Capodanno coloniale
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Arriviamo a destinazione con un piccolo ritardo, prendiamo il comodo servizio ferroviario che collega l’aeroporto alla città ed in circa 15 minuti arriviamo alla stazione ferroviaria di Derendorf, nei pressi dell’hotel. (Biglietto aeroporto à Hotel: €2,60)
La struttura scelta è il Mercure Dusseldorf City Nord, si trova a circa 20 minuti dall’aeroporto e a 10 minuti a piedi dalla stazione di Derendorf, dista 4Km dal centro città, comodamente raggiungibile con il Tram 701.
L’albergo è molto bello e pulito, lo staff sempre cortese e disponibile, la camera di buone dimensioni e fornita di prodotti da bagno, la zona dove sorge l’hotel è piuttosto tranquilla e comoda anche per chi arriva dalle autostrade.
31 Dicembre: DUSSELDORF (arrivo)
Iniziamo la scoperta della città, dall’albergo percorriamo i 4Km che ci dividono dal centro a piedi, in circa 1.30h sarà la prassi quotidiana. Arrivati in zona centro, ammiriamo il Museum Kunst Palast, include oggetti di belle arti dall’antichità classica ad oggi, tra cui disegni, sculture, una collezione di oltre 70.000 reperti grafici e fotografie, oltre una delle collezioni di vetro più grandi d’Europa. Poco distante sorge la Tonhalle (1926), riconoscibile dalla grossa cupola, fu inizialmente il planetario più grande al mondo, nel 1970 venne convertito in sala da concerti. Proseguendo lungo il corso del Reno, ci addentriamo verso la chiesa di St. Lambertus (1300 circa), si giunge poi in una delle piazze dei Mercatini di Natale, dove sorge la Schlossturm, ciò che rimane del vecchio castello ora ospita un museo sulla navigazione del Reno. Vi sono diversi mercatini sparsi nel centro della città, purtroppo il periodo di apertura è da metà Novembre al 23 Dicembre, quindi noi ci siamo dovuti accontentare di ciò che è rimasto, giusto 4 bancarelle di mangiare e bere, ruota panoramica e una bancarella di liquori.
Proseguiamo il giro nell’Altstadt il “vecchio quartiere”, si arriva al Rathaus situato in Marktplatz, l’edificio è in stile tardo gotico. Proseguiamo lungo il cammino in direzione della Rheinturn (o anche Fernsehturm), il vero simbolo della città. L’alta torre delle comunicazioni ha anche il primato di essere l’orologio digitale più grande al mondo. Infatti il “fusto” della Torre è diviso in tre parti da due anelli di luci rosse, con la sezione superiore a contare le ore, la sezione centrale a contare i minuti, e il livello più basso a contare i secondi. Non cercate però dei numeri, ma solo dei punti di luce da contare.
In attesa della mezzanotte cerchiamo un punto dove poterci posizionare strategicamente per immortalare nelle foto i magnifici fuochi d’artificio che vengono sparati lungo il fiume. Scatta la mezzanotte, la Rheinturm si spegne e si scatena la folla!
Lo spettacolo è molto bello, i fuochi provengono da ogni direzione c’è moltissima gente ma poche forze dell’ordine…
Con non poche difficoltà rientriamo in albergo, ovviamente a piedi!
01 Gennaio: DUSSELDORF
Primo giorno dell’anno, solita camminata verso il centro per iniziare bene la giornata e smaltire la colazione. I negozi del centro sono tutti chiusi per la festività, così come molti ristoranti, decidiamo comunque di girare in modo da vedere meglio la città e fare le foto. Scegliamo di salire sulla Rheinturm che fino a quel momento avevamo visto solo di sera. Dal piano più alto raggiungibile in ascensore, a 168 metri si può ammirare la città a 360°.
Per non farci mancare nulla, decidiamo di vedere 3 edifici molto particolari i Neuer Zollhof, è una parte del porto riqualificata. Il complesso edilizio è composto da tre edifici separati che sono stati progettati dall’architetto americano Frank O. Gehry e completata nel 1998.
La particolarità è che ogni edificio ha un rivestimento differente, uno in intonaco bianco, uno rosso mattone e l’edificio centrale con facciata in acciaio inox che riflette materiali e le forme dei suoi due edifici vicini. L’edificio più alto è composto di 14 piani e alto poco meno di 50 m
02 Gennaio: Escursione a COLONIA
Giornata dedicata all’escursione a Colonia, prendiamo il treno alla vicina stazione di Derendorf ed in circa 1h arriviamo a destinazione (costo biglietto €11).
Usciti dalla stazione centrale, ci si imbatte subito nella maestosa Cattedrale. Con il suo stile gotico e le caratteristiche torri cuspidi gemelle alte 157m, è il simbolo della città, dedicato ai Santi Pietro e Maria. La costruzione ebbe inizio nel 1248 ma terminò solo nel 1880. Al suo interno si trovano le reliquie dei Re Magi. La Cattedrale è inserita nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Attraversando Roncalli Platz si arriva al Museo Romano Germanico e il museo di arte moderna Museo Ludwig, poco distante sorge la Philharmonie, la sala concerti della città. Proseguiamo lungo il Rheingarten, il parco che costeggia il fiume Reno ed entriamo nella città vecchia (Altstadt). Il quartiere ha ancora una atmosfera medievale che lo rende magico, visitiamo la basilica romanica di Grob St. Martin (1172) e poi procediamo verso l’Alter Markt e il Rathaus (1135) con portico rinascimentale. Di fronte ad esso si trova la Farina Haus (1709), edificio in cui sorse la fabbrica di profumi più antica al mondo e nacque l’Eau de Cologne. Fu fondata da Giovanni Battista Farina, fratello del profumiere Italiano Giovanni Maria Farina, il simbolo dell’azienda è il tulipano rosso.
03 Gennaio: Escursione ad ESSEN
Ancora una giornata di escursione, questa volta andiamo ad Essen, ma prima ci dirigiamo al Castello di Benrath che dista circa 15 minuti in treno da Dusseldorf. Il castello terminato di costruire nel 1770 presenta un puro stile Luigi XV. Il corpo centrale, fiancheggiato da due ali basse, venne progettato per il principe-elettore del Palatinato. Gli appartamenti conservano le loro decorazioni originali in stile rococò. L’edificio è circondato da un parco alla francese che si estende fino alle sponde del Reno.
Finita la visita al Palazzo e ai giardini, purtroppo non fioriti visto il periodo invernale, prendiamo il treno alla volta di Essen che in circa 1h ci porta alla meta (Biglietto treno €13).
Essen è una vecchia città mineraria della Ruhr, il centro storico si concentra lungo la via centrale e dello shopping che parte dalla stazione, si giunge alla Cattedrale (852), conosciuta come Munster, fu eretta come convento con una torre ottagonale (1000) unica testimonianza sopravvissuta ai giorni nostri. La struttura attuale è il risultato curioso con l’assemblaggio della piccola chiesa Johanniskirche che si estende oltre il vestibolo. Poche centinaia di metri di distanza si trova la Alte Synagoge (1913), una delle più grandi in Germania. La struttura rimase praticamente intatta anche a seguito dei bombardamenti alleati durante la II Guerra Mondiale, negl’ultimi anni è stata restaurata. All’interno della Sinagoga, oltre alla zona delle celebrazioni, vi è il museo di storia ebraica.
Essen è una città vivibile e riconvertita al verde, molto lontana dall’immaginario collettivo di città industriale e mineraria.
04 Gennaio: DUSSELDORF (partenza)
Giorno di rientro a Milano, lasciamo l’albergo e ci dirigiamo in stazione a prendere il treno che ci avrebbe portato in aeroporto. Arriva il treno, controlliamo la destinazione e saliamo, sentiamo che il macchinista fa due annunci in TEDESCO e molte persone lasciano il treno, chiediamo informazioni ad una ragazza seduta vicino a noi e ci dice che il treno ha cambiato destinazione e che non farà fermate fino ad Essen… problema… si chiudono le porte e così siamo costretti a farci il lungo viaggio, peccato che dovremmo essere in aeroporto per le 13.30 orario di chiusura del check-in, inutile raccontare l’arrabbiatura, soprattutto perché non sono stati fatti messaggi in Inglese ma solo in Tedesco.
Arriviamo ad Essen alle 13 passate aspettiamo il primo treno per tornare indietro e scendere in aeroporto, in 5 minuti arriva fortunatamente il treno, secondo gli orari esposti in stazione dovremmo arrivare in aeroporto oltre il tempo di apertura del check-in. Finalmente arriviamo alla stazione dell’aeroporto ma dobbiamo aspettare lo Skytrain, la navetta che collega i terminal dell’aeroporto di Dusseldorf, altro tempo perso e nervosismo che aumenta. Dopo 10 minuti giungiamo all’area checkin, corriamo speranzosi che sia ancora aperto… ed è così peccato che ci dicono che abbiamo poco più di 5 minuti prima che aprano il gate! PANICO! Molliamo la valigia e ci fiondiamo ai controlli di sicurezza, passato il controllo del Passaporto, ci mandano al body scanner, ma davanti a noi c’è una ragazza che sembra non aver mai preso un aereo in vita sua, toglie ogni cosa che indossa ed oggetti di ogni tipo dalla valigia a mano con molta calma… noi dietro che con fin troppa pazienza non dicevamo nulla. Ad un certo punto si accorge di fare coda e ci lascia passare avanti, per fortuna, passato il body scanner pensavamo che la sfortuna fosse finita… ma figurati! Mi fermano per un controllo a campione con il tampone che rileva droghe, probabilmente avranno notato il nervosismo (vorrei vedere loro dopo quello che abbiamo passato), esito negativo. Corriamo al gate sperando di trovarlo ancora aperto, arriviamo giusto 1 minuto prima dell’apertura, finalmente certi di arrivare a casa.
Purtroppo non siamo riusciti a prendere gli ultimi regalini, solitamente li prendiamo in aeroporto, questa volta “grazie” all’idiota del macchinista del treno che ha avuto la brillante idea di cambiare destinazione non è stato possibile.
Dusseldorf non è niente di che, il centro storico è piccolo è non ha grosse attrattive, molto bella la Torre sul Reno, altro problema della città sono i prezzi, piuttosto alti.
Colonia è molto bella e c’è moltissima gente, peccato averla vista solo in giornata, vorrà dire che bisognerà tornarci. Essen veramente carina, lontano da ciò che ci si immagina.
Hotel consigliato: Mercure Dusseldorf City Nord
Dove mangiare e Cosa mangiare:
Panino Frankfurter (wurstel); Bretzel
Cosa bere: Apfelwein (vino caldo a base di sidro di mele)
Cosa bere (no alcol): Succo di mele
Cose da non perdere: Colonia, Essen