Capodanno negli stati uniti
Arriviamo all’aeroporto di Los Angeles alle 18.30 ora locale, e aspettiamo fino alle 22.50 la coincidenza per Las Vegas prenotata su internet dal sito Vola Gratis con United Airlines pagata € 55,00 a persona solo andata, dopo una lunga attesa finalmente chiamano l’imbarco e saliamo sull’aereo che ci avrebbe condotto nel paese delle meraviglie.
Atterriamo all’aeroporto MCCARRAN di Las Vegas a mezzanotte circa e da un taxi ci facciamo portare nell’albergo prenotato via internet il Luxor.
Appena arriviamo in Hotel lasciamo i bagagli nella stanza e scendiamo per fare un giro nel Casinò del Luxor.
La mattina seguente usciamo per andare a visitare gli altri Hotel e devo dire che sono tutti bellissimi, infatti la nostra scelta è stata difficile, entriamo nell’Excalibur proprio attaccato al nostro, poi visitiamo il Venezia con il Canal Grande e le gondole all’interno, il Mandalay Bay, il Bellagio con la sua stupenda fontana, il Tropicana che devo dire un po’ vecchio e squallido, poi andiamo a fare un po’ di shopping in un Outlet (Premium Outlet) li vicino, troviamo dei prezzi molto convenienti, e quindi decidiamo di comprare qualche pensiero da portare in Italia.
Torniamo in camera verso le 19.30 ci riposiamo un po’ e usciamo intorno le 22.00 per recarci al Caesar Palace dove decidiamo di trascorrere il Capodanno, negli Hotel di Las Vegas il bello è che non ci sono solo grandi ristoranti, ma anche fast food e pizzerie quindi decidiamo di cenare proprio in uno di questi locali evitando i costosissimi cenoni (circa 190 dollari a testa), aspettiamo la mezzanotte e via con il gioco, fortunatamente abbiamo vinto quindi non è stata un’esperienza negativa trascorrere il Capodanno a Las Vegas.
Il mattino seguente andiamo nell’albergo vicino al nostro il Mandalay Bay dove prenotiamo l’escursione al Gran Canyon con l’elicottero, 250 dollari a persona.
È stata una brutta sensazione salire in elicottero anche perché sembra che non ce la fa neanche ad alzarsi, eravamo 6 persone all’interno, tutti stretti non riuscivamo nemmeno a respirare, però il panorama merita, il Gran Canyon è stupendo, quindi è una cosa che consigliamo vivamente.
Finito il nostro soggiorno a Las Vegas, il 04/01/2009 prendiamo il volo US Airways che ci avrebbe condotto a Los Angeles, arriviamo presto intorno alle 9 del mattino, ci facciamo portare da un taxi nell’albergo che avevamo visto su internet ma che ancora non era stato prenotato, il Ramada Plaza, che si trovava nella zona di West Hollywood a pochi passi da Beverly Hills.
Le distanze a Los Angeles sono impressionanti abbiamo speso tantissimo per spostarci in taxi, consiglio l’affitto di una macchina con il navigatore, noi purtroppo di guidare non avevamo voglia.
In questa grande metropoli non c’è molto da fare se non conosci la città, vi consiglio di visitare gli Universal Studios e di pagare il biglietto che vi consente di non fare delle file allucinanti, costa solo 20 dollari in più, abbiamo fatto anche il tour che ti permette di vedere molti effetti speciali, entrate nella casa dei Simpson perché credo che sia l’attrazione più bella degli Studios, nei giorni seguenti siamo andati a visitare Hollywood e la famosa Walk of Fame con tutte le stelle dei vip, il Teatro cinese dove si tiene la notte degli Oscar, siamo andati a vedere la famosa montagna con la scritta Hollywood, e abbiamo prenotato un tour della città per vedere le cose più importanti.
Come prima sosta ci portano sulla Rodeo Drive dove a parte il negozio della Guess, il resto è tutto inaccessibile Gucci, Armani, Prada ecc…Tra l’altro cose che in Italia costano anche meno, poi ci portano a far vedere le ville degli attori e li rimaniamo senza parole, certe case mai viste neanche nei film, poi andiamo a Bel Air altra zona molto vip di Los Angeles dove vediamo anche la casa del Principe di Bal Air.
Dopo il tour torniamo in Hotel e decidiamo di cenare in un ristorante italiano chiamato Hosteria Mozza, che si trovava a Melrose, mangiamo 2 primi e un secondo tra l’altro neanche si avvicinava al nostro stile e spendiamo 112 dollari, un consiglio che possiamo dare a tutti quelli che hanno intenzione di recarsi in America, andate per fast food perché la cucina italiana la pubblicizzano in molti ma nessuno riesce a cucinare a modo nostro.
Noi siamo stati anche a Miami e devo dire che si mangiava molto bene nei ristoranti c’era tanta scelta e soprattutto nei ristoranti italiani, c’erano gli stessi italiani a cucinare, a Los Angeles no, il cuoco magari è cinese…
La carne è buona ma purtroppo la fanno pochi locali la classica bistecca, quindi solo hotdog, patatine ecc, in alternativa pizza, abbiamo perso 3 kg io e Mirko, perché ci rifiutavano di mangiare panini tutto il giorno.
A parte il cibo gli Stati Uniti sono affascinanti, sicuramente nel nostro prossimo viaggio visiteremo, New York abbinato magari a qualche meta caraibica.