Castelli della Loira in moto

31/07/2006 Ore 06.00, la sveglia suona inesorabile, ma nn riesco a tirare su la testa dal cuscino, la mia pigrizia coinvolge anche la mia dolce metà Alessandra, la quale è sempre puntuale e i fatidici 10 minuti diventano 45…… Apro gli occhi di scatto e mi accorgo che è tardissimo perché avevamo appuntamento al bar (DA PIERO) con Barbara...
Scritto da: GianlucaGuida
castelli della loira in moto
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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31/07/2006 Ore 06.00, la sveglia suona inesorabile, ma nn riesco a tirare su la testa dal cuscino, la mia pigrizia coinvolge anche la mia dolce metà Alessandra, la quale è sempre puntuale e i fatidici 10 minuti diventano 45… Apro gli occhi di scatto e mi accorgo che è tardissimo perché avevamo appuntamento al bar (DA PIERO) con Barbara e Simone alle 07.00, scrollo Ale dal cuscino e mentre esco dal letto mi vesto, chiamo Simone e nn ho bisogno di dire nemmeno una parola che mi precede dicendomi:” Ci si vede alle 08.00????”, incredibile mi ha letto nel pensiero.

Alle 08.00 siamo al bar e dopo una lauta colazione, Simo si accorge di aver lasciato il cel. A casa e alla fine riusciamo a partire alle ore 08.30, praticamente un’ora di ritardo sulla tabella di marcia, ma chi se ne frega siamo in vacanza.

Da Piombino (LI) imbocchiamo la SP n°23 PRINCIPESSA, fino a San. Vincenzo, da qui sulla SS n°01 AURELIA fino allo svincolo della A12 in direzione nord (Genova). Si decide di fare sote per rifornimento, caffè, cibo e bisogni vari ogni 200Km. Giunti a Genova prendiamo per Alessandria sulla A26, per poi imboccare la A21 in dir. Di Torino dove, una volta giunti, si prende la A32 del Frejus dell’omonimo traforo dove arriviamo intorno alle 14.30. Il tempo finora è stato bellissimo, si viaggiava una meraviglia e una volta pagato il pedaggio del tunnel facciamo qualche foto di rito all’imbocco della galleria… Ancora poco e saremo in Francia (dove per le note vicende successe più o meno un mese fa il calcio è stato bandito per almeno 4 anni).

La strada corre dritta come un fuso dentro la montagna, il calore si fa a volte insopportabile, ma dopo alcuni Km, per la precisione 18, arriviamo in Francia e ci accoglie l’acqua, nn poteva mancare, comunque il viaggio prosegue sulla A43 in direzione di Chambery, da qui poi si prende verso Lyon. In origine la nostra prima tappa doveva essere Vienne, ma visto che ha smesso di piovere e si viaggia bene decidiamo di arrivare a Roanne. Da Vienne lasciamo l’autostrada per la N86 in direzione di Givors, qui ci perdiamo, a dire il vero anche i GPS hanno dei problemi e ci fanno prendere strade sbagliate, perdiamo quasi un’ora per imboccare la strada giusta, alla fine riusciamo a trovare la N7 che ci porterà dritti dritti a ROANNE. Troviamo subito l’hotel della catena IBIS, molto ben segnalato sulla strada, dove il “bravo” portiere ci offre per la modica cifra di 14 Euro, 4 panini cingommosi con il formaggio, perché a suo dire il prosciutto(Jambon) era finito! Finalmente si và a letto dopo ben 880KM, siamo un po’ stanchi ma almeno domani dobbiamo fare meno Km per visitare due bellissimi monumenti sulla strada per Orleans.

01/08/2006 Sveglia a un’ora decente e dopo una lauta colazione, dove si è mangiato anche le tazze per dispetto, si parte alla volta di Orleans. Dall’Hotel si riprende la N°7 in direzione nord verso Moulins e dopo circa 80Km veniamo incuriositi da un paesino chiamato Lapalisse, c’è anche il castello(lapalissiano) e decidiamo di dare un’occhiata!!!! La posizione è molto panoramica e anche il castello (Chateau) nn è niente male, ma per visitarlo dobbiamo aspettare un’ora perché le visite sono solo guidate e quindi decidiamo di visitare solo i giardini (Le Jardin). Riprendiamo il viaggio sempre sulla N°7, superiamo Moulins, poi Nevers e Gien, da qui si imbocca la D952 fino a Sully sur Loire dove ci fermiamo per visitare il castello, dove però stanno facendo i lavori di restauro e si può visitare solo una stanza (Gratuitamente) dove è riassunta un po’ tutta la storia del castello stesso!!! Si fa due passi nei giardini, molto belli, perché la Loira ne accarezza dolcemente gli argini, alcune foto di rito e poi di nuovo in sella, per giungere dopo pochi Km a St Benoit sur Loire, dove visiteremo l’abbazia benedettina di Flery. Ovviamente una parte della stessa è sotto restauro, ma si può visitare all’interno, questa abbazia è una delle più antiche della Francia fondata nel 631D.C.!!! all’interno, la sua semplicità è al tempo stesso la sua grandezza, da qui inizia per noi la lunga accensione di ceri che alla fine del viaggio saranno 1000-1200…!!!! Sfortunatamente mentre siamo all’interno dell’abbazia ha inizio la messa e i monaci chiudono la Cripta, quindi nn possiamo visitarla e lemmi lemmi usciamo, sta cominciando a ripiovere e vicino c’è un bel barrettino andiamo a rifocillarsi con un teino un cappuccino e uno sbroscione che c’hanno venduto come caffè. Appena smesso di piovere ripartiamo sempre sulla D952 fino a Chateauneuf sur Loire per prendere la N460 fino a Orleans, dove ci aspetta una bella doccia calda all’albergo della catena F1 (ACCORD) che per 30Euro danno una camera con 3 letti e la prima colazione, nn male vero??? Inoltre è molto semplice trovarli (Come vedremo anche nel resto del viaggio) perché molto ben segnalato!!!!! Giunti in albergo, il mio casco ha la brillante idea di cadere e rompere il fermo della visiera, sarò costretto ha continuare il viaggio con il nastro!!!!! Un po’ di arrabbiatura che passa subito a cena con gli amici al “Buffalo Grill”, vicinissimo all’albergo!!!!

02/08/2006 La mattina, dopo una lauta colazione, prendiamo la strada per il centro dove vi si arriva in pochi minuti, si parcheggia nel parking sotterraneo proprio sotto la cattedrale, incredibile!!!! Il centro della città si gira benissimo a piedi, anche perché tutti i monumenti più importanti sono raccolti in quello che una volta era la città vecchia!!!! Da nn perdere: Cattedrale “Saint-Croix”, Museo delle Belle Arti, Antico “Hotel de Ville”(Antico comune della città) che tra le altre cose è anche un po’ un museo che racconta la storia della città!!! Come tutti sappiamo, Orleans è la città simbolo di Giovanna d’Arco, infatti a Place du Mortori vi è una immensa statua ottocentesca, da visitare della Pulzella di Francia in Place du General de Grulle! E’ molto bella anche solo passeggiare per le vie del centro storico, animato da miriadi di localini!!!! In serata rientriamo in albergo, una bella doccia, cena al vicino “Courtedepaille” e poi, dopo un “buonissimo” caffè tutti a letto!!!!!

03/08/2006 Si parte verso le 09.00 con molta calma, dopo aver digerito la colazione, da Orleans si prende la N152 verso Meung sur Loire, circa 15Km, facciamo una prima sosta, perché c’è un castello privato molto molto carino, poco affollato e quindi riusciamo a gustare meglio i particolari degli interni. Una bella passeggiata nei giardini, anzi jardin e poi ci accorgiamo che proprio a fianco c’è una cattedrale, anche questa antichissima, costruita intorno all’anno 1000, molto bella, merita una visita!!! Dopo aver provato a farsi fare un “espresso”, con poco successo, rimontiamo in sella e sempre la N152 prendiamo direzione Beaugency dove arriviamo dopo 10Km, qui vi è una torre di avvistamento romanica e altri piccoli siti interessanti da vedere oltre all’immancabile statua di Giovanna d’Arco! Peccato che è l’ora della pausa pranzo e troviamo tutto chiuso, facciamo due passi nel villaggio veramente carino e poi via verso Chambord!!! Lasciamo la N152 per andare a prendere la D951, il paesaggio scorre dolcemente come la Loira, tutto intorno a noi e queto piacere nel viaggio nn ci fa rendere conto che siamo in arrivo al castello Reale di Chambord!! E’ ora di pranzo e lo stomaco stringe, decidiamo di mangiare una crepes salata prima di entrare, errore madornale, lo stomaco si apre del tutto e così abbiamo ottenuto l’effetto contrario! Comunque ci incamminiamo verso l’ingresso, il castello si presenta di fronte a noi in tutta la sua grandezza, contornato dai giardini che sembrano nn finire mai, unico, eccezionale!!!! Alla fine della visita c’è anche il tempo di schiacciare un pisolino sull’erba reale!!!! Belli arzilli, in sella alle nostre cavalcature d’acciaio, riprendiamo la D951 verso Blois dove arriviamo con molta calma nel tardo pomeriggio al nostro albero F1 “Blois Nord!!! Ci accogli un tipo che assomiglia a Thuram (Quello del Real), dopo due chiacchere e una meritata doccia andiamo a cena al vicino McDonald perché è un po’ tardi e domani ci aspetta la visita della città!!

04/08/2006 Arrivare in centro è un attimo, nonostante si parta dalla periferia, il parcheggio lo troviamo proprio sotto in castello, ma perché nn fanno così anche in Italia????? Atroce dilemma!!!! La nostra prima tappa è proprio il castello, costruito su di uno sperone roccioso da dove si gode anche un ottima veduta della città, specialmente dalla torre…Da vedere gli appartamenti reali, dove visse anche la “nostra” Caterina de’Medici. All’interno dello stesso, nell’ala Gaston d’Orleans vi sono esposizioni temporanee!!!! La visita del castello occuperà tutta la nostra mattinata e così appena usciti, io e Simone si mangia qualcosa mentre le ragazze si danno allo shopping per le deliziose vie del centro storico!!!! Dopo pranzo, facciamo una breve visita alla cattedrale e poi via alla Maison de la magie Robert-Houdin, dove ci deliziano subito con un bello spettacolino, io mi sono addormentato, si stava troppo comodi sulle poltrone, mentre Simone prendeva a testate il tizio seduto avanti a lui!!! Più interessante il museo annesso…Da vedere per passare un’oretta di totale relax!!!! Usciti dal museo, andiamo al cimitero monumentale di Saint-Saturnin, la guida lo dava per sempre aperto e noi invece lo troviamo chiuso a doppiamandata, torniamo sui nostri passi e prima di rientrare in albergo visitiamo la chiesa di Saint-Nicolas, felice connubio di stili, tra romanico e gotico, molto più interessante della cattedrale. A proposito Blois ha dato i natali al Sig.Denis Papin, l’inventore della pentola a pressione!!!!

05/08/2006 Sveglia con molta calma, colazione molto rilassati e poi dopo aver caricato le moto ci mettiamo sulla N152, lungo la Loira a gustare il paesaggio, superiamo Tours, sarà nostra tappa dopo, l’ambiente circostante ci delizia e la strada scivola sotto le ruote e senza rendersene conto giungiamo a Saumur, da qui attraversiamo la Loira e cominciamo a tornare in dietro lungo la N147 fino a Cades-St-Martin, ci fermiamo perché ci colpisce la cattedrale più grossa del paesino che la circonda, tra le altre cose delizioso, e scopriamo che sorge proprio nel punto esatto dove fù ucciso San Martino appunto, la visitiamo, veramente molto bella. All’uscita lo stomaco reclama cibo, ci fermiamo lì in paese ad una bar-ristorante proprio all’ingresso dello stesso(ex distributore ESSO), la signoria proprietaria per circa 10Euro ci dà un bellissimo piatto con al centro una cascata di prosciutto contornato di ogni cosa più bibita ovviamente!!! Da qui prendiamo la D751 verso Chinon dove arriviamo dopo 20Km circa continuando a gustare il paesaggio. Cerchiamo subito l’albergo “le Menestrel”, ma dopo circa un’ora di giro, la Gendarmeria (viva la Gendarmeria) ci informa che lo stesso è stato abbattuto, andiamo allora all’Hotel Diderot situato vicino al centro storico, colocato all’interno di una dimora settecentesca, ci accoglie un simpatico signore con la moglie che ci dici che siamo in alta stagione esagerata, dopo un po’ di tira –e-mena ci sistema in due bellissime stanze situate nella dependance, incantevole!!!! Lasciamo i bagagli e ci dirigiamo al castello che ovviamente stanno restaurando e quindi decidiamo di nn entrare ma osservarlo solo dall’esterno. Situato su di uno sperone roccioso, si gode un panorama di Chinon pigramente adagiato sulle rive del Vienne!!! A questo punto prendiamo la rotta per Rigny-ussè, il castello della Bella Addormentata nel Bosco, che dista solo 16Km circa,m giunti sul posto ci troviamo di fronte ad una triste realtà, il biglietto costa una cena e quindi all’unisono decidiamo di nn entrare, si compra un po’ di regalini per i vari parenti e nipoti e poi via per ritornare a Chinon per la cena!!!! Sosta al supermarket, stasera cena a base di Baguette, Gallette di riso e Nutella in camera, pittoresco!!!! Dopo aver riempito la pancia, facciamo due passi per il centro storico veramente delizioso, dove nella piazzetta del Comune ci ostiniamo a prendere l’ennesimo caffè (Io mi sono preso il cappuccino). Qualche foto, due risate lungo la Vienne e poi a nanna felici e contenti!!!!!

06/08/2006 Svegliamo verso le 08.00 e praticamente perdiamo tutta la mattinata a cercare un bar che ci offrisse, oltre al cappuccino, anche un bel Croissant caldo, ma niente da fare, gli unici che riusciamo trovare, sono del giorno prima e infatti la signora mossa a compassione ce li vende a metà prezzo, sembravano delle Big-Babbol…Esterrefatto!!!!! Risaliamo sulle nostre adorate moto e percorrendo delle bellissime stradine di campagna, giungiamo a Villandry per visitare l’omonimo castello!!! Ingesso castello+giardini 8 Euro, ma ne valgono tutti, il castello è veramente bello, gli interni sono tutti arredati e tenuti benissimo, sembra di tornare indietro nel tempo, ma lo spettacolo maggiore sono i giardini, ci si aspetta, da un momento all’altro di incontrare qualche dama del secolo scorso in abito elegante e ombrellino parasole. Passeggiare tra le varie piante e sedersi in riva a laghetto nn solo rinfresca il corpo ma anche lo spirito…Da nn perdere!!!! Dopo la visita prendiamo la strada per Tours, ad appena 15 Km, troviamo subito il nostro F1 di Tours Sud, anche qui molto ben segnalato e ci premiamo con un intero pomeriggio di relax, riposo e amore. La sera a cena alla vicina pizzeria, nn male, una bella birra, le soli foto per ridere un po’ e poi a letto.

07/08/2006 Ancora una volta troviamo il parcheggio in pieno centro… La prima tappa è la cattedrale di Saint-Gatien, particolare perché per costruirla ci sono voluti ben 4 secoli e infatti la stessa è un insieme di stili, favolosa da nn perdere!!!! La visita continua proprio a fianco della cattedrale, precisamente nell’antico palazzo vescovile sede del museo delle belle arti, appena entrati nel giardini vi troverete di fronte ad un Cedri del Libano immenso.

All’interno del museo si trova una vasta raccolta di opere di varie epoche!!!! Passeggiando verso il centro storico finalmente troviamo un bellissimo bar, dove ad ottimi croissant caldi ci offrono anche un delizioso cappuccino e quindi come nn possiamo fare la nostra 2°colazione???? Imbocchiamo Rue du Grand-Marchè, è la via principale del centro storico, costeggiata da case a graticcio e pannelli dove sono locati negozi, bar, ristoranti e negozietti di souvenir.

Un altro sito interessante è Place Plumereau, cuore pulsante del centro storico, completamente invasa dai tavolini da bar, suggestiva.

Ci fermiamo a mangiare proprio nei pressi della piazza, in un ristorante molto suggestivo, dove abbiamo gradito sia il pranzo (molto abbondante), che il digestivo con il proprietario.

La visita continua e nel pomeriggio vediamo la basilica di San Martino. In realtà della struttura originale sopravvivono solo la torre dell’orologio e la torre carolingia,l’attuale basilica fù eretta nell’ottocento. Nella Cripta si trova la tomba di San Martino, in passato era anche tappa per i pellegrini che si dirigevano a Santiago de Campoistela per la via carolingia!!!!! Continuiamo girovagare, ma nn né siamo molto entusiasti perché la città è troppo dispersiva e nn concentra il tutto in una zona precisa, verso l’ora di cena decidiamo di rientrare in albergo per cenare e poi riposare le nostre stanche membra!!

08/08/2006 Dopo una lauta e gustosa colazione, ci rimettiamo in sella alle nostre spettacolari cavalcature d’acciaio verso Chenonceaux, imboccando al N76 fino a Blerè, da qui si prende la vecchia strada che attraversa un bosco molto bello per giungere fino al villaggio di Chenonceaux appunto. Si decide di andare subito in albergo per lasciare i bagagli, alloggeremo all’hotel “Le Renaudiere” ubicati in un’antica dimora borghese molto suggestiva che dà direttamente sulla strada, noi siamo fortunate, le nostre stanze sono situate nel giardino dove pace e tranquillità nn mancano, incantevole!!! Scarichiamo i bagagli e decidiamo di andare subito ad Amboise per visitare il castello reale. Parcheggio ovviamente sotto il castello, si entra subito in quello che fù dimora di molti re e carcere per altri, lo stesso è situato in alto su di uno sperone di roccia da dove si domina tutto lo Cher, molto molto bello. Da nn perdere la piccola cappella dove si trova la tomba di nintepopodimenoche Leonardo da Vinci, seppellito qui per sua espressa volontà. Da godere sono soprattutto i camminamenti e il panorama. Usciti dal castello prendiamo la via per il Manoir du Clos-Lucè, residenza di Leonardo durante la sua permanenza nella Touraine e dove sono conservati molti modelli delle opere dello scienziato, ma arrivati alla biglietteria scopriamo che servono ben 15Euro per la visita, quindi, dopo un breve consulto, optiamo per andare a riempire lo stomaco in una deliziosa creperia ai piedi del castello dove fanno anche degli ottimi panini e hanno il menù in Italiano con il proprietario che parlo un po’ di inglese!!!!! Espletate le formalità di rito, ritorniamo a Chenonceaux per visitare il castello limitrofo, denominato, per motivi aristocratici, Chenonceau!!! Spettacolare.

, bellissimo e affascinante allo stesso tempo, completamente costruito sul fiume con una suggestiva galleria che porta da una sponda all’altra. Giardini immensi e pieni di verde, c’è anche un labirinto! Che dire, è semplicemente stupendo, la visita ci coinvolge così tanto che nn ci accorgiamo che stà per chiudere…Rientriamo di corsa in albergo, doccia veloce e poi a cena all’Hostel du Roy, consigliato dalla guida Routard. Sinceramente nn si mangia male, anzi la cucina è ottima e il vino nn è da meno, ma il cameriere fa un po’ di casino e ci porta della roba in più, noi gli diciamo che nn è nostra ma lui insiste, dopo accortosi dellì’errore ci offre il dolce, magra consolazione perché ci fanno pagare tutto il resto!!!! Da piccolo, nel 1979, i miei mi portarono a vedere una spettacolo al castello con delle luci, leggo un cartello dove dice “spettacolo di luci al castello”, convinco il resto della truppa ad andare, ma purtroppo nn è quello che speravo io, è soltanto la visita notturna dei giardini con le luci accese, ci siamo comunque divertiti a fare l’idioti e le fotografie. La serata finisce in allegria tra una battuta e l’altra!!!!!!

09/08/2006 Abbondantissima e ottima colazione al Renaudier, carichiamo le moto e poi via sulla N76 in direzione di Selles sur Cher, da qui prendiamo la D956 per giungere a Valencay, dove una volta sistemata la moto, mi accorgo di aver lasciato il cellulare in albergo sul comodino, lascio Alessandra insieme a Barbara a gironzolare per il villaggio, mentre Simone mosso a compassione viene con me, torniamo dopo circa 1ora ma la proprietaria dell’albergo mi aspettava…Educatissima!!! Finalmente riusciamo ad entrare al castello, molto ben tenuto, sia la struttura che i giardini, è completamente arredato, appartenuto al Conte di Talleyrand, Napoleone lo aveva scelto come sua dimora e infatti è lussuosissimo, lo stesso Napoleone vi “ospitò” per circa sei anni anche il Re di Spagna. Ad orari stabiliti si svolgono degli spettacolini teatrali all’interno del cortile, simpatici!!!! Il parco è molto vasto e abitato da alcuni animali tenuti in libertà (pavoni, capre e tacchini) che nn si vergognano a venire a chiedere del cibo!!!! Finita la visita riprendiamo la strada, la D960 fino a Poulaines, da qui si prosegue per Gracay, poi per Reuilly per giungere nel pomeriggio a Bourges, anche qui alloggiamo al F1, trovato in un attimo, perché come al solito segnalatissimo!!! Facciamo una doccia e poi andiamo a mangiare in città, nei pressi di un grandissimo centro commerciale con multisala annessa, nn male la cena…Torniamo in albergo, due chiacchere seduti fuori e poi a letto.

10/08/2006 Dall’albergo andiamo verso il centro in moto, dieci minuti al max e il parcheggio si trova proprio sotto la stazione di Polizia vicino al comune e alla cattedrale. Proprio da qui inizia la nostra visita della città, la Cattedrale di Saint-Etienne, dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO. Maestosa e bellissima, si entra di lato, ma nn perdetevi il portale centrale che rappresenta il “Giudizio Finale”. L’interno è immenso el navate sembrano nn finire mai, da nn perdere l’orologio astronomico e il bellissimo organo in legno con ben 3430 canne!!!!!! La visita della città prosegue verso il palazzo Jacques-Coeur, tesoriere di CarloVII, ma le visite sono solo giudate ed a orari, quindi rinunciamo e visitiamo il Musee du Berry, gratuito, lo stesso presenta varie raccolte inerenti alla regione, dai romani ai giorni nostri!!! E’ ora di pranzo, si và nel centro storico,a Place Gordiane, dove gustiamo delle specie di salcicce (andouillettes) , specialità locali!!!! Dopo pranzo, in attesa che aprano i negozi, si visita il museo des Arts decoratifs, situato all’interno di Palazzo Lallemant, dimora storica di Bourges, costruita nel 1487, tutta completamente arredata, merita!!!! Tutto il pomeriggio lo dedichiamo al relax passeggiando per il centro storico, molto molto carino, dove, dopo circa 3 anni, Barbara riesce a trovare il pupazzetto di Barbapapà, Simone è emozionato!!!! Il centro storico si snoda tra Place Gordiane, Rue Borbonnoux, Rue Joyeusee, Rue Mirebeau e dintorni.

Ritornando verso le moto, nn ci facciamo sfuggire una visita ai Giardini dell’Arcivescovado, dai quali è anche bello ammirare l’abside della Cattedrale. Si rientra in albergo, doccia e poi a cena lì vicino, in una specie di pizzeria molto rustica dove conosciamo dei camionisti italiani un po’ brilli e l’Armagnac, liquore francese, che a dire dell’oste, lo aveva bevuto anche Zidane prima della finale dei mondiali…Che strani questi francesi, comunque belli allegri ritorniamo quatti quatti in albergo, due risate davanti alle sbroscie delle macchinette e poi a nanna.

11/08/2006 Sveglia di buon’ora, carichiamo le moto e poi facciamo una puntata in centro, alla Cattedrale di Saint-Etienne perché le ragazze devono comprare dei cimeli…Reliquie di San Benedetto!!!! Lasciamo definitivamente Bourges percorrendo la A71 in direzione sud fino a Clemont-Ferrant, da qui si prende la A75 sempre in direzione sud fino a Lempedes, dove si lascia l’autostrada per la N102 verso Le Puy en Velay, poi sulla N88 fino a Langogne per poi prendere la D906 verso Ales! N.B. Attenzione a nn sbagliare strada, e continuare sulla N88, perché le strade che tagliano dentro per ritornare sulla D906 sono tutte sterrate, molto suggestive, ma si perde un po’ di tempo!!!!! La D906, attraversa il Parco Nazionale del Cevennes, spettacolare, paesaggi unici e molto, molto suggestivi, meriterebbe una visita molto più accurata!!!! Si giunge ad Ales, dove riprendiamo la N106 fino a Nimes, ci fermiamo a cena poco prima dell’ingresso dell’autostrada (A54) ad un “Buffalo Grill”… Siamo sulla A54 verso Salon de Provence, cala la notte e si viaggia benissimo, siamo praticamente soli, autostrada deserta!!! Da Salon de Provence imbocchiamo la A8 che nn lasceremo più fino a Port Frejus (St-Raphael), è l’una di notte, ma la vita nn manca, siamo in una località balneare, troviamo in un attimo Casa di Giorgio che ci ha prestato, tra una storia e un’altra andiamo a letto alle 02,30!!!

12 – 13/08/2006 Sveglia praticamente senza orari, ma appena alzati ci dedichiamo ad un intervento di alta idraulica, castrando un rubinetto che perdeva, mitico Leonardo da Vinci!!! Le giornate trascorrono in totale relax, senza orari ne limiti, tutto scivola via delicatamente, tranne delle fratricide partite a briscola dove io (Gianluca) e Simone abbiamo perso praticamente tutto, tranne i cornetti caldi la mattina per colazione…SPETTACOLARE!!!!! Compriamo le ultime cose e ci godiamo il mare….

14/08/2006 Sveglia di buonora per viaggiare con il fresco, nn facciamo colazione perché decidiamo di farla all’Autogrill, peccato che il primo decente è dopo il confine…Comunque risaliamo sulla A8 fino a Mentone, dove dopo il confine, diventa A12, ci fermiamo a fare colazione, finalmente si rivede il vero espresso, cappuccino e lattemacchiato…Opere d’arte!!!! Il viaggio prosegue, pranziamo a Genova, dove per un pelo scansiamo una grandinata bestiale!!! L’asfalto scivola sotto le nostre ruote, ultimo caffè a Rosignano prima di lasciare la A12 per prender la SS 1 Aurelia fino a San Vincenzo, da qui la S.P. N°23 verso Piombino, un ultimo saluto e poi a casa, ma mentre metto la moto in garage ho già voglia di ripartire!!!!! INFORMAZIONI Moto utilizzate ed equipaggi: Aprilia SL Falco 1000 Gianluca e Alessandra; Suzuki SV 650 Simone e Barbara; Moneta corrente: EURO Le autostrade sono tutte a pagamento, le moto hanno tariffe diverse dalle auto, le Strade sono molto molto belle e tenute benissimo, noi le abbiamo percorse per il 90% del viaggio; Chilometri totali percorsi: 3200, pochi ma molto intensi Giorni impiegati: 15 Spesa totale per coppia tutto compreso senza farsi mancare niente 1900 Euro circa!!! Un saluto a tutti voi lettori e in particolare ai miei fantastici compagni di viaggio, Alessandra (che è anche la mia dolce metà), Simone e Barbara Gianluca Smanettoni te Salutant Gooblin



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