Castelli Romani
Partenza giovedì in tarda mattinata da bari e arrivo a Genzano intorno alle 18. Qualche difficoltà per rintracciare il B&B Villa Roberta, prenotato tramite un cofanetto regalo Smartbox, poichè il navigatore ci portava ad un numero civico errato. Finalmente arrivati, la prima piacevole sorpresa di trovarci in una struttura immersa nel verde, completamente nuova, dotata di ogni confort anche se un po’ fredda. Lati negativi? La debolezza del segnale telefonico e l’assenza del wifi. Il tempo di sistemare i bagagli e passeggiata per Genzano, in un clima inaspettatamente freddo che ci ha indotti ad entrare, alle 19,30, nella trattoria prescelta, da Pelliccione. Il proprietario gentilissimo ci ha fatto accomodare e nell’attesa della preparazione ci ha fatto visitare le cantine. La cena, a parte l’ottima birra artigianale fatta dal figlio del proprietario, è stata leggermente inferiore alle aspettative suscitate dai commenti di trip advisor, ma nel complesso più che accettabile.
La mattina successiva, dopo aver gustato la crostata e la ciambella della sig.ra Gabriella, partenza per la prima meta: Monte Porzio Catone per visitare la Villa Mondragone, una delle dodici Ville Tuscolane realizzate dalla nobiltà papale nel XVI secolo e una delle poche per le quali è prevista la visita.
Struttura molto bella, con un parco enorme (si trattavano proprio bene papi e cardinali!) solo parzialmente visitabile perché oramai proprietà della Università Tor Vergata e adibita a bellissimo Centro congressi.
Partenza per Frascati (praticamente contigue) per la visita a Villa Aldobrandini della quale si può visitare solo lo splendido parco, essendo la villa abitazione dei principi.
Finita la visita, alla ricerca di un posto dove mangiare qualcosa a Frascati, su suggerimento di una vigilessa, siamo andati alla trattoria “ dal Mattarello” dove accolti gentilmente e con il sorriso dalla sig.ra Sonia, abbiamo gustato dei piatti tipici della cucina romana ben preparati e molto gustosi, ad un costo accettabilissimo.
Dopo pranzo puntate a Albano, Castel Gandolfo per vedere l’omonimo lago, la residenza papale e ritorno al b&b.
Per sera, con lo stomaco ancora impegnato a smaltire le buone ma pesanti pietanza romane, puntata alla trattoria-pizzeria “l’infiorata” che è risultato il posto più deludente e più caro tra quelli provati.
Il mattino successivo (sabato) partenza per Nemi per visitare il Museo delle Navi Romane, deludente perché trascurato e perché ciò che si vede è la ricostruzione delle antiche navi di Caligola, recuperate dal fondo del Lago, ma distrutte da un incendio nel 1944. Interessante, al più, la mostra fotografica dei vari tentativi, durati molti anni, per recuperare le navi dal fondo, recupero poi effettuato prosciugando la zona del lago dove erano adagiate.
Rotta verso Nemi un delizioso paesino, adagiato sul omonimo lago sulla sponda opposta a Genzano. In tutte le strade di questo paesino, bancarelle che vendono fragoline di bosco, bellissime e invitanti al punto che non abbiamo potuto fare a meno di sederci ad un bar e farcene portare due coppette, condite con zucchero e limone (per rimanere leggeri). Deliziose!
Partenza per Ariccia per visitare Palazzo Chigi. Vista guidata del palazzo e delle stanze del cardinale. Bellissimo. Ne vale veramente la pena. Al suo interno è stato girato in parte il film “il Gattopardo” e infatti alcune stanze sono addobbate con le foto di scena del film in cui si vedono dei giovanissimi Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon.
Usciti dal palazzo tappa alle contigue fraschette. Non avendo particolari indicazioni, siamo entrati dove abbiamo visto più gente, “L’aricciarola”. E non abbiamo sbagliato! Una porchetta ottima, delle mozzarelle di bufale, una ricottina eccezionali. Ma soprattutto delle pappardelle al cinghiale in bianco (se non ricordo male. chiamate alla cacciatora) condite con abbondante pecorino che sto sognando ancora la notte! Incredibilmente buone! Abbiamo speso meno che alla pizzeria di Genzano!
Dopo qualche acquisto da parte di mia moglie al vicino mercato, tappa per Grottaferrata per visitare l’abbazia di San Nilo. Monastero chiuso, l’unico sito visitabile è la Chiesa di rito cristiano orientale. Tappa a Rocca di Papa per vedere il panorama, descritto come unico.
Ritorno a Genzano e serata in un pub per bere una birra e passare un po’ di tempo.
Domenica mattina, dopo l’ultima colazione e i saluti con la sig.ra Gabriella, giro nel Centro storico di Genzano, da cui si può ammirare l’altra sponda del Lago di Nemi.
Partenza direzione casa e ultima sosta a Velletri per visitare la cattedrale, discreta, prendere un caffè e ripartire stanchi ma contenti di aver ammirato le ennesime bellezze della nostra Italia.