Castelli e natura in Scozia
Il mio viaggio è stato pianificato con la Lonely Planet e il preziosissimo aiuto degli altri racconti di questo sito, ho comprato una mappa dettagliata della Scozia (molto più utile dei navigatori satellitari che il più delle volte perdono il segnale mi hanno abbandonato nel mezzo delle Highlands!!), un ulteriore aiuto cartografico lo potete trovare sul sito www.Streetmap.Co.Uk.
Vi consigli di prenotare con anticipo i voli e la macchina, Ryanair ha la convenzione con la Hertz e permette di risparmiare qualche euro, non sottovalutate anche di arrivare e ripartire da altre località, a volte i prezzi sono molto convenienti.
Nel mese di Agosto trovare B&B potrebbe risultare un po’ complicato, impossibile ad Edinburgo dove per tutto il mese si svolge il festival, conviene quindi prenotare prima, per le altre località una camera con bagno si trova sempre, altrimenti ci si può rivolgere ai numerosi T.I.C. ( Centri informazione) che sapranno aiutarvi anche per eventuali traghetti ed escursioni.
Per quanto riguarda la guida a destra, non è assolutamente complicata, al massimo invece di cambiare marcia aprirete i finestrini!!!!! Ma consiglio l’assicurazione Kasco, potrebbe capitare di prendere un marciapiede o uno specchietto, e questa vi solleva da ogni responsabilità.
Tutti i B&B che vi elenco sono con bagno privato in camera e prima colazione e la spesa varia da 23 a 27 £ a notte per persona.
Al prima notte l’ho passata al Kilkerran Guesthouse di Ayr, molto confortevole e ospitale, in convenzione con Ryanair prenotandolo dal sito della compagnia aerea. Nella zona dei Borders consiglio di visitare il Caeverlock Castle a Dunfries e l’estuario del fiume Nifth per vedere i pescatori di salmoni aspettare nel fiume che i branchi di pesci risalgano la corrente. Se fate in tempo visitate la città di Ayr, carina da vedere di giorno.
Nel tragitto da Ayr ad Oban mi sono spinto fino a Dalmally per visitare il Kilchurn Castle, che sorge su un isolotto e si raggiunge in battello a vapore, ma c’è una strada sterrata che dalla A85 vi ci condurrà anche a piedi.
Da qui siamo ripartiti verso sud alla volta di Kilmartin, zona di siti gaelici e circoli di pietre.
Ad Oban abbiamo soggiornato al B&B Eredine, incantevole e meraviglioso, gestito da due vecchietti cordialissimi, ha solo due camere con vista sulla baia, la colazione scozzese è favolosa. Per i pasti consiglio i baracchini di pesce al porto, servono cocktail di molluschi e crostacei appena pescati fenomenali, molto meglio di qualsiasi ristorante o pub.
Da dedicare una giornata alla visita delle isole Ebridi inferiori, Iona, Staffa e Mull, ci sono tour organizzati che per una quarantina di sterline a persona offrono diversi itinerari per tutti i gusti.
Da Oban ci siamo spostati verso Invergarry dove alloggiavamo in un castello, il Glangarry Castle Hotel, sontuosa reggia a due passi da Loch Ness, dotata di un grande parco privato con annesso lago e possibilità di uscite in barca, il ristorante è con specialità scozzesi (servono un Huggies molto buono). Per chi volesse regalarsi una notte in un castello questo è l’ideale.
Tra Oban e Invergarry è d’obbligo fare una passeggiata sul Ben Nevis e raggiungere la cascata di Steall Meadows in fondo all’ultimo sentiero. Dicono che per arrivanti serva l’attrezzatura da trekking ma non date retta e non fatevi scoraggiare, in jeans e adidas ci andate e tornate anche sotto la pioggia (come abbiamo fatto noi!!!). Vi segnalo anche lo Stalker Castle.
Partenza per Durness, nelle Highlands, B&B Smoo Falls, segnalato dalla Lonely, fantastico, situato sopra le Smoo Caves ( se siete fortunati e non piove potrete visitare le cascate con la barca) gestito da una simpatica vecchietta, pulito e familiare.
Lungo il tragitto da vedere Fort Augustus con il suo sistema di chiuse del Caledonian Canal, il lago di Loch Ness e l’Urkuart Castle.
Assolutamente da passare per le Falls of Shin, lungo la B864 per vedere i salmoni risalire la corrente e saltare le rapide, uno spettacolo emozionante.
A Durness potrete visitare un villaggio Hippy e delle splendide spiagge bianche.
Per andare a visitare le Orcadi abbiamo deciso di arrivare fino a John O’Groats e poi con un tour organizzato procedere con l’escursione di un giorno. Scelta sbagliatissima, vi consiglio di imbarcarvi e girarvela per conto vostro, sarete liberi di visitare gli innumerevoli siti e località per conto vostro. A John O’ Groats abbiamo soggiornato al Caber Feidh Guest House, squallido motel di passaggio. In genere evitate di soggiornare in questa località, ci sono due B&B, un porto, un ristorante/pub e niente più…Dimenticavo il museo della città, con piatti e posate della gente del posto… In compenso è circondata di posti da visitare, Castle of May, i fari di Starthy Point e Duncasby Head dove se sarete fortunati potreste avvistare foche e delfini.
Per il tour delle Orcadi ci siamo affidati al John O’Groats ferry tour che ci ha fatto visiatare la Cappella italiana (da non perdere) e le Churchill Barriers, i siti archeologici dell’isola, tra i più antichi insediamenti umani d’europa.
Iniziando la discesa verso sud, ci siamo fermati a visitare altri siti archeologici gaelici a Wick, Golspie e Nairn, il Dunrobin Castle fino ad arrivare a Lossiemounth, simpatica cittadina sul mare dove abbiamo alloggiato in una fattoria, l’Ardivot Guest House.
Unico problema della zona, a 1 miglio c’è una grande base aerea della RAF, i caccia volano fino anche le undici di sera…In volo radente spesso!!!!!!! Continuando la discesa verso sud arriviamo ad Anstruther dopo aver visitato il Dunnottar Castle e St. Andrews con il suo castello e la cattedrale.
Soggiorniamo nel B&B dei signori Watson, in verità è la loro casa.
Qui c’è un Fish & Chip tra i tre migliori del mondo, ed effettivamente è molto buono.
Il pub al molo serve degli ottimi whisky e si sta a contatto con la gente del posto, il che aiuta a conoscere i posti migliori dove poter mangiare e bere…
Ad Edimburgo arriviamo al nostro B&B, il Fraoch House gestito da un ragazzo veramente gentile e simpatico, a 5 minuti a piedi dal centro in una zona tranquilla. Consiglio a tutti questo posto.
Di Edimburgo cosa dire, la città è bellissima, vissuta durante il festival d’agosto forse troppo caotica, le strade sono stracolme di gente, per liberarle c’è voluta una pioggia torrenziale di due giorni. Da non perdere assolutamente il Castello, ma quello è inutile dirlo, e tutti i monumenti che riempiono la città. Per poter assistere alla sfilata delle cornamuse bisogna comprare i biglietti l’anno prima, altrimenti è impossibile trovarli.
Prima di partire consiglio a tutti di procurarsi un binocolo per poter osservare meglio i meravigliosi uccelli che popolano la Scozia, poter avvistare in mare le foche o i delfini.
Spero di essere stato d’aiuto a qualcuno e per qualsiasi ulteriore consiglio, contattatemi.
Buon viaggio