Capodanno a Santander
Una doccia e via per il primo giro in centro. A Santander userete pochi mezzi perchè e tutto a portata di mano. Le vie e i vicoli soni deliziosi e ogni tanto appare qualche edificio bellissimo come ilo vecchio palazzo delle poste, il municipio, il vecchio mercato e altri. Passeggiando si fanno le 22 decidiamo di andare a cena scegliamo un risorantino consigliatoci da ragazzi del posto, ottimo mangiamo peperoncini verdi locali con una salsa e un pezzo di maialino degno di menzione, accompagnati da un rosso galiziano. Il tutto per 13€ a testa. Usciti complice la pioggia iniziamo a visitare qualche pub (c…O quanto bevono gli spagnoli!) Verso le 2 siamo in camera. Mattina del 30 sveglia alle 7.30 per gita a Bilbao andia alla stazione dei bus e prendiamo il pulman delle 8 spendendo a/r meno di 10€ a testa e in un ora e mezza siamo in centro a Bilbao ( orari e costi dei bus interregioneli in Spagna su www.Alsa.Es).
La giornata fortunatamente non è piovosa così iniziamo l’escursione a piedi, prima tappa obbligata e il Guggenheim, imponente freddo e affascinante insieme, successivamente ci immergiamo nelle affollatissime e pittorsche viuzze del centro, anche quì palazzi molto belli, bar pieni e mercatini molto carini. Alle 2 ci fermiamo per un boccone, in una “bettolina” consigliataci da ragazzi del posto, con €7,50 pasto completo con paella, pescespada e peperoncini rossi ripieni.Proseguiamo il giro fino alle 17.30 momento in cui riprendiamo il pulman per far ritorno, degno di nota anche l’itinerario che attraversiamo che alterna paesaggi montani e marini. Hotel doccia e di nuovo in giro, dopo un paio di aperitivi e tapas verso le 23 ci fermiamo per la cena , ottima anche stavolta come qualità, quantità e prezzo, dopo una sangria al Dolce vita al Canadio (fulcro della movida cittadina) rientriamo in camera vinti dalla stanchezza. Il 31 lo dedichiamo interamente alla visita di Santander. Iniziamo dalla Penisola della Magdalena, dove c’è la residenza estiva dei reali di Spagna, veramente bella dove oltre al palazzo reale figurano uno zoo marino, le antiche scuderie reali, il faro e tanti angoli suggestivi. Da lì andiamo al Sardinero la zona turistica per eccellenza con casinò, locali e una spiaggia con tanto di decine di surfisti (sentivo freddo io per loro!). Da lì torniamo verso il centro costeggiando la baia, vediamo prima il palazzo del festival (moderno e imponente) e la passeggiata a mare con il porto turistico e una vista bellissima sulla baia (peraltro l’hotel è proprio lì), arriviamo in centro dove visitiamo la cattedrale, risalente al XIII sec. (bellissima!). Pranziamo in un paio di bar con tapas (i tradizionali suzzichini spagnoli con cui si assaggia un po’ di tutto). Dopo un’altra passeggiata nelle vie del centro facciamo ritorno in albergo per un riposino e per prepararci per la cena e la Noche vieja ( come chiamano quì S.Silvestro. E quì l’unica ma mitica fregatura avuta in questo viaggio! Usciamo verso le 21.30 per andare in qualche ristorante a mangiare, TUTTO CHIUSO!! chideiamo e scopriamo che a Santander per tradizione si esce dopo il brindisi di mezzanotte. Panico, giriamo e troviamo solo 2 locali aperti: un ristorante cinese e uno locale (ZAccarias) dove siamo andati perche mia moglie non voleva mangiare cinese l’ultimo dell’anno, fossimo stati al cinese!!! Ci sediamo, menù fisso alla modica cifra di €75 + iva. Età media 60/70 anni, musica zero eccetto un cliente che si è cimentato con um pezzo d’opera prima del brindisi di mezzanotte ha rischiato di far saltare i tappi delle bottiglie in anticipo…! Per farla breve ci alziamo più affamati di prima e usciamo girando fino all’una in attesa dell’apertura dei vari localini. Finalmente abbiamo iniziato a divertirci fino all’alba. 3 ore di riposo e via verso l’aeroporto.
Tutto ciò per dirvi che sia Santander che Bilbao meritano di essere viste e vissute, per la bellezza dei posti (a Santander torneremo d’estate), la cordialità delle persone e la bontà dei cibi e dei vini, però NON andate a Santander a Capodanno o preparatevi dei panini!!!!!!!!