Cayo Largo 3

Non c’è molto della vera Cuba poichè si tratta di un’isola per soli turisti dove i cubani arrivano dall’isla de la Juventud per lavorare a rotazione per 3 settimane.

Sistemazione carina nei bungalows che ricordano molto i villaggi di Sto Domingo.Unico inconveniente è che nessuno dei villaggi che si susseguono sullo stesso tratto di mare consente di fare un vero bagno.Abbiamo trovato una settimana di vento e quindi il mare antistante era molto mosso, ma pare che questa sia una costante…L’uragano si è mangiato gran parte della spiaggia e quindi in acqua bisogna fare attenzione agli scogli.In pratica per fare una bella nuotata e trovare le spiaggie da catalogo bisogna servirsi del trenino messo a disposizione dal governo cubano o di mezzi privati da affittare.

Con un viaggio di circa 20minuti si arriva a Playa Paraiso e Playa Sirena che sono un vero incanto…Ci sono pochissimi ombrelloni e quindi con facilità si trovano degli angolini in cui avere l’impressione di essere “padroni” insieme ai pellicani, di quel mare dai colori unici..Grandi escursioni non si riescono a fare.

Ad eccezione dell’Havana, trovare degli aerei per Trinidad è praticamente impossibile!Non abbiamo trovato molti ragazzi della nostra età, prevalentemente coppie 40-50anni.La sera terminato lo spettacolino villaggio la scelta obbligata se non si vuole andare a nanna è la discoteca…Vederli ballare è un’esperienza unica…Realizzi in pochi minuti che hai speso inutilmente un sacco di euro per i corsi!! Resta il fatto che una parentesi al caldo quando a casa c’è neve è di per sé un vero toccasana!!