima della partenza dall’Albergo. Il supplemento per l’estensione era modico: 30 Pesos, altrimenti dovevamo rilasciare le camere entro le ore 12. Un’ultima informazione: attualmente in albergo il cambio Dollari Americano-Peso è di 1:1 e di Euro-Peso di 1,00:1.20. Non si poteva pagare niente con Dollari o Euro. Il cambio in Pesos era obbligatorio. Una curiosità: a Cayo Largo per adesso, non potete comprare ne giornali ne libri di nessun tipo e in nessuna lingua straniera, semplicemente perché non esistono, la televisione è, per fortuna, quasi inesistente, e al di fuori dell’Aeroporto non esistono cartoline di Cuba e francobolli. Siamo ripartiti di nuovo in orario verso le ore 20 per arrivare verso le 11.30 ora locale a Milano dove ci aspettavano pioggia, freddo e lavoro ma anche una calda felicità grazie a questo meraviglioso viaggio che auguro potrete intraprendere anche voi, forse anche per 14-16 gg e non soltanto per 9 giorni e sette notti come noi! La musica delle onde di Playa Paradiso e Playa Serena e i Pellicani pescatori vi stanno aspettando.


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