Capodanno di ghiaccio a Vienna
Appena arrivati siamo andati a fare un giretto al Prater dove c’è la famosa ruota panoramica e poi in albergo a riprenderci dal viaggio! La mattina seguente ci siamo alzati, abbiamo fatto una colazione abbondante (per accumulare calorie anti-freddo!!!) e via per Vienna! Compriamo in albergo la Vienna card che ti da diritto a 72 ore di mezzi pubblice e sconti in musei (n.D.R. Noi l’abbiamo usata mezza giornata in + e non se n’è accorto nessuno!) anche perchè comprare un biglietto è quasi impossibile visto che fanno tutti finta di non sapere l’italiano, sebbene la città sia piena! Comunque…
Ci dirigiamo verso il centro e in 5 minuti ci siamo (la città è molto ben collegata), Vienna è piccola e compatta quindi riesci a vedere tante cose in poco tempo.
Prima tappa al Duomo di S. Stefano (cerco di italianazzare alcuni nomi perchè sono impronunciabili!) bellissima cattadrale gotica e del centro in generale attraverso vie, viuzze, la figarohous di mazart (che sconsiglio… Non c’è niente da vedere e che riconduca all’artista!), giro per il Graben (lunga Via Commerciale allestita per capodanno con varie bancarelle) Purtroppo è l’ultimo dell’anno e i monumenti chiudono presto, quindo ancora giretti a vedere chiese, monumenti (molto bello il Parlamento!), comunque in 5 ore giri bene tutto il centro a piedi! Capodanno davanti al Duomo, ma davvero troppi petardi per me! Il primo dell’anno visita a Schonbrunn, la residenza estiva degli imperatori, veramente bella, il tour completa dura un’oretta e l’audioguida è gratuita; veramente molto bello, di uno sfarzo inaudito (bella anche la collezzione di carrozze)… Peccato per le guide dei gruppi che strillano come delle galline e non ti lasciano sentirre le tue audio guide (che pensino che gli italiani sono sordi!?) e per la pubblicità a ‘sta benedetta Sissi, descritta come un’anoressica infelice, ma davvero troppo commercializzata, come se gli altri imperatori non esistessero! Di pomeriggio fermata all’Hotel Sacher a mangiare la famosa torta! L’originale! Un mattone pesantissimo che non va giù neanche a berci dietro! Preferisco quelle “tarocche” Siamo al 2/01! Un freddo mai sentito (io vivo in montagna!) che ti constringe a chiuderti ogni tanto in uno dei bellissimi caffè viennesi stipati (ci credo! con il freddo che fa!) a bere qualcosa di caldo; usciamo (a malincuore) e andiamo a visitare il Belvedere, un palazzo bellissimo e enorme (davanti c’è anche un laghetto), che si divide in superiore e inferiore (separati da un giardino), un tempo residenza degli Asburgo, ora adibiti a museo con le tele del famoso G. Klimt, tra cui il bellissimo “Il bacio”.
Torniamo in centro e andiamo in Maria-Theresa Platza alle cui estremità si trovano i due musei gemelli (uno scienze naturali e l’altro delle belle arti).
Giro sul ring (strada principale) con il tram 1 e 2 da cui si vedono i monumenti principali e il “Bel Danubio Blu” (che in realtà è grigio!).
Corsa per vedere la casa di S. Freud… Chiusa! Il 3 (ultimo giorno… Sigh!!!) visita alla torre del Danubio da cui godi di una splendida vista di tutta la città e per finire Hoffburg, residenza invernale degli Asburgo che si trova al centro della città.
Peccato che le audio-guide erano finite e le indicazioni sono tutte in tedesco (strano!), belle le stanze di Sissi e di Maria Teresa (ha avuto 16 figli! Tra cui Maria Antonietta che non fece certo una bella fine!); al termine c’è la visita delle porcellane imperiali che è una cosa eterna tra stoviglie, piatti, argenteria…
Ultimo giretto in città e partenza con il nostro “amato” treno! Vienna è veramente bellissima, anche se un po’ fredda, e merita veramente di essere vista… Magari non in inverno, il freddo è veramente inclemente! Consiglio di portare i vesti più pesanti che avete e abbastanza euro! Una bottiglietta d’acqua da 25 cl, l’abbiamo pagata 2,10 €… Pazzesco! Non scordatevi di comprare “Le palle di Mozart” sono ovunque e imparate qualche parola in tedesco oppure rivolgetevi ai turisti… Sono quasi tutti italiani! Buon viaggio!