Caraibi a vela

Abbiamo deciso di partire a fine agosto perchè i voli costano meno e confidando sul fatto che i famosi uragani passano “più in alto”. Ci eravamo conosciuti tutti sempre navigando in mediterraneo, tutti con bambini, tutti da città diverse, appoggiandoci all’associazione che appunto organizza queste vacanze, la Compagnia dei Naviganti di Bologna. Questa volta abbiamo deciso di cambiare meta. Siamo arrivati in Martinica dove siamo rimasti un paio di giorni: partenza dal porto turistico di Marin, nel sud dell’isola. Partenza, prima tappa, a sole 3 ore di traversata, Saint Lucia. Saint Lucia è un’isola bellissima dove trovi dal turismo internazionale stile british del nord alle baie con villaggi caraibici decisamente local del sud. Quindi, la famosa baia di Rodney Bay, punto di arrivo della regata transoceanica ogni dicembre, il fiordo di Marigot Bay, i paesi di Anse La Ray, Soufriere ed infine la spettacolare baia dei Pitons. Altro canale ed eccoci a Saint Vincent. Qui la parte decisamente “selvaggia” è al nord (ci hanno girato anche il film Pirati dei Caraibi) fino ad arrivare alla deliziosa Young Island, oltre la capitale Kingstown con il suo quartiere rasta, dove ti puoi godere tutto il lusso dei Caraibi. Bequia è un gioiellino, buttare l’ancora per qualche giorno, passeggiare lungo le spiaggie di Admiralty Bay all’ombra dei flamboyant e poi fermarti per un aperitivo in uno dei locali che costeggiano il mare.

Non abbiamo fatto tantissime miglia ma ce le siamo godute una per una, senza fretta, assecondando i ritmi dei bambini che hanno passato tante ore tra tuffi, esplorazione della costa in tender e hanno anche mangiato il pesce da loro pescato!