Catania – Sharm el Shake
Finalmente si parte dopo aver lavorato tanto il meritato riposo è arrivato. Sarà una vacanza meravigliosa. Siamo partiti da Catania alle 07:05 dopo aver fatto più di un'ora e mezza di trafila per l'imbarco (abbimo volato con Win-get). Siamo arrivati all'aeroporto di Sharm alle 12:25 dopo aver compilato in aereo una scheda da consegnare...
Finalmente si parte dopo aver lavorato tanto il meritato riposo è arrivato. Sarà una vacanza meravigliosa. Siamo partiti da Catania alle 07:05 dopo aver fatto più di un’ora e mezza di trafila per l’imbarco (abbimo volato con Win-get). Siamo arrivati all’aeroporto di Sharm alle 12:25 dopo aver compilato in aereo una scheda da consegnare all’aeroporto per il visto; cosa importante non dimenticate di portare con voi 2 foto tessera servono per il visto. Anche in questo aeroporto abbiamo fatto un’ora di fila la burocrazia non conosce limiti. Appena usciti dall’areoporto siamo stati per così dire assaliti dagli egiziani che volevano a tutti i costi portare le nostre valigie; l’impatto non è stato bellissimo ma fin qui tutto bene siamo saliti sui pulman che ci hanno portato direttamente al nostro albergo, il nostro era il Coral Beach Tiran, molto lussuoso, pulito con tre piscine una più bella dell’altra. Abbiamo preso possesso della camera che devo dire molto grande e proprio sulla barriera corallina (che resta inteso non c’è più neanche un corallo), siamo andati data già l’ora (loro sono un’ora avanti) a mangiare forse perchè il viaggio ci aveva messo appetito ma abbiamo mangiato discretamente anche perchè forse ancora non avevamo assaporato bene le pietanze, cmq di pomeriggio siamo stati in albergo a gironzolare un pò tra tuffi in piscina e mare, in serata siamo andati a cena e qui iniziano le dolenti note; i camerieri, il mangiare, le bibite (ti danno un blocco con dei fogliettini con cui puoi prendere da bere solo acqua e pepsi, la birra è a pagamento. Per loro la birra heinehen è bibita da sballo da bere solo nelle grandi occasioni), il mangiare devo dirlo sinceramente è la cosa più nauseante oltre agli odori del luogo che non si può capire. Tutto il mangiare ha un sapore strano, e in molti hanno avuto problemi intestinali. Ricordati di coprirvi bene quando entrare nell’albergo l’aria condizionata e messa a palla e prendersi un colpo d’aria è facilissimo fuori ci sono 47° ma dentro ci sono invece -2° lo sbalzo di temperatura è enorme. Il primo giorno è trascorso così. Il secondo giorno di mattina siamo stati a Sharm vecchia per cercare i comprare qualche cosa, ci ha portato il nostro taxista di fiducia Selim, una persona stupenda, ci ha fatto visitare tutta sharm, anche l’igene non conosce confronti, i prezzi sono assolutamente alti al confronto con altri posti che abbiamo girato, qui infatti ci hanno fatto le prime fregature. A pranzo e cena mangiavi sempre pollo fatto in 3 mila modi ma sempre pollo e pasta con la salsa e dolci che all’inizio sono buoni ma poi ti nauseano, di pomeriggio abbiamo fatto la famosa motorata nel deserto, è stata allucinante in alcuni tratti ma bellissima in altri, durante la motorata abbiamo fatto sosta nelle oasi dei beduini, la puzza e la sporcizia è pazzesca, un consiglio non organizzatevi con l’albergo i prezzi sono più alti, noi abbiamo conosciuto un taxista che ci ha portato direttamente lui da alcuni suoi amici e abbiamo pagato 20€ a coppia. Il terzo giorno siamo stati a Nama Bay, bellissima ma non puoi camminare che ti fermano perchè ti voglio parlare, voglio capire quanto hai pagato per la fidanzati, a Nando che è il mio ragazzo hanno offerto un ferrari per me, Nama Bay è piena di negozi, locali, tra cui Hard Rock Cafè, una spece di Spizzico dove abbiamo mangiato la pizza che devo dire non era male e altri locali tra cui uno italiano dove abbiamo mangiato il gelato che più che gelato era granita ma cmq buona. Il quarto giorno ci siamo organizzati la gita per andare all’isola di Tiran 35€ a persona, il mare quel giorno era un pò agitato ma siamo partiti lo stesso, il programma era quello di fare snorcheling in tre diversi posti dove c’erano i relitti di tre navi e poi andare direttamente all’isola di Tiran e fare lì una bella nuotata. Appena arrivati al primo posto non tutti si sono tuffati ma io e Nando temerari ci siamo tuffati, è stata dura per il mare mosso, non era facile stare dietro alla guida, però abbiamo visto molti sub, nei relitti non ci siamo potuti avvicinare e non abbiamo visto neanche i delfini e le tartarughe, Abbiamo fatto rotta per la laguna blù che è un posto dove l’acqua era più calma e dove si poteva raggiungere l’isola di Tiran con poche bracciate. Questa è stata l’esperinza più bella dove la giarnata è trascorsa velocemente, rientrati in albergo abbiamo cenato e poi siamo andati a Fantasia un posto vicino dove organizzano serate per italiani, inglesi, russi, tedeschi ed egiziani, qui abbiamo fatto qualche affare ma cosa di poco siamo rientrati nel pomeriggio dopo una doccia una bella dormita perchè alle 23:00 si partiva dinuovo.
Abbiamo avuto la brillante idea di andare al Cairo, avevamo puntato il nostro Selim il taxista e così è iniziata la nostra gita se così si può dire più di 6 ore di macchina con le strade che hanno loro e con il loro modo di guidare non si arrivava mai. Abbiamo passato più di 10 dogane, e alla fine siamo arrivati al Cairo, Selim era stremato ci accompagnato fino alle piramidi, abbiamo fatto la nostra escursione su delle carrozzelle, le piramidi sono qualcosa di indescrivibile, hanno un fascino inimagginabile, sarei rimasti lì per delle ore, ma il tempo era poco, dopo delle piramidi abbiamo fatto la gita sul nilo in barca, poi abbiamo visitate le mosce nuove e quelle vecchie e qui il degrado è allucinante cose mai viste i bambini buttati in mezzo alla spazzatura che cecavano da mangiare, nelle macellerie la carne stava appesa fuori, nelle strade strette che abbiamo percorso abbiamo visto di tutto, tanto che la fame ci è passata totalmente, Selim ci ha anche portato al museo e per farci riposare della lunga giornata ci portato anche a casa sua a farci conoscere la sua famiglia, ha una bambina bellissima si chiama Carima. Siamo rientrati in albergo che erano le due di notte passate, stremati siamo andati subito a letto. Il sesto giorno è stato di totale relax siamo stati tutto il giorno in piscina e al mare ad ammirare pesci di tutti i colori e specie. Il settimo giorno abbiamo fatto le spese più pazze abbiamo comrato di tutto dai papiri a essenze e oggetti vari,per cercarci di riprendere dal mangiare disgustoso dell’albergo siamo andati in un locale italiano si chiama Portofino, lì si che abbiamo mangiato bene ma abbiamo pagato una cifra. L’ottavo giorno si riparte l’aereo ha portato 5 ore di ritardo e così siamo arrivati a Catania che erano già le 19:00. Devo dire che questa vacanza ci ha dato tanto e che Sharm è davvero bella ma ci sono troppi italiani, sembra che siamo nel nostro paese. La prossima meta è ancora da stabilire