Capoverde al Djasal
Appena scesi dall’aereo ci siamo un pò preoccupati:deserto, sterrati e ancora sterrati…Poi l’Oceano…Neanche a Cuba ho visto dei Colori così vivi…Una distesa di 18 Km di spiaggia….Cosa dire del villaggio…MERAVIGLIOSO!!!! Siamo partiti con l’intenzione di andare al Ventaclub…Ma all’ultimo i consigli dei recidivi di capoverde ci hanno fatto scegliere per il Djasal…Cosa dire:per una volta è stato il villaggio a decidere la nostra vacanza…Un’animazione meravigliosa…Diversa dal solito e soprattutto diversa dalla solita canzoncina”C’è questa strana atmosfera nel Ventaclub la sera…”, l’Oceano,il sole ed il vento hanno fatto si che a distanza di 2 mesi…Io e Lotty ascoltiamo il nostro CD con la Musica capoverdiana e ci viene la nostalgia…E si il vento, quel famoso vento che fa si che la maggior parte degli agenti di viaggio sconsiglia questa meta…Devo dirvi ragazzi che è proprio grazie a questo bellisssimo vento che diventa meraviglioso “bruciarsi” al sole di Capoverde…
se stavamo ad ascoltare le agenzie di viaggio, dovevamo trovare solo coppiette e gente che andava a svernare…Beh devo dirvi che raramente ho trovato una così numerosa quantità di giovani amici e single…E quante partite di pallavolo fino alle 19 con l’ultimo raggio di sole disponibile…
morale:Capoverde è rimasta nel Cuore per la sua semplicità, la sua natura e per il meraviglioso Djasal, tutto in stile africano ma con tutti i comfort del caso, e senza lo spreco degli altri villaggi, nel rispetto della popolazione solare ed accogliente…
Andateci perchè noi ci torneremo!!! A presto. Richi e Lotty