Capodanno in Andalusia 3

Tour (in treno) di sei giorni per le città dell'Andalusia e poi capodanno a Cordova
Scritto da: Marjlor 2012
capodanno in andalusia 3
Partenza il: 29/12/2011
Ritorno il: 03/01/2012
Viaggiatori: 4 adulti +2 ragazze di 14 anni
Spesa: 1000 €
Ringrazio tutti i viaggiatori di “Turisti per Caso” per le utili informazioni da me utilizzate per organizzare una vacanza dal 29 dicembre al 3 gennaio 2012 a Granada-Cordova-Siviglia con aereo e treno. Con il mio diario di viaggio vorrei contribuire dandovi ulteriori informazioni ed utili consigli.

Gruppo composto da due famiglie: 4 adulti (dai 40 ai 50 anni) e 2 ragazze di 14 anni.

Partenza da Milano-Linate ore 8.00 per Madrid (sconsiglio il nuovo parcheggio, comodo ma caro, 145 € per 5 giorni, noi abbiamo scelto uno più economico a 75€ vicino al luna- park dell’Idroscalo). Siamo atterrati alle 10,30, il tempo di consumare un panino ed è giunta l’ora (11,50) di imbarcarci sull’aereo per Granada dove abbiamo pernottato all’hotel Vincci (stile moderno). Consigliamo per:

· Il costo (4 stelle 47€ camera matrimoniale, pulito e personale gentile)

· Ottima posizione, dall’aereoporto si raggiunge con l’autobus, il centro dista 10 minuti a piedi, la stazione ferroviaria si trova a 5 minuti di passeggiata.

Non mi dilungherò a raccontare le bellezze di Granada, confermo quanto scritto dagli altri viaggiatori.

Consigli

Prenotate i biglietti per l’Alhambra (stupenda!) in internet, poi giunti a Granada raggiungete il negozio in Calle Reyes Catolicos 40 (in centro) e dall’emittrice automatica stampate il cartaceo eviterete almeno una fila all’Alhambra. Ricordatevi di portare la carta di credito con la quale avete pagato i biglietti.

Ristoranti scelti:

Oliver, adatto per tapas ma anche con sala per cenare, eccellente. Confermiamo recensione sul sito TripAdvisor

Jiardines de Zoraya cena con spettacolo di flamenco. Organizzazione a livello turistico, comunque noi siamo rimasti soddisfatti del luogo (quartiere Albaicin, molto caratteristico), del locale (raggiungibile con il bus n.31), del cibo per qualità quantità e prezzo (40€ compreso sangria aromatizzata con cannella, buonissima!). Per le ragazze abbiamo speso 20€ per cotoletta, patate fritte “casalinghe”, insalata, creap al cioccolato, bibita.

Se potete visitate l’Alhambra (dall’arabo: “castello rosso”) di mattino e nel tardo pomeriggio il quartiere di Albaicin perché dal Mirador di S. Nicolas potrete osservare “il castello rosso” al tramonto: è incantevole!

P.S. Il quartiere di Albaicin a noi non è sembrato pericoloso per scippi o aggressioni come ho letto su alcuni diari, le stradine sono percorse da molti turisti e studenti.

Il sabato 31 soddisfatti di quanto visto, siamo partiti in treno per Cordova (34,50 € ma a seconda dei periodi si possono trovare delle offerte) con i posti prenotati da Milano. Ho acquistato i biglietti in internet: cavour@ilgirasoleviaggi.it (dal sito ufficiale della renfe non è facile acquistarli).

Il paesaggio del percorso è un po’ monotono: colline, uliveti, casette bianche. Ma seduti sulle comode poltrone ci siamo rilassati e riposati. Per la fine dell’anno ci siamo regalati una notte all’hotel La hospederia el Churrasco, situato in centro vicino alla Mezquita, un 3 stelle molto particolare.

Questa città è piaciuta a tutto il gruppo ci è sembrata più turistica ed allegra rispetto a Granada. Nel pomeriggio del 31 abbiamo camminato 3 ore per le stradine che attraversano la Juderia (il quartiere ebraico) ma non siamo riusciti a visitare i monumenti. Attenzione: dalle 13,30 del 31/12- alle ore 9,00 del 2/1 Esta’ todo cerrado!

Ma con sorpresa, la mattina del 1 gennaio alle 10,30 (…ci siamo coricati alle 3! Cosa si fa per la cultura!) siamo riusciti ad entrare gratuitamente nella splendida cattedrale (aperta solo per la messa).

Abbiamo trascorso la fine dell’anno in un elegante e caratteristico ristorante vicino al nostro albergo: El Caballo Rojo (soddisfatti della scelta). Poi ci siamo trasferiti in piazza De Las Tendilas dove abitanti e turisti cantavano e ballavano; si era creato un clima di vera gioia, divertimento.

Alle 13,30 del 1 gennaio abbiamo lasciato Cordova e velocemente siamo saliti sul bus n.3 diretti alla stazione, per prendere il treno delle 14,04 (sono puntualissimi!) per Siviglia dove siamo giunti alle 14,52. All’uscita della stazione di Siviglia siamo saliti sull’autobus n.2 (spalle alla stazione direzione verso sinistra) giunti alla fermata Prado abbiamo preso la tranvia T1 e dopo 5 minuti siamo scesi ed inoltrati tra le viuzze del quartiere Barro de Santa Cruz alla ricerca del nostro albergo Maurillo (consigliato da un viaggiatore di Turisti per Caso).

Fortunatamente la mia amica Silvia che è tecnologica, servendosi del Gps dell’Ipad è riuscita a localizzare velocemente l’albergo (camere piccole, ma posizione eccezionale ed economico). Il tempo di lasciare le valigie, di rinfrescarci e subito ci siamo incamminati per visitare la bellissima e soleggiata Siviglia (16° ai primi di gennaio, non male!).

Vi consiglio di contattare la guida all’ingresso della Cattedrale e della Fortezza di Alcazar (5€ a persona), perché sono molto preparate, hanno perfino interessato le nostre figlie di 14 anni che erano “distrutte” dopo 5 giorni in giro, in cammino per ore, tra monumenti, chiese… con i genitori!

Naturalmente non ci siamo persi la salita alla Giralda, il minareto dell’antica moschea, dall’alto si gode di una stupenda vista. Nel pomeriggio del 2 gennaio siamo giunti in Plaza de Espana, visita consigliata da amici… confermiamo il giudizio positivo, è molto particolare.

Per quanto riguarda locali per tapas sconsigliamo il famoso Cafè bar Las Teresa, abbiamo aspettato un’ora prima che qualcuno ci considerasse e non era particolarmente affollato, inoltre il prosciutto servito non era di qualità.

Il 3 gennaio abbiamo lasciato Siviglia, ma purtroppo anche la Spagna. Comunque questa piccola vacanza ha ricaricato tutti noi. Alle 22,30 siamo atterrati a Milano (-2°) con la nebbia, che tristezza! Per consolarci ci siamo diretti da “Spontini“ per una pizza (i soliti italiani!).

Evviva la Spagna!



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