Caraibi un sogno realizzato

Solo oggi dopo tre mesi dal nostro ritorno dalla Republica Dominicana trovo il tempo di scrivere di un sogno. Siamo partiti, io e mia moglie, per il nostro viaggio ai Caraibi,nella Republica Dominicana, sognando spiagge meravigliose e ore di intenso relax, siamo tornati dal nostro viaggio abbronzati e riposati ma sopratutto e inaspettatamente con ...
Scritto da: Sergio 52
caraibi un sogno realizzato
Partenza il: 15/09/2008
Ritorno il: 30/09/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Ascolta i podcast
 
Solo oggi dopo tre mesi dal nostro ritorno dalla Republica Dominicana trovo il tempo di scrivere di un sogno.

Siamo partiti, io e mia moglie, per il nostro viaggio ai Caraibi,nella Republica Dominicana, sognando spiagge meravigliose e ore di intenso relax, siamo tornati dal nostro viaggio abbronzati e riposati ma sopratutto e inaspettatamente con occhi nuovi con cui guardare il mondo.

E’ stata un’esperienza meravigliosa che stavolta voglio raccontare non come un diario di bordo in cui si racconta delle lunghe ore di volo, della compagnia aerea, del tour operetor, del villaggio, o se il letto fosse comodo o scomodo…No niente di tutto questo…Voglio raccontare le sensazioni, i posti e la gente di questo luogo meraviglioso che ci ha segnato molto sopratutto voglio raccontare dei bimbi, quei bimbi che ti sorridono sempre e che per delle matite o caramelle ti vengono incontro speranzosi. Qua la realtà, oltre le gabbie dorate dei ressot è ben diversa. Ma la Republca Dominicana non è solo questo, è anche la bellissima isola Saona, è anche Santo Domingo, è anche quello stupendo bungalow che avevamo al Viva Dominicus Beach, ci addormentavamo con le onde del mare, a due passi da noi , ci svegliavamo con esse,ammirando quel mare meraviglioso, era come vivere in un sogno.

Ecco gli itinerari di questa straordinaria vacanza: ISOLA SAONA Non so se vi è mai capitato d’immaginare il paradiso…Ecco Saona lo è, ma del resto lo stesso Cristoforo Colombo ne rimase incantato nel vederla la prima volta davanti ai suoi occhi.

Partiamo dal villaggio con delle potentissime barche che ci portano verso questo sogno, prima ci soffermiamo a vedere le mangrovie, poi il congiungersi dell’oceano atlantico col mar dei caraibi, qualcosa di meraviglioso, il battesimo del rum, a cui resistiamo abbastanza bene, ed ecco tuffarci in un sogno, Saona è a dir poco incantevole è un posto da cui non vorresti mai andar via.

DOMINICUS BUS Il Dominicus Bus è un pulman molto ma molto caratteristico con cui insieme ad altre persone del villagio facciamo una gita.Visitiamo i campi di canna da zucchero, una fattoria dove ci fermiamo a mangiare, saggiando anche la banana fritta, visitiamo diversi villagi e in ognuno di essi ci vengono incontro tantissimi bambini, questa è stata la cosa più toccante di questa meravigliosa giornata, ci venivano incontro salutandoci e facendoci festa, sempre allegri e sorridenti, nonostante le loro umili condizioni e quando gli venivano offerti dei quaderni, delle penne o dei dolci, ti abbracciavano come se chisà quale dono avessero ricevuto, quegli sguardi ci sono rimasti impressi, e non nascondo che guardandoci sia a me che a mia moglie sono scese le lacrime agli occhi.

VISITA A SANTO DOMINGO Spesso il suo nome viene erroneamente usato per indicare l’intero paese, la grande capitale Santo Domingo dove risiede quasi un terzo della popolazione di tutta la Republica Dominicana, merita almeno una giornata della nostra vacanza.

Quando arriviamo, la giornata è calda e un pò ovunque risuona musica caraibica e il nostro orecchio ormai abituato, inizia a distinguere il ritmo della Bachata da quello del Merengue.

Su queste spiagge Cristoforo Colombo, approdò nel 1492 e suo fratello Bartolomeo fondò la prima città del nuovo mondo, si chiamava Santo Domingo de Guzman ed oggi è una cttà cosmopolita, allegra e coloratissima , i dominicani sono persone abituate a vivere anche con poco e i loro sorrisi, sopratutto quelli dei bambini,lo dimostrano.

La zona coloniale di Santo Domingo è stata dichiarata patrimonio dell’umanità, dall’Unesco e sono tantissimi i monumenti da visitare, passeggiare per le sue srtrade è davvero emozionante.

Visitiamo l’imponente fortezza, protagonista di resistenze dall’assalto dei pirati. Abbiamo ammirato per qualche minuto Faro a Colon imponente mausoleo dedicato a Colombo,dove si dice (ma non è provato) riposino i suoi resti. Visitiamo anche Alcazar edificio costruito dal figlio di Colombo, oggi museo dedicato all’epoca coloniale, nel suo internosi possono trovare gli arredi dell’epoca. Una visita alla stupenda Cattedrale dove con meraviglia c’è una cappella dedicata al nostro S. Francesco di Paola. Il nostro giro prosegue fra stradine e mercati cittadini coloratissimi, oltre allo shopping era inevitabile l’assaggio di un buon rum locale, da ricordare infine il buon pranzo consumato in un ristorante in puro stile dominicano, allietato oltretutto dall’esibizione di una coppia di ballerini simpatici e bravissimi.

Ecco la vacanza è finita, con mia moglie qualche viaggio lo abbiamo fatto, ma questo sicuramente qualcosa in più dentro ci ha lasciato, non so se un giorno ritorneremo , ma se così fosse lo faremo con gioia, è difficile dimenticare…Sopratutto gli sguardi di quei bimbi meravigliosi…Ciao Caribe Sergio e Rosetta



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche