CapoNord 2008 in scooter!!!
13 Agosto 2008 La stanchezza comincia a farsi sentire, abbiamo perso la cognizione delle ore e del tempo. Facciamo confusione con i giorni della settimana, la mattina ti alzi e non ti rendi conto di dove ti trovi, ma la voglia di viaggiare e raggiungere la meta è tanta. Ci alziamo con un cielo carico di nuvole. Marco e Valeria sono ancora indecisi se venire su con noi o se cominciare il loro viaggio di ritorno, alla fine decidono per fare ancora una tappa tutti insieme. Siamo contenti. Ci prepariamo per la pioggia di tutto punto e facciamo bene perché dopo i primi km comincia a piovere. Facciamo varie soste per pipì e benzina e durante una di queste, incontriamo anche due fratelli di Orvieto che su due moto stanno facendo il nostro stesso giro al contrario, loro sono già stati “Lì” e ne sono entusiasti. Ci rimettiamo in marcia e tra TROMSO e ALTA si scatena un violento temporale con visibilità ridotta a zero per una fortissima nebbia che avvolge tutte le montagne. Smette di piovere, le nuvole si diradano, attraversiamo il fiordo di Lingenfjord, la strada più bella che abbiamo percorso fino ad ora. Montagne aguzze che si riflettono sul mare, cascate altissime, uno scenario da sogno, solo noi e il silenzio. Ci fermiamo a dormire a DIUPVIK. Il posto è molto bello, le cime innevate che si riflettono nel fiordo, peccato per l’appartamento che abbiamo trovato, è orribile! La casa è grande, la nostra stanza è molto kicht, il bagno è da film dell’orrore. Fortunatamente la compagnia è sempre più affiatata ed allegra, ceniamo con un’ottima pasta al pesto offerta dai piccioncini che ormai sono sempre più convinti di venire su. Siamo stanchissimi. Buonanotte. Diupvik (Appartamento) 500 Nok (diviso 3) ——————————————— 14 agosto 2008 – La meta si avvicina! Stanotte è piovuto, ho sentito l’acqua che batteva sulle finestre. Il riscaldamento era a manetta e abbiamo sentito molto caldo. Ci alziamo verso le 8:00, gli altri dormono ancora. Con molta calma ci organizziamo e verso le 10:00 partiamo. Il cielo è ancora carico di nuvole, ormai è normale, non ci facciamo più caso. Attraversiamo ALTA sotto un diluvio. Ci fermiamo a mangiare nella solita stazione di servizio. Fa molto freddo. Continuiamo a percorrere la E6, poi il bivio con la E69 e poi eccola…. La prima indicazione per Nordkapp!!!! L’emozione è alle stelle, anche la pioggia. Ma va bene così. Facciamo ancora 200 Km nel nulla più totale. Non c’è niente. E proprio questo è la cosa più bella. Ogni tanto scorgiamo qualche casa fra gli alberi. Un colpo d’occhio incredibile. Lungo la strada vediamo moltissime tende Sami (lapponi), anche se e evidente lo scopo turistico di questi accampamenti, vederli lì, con le montagne innevate alle spalle, con un fiordo vicino, rende comunque l’esperienza indimenticabile. Ci sono anche tantissime renne che disinvoltamente attraversano la strada dandoci non poche preoccupazioni!!! Finalmente arriviamo al tunnel che separa la terraferma dall’isola di Megeroya, paghiamo 117Nok, scattiamo qualche foto ed entriamo. Sono circa 8 Km di lunghezza con una forte pendenza, sembra di scendere nelle viscere della terra. Lo percorriamo in apnea per l’umidità e per il freddo. Siamo dall’altra parte, non piove più ma il freddo è pungente. Attraversiamo una zona bellissima, avvistiamo altre renne e foto a volontà. Arriviamo al Nordkapp Camping verso le 19:00, prendiamo una camera con bagno negli alloggi (oggi alla grande), posiamo velocemente le borse e senza indugi ci dirigiamo verso la RUPE. Poco dopo aver lasciato il camping veniamo avvolti da una nebbia fittissima. A malapena si riesce a vedere a un paio di metri! Molto lentamente percorriamo circa 15Km “in un’altra dimensione”, ma quando dalla nebbia spunta il cartello NORDKAPP saltiamo di gioia, cominciamo a suonare noi il clacson della moto, Valeria e Marco quello della macchina, ci abbracciamo, facciamo un casino di pazzi, ci facciamo mille fotografie e finalmente alle 21:03 del 14/08/2008 vediamo il famoso MAPPAMONDO! Abbiamo il sorriso a 32 denti stampato sulla faccia, sembriamo dei bambini. C’è la nebbia e non si vede niente, fa un freddo cane (6°) ma siamo felicissimi lo stesso. Un sogno diventato realtà. La méta di ogni motociclista, 5.000 Km per arrivare fin qui su.. Forse qualcuno storcerà il naso, potrà dire: “ma per vedere cosa???”, non lo sappiamo neanche noi,ma siamo felici. Mandiamo messaggi a tutti gli amici, facciamo un giro nella nuovissima struttura che ospita il Center, compriamo il solito souvenir, vediamo una bella proiezione sul Maxi schermo, ceniamo al ristorante per festeggiare e alle 24:00 torniamo, felici, …..stra-felici!!! Buonanotte. NordKapp Camping (camera) 550 Nok ———————————— 15 Agosto 2008 – BUON FERRAGOSTO!!! Ci svegliamo ancora con il sorriso a 32 denti. Siamo felici di essere arrivati fin qui. Facciamo colazione tutti insieme nella cucina comune (attrezzatissima e pulitissima). Ci prepariamo, carichiamo la moto e risaliamo di nuovo alla rupe. Questa mattina il cielo è molto limpido, infatti in cima lo spettacolo è emozionante. Moltissimi italiani (in camper e moto) e qualche giapponese in pullman. Rifacciamo altre 1.000 foto e verso le 14:00 lasciamo il punto più a Nord dell’Europa per iniziare un nuovo viaggio attraverso la Finlandia e Svezia. Rotta verso Sud!! Un fortissimo vento gelido ci accompagna fino all’incrocio con la E6.Ci fermiamo a pranzare in un ristorantino molto grazioso,pranzo veloce ma buono (con tanto di dolce). Poco distante lasciamo definitivamente il mare (lo rivedremo in Svezia), passiamo il confine Norvegia/Finlandia. Attraversando la terra dei SAMI il paesaggio cambia, foreste e laghi, laghi e foreste, ogni tanto qualche renna ci attraversa la strada (fare molta attenzione soprattutto sulla SS 92). Mettiamo gli orologi 1 ora avanti. Arriviamo ad INARI alle 21:00 e forse anche a causa dell’orario troviamo tutti i campeggi pieni. Una gentile signorina alla reception dell’ennesimo camping “full” ci suggerisce di provare verso IVALO, anzi ci suggerisce proprio il nome di un campeggio, ma dobbiamo fare presto, tra mezzora chiude la reception!!!. Partiamo a razzo. Arrivati poco prima di Ivalo, le indicazioni del campeggio ci indicano una stradina che si addentra nel bosco. E’un campeggio favoloso, sulle sponde di un lago immerso nella foresta, non ho parole!!! Prendiamo 3 Hytta, piccole piccole ma graziosissime. Fa molto freddo e c’è molta umidità. Ceniamo nella cucina comune con un risotto offerto dai piccioncini e facciamo due chiacchiere. Sono le 01:45 e il tramonto (o l’alba??) è da togliere il fiato. Con questa immagine nel cuore andiamo a dormire. Buona notte e buon ferragosto. Camping Panorama (Ivalo – FIN) 30 € ——————————————- 16 Agosto 2008 La luce stanotte non è mai andata via del tutto. Mi sono svegliata varie volte e fuori era sempre luminoso. Per andare in bagno ci siamo dovuti vestire in quanto la temperatura segnava 9°. Facciamo colazione nell’ampia cucina comune e alle 10:00 ci mettiamo in moto. Al primo distributore ci fermiamo per fare rifornimento. Max, controllando la pressione delle ruote, si accorge che qualcosa non va nella ruota posteriore. A dire il vero, il volto di Max rivela una grande preoccupazione… direi panico!! La ruota, è completamente rigata sul lato sinistro. Brutta cosa, forse la causa è il peso dello scooter o le strade particolarmente “ruvide”. Fatto sta che non possiamo andare più oltre, la ruota deve essere cambiata subito, continuare a camminarci su potrebbe essere molto pericoloso. Il cambio della ruota era una cosa che avevamo previsto, ma contavamo di farlo in Germania, Max aveva stampato una lista di gommisti in tutta la Germania. Roberto, anche lui preoccupato, ricorda di aver visto un gommista proprio un paio di chilometri prima e ci accompagna.Purtroppo la misura della nostra ruota non è molto diffusa specie in un paese che più delle moto (o scooter) utilizza le moto slitte !!. Il gestore dell’officina gentilmente fa un po’ di telefonate, ma oggi è sabato e sono tutti chiusi fino a lunedì. Ci consiglia di andare a Rovaniemi, in quanto in città c’è un grosso rivenditore di gomme per auto e moto (forse!!). Quindi con molta calma (Valeria e Marco si sono avviati) facciamo circa 250 Km a 70/80 Km/h scortati da Roberto e Sara (sono stati carinissimi e gentilissimi). Pochi chilometri prima di Rovaniemi, passa il “circolo polare artico” Napapijri in Finlandese. Proprio qui c’è il Santa Klaus Park. Arriviamo nella città di Babbo Natale e fa un caldo allucinante (20°), facciamo un giro in questo parco che è una vera macchina mangiasoldi, spediamo varie cartoline a “recapito natalizio”, ci immortaliamo sotto totem delle distanze kilometriche e sull’indicazione del Circolo Polare Artico. Questa sosta al Santa Klaus Park non ci ha fatto dimenticare il problema della ruota. E’ sabato ed i gommisti sono chiusi, so saranno anche domani che è domenica. Con la ruota in quelle condizioni non possiamo più andare oltre. L’unica è restare due notti a Rovaniemi e sperare di trovare la gomma lunedì. Ad un certo punto ci (mi) viene un idea geniale: sono sicura, l’ho letto in qualche report di viaggio di altri motociclisti, che c’è un treno che porta da Rovaniemi ad Helsinki con veicoli al seguito, anche Roberto mi conferma l’esistenza del treno. Certamente avremo più speranze di reperire la gomma ad Helsinki. Andiamo di corsa (si fa per dire), sempre scortati da Roberto e Sara alla stazione per chiedere informazioni. Detto fatto, prendiamo la cabina con cuccetta e bagno (1^ classe) e passaggio moto per € 242 (partenza h. 21:10 – arrivo h. 8:30). Salutiamo con affetto Roberto e Sara, che si commuove fino alle lacrime, augurandoci di incontrarci al più presto in Italia.Carichiamo la moto sul treno (è la sua prima volta), prendiamo possesso della nostra cabina (molto confortevole e pulita), facciamo una doccia e partiamo. Dal finestrino scorrono distese immense di boschi e laghi. Il sole lentamente lascia il posto alla notte. Domani sarà un altro giorno. Buonanotte. Treno Rovaniemi- Helsinki cuccetta con bagno (1^ classe) 242€ ————————————————————— 17 Agosto 2008 Dopo una notte per me molto agitata ma per Max abbastanza calma, alle 8:30 il treno arriva puntualissimo in città. Fa molto caldo ma il cielo è grigio. Andiamo subito all’ufficio del Turismo per prenotare una stanza nelle vicinanze (non vogliamo consumare ancora di più la ruota). All’uscita dell’ufficio del turismo facciamo conoscenza di Vania, un ragazzo Croato di professione capitano di Yacth (di 60 mt.) con la passione dei viaggi in moto. E’ appena tornato dalla Corea con una moto comprata in California. Restiamo ad ascoltare le sue imprese del giro del mondo in moto con la bava alla bocca e ci sentiamo piccoli piccoli per il nostro viaggio ancora in corso….. Andiamo all’hotel prenotato, è un 4stelle elegantissimo, ma non è costato troppo, 100€ d’avvero ben spesi. E’ ancora presto e la stanza non è ancora pronta. Lasciamo i bagagli nel deposito, ci alleggeriamo delle giacche e pullover e andiamo a zonzo per la città. E’ molto ordinata (sarà perché è domenica), il porto è completamente invaso da turisti italiani (soprattutto campani) scesi dalle navi da crociera. Verso le 13:00 rientriamo in albergo, facciamo una doccia e ritorniamo a passeggiare alla scoperta di Helsinki. Pranziamo sul porto dove ci sono tantissimo chioschetti che cucinano pesce arrostito e patate. Una bontà. Niente a che vedere con il mercato di Bergen, però carino. Prendiamo anche il Tram n° 3, una specie di circolare che tocca un po’ i punti di interesse della città. Verso le 20:30 (per loro le 21:30) compriamo qualcosa da mangiare al super vicino all’albergo e andiamo in camera. Cena, doccia, dentini lavati. Buona notte. —————————————————————- 18 Agosto 2008 Lunedì. Sveglia alle 7:00. Ho fatto un sonno molto agitato per il problema della ruota, Max per fortuna ha riposato bene e profondamente. Facciamo una buonissima colazione (forse un po’ troppa). Il buffet è invaso dagli italiani che riempiono i piatti fino all’inverosimile, come se non avessero mai mangiato! Dopo la colazione ci fermiamo alla reception dell’hotel dove parliamo con il responsabile, un simpatico ragazzo di nome PASI. Max, in inglese, prova a spiegare il grave problema della ruota e gli chiede se può fare una telefonata al centro Suzuki di Helsinki il cui numero di telefono è riportato sul libricino allegato ai documenti della moto. Non abbiamo mai visto tanta cortesia, gentilezza, disponibilità, interessamento. Si è fatto in 4 per noi, ha fatto mille telefonate, ha consultato tutti i siti di officine, autorimesse, gommisti di tutta la Finlandia!!!!!!!! Ovviamente il centro Suzuki di Helsinki vendeva solo motoslitte!!! Dopo ogni tentativo fallito di reperire il pneumatico la nostra disperazione aumenta sempre di più. Oramai già ci vedevamo a noleggiare un furgone per portare in Germania lo scooter spendendo una fortuna, quando dopo quasi due ore interamente dedicate al nostro problema, forse una speranza. Ci dice che forse è riuscito a trovare la ruota, ma dobbiamo aspettare le 16:00 per richiamare l’officina per la conferma. La sua gentilezza non finisce qui, ci dice che possiamo restare nella nostra camera fino alle 16:00 e poi decidere se lasciarla o restare ancora una notte in funzione della conferma attesa. Poi lascia una nota con tutte le indicazioni alla sua collega che gli darà il cambio turno alle ore 14:00. A questo punto dobbiamo solo aspettare e così andiamo a fare un altro giro per la città. Decidiamo di visitare l’isola di Soumellina (la fortezza della città). Prendiamo un traghetto e trascorriamo qualche ora spensierata, pranziamo sul porto e verso le 14:30 rientriamo in albergo. Purtroppo la nuova impiegata della reception non è altrettanto gentile. Dobbiamo faticare un bel po’ per farle trovare gli appunti lasciati da PASI e farle fare la famosa telefonata. Nel frattempo, sempre con in maniera infastidita, ci dice che la nostra camera non è più disponibile e che se vogliamo restare dobbiamo prendere l’unica camera disponibile di livello superiore a 250€. Indossiamo stivali, pantaloni e giacca da moto, chiudiamo i bagagli e liberiamo la stanza. Tornati alla reception alle 16:30 facciamo la fatidica telefonata all’officina. Ancora nulla, dobbiamo riprovare alle 17:00. La preoccupazione e tanta, ci mettiamo ad aspettare seduti su un divano nella hall dell’albergo. Alle 17:15 telefoniamo..… la gomma è arrivata!!! Ringraziamo, mettiamo l’indirizzo dell’officina nel GPS e partiamo di corsa. Il gommista di trova a circa 20Km fuori città. Arriviamo alle 17:45 e Max parla con il titolare che sembra cadere dalle nuvole. Non sa niente di gomme ordinate dall’hotel. Una doccia fredda!!!!! Fortunatamente il tutto era stato seguito da un impiegato che appena ci vide ci fa cenno di avvicinarci. Alle 18:30 il tutto è fatto per la modica cifra di 160€ + 10€ di mancia. Dalla bolla di accompagnamento scopriamo che PASI era riuscito a far arrivare la ruota dalla Germania con spedizione urgente e farla consegnare direttamente al gommista a nome mio. GRANDE!! Ed ora cosa facciamo, visto che l’albergo lo abbiamo lasciato? Una corsa folle fino a TURKU per tentare di prendere il traghetto per Stoccolma. Percorriamo a tempo di record 170 Km sotto l’acqua che veniva giù che era un piacere, per la velocità perdendo anche la copertura della borsa sinistra. Arriviamo trafelati alle 20:15, la nave è lì, bella, grande, enorme (Viking Line). Facciamo i biglietti (€ 65 x 2 persone + moto), saliamo a bordo. La nave è molto bella, è una mini-nave da crociera con 9 piani, 2 sale da ballo, una discoteca, 3 ristoranti, vari bar, duty-free, slot machine. Non avendo trovando posto in cabina (mica può andare tutto bene??), ci sistemiamo alla meglio su due divanetti. La serata trascorre tra una passeggiata sul ponte della nave, un salto in discoteca (vuota), una risata nella sala da ballo (strapiena di vecchietti, il più giovane avrà avuto circa 80 anni), mangiando qualcosa. La notte è piuttosto movimentata per le persone non proprio sobrie parlano e schiamazzano all’inverosimile. Riusciamo a dormicchiare 2/3 ore. Buon riposo. Viking Line (Turku – Stoccolma) Passaggio ponte 65 € ——————————————————— 19 Agosto 2008 L’arrivo a Stoccolma è previsto per le 6:30 e verso le 6:00 Max decide che è ora di svegliarsi (capirai per quello che abbiamo dormito), senza rendersi conto che il suo palmare segna ancora l’ora finlandese (+1). Erano le 5:00!!! No ripeto quello che ho detto!!!. Facciamo una triste colazione in uno dei costosi bar di bordo, dalle vetrate della nave già si cominciamo a vedere gli isolotti che circondano Stoccolma. Lentamente entriamo nel porto e alle 6:30, puntuali, sbarchiamo. La giornata è abbastanza buona, ed essendo molto presto riusciamo a fare un giro con la moto per la città che lentamente si sta svegliando. L’ufficio del turismo è ancora chiuso, proviamo a cercare qualche campeggio ma sono tutti pieni. Verso le 9:00 passiamo davanti ad un Formula1 a circa 7 Km dal centro città. C’è disponibilità ma la camera sarà libera solo verso le 12:00. Siamo indecisi sul da farsi, non ha il bagno in camera …. Tutto sommato è come stare in campeggio, aspettiamo un po’, facciamo qualche altro tentativo nei diversi hotel nei dintorni, ma sono pieni e per giunta anche molto cari. Alla fine torniamo al Formula1 che non sarà il massimo ma paghiamo per 3 giorni + 3 colazioni circa € 150 (circa 1/3 rispetto agli altri hotel). Scarichiamo la moto, facciamo una doccia veloce e partiamo alla scoperta di Stoccolma.Per muoverci useremo la Tourist Card che permette di usare tutti i mezzi pubblici (200 Sek a persona x 72 ore). Facciamo un giro esplorativo, ci sono migliaia di turisti (tantissimi Italiani) e guarda chi incontriamo….. Marco e Valeria!!!!!!! Facciamo due chiacchiere, una passeggiata, una birretta. Verso le 19:00 stanchissimi torniamo con la metro nel nostro alberghetto. Buonanotte. Hotel Formula1 150 € x 3 in B&B ———————————————————— 20 Agosto 2008 Sarà stata la stanchezza, ma abbiamo dormito alla grande. Per essere un alberghetto Low-cost non ci possiamo lamentare. Anche se siamo al piano terra, le stanze sono insonorizzate, c’è la T.V., il lavandino in camera. La colazione è, logicamente, molto triste (pane, latte, marmellata, caffè e formaggio….). Alle 9:00 ritorniamo in città per fare i turisti. Passeggiare per Stoccolma è molto piacevole, ad ogni angolo c’è qualcosa di interessante. Le foto si sprecano, assistiamo al cambio della guardia, visitiamo il mercato al coperto (troooooppo carino), una libidine per gli occhi e per il palato; visitiamo il Vasa Museum (fenomenale). Giriamo ancora un poco ma il cielo si fa coperto, comincia a piovere, andiamo verso Skanstull a prendere una birra e a cenare in un Ristorante Arabo (seduti vicino a 2 svedesi e 4 indiani!). Verso le 21:00 riprendiamo la nostra metro e rientriamo in albergo. Buonanotte. ———————————————– 21 Agosto 2008 Ci svegliamo, come al solito, verso le 7:00. Il cielo è grigio e pioviggina. Facciamo la nostra “triste” colazione e ritorniamo in centro. Facciamo ancora i turisti visitando la Cattedrale, Nordiska Museum ecc. Ecc. Pranziamo nel mercato al coperto Shallaush. Dopo ci dirigiamo verso Skansen ma un temporale non ci fa apprezzare come si deve questo museo all’aperto. Facciamo ancora altri giri…. Come è bello perdersi nelle vie di una città: entri in una galleria ed esci su una piazza che ancora non avevi visto. Dopo cena ritorniamo in Gamla Stan per fare le ultime foto, fa freddo, la temperatura è scesa sui 16°. Riprendiamo per l’ultima volta la metro e rientriamo. Le valige le prepariamo domani. Ciao Stoccolma, ci rivedremo. Buona notte. ———————————- 22 Agosto 2008 Giornata di trasferimento verso il Sud della Svezia. Il cielo non promette niente di buono. Infatti, dopo 100 Km, nuvole nere all’orizzonte ci vengono incontro. I chilometri da fare sono tanti (circa 600) l’autostrada è una palla micidiale. Alle 15:00 ci fermiamo a Grenna sul Lago Vatten dove ci fermiamo a pranzare su un Autogrill con vista panoramica. Il tempo migliora e alle 16:00 arriviamo a Lund. Raggiungiamo il centro storico e visitiamo la bella cattedrale, poi passiamo per il turist center. Troviamo alloggio al First Hotel (4 stelle ad un prezzo onesto) a 10 minuti a piedi dal centro. Facciamo una doccia veloce e andiamo a vedere questa cittadella universitaria, famosa per l’invenzione della stampante a getto di inchiostro. Sembra un’enorme campus americano, pieno di giovani, è molto carina. La serata è calda, prendiamo una birra nella piazza principale, un bellissimo tramonto rosa ci accompagna fino in albergo. Buona notte. First Hotel (Lund – S) 94€ ————————————-
23 Agosto 2008 Ci siamo svegliati con un cielo carico di nuvole. Facciamo un’ottima colazione e poi prepariamo le valigie. Inizia a piovere, non tanto, ma quelle nuvole non promettono nulla di buono. Ci bardiamo di tutto punto e partiamo. Passiamo per Malmo, volevamo fermarci ma per la pioggia non è stato possibile. Vediamo e fotografiamo Il Torso Rotante dell’architetto Calavatra.Attraversiamo il magnifico ponte di Malmo (Oresund) che unisce la Svezia con la Danimarca, opera ingegneristica notevole, ci azzardiamo a fare delle foto in movimento nella parte più centrale del ponte. Vento e pioggia a go-gò. Arriviamo in Danimarca e la pioggia diventa sempre più insistente. Lungo la strada vediamo altri motociclisti fermarsi nel tentativo di ripararsi da questo diluvio che diventa sempre più violento. Noi, forse anche grazie alla ruota nuova e all’ottima tenuta di strada del nostro scooter, procediamo anche abbastanza spediti. Arriviamo al porto di Robdy esausti e quasi senza benzina, giriamo un po’ alla ricerca di un distributore, facciamo il pieno e alle12:45 prendiamo il traghetto. Siamo fradici e a bordo del traghetto troviamo altri motociclisti nelle nostre stesse condizioni (magra consolazione). Max si accorge che il navigatore si è rotto, ha preso troppa acqua. A noi il traghetto Robdy/Puttgarden porta proprio sfiga: l’anno scorso a me si ruppe il casco e pioveva, quest’anno il navigatore e diluviava. Da evitare!!!!!. Sotto un diluvio arriviamo a Lubek. Raggiungere il centro non è stato facilissimo, oltre alla pioggia, a rendere la cosa ancora più difficile c’è il fatto che siamo senza navigatore. Dopo qualche giro troviamo l’ufficio del Turismo. Parcheggiamo e mentre io aspetto al riparo sotto una pensilina, Max entra per chiedere informazioni. Da fuori vedo tutta la scena. Max sembra un palombaro emerso dal mare, gronda acqua da tutte le parti! Lo guardano tutti in modo strano. Si avvicina al banco ancora con il casco in testa solo con la mentoniera alzata. Chiede se lo possono aiutare a cercare una sistemazione per la notte. Io, grazie all’interfono riesco a sentire tutto. La signorina gli porge un modulo e una penna. Max toglie un guanto, lo svuota di circa un litro d’acqua, lo strizza e con la mano tutta bagnata inizia a compilare il modulo che inevitabilmente finisce per inzupparsi. La signorina mossa a compassione, asciuga il banco, prende un altro modulo e lo compila per noi. Prendiamo una stanza in un Garnì a poco più di un chilometro dal centro. Appena arriviamo al Garnì, la proprietaria, impietosita, ci offre subito due tazze di the bollente, ci racconta che anche suo marito è motociclista e per cui capisce come ci sentiamo. Dopo una doccia bollente ed indossato vistiti asciutti, ci dirigiamo verso il Zentrum. Nonostante la pioggia (che è diminuita ma non ha smesso di venire giù), Lubecca è d’avvero molto carina, anche se è stata tutta completamente rifatta dopo i bombardamenti della II° guerra mondiale, conserva tanti monumenti e palazzi antichi. Nella piazza del municipio c’è un complessino Rock che suona nonostante la pioggia. Prendiamo due birre, ci intratteniamo, cantando e ballando. Rientriamo a casetta con l’autobus perché piove ancora e siamo di nuovo completamente bagnati. Oggi non è giornata!!!!! Mentre io sto per aggiornare il diario di bordo, Max controlla nuovamente il navigatore, e …wow… Ha ripreso a funzionare. Speriamo che domani piova un può meno! Buonanotte. Garnì Lochen (Lubecca – DE) 66€ —————————————-
24 Agosto 2008 Ho nostalgia di casa. Faccio dei brutti sogni, dormo agitata, non riposo bene. Mi sveglio come al solito alle 7:00, facciamo una buona colazione nella bella sala del nostro Garnì. Alle 9:30 ci mettiamo in moto, per fortuna non piove. Prendiamo l’autostrada, passiamo per Amburgo, Hannover, e Francoforte, comincia anche a fare caldo. C’è traffico, quest’anno abbiamo beccato l’esodo e controesodo dei tedeschi!!!. Il tempo vola, i Km sono tanti, siamo stanchi e facciamo tante soste. Alle 19:30 decidiamo di fermarci, svoltiamo per Strasburgo (in Francia!!!), ci fermiamo ad un Formula1 solo per dormire (e per risparmiare). Max vuole mangiare qualcosa ma il centro è un po’ lontano ed intorno è tutto chiuso, ma di prendere la moto proprio non ci và. Abbiamo però ancora delle scorte di formaggio e pane. La cena è salva. Crolliamo addormentati. Buonanotte. Hotel Formula1 (Strasburgo – F) 41€ ——————————————- 25 Agosto 2008 La stanchezza ci ha fatto dormire profondamente. Ci alziamo alle 8:00, colazione triste e poi prepariamo lo scooter. Alle 9:30 partiamo. Poco dopo ci fermiamo per un caffè e riceviamo un messaggio di Roberto e Sara. Li chiamiamo per salutarli e loro, molto carinamente, ci invitano a cena a casa loro a Centallo (CN). Verifichiamo sul navigatore, sono circa 700 Km, si può fare! Ripartiamo felici per il pensiero di rivedere i nostri amici. Passiamo il confine Germania/Svizzera e siamo costretti a comprare la costosa vignetta (40Chf). Non eravamo mai passati per la Svizzera, la troviamo d’avvero bella, chissà …. In primavera. Da bravi golosoni, ma anche perché la colazione di questa mattina è stata tristissima, ci fermiamo nel primo autogrill e ci strafochiamo di cioccolato. Ad ora di pranzo ci fermiamo in un autogrill spettacolare. Sembra un agriturismo su un lago. Mangiamo una insalatona, delle patatine fritte e una fetta di torta. Per tutte le cose che abbiamo mangiato dovremmo continuare a piedi!!! Ripartiamo e dopo un po’ arriviamo al Gran San Bernardo. Ovviamente decidiamo di fare il passo, 2473 metri sul livello del mare. Bellissimo!! Poco più avanti, il confine Svizzera/Italia. Siamo ancora molto lontani da già ci sentiamo a casa. Purtroppo la strada del tratto italiano del passo è tutta rotta, procediamo molto lentamente. Sono circa le 19:00 quando arriviamo a casa di Roberto e Sara. Dopo una bella doccia ed esserci cambiati, ci mettiamo a tavola. Sara ha preparato tutti piatti tipici, dalla bagnacalda ad una insalatina di ….. Le ore passano piacevolmente tra un bicchiere di vino, una chiacchiera e sfogliano foto. Roberto e Sara sono degli ottimi padroni di casa. Buonanotte ———————————– 26 Agosto 2008 Abbiamo dormito benissimo. Facciamo colazione tutti insieme, prepariamo i bagagli e poi, prese le moto, Roberto e Sara ci accompagnano a fare un giro per Cuneo. Scattiamo qualche foto e prendiamo un buon caffè. Purtroppo e ora di partire, anche perché abbiamo promesso a Luca, nostro amico nonché presidente del burgman650 club, che saremmo passati a salutarlo. Luca abita vicino Reggio Emilia, chiediamo consiglio a Roberto su quale strada ci conviene fare. Roberto ci dice che non possiamo assolutamente partire senza fare almeno un giro su uno dei tanti passi alpini che sono in zona. Non bisogna insistere troppo per convincerci, in effetti non ci capita spesso di essere da quelle parti. Prendiamo le moto e ci dirigiamo verso il Colle di Tenda. Roberto aveva ragione, e bellissimo. Arrivati su in cima, prima di entrare nel tunnel che porta in Francia, ci fermiamo per salutare Roberto e Sara che tornano indietro. Sono stato d’avvero carini, sono certa che li rivedremo. Passiamo il tunnel e siamo in Francia, passiamo per delle gole meravigliose, se avessimo avuto più tempo ci saremmo fermati più spesso per ammirare quei paesaggi. Arriviamo a Ventimiglia e dopo un rapido giro per il centro prendiamo l’autostrada verso Genova e poi verso Reggio Emilia. Arriviamo da Luca alle 18:00. L’accoglienza di Luca è colorosissima, infondo lui è un napoletano nato per caso al nord! Prima ci fa da cicerone in un tour nell’universo del Parmigiano Reggiano, con tanto di souvenir, poi ci accompagna in hotel da un suo amico con il quale c’è una convenzione con il club. L’hotel è molto bello e confortevole, facciamo una bella doccia, ci cambiamo e alle 20:30 Luca e Alle ci vengono a prendere con la macchina e andiamo a mangiare una pizza. In pizzeria ci aspetta anche Gio69, altro illustre esponente del club. Dopo la pizza andiamo tutti insieme ad invadere casa di Pivo, dove passiamo piacevolmente la serata raccontando le nostra vacanza. Stanchi ma felici torniamo in Hotel. Buonanotte —————————————– 27 Agosto 2008 Complice anche la gioia di aver incontrato in questi ultimi giorni i nuovi e vecchi amici, abbiamo dormito benissimo. Facciamo colazione e ci rimettiamo in viaggio. L’ultima tappa prima di tornare a casa è Albano Laziale, a casa di mia sorella. Max decide di non prendere l’autostrada, così passiamo le alpi Apuane per il passo Radici. La scelta è stata ottima. Passiamo per una serie di paesini e vallate spettacolari. Scendiamo fino a Lucca e poi Siena, Acquapendente, il lago di Bolsena, Viterbo, Roma e finalmente, con un ritardo mostruoso, alle 22:00 arriviamo a casa di mia sorella. —————————————- 28 Agosto 2008 L’essere finalmente in famiglia mi riempie di gioia, ma contemporaneamente rappresenta anche la fine del nostro fantastico viaggio. Tra il racconto di un aneddoto e l’altro la giornata trascorre in tutto relax, ma sappiamo che siamo ancora a 200km da casa e abbiamo una moto piena di bagagli da scaricare e sistemare e lavare e pulire e ……. Verso le 17, per l’ennesima volta, saliamo in sella e alle 19:30 finalmente arriviamo a casetta. A Napoli!!!! …. Che dire …. Spettacolo!!! Andare a Caponord in moto era un desiderio che io e Sabrina inseguivamo da tempo. Sembrava essere un’impresa per supereroi, per gente tosta, per motociclisti duri. Ed invece, il 14 agosto alle 21:03 eravamo lì. Latitudine 71°10’21”!!! Non avevamo detto a nessuno del nostro viaggio per il semplice motivo che non prevedevamo di arrivare a NordKapp. Nei nostri piani c’era al massimo Stoccolma! E’ stato il ciccio. Si il “ciccio”, il nostro scooter che non ci ha fatto accorgere dei chilometri che passavano sotto le sue ruote. Così in tre giorni siamo arrivati ad Hirstal, estrema punta della Danimarca, e lì ci siamo resi conto che potevamo provarci. Dopo i 2500km di trasferimento autostradale percorsi tra Italia, Austria, Germania e Danimarca, arriviamo finalmente in Norvegia. L’andatura diventa turistica (complice anche i limiti di velocità) ed è perfetta per ammirare il paesaggio della costa frastagliata, dei villaggi, dei fiordi. Che spettacolo! Il primo campeggio e la prima Hytta, spartana ma troppo carina. Che spettacolo. Con una “passeggiata” di 2 ore (più 2 ore per il ritorno) siamo arrivati sul pulpito. Che spettacolo! Poi Bergen, con il suo caratteristico mercato del pesce e le casette bianche. Che spettacolo! Il GeirangerFiord, col le cascate delle sette sorelle, la strada delle aquile e la strada dei Troll. Che Spettacolo. Kristiansund, la strada atlantica, Mo I Rana ed il passaggio oltre il circolo polare artico. Che freddo!! … ma che spettacolo! Le Lofoten, le case dei pescatori, la visita ad Å. Che spettacolo!!! Il Lyngenfjord con il suo paesaggio da “signore degli anelli”. Che spettacolo! E poi .… la rupe. NordKapp. Che nebbia! Che freddo! Che spettacolo. Per fortuna il mattino successivo c’è il sole. E con il sole che spettacolo!!!! Inizia il viaggio di ritorno, La verdissima Finlandia, la Lapponia, la capanne dei Sami, le renne, quante renne! Che spettacolo!! Rovaniemi, Napapiri. La residenza “ufficiale” di babbo natale. Torniamo nuovamente sotto il circolo polare artico. Che spettacolo. Helsinki e le finlandesi. Che spettacolo! Per Stoccolma tre giorni sono stati troppo pochi. E’ una città Spettacolare! Lund, Malmo ed il ponte che unisce la Svezia alla Danimarca. Che spettacolo! Anche se oramai la distanza che ci separa da casa è sempre più breve, Ci regaliamo una tappa a Lubecca. Che spettacolo! Ancora una sosta a Strasburgo, giusto per toccare anche la Francia e poi via verso la Svizzera… la cioccolata. Che spettacolo. Facciamo il passo del Gran San Bernardo. 2473 metri slm. Che spettacolo! Passiamo a far visita ai nostri amici a Centallo, vicino Cuneo. Che cari! Il giorno dopo facciamo il passo del Colle di Tenda tra Italia e Francia. Che spettacolo!!! Raggiungiamo il Presidente e Alle a Castelnovo di Sotto. Che padroni da casa! Conosciamo Gio69 e tutti insieme invadiamo la casa di Pivo. Che spettacolo Pivo in canotta e pantaloncini! Ancora in moto. Passiamo le alpi Apuane e facciamo il passo Radici, poi la Cassia fino a Roma. Che spettacolo. Ultima tappa ad Albano Laziale per un rapido saluto alla sorella di Sabrina e poi dritti a casa. Che dire….. Un vero spettacolo!!! In breve: Partenza 1/8/2008 Ore 7:45 (Km alla partenza 12.028) 1° Tappa – 1/8 : Napoli (I) – Trento (I) (800Km) 2° Tappa – 2/8 : Trento (I) – Kassell (D) (800Km) 3° Tappa – 3/8 : Kassell (DE) – Hirstal (DK) (830Km) 4° Tappa – 4/8 : Traghetto [Hirstal (DK) – Lavik (N)] – Mandel (N) 5° Tappa – 5/8 : Madel (N) – Stravanger (N) 6° Tappa – 6/8 : Stravanger (N) – Bergen (N) [+ scalata al pulpito] 7° Tappa – 7-8/8 : Bergen (N) – Geiranger (N) 8° Tappa – 9/8 : Geiranger (N) – Kristiansund (N) 9° Tappa – 10/8 : Kristiansund (N) – Mo I Rana (N) 10° Tappa – 11/8 : Mo I Rana (N) – Traghetto [Bodo (N) – Sorvagen (N)] 11° Tappa – 12/8 : Sorvagen (N) – Kabelvag (N) 12° Tappa – 13/8 : Kabelvag (N) – Djupvik (N) 13° Tappa – 14/8 : Djupvik (N) – NordKapp (N) 14° Tappa – 15/8 : NordKapp (N) – Inari (FIN) 15° Tappa – 16/8 : Inari (FIN) – Treno [Rovaniemi (FIN) – Helsinki (FIN)] 16° Tappa – 17/8 : Helsinki (FIN) 17° Tappa – 18/8 : Helsinki (FIN) – traghetto [Turku (FIN) – Stoccolma (S)] 18° Tappa – 19-22/8 : Stoccolma (S) 19° Tappa – 22/8 : Stoccolma (S) – Lund (S) 20° Tappa – 23/8 : Lund (S) – Lubecca (D) 21° Tappa – 24/8 : Lubecca (D) – Strasburgo (F) 22° Tappa – 25/8 : Strasburgo (F) – Basilea (CH) – Cuneo (I) (750Km) 23° Tappa – 26/8 : Cuneo (I) – Castelnovo di Sotto (I) 24° Tappa – 27/8 : Castelnovo di Sotto (I) – Albano Laziale (I) (550Km) 25° Tappa – 28/8 : Albano Laziale (I) – Napoli (Casa) Totale km percorsi: 11.000 Itinerario: Italia – Austria – Germania – Danimarca – Norvegia – Finlandia – Svezia – Danimarca – Germania – Francia – Svizzera – Italia. Spesa totale: 4.500€ Divertimento: tantissimo Problemi (veri): Nessuno Note: Sostituita gomma post. Durante il viaggio, Sostituito interfono durante il viaggio (ne avevo uno di scorta), Bruciata una lampada h7 ….. Come al solito!! Olio rabboccato: 1 litro Ecco una sintesi delle oltre 1000 foto: http://picasaweb.google.com/MaxB650/NordKapp2008 Saluti Massimo e Sabrina http://www.dueinmoto.it