Capodanno in California

Capodanno in California Ho trovato molto utili gli itinerari degli altri “turisti per caso”, eccomi dunque a dare il mio contributo! Io e il mio fidanzato dopo un pò di indecisione tra la Florida e la California, decidiamo di partire per la costa west (scelta devo dire decisamente azzeccata!) pur consapevoli del fatto che il clima in questo...
Scritto da: arass
capodanno in california
Partenza il: 27/12/2007
Ritorno il: 09/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
Capodanno in California Ho trovato molto utili gli itinerari degli altri “turisti per caso”, eccomi dunque a dare il mio contributo! Io e il mio fidanzato dopo un pò di indecisione tra la Florida e la California, decidiamo di partire per la costa west (scelta devo dire decisamente azzeccata!) pur consapevoli del fatto che il clima in questo periodo non è dei migliori!!! 27/12 SAN FRANCISCO Il nostro viaggio inizia all’aeroporto di Fiumicino dove ci aspetta il volo Lufthansa Roma- San Francisco via Monaco (costo del volo a/r 740 euro): arriviamo in orario alle 18.25 e dopo aver sbrigato le varie formalità alle 19.45 siamo finalmente fuori!!!Decidiamo di prendere uno dei tanti Shuttle che si trovano fuori dall’ aeroporto (una sorta di taxi collettivo al costo 16 usd a testa) e in poco tempo siamo direttamente in hotel.

Hotel Fusion prenotato direttamente dall’ Italia: molto comodo, centralissimo,in posizione strategica in Ellis street vicinissimo a Hallidie Plaza dove c’è il visitor center e la fermata dei cable car ed inoltre a due passi da Union Square. Scopriamo con piacere che la colazione è inclusa nel prezzo e la particolarità è che caffè, muffins e tanto altro per la colazione è messo a disposizione in una stanza dell’hotel dove non ci sono tavoli: perciò si prende e si porta in camera.

Attenzione: Tenderloin, zona un pò malfamata in cui non è consigliato avventurarsi di notte, non è lontano.

28/12 SAN FRANCISCO Ci svegliamo presto (il fuso orario ovviamente si fa sentire!!) e andiamo direttamente al visitor center.. Ormai x noi è tradizione iniziare le nostre avventure da lì!!Prendiamo tutte le informazioni che ci servono, tra l’altro troviamo i famosi depliant pieni di buoni sconti per gli hotel californiani che poi si riveleranno utlissimi e acquistiamo l’abbonamento valido per tre gg per tutti i mezzi pubblici di “Frisco” (così è chiamata San Francisco) a 18 usd a testa (considerate che una solo corsa in cable car costa 5 usd!) Appena usciti da lì saliamo direttamente sul famoso cable car e scendiamo al Fisherman’s Wharf..2 passi al pier 39 (molto turistico, a dire la verità niente di eccezionale), vediamo i leoni marini, acquistiamo qualche maglietta da Bubba Gump e dopo aver appreso che x Alcatraz era tutto esaurito (mi raccomando prenotate gg prima sul sito!!) ci dirigiamo al Ferry Building: fantastico per una gustosa “passeggiata gastronomica”!!E’ un posto pieno di locali per mangiare, in grado di soddisfare tutti i gusti!la nostra scelta ricade su un pranzo a base di pesce (in totale 52 usd). Usciamo soddisfattissimi e prendiamo uno street car… direzione Castro (scopriamo con sorpresa che sono i vecchi tram della città di Milano!).

Facciamo due passi e andiamo tra la 18th street e lopidge street a vedere il “women’s building”, un edificio diventato famoso per il suo murales, a detta di alcuni il più bello della città!!In effetti è da vedere..Ripartiamo da lì e con un bus andiamo verso Alamo Square a vedere le six sisters (le case vittoriane più fotografate della città) e poi Union Square dove ci perdiamo nel caos dei vari negozi ..

29/12 SAN FRANCISCO La nostra seconda giornata inizia al “Japanese Garden” (4 usd): purtroppo oggi il tempo è veramente brutto, ma non ci facciamo abbattere..Uno scoiattolo ci fa compagnia nella visita di questo giardino che è veramente delizioso! andateci la mattina appena apre quando ancora non ci sono troppi turisti e la calma regna sovrana: una vera oasi di pace! Usciti da lì facciamo una passeggiata per il Golden Gate Park ma devo dire che girarlo tutto a piedi è veramente impossibile, è molto grande, perciò dopo un pò decidiamo di andare con un bus verso il Presidio e Fort Point…Non vediamo l’ora di vedere il famoso Golden Gate, ma purtoppo la nebbia è calata (non è una novità x questa città) e il ponte non si vede!!Iniziamo a percorrerlo e ci diciamo: ma dai perchè non farlo tutto!?! dopo aver attraversato tutto il ponte iniziamo ad essere stanchi e decidiamo di tornare indietro con un bus…Aiutooo abbiamo la brutta sorpresa di non trovare alcun mezzo pubblico per tornare a San Francisco!e così desolati torniamo indietro ancora…A piedi!!!!!stanchi e affamati andiamo di nuovo a mangiare al ferry building dove festeggiamo il mio compleanno!Usciamo e con il cable car andiamo a vedere la famosa lombard street e da lì iniziamo a passeggiare passando per il quartiere italiano e per la rinomata libreria “city lights” . Concludiamo la serata al cinema multisala adiacente il SFMoma per vedere un film 3D..

30/12 SAN DIEGO Oggi salutiamo Frisco (ma è solo un arrivederci!!!): alle 12 ci aspetta un aereo della United x San Diego (80 euro)…Che spettacolo!!! appena atterrati abbandoniamo il piumino e finalmente vediamo il sole!il nostro hotel è l’holiday inn express downtown, da lì si va verso Gaslamp quarter e poi a piedi verso il sea port village..Avrete capito a noi piace camminare!la giornata si conclude in un ristorante romantico sul mare, il pier sea food, dove facciamo una bella cena di pesce! 31/12 SAN DIEGO Passiamo al visitor center e facciamo un abbonamento giornaliero per i mezzi (5 usd) in più acquistiamo i biglietti per il famoso zoo di San Diego, dato che lì vengono venduti a un prezzo scontato (28 usd).

La curiosità è tutta per la rinomata coppia di panda che da poco ha avuto un piccolo!è molto caldo, riusciamo addirittura a stare in maniche corte e dopo un bel giro nello zoo torniamo verso il mare e decidiamo di fare una crociera di 2 h sulla baia… molto interessante (costo 23 usd).

La cena di fine anno la facciamo al ristorante hawaiano “buster” sul porto, che assolutamente non consiglio!poi son gusti…

Aspettiamo la mezzanotte per vedere i fuochi d’artificio sulla baia e dopodichè stanchi morti prendiamo un taxi e torniamo in hotel..

1/1/2008 PALM SPRINGS Da oggi inizia l’avventura: da questo momento in poi non c’è nulla di programmato e soprattutto nessun hotel prenotato! Andiamo all’Alamo a ritirare la macchina (prenotata dall’Italy a 285 euro formula gold, ovvero comprensiva di tutte le varie assicurazioni e altro ancora)..In loco aggiungiamo soltanto il navigatore (50 usd).

Prendiamo subito confidenza con la nostra Pontiac g5 3 porte (gialla!) e andiamo verso il confine messicano per un giro al “Las americas outlet” a Camino de la Plaza..Facciamo un pò di shopping e poi subito in marcia direzione Palm Springs..

Su consiglio di un altro “turista per caso” andiamo al Royal Sun inn che accetta tranquillamente il nostro buono sconto preso a Frisco (56 usd la camera) e andiamo a rilassarci in piscina:fantastica!fuori è freddo ma l’acqua della piscina con tanto di idromassaggio è bollente!Collassati andiamo a cena al tipico ristorante americano “Billy Reed’s”..Consigliato! 2/1 LAS VEGAS Colazione in hotel e partenza x Las Vegas!!Per la prima volta facciamo benzina e troviamo conferma di quello che ci dicevano…Costa veramente poco (circa 50 cent di € al litro!) Intorno alle 15.00 arriviamo a Las vegas..Caspita che traffico!!x entrare in città abbiamo dovuto fare molta fila…Decidiamo di dormire un pò fuori dalla Strip, al “Las Vegas Hilton”, dove per una stanza spendiamo 65 usd (tax incluse). Lasciamo la macchina al parcheggio dell’hotel e dopo aver comprato il pass giornaliero (9 usd a testa) per la monorail che passa proprio davanti all’Hilton, ci dirigiamo verso la Strip..Da lì classico tour dei vari alberghi (sono immensi, quando si entra non si riesce più a trovare l’uscita!!!), giochiamo qualche dollaro ai vari casinò e per la cena optiamo per il buffet più famoso e a detta di molti il migliore : il buffet del Bellagio!Unica nota stonata: facciamo una fila kilometrica, ma ne è valsa la pena!Con 28 usd a testa mangiamo a più non posso: tanti antipasti, pizza, mille tipi di carne, cucina italiana, cinese, giapponese..E dolci a non finire!! Usciamo con la pancia strapiena e andiamo a vedere il favoloso spettacolo di fontane del Bellagio:che dire, una delle cose più belle da vedere a Las Vegas! 3/1 DEATH VALLEY Dopo una certa indecisione decidiamo di non andare al Grand Canyon date le pessime condizioni meteo (il nostro prossimo viaggio sarà dedicato esclusivamente ai parchi!), e ci dirigiamo verso la Death Valley.Intorno alle 12:50 arriviamo all’entrata, acquistiamo il pass di 20 usd al distributore automatico (lo vendono anche al visitor center) e andiamo subito al Dante’ View: uno spettacolo, ma caspita che freddo!La strada per arrivarci è decisamente suggestiva, tutta in salita e molto tortuosa..Dopodichè Zabriskie Point, e pure lì viene da chiedersi se è tutto vero??!!Il panorama è splendido!Ci piace così tanto che decidiamo di trascorrere la notte qui e così prendiamo una stanza al “Furnace Creek Ranch” a 119 usd… il prezzo è un pò alto, ma è sicuramente più accettabile rispetto al caro “resort” che si trova lì vicino. Di certo è un’ottima soluzione x chi è interessato a visitare la death valley: ti permette in due minuti di andare a vedere l’alba a Zabriskie Point, come appunto abbiamo fatto noi (esperienza da fare!). La giornata prosegue al Golden Canyon dove facciamo una passeggiata di circa 40 min..E poi diretti a Bad water..Purtroppo sta calando il sole e non ci fermiamo molto. Cena a uno dei 3 ristoranti del ranch, al “Fourty niners”, dove spendiamo 42 usd 4/1 DEATH VALLEY H.6.45, come accennato, andiamo a vedere l’alba a Zabriskie Point : è freddissimo, ma ne vale la pena, un bello spettacolo! Tornando facciamo una deviazione a percorriamo la curiosa “Artist’s drive” in macchina, colazione al ranch e poi partenza.Vediamo “Sand dunes” e proseguendo facciamo uno sosta al villaggio di Stovepipe dove cerchiamo di fare una chiamata a casa da una cabina …Il cellulare non prende in nessun punto della Death Valley! Chiamare è stato veramente difficoltoso, dopo molto riusciamo a prendere la linea e così tutti tranquilli!Ci rimettiamo in macchina e da lì iniziano km e km di strade deserte dove appunto i cellulari non prendono e non passa neppure un’anima! Ammetto che il luogo incute un pò di timore.. Passiamo per Trona e vediamo il lago salato.. Intorno alle 16 arriviamo a Barstow un pò stanchi e così decidiamo di non esagerare con i km visto che oggi ne abbiamo fatti tanti e trascorriamo la notte lì.C’è pure da dire che in questo periodo intorno alle 16.30 cala il sole perciò le giornate son molto corte..Prendiamo una stanza al Days Inn per 50 usd (scopriamo che anche qui c’è il collegamento internet in camera gratuito, come in tutti gli altri hotel, per noi comodo così ci colleghiamo con il nostro piccolo portatile) e usciamo..Barstow è semplicemente un luogo di sosta a metà strada tra Las Vegas e Los Angeles perciò l’unico passatempo che troviamo è fare un po’ di shopping all’outlet Tanger, dove il mio boyfriend fa un vero affare e compra le classiche Timberland a un prezzo stracciato!Dopo un po’ di spese andiamo a cena in un posto consigliato in molte guide: “Idle Spurs Steak House” dove consumiamo la cena migliore di tutto il viaggio!!!60 usd assolutamente ben spesi per carne buonissima! 5/1 SANTA BARBARA Lasciamo Barstow e dopo una sosta a Santiago road per un break arriviamo intorno alle 16 a Santa Barbara.Facciamo un giro dei vari hotel per verificarne i prezzi visto che qui sono un pò cari, considerando che è pure sabato, e decidiamo di pernottare in quello che ci propone l’offerta migliore: “Harbor House” (110 usd) che si rivela una bella sorpresa.Decisamente la stanza più bella di tutto il nostro viaggio, a due passi dal lungomare di Santa Barbara. Camera curata nei minimi particolari, (come pure il bagno) con tv, lettore dvd, (nella hall c’è una vasta scelta di film in dvd che si possono prendere x guardare in camera), stereo, frigo, cestino con prelibatezze per la prima colazione da fare in camera, che dire..Una sistemazione davvero romantica! Usciamo a fare un giro e devo dire che Santa Barbara è veramente una bella città.Ceniamo sul lungomare al “Santa Barbara Sell Fish Company”, rinomato ovviamente per il pesce dove tutto sommato spendiamo poco.

6/1 SANTA BARBARA-MORRO BAY Dopo una bella colazione in camera facciamo un salto in un negozio per esaudire una richiesta specifica di un amico e poi andiamo alla Mission, dove è in corso la messa, e appena questa finisce andiamo a visitare la County Courthouse dove gratuitamente si può salire sulla torre e godere del panorama della città e poi passeggiata alla Marina.

Lasciamo con tristezza Santa Barbara, ma c’è ancora tanto da vedere e il viaggio sta volgendo quasi al termine..

Iniziamo a risalire la costa e strada facendo facciamo tappa a Solvang, un curioso paesino danese..Che strano un pezzo di Danimarca in Usa!E’ stato fondato da un gruppo di danesi e ormai è un’attrazione per i turisti..Non c’è molto da vedere, approfittiamo per gustare un pranzo danese al Bito Denmark e poi di nuovo in macchina.

Facciamo tappa a Morro Bay e decidiamo di pernottare a San Simeon al “See Breeze Inn” per 45 usd.

7/1 HWY 1 Dalla tv apprendiamo che da qualche giorno San Francisco è investita da una vera e propria winter storm e così ci godiamo questa ultima giornata di sole prima che arrivi anche qui il maltempo.Passiamo per Hearst Castle ma c’è da attendere troppo per la prossima visita guidata e così decidiamo di approfittare del sole e stare all’aria aperta.

La Hwy 1 che passa lungo tutta la costa è favolosa e non si contano i punti panoramici per gli appassionati di foto..Strada facendo ci fermiamo alla baia degli elefanti marini (che spettacolo!) centinaia di questi bestioni del mare distesi lungo tutta la spiaggia, un’emozione unica.

Arriviamo a Carmel con l’intenzione di percorrere la rinomata 17 mile drive, ma purtroppo apprendiamo che proprio a causa di quella winter storm è chiusa da giorni e così purtroppo dobbiamo rinunciare.Visitiamo Monterey e andiamo poi a Santa Cruz, una delle patrie dei surfisti che merita davvero una visita, in particolare il Natural State Bridge Beach.

Pranziamo al “Crepe’s Place” e decidiamo poi di tentare l’impossibile: andare a Oakland a cercare i biglietti per la partita di NBA di stasera: Golden State Warriors contro San Antonio Spurs! Premetto che già a San Francisco c’eravamo informati e la risposta era stata:tutto esaurito..

Ma noi vogliamo tentare!Arriviamo alla biglietteria della Oracle Arena e…Miracolo:ci sono 2 biglietti!Felicissimi li prendiamo subito (48 usd ciascuno) e andiamo alla ricerca di un hotel lì vicino.Scegliamo il “Days Inn” che tra l’altro ci mette a disposizione la navetta per andare e tornare dall’arena.

La partita è stata bellissima, assistere a una partita del genere significa non solo andare a un evento sportivo ma soprattutto guardare un divertente show, fantastico, ci siamo divertiti tantissimo! 8/1 SAN FRANCISCO Per questa ultima giornata decidiamo di tornare a San Francisco: percorriamo il Bay Bridge (4usd) e dopo aver parcheggiato andiamo a informarci per la gita ad Alcatraz visto che il primo gg non ci siamo riusciti.Oggi c’è posto, acquistiamo 2 biglietti e ci mettiamo in fila: dopo 45 minuti ci viene comunicato che per oggi le visite son tutte annullate a causa del forte vento. Amareggiati e un po’ arrabbiati torniamo alla biglietteria dove veniamo puntualmente rimborsati, sarà per la prossima volta.

Torniamo in macchina e inizia a piovere, la prossima meta è Sausalito, passando ovviamente per il Golden Gate che in uscita da Frisco è gratuito mentre in entrata si paga un pedaggio di 5 usd.

Facciamo una passeggiata per questo piccolo villaggio, purtroppo il tempo è pessimo e così ci rifugiamo in un cafè, il “baybridge cafè” per un break con vista su San Francisco.

Torniamo a Frisco e iniziamo a percorrere la “49 mile scenic drive”: la strada panoramica che collega le attrattive e i punti panoramici più spettacolari offrendo bellissimi scorci su San Francisco. Percorrerla è semplice perché basta seguire i cartelli bianchi e blu con il gabbiano che si vedono facilmente lungo la strada.

Così passiamo per Fort Point, il Presidio, la Legion of Honor, il Queen Wilhelmina tulip garden, Stow lake, percorriamo la Great hwy, Lake Merced, Sunset blvd, Golden Gate Park, Twin Peaks e altro ancora..

Ormai è tardi andiamo alla ricerca di un hotel nella zona aeroporto e ci fermiamo al Travelodge Airport (50 usd).

9/1 Aihmè la vacanza è finita, riconsegnamo la mitica Pontiac e andiamo a prendere il nostro volo United San Francisco – Roma via Francoforte È stata una vacanza meravigliosa, ma questo è sicuramente un arrivederci perché abbiamo gli Usa nel cuore e stiamo già programmando il nostro prossimo american tour!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche